Vai al contenuto

un elettore di destra mi spieghi questo


vannis
 Share

Recommended Posts

il 13 marzo 2006 sono stati modificati vari articoli del Codice Penale riguardanti gli attentati allo Stato. Di sicuro il paese sentiva un gran bisogno di queste modifiche. La più interessante è la quella dell'articolo 283 del Codice Penale. Così recitava:

'Chiunque commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni.'

E' stato modificato in: 'Chiunque, con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la Costituzione dello Stato o la forma di governo, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni'."

Modificato da vannis
Link al commento
Condividi su altri siti

Lo ignoravo, ma mi pare, francamente, una cosa di una gravità senza precedenti, nelle intenzioni e nei fatti.

Visto che a quello là lo avete rivotato in massa, almeno ammettete che la democrazia vi fa cacare, no? Sarebbe più onesto e carino.

Modificato da vannis
Link al commento
Condividi su altri siti

A me sembra che la frase come concepita nella prima formulazione, di fatto impedisse ogni e qualsiasi modifica alla Costituzione, ancorchè dibattuta, democratica o di maggioranza! La riformulazione mi pare un logico adeguamento e non certo uno scandalo.

Ora chiedo all'elettore di sinistra cosa ci sarebbe di così scandaloso. Io la mia l'ho detta e spiegata.

Ah, se si potessero evitare i soliti insulti e complessi di superiorità, e vi limitaste a dire la vostra come io ho detto la mia magari non tanto io, ma un concetto più equo rispettoso di forum, ve ne sarebbe grato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il punto è che è sparita questa frase: con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato

Quindi, oggi, effettuare un golpe tramite crimini non violenti (ad esempio trasmettendo informazioni false, corrompendo, etc.) è un atto legale, legato solo ai reati minori con cui lo si attua.

Di fatto, quindi, la legge odierna ammette un cambiamento di regime che non sia avvenuto tramite libere elezioni.

E' un fatto di una gravità inconcepibile, perpetrato nel sonno dei media e nel silenzio di esecutori e opposizione (nessuno lo sapeva né se ne era accorto, e nessuno all'epoca andò a controllare quali furono i cambi fatti. Inutile dire che l'allora maggioranza di centrodx non comunicò il fatto pubblicamente).

Modificato da vannis
Link al commento
Condividi su altri siti

Il punto è che è sparita questa frase: con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato

Quindi, oggi, effettuare un golpe tramite crimini non violenti (ad esempio trasmettendo informazioni false, corrompendo, etc.) è un atto legale, legato solo ai reati minori con cui lo si attua.

A me la tua interpretazione sembra una forzatura a dir poco apocalittica.

Inoltre non c'è scritto "vale solo per la destra"; per cui qualsiasi apertura che legittimasse, non, come dici tu, crimini non violenti, ma un nuovo iter per snellire cambiamenti, modifiche, aggiornamenti, attualizzazioni della Costituzione, sarebbe disponibile per qualsiasi formazione governativa di maggioranza, sinistra inclusa qualora vincesse le elezioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

non è che ha reso più facile cambiare la costituzione con i mezzi tuttora previsti. Non ha reso più semplice i cambiamenti, perchè quelli con metodi legali sono rimasti immutati.

Io vedo comunque un "con atti violenti"... ma oggettivamente siccome si parla del 2006 (Berlusconi III mi pare) ed in mezzo c'è stato il governo Prodi se faceva tanto schifo potevano cambiarlo ancora.

Link al commento
Condividi su altri siti

A me la tua interpretazione sembra una forzatura a dir poco apocalittica.

Inoltre non c'è scritto "vale solo per la destra"; per cui qualsiasi apertura che legittimasse, non, come dici tu, crimini non violenti, ma un nuovo iter per snellire cambiamenti, modifiche, aggiornamenti, attualizzazioni della Costituzione, sarebbe disponibile per qualsiasi formazione governativa di maggioranza, sinistra inclusa qualora vincesse le elezioni.

scrigno, come fa laconicamente notare il daunto, non si tratta di una riforma costituzionale volta a snellire il regolare iter di riforma, ma della depenalizzazione di cambiamenti antidemocratici (vale a dire, al di fuori dei mezzi consentiti dall'ordinamento costituzionale dello stato) alla forma di governo dell'italia.

E di certo, il fatto che anche una rivoluzione proletaria, qualora nonviolenta, ne risulti depenalizzata, non consola gli animi e non è un bel gesto di imparzialità.

Poi, il rischio che tale riforma risulti effettivamente utile a chi l'ha scritta, ad oggi sembra remoto. Ma il solo fatto che l'abbiamo immaginata (unito a taluni proclami di ministri contro il riformismo democratico) dovrebbe far riflettere e preoccupare.

Link al commento
Condividi su altri siti

la nobile arte della deresponsabilizzazione. comunque forse qualche senatore a vita che comincia per K non sarebbe stato d'accordo.

Non direi.

Non mi sembra sconvolgente quanto quando hanno aperto le carceri con l'ok della destra... uno schifo vero.

Quindi io non deresponsabilizzo nessuno.. semmai mi domando come mai tu incolpi Berlusconi di qualcosa che secondo te è sbagliato, ma non incolpi la sinistra di aver bellamente ignorato la cosa senza porvi rimedio.

Io da elettore di destra ammetto le cazzate della destra (vedi sopra le carceri e l'indulto... porcata pazzesca), ma non do automaticamente tutte le colpe alla sinistra.

Link al commento
Condividi su altri siti

il punto è che non si capisce la ratio della modifica. Secondo te qual è?

poi, dici che non è grave ed è vero, la legge non è pericolosa, perché il rischio che il popolo padano si sollevi è effettivamente ridotto. E se un governo resta in carica qualche mese con mezzo voto di vantaggio, può stabilire priorità diverse dal ricambiare la legge, perché "non mi sembra sconvolgente".

E' un problema di cultura politica, di linea d'azione: il solo fatto che l'abbiano concepita mostra incontrovertibilmente come nella maggioranza di governo ci sia una componente che intende ridimensionare la gravità dei cambiamenti antidemocratici.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

Bah, ammetto che faccio fatica a capire.

Sembra un favore all'eversione/sovversione di destra/sinistra, potrebbe essere utile a qualcuno che ha processi in corso ad esempio (scambio per favori elettorali?).

E' una di quelle mosse che io colloco nell'alveo delle "sgaramellate" (quell'insieme di mosse concordate con il SISMI per "disarticolare l'opposizione democratica" a colpi di rutti e scoreggie).

Quelle cose che forse son gravissime o forse sono semplicemente il segno della demenza di qualcuno.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordavo sino all'altro ieri sull'ipotesi di una sgaramellata, come l'ha definita Armando.

Poi ho visto e letto, con una certa attenzione, le varie frasi e dichiarazioni sul fascismo che si sono succedute tra Alemanno, La Russa, Napolitano, e vi invito a riflettere. Riflettere bene ragazzi, mi raccomando.

Link al commento
Condividi su altri siti

il fascista perde il pelo ma non il vizio, rivalutare assassini e aguzzini è una vecchia fissa... ma sì, rifondiamo un paese dove si rispettano i fucilatori di Salò e quelli della mafia, brawa AN.

che schifo di paese e che irresponsabili (per non dire di peggio, và) coloro che han dato retta e fiducia a quella marmaglia

Modificato da vannis
Link al commento
Condividi su altri siti

non andremo mai d'accordo su questo punto. dicendo "rivalutare i fucilatori di salò" sai già di dire una banalità e una più che parziale falsità. Prima di tutto perchè se si parla di chi "combatteva al nord in buona fede" si esclude già chi ha avuto una parte attiva in qualsiasi strage di civili. Secondo, perchè troppi elementi vengono volutamente ignorati. terzo, perchè parlando così metti uno che è caduto combattendo i titini in un piano più basso di un fucilatore del sud. E siccome quelli non solo non vengono certo ricordati nelle celebrazioni per diffondere l'immagine del partigiano senza macchia, ma si sono pure seduti poi in parlamento, si contribuisce a mantenere uno status quo di ignoranza storica.

Anzichè parlare di buoni e cattivi, aiuterebbe molto di più insegnare cosa successe veramente, almeno per superare questo contrasto che periodicamente riemerge e che di questo passo non si supererà mai.

Link al commento
Condividi su altri siti

appunto non andremo mai d'accordo.

allora perchè non ricordare anche chi è caduto con i sanfedisti di ruffo o il principe di Canosa?

perchè sono caduti per cause sbagliate: chi combatteva per salò (non mi interessa cosa pensava o se fosse in buona fede) combatteva per la svastica. punto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...