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Povera Italia


MasterMatrix
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che discorsi, votare a favore dello schieramento avverso non è un segno di civiltà.

Può starmi bene,infatti ho quotato un pensiero altrui, basta intendersi e ragionare coerentemente.

Non è che se il centrodx all'opposizione vota contro è incivile e se invece lo fa il centrosx diciamo "E' normale e comprensibile"

Se il governo è intenzionato a cercare una soluzione di larga intesa e l'opposizione si mostra disponibile, ben venga, ma nel bipolarismo alternanza blablabla non si è tenuti a farlo.

buon senso vorrebbe che si facesse una cosa del genere su un tema tipo la legge elettorale. su questo, per esempio, si può valutare la differenza tra i due schieramenti.

D'accordissimo anche qui. Il governo non è tenuto a cercare i voti se ha una maggioranza autosufficiente. Però anche qui occcorre coerenza. Non vorrei che ci si facesse influenzare dalle diverse simpatie politiche e si giudicasse benevolmente una maggioranza risicatissima come è stata quella del Governo Prodi, che nonostante fosse sempre sul filo del rasoio non ha fatto nulla per cercare i voti nell'altro schieramento, e si giudicasse negativamente e pregiudizialmente una maggioranza piuttosto netta, quale quella del PdL, se si comportasse allo stesso modo.

Cercare una certa condivisione di idee, coinvolgere esponenti dell'altro schieramento nell'elaborazione di un provvedimento, recepire alcuni suggerimenti per presentare al parlamento un provvedimento che possa ricevere una larga maggioranza di voti, è una opzione che rientra nella libera determinazione di un Governo, non un obbligo.

Non esiste un elenco tassativo di materie sulle quali è auspicabile cercare convergenze.

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Ancora col porcellum?

Si e' visto chiaramente che non fu quella la causa dello sbriciolamento del governicchio prodi ne' tantomeno della sua precarieta' iniziale, indi mi pare pretestuoso ogni volta tirarla fuori.

Peraltro due anni sono un lassi di tempo ampiamente sufficiente per cambiarla, se non e' stato fatto evidentemente andava bene anche ai granduomini di sx.

sicuramente la sx ha le sue colpe. In ogni caso il porcellum resta una schifezza di legge elettorale, lo sarebbe anche se Ueltroni avvesse avuto il 95% dei voti in entrambe le camere.

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Si e' visto chiaramente che non fu quella la causa dello sbriciolamento del governicchio prodi ne' tantomeno della sua precarieta' iniziale, indi mi pare pretestuoso ogni volta tirarla fuori.

l'insigne costituzionalista calderoli sostiene il contrario.

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Probabilmente si, e poi mica esiste solo la Bocconi...

probabilmente, ma fatti due conti e vedi un po' quale sarebbe stato il tuo tenore di vita da studente, a milano.

Condivido in parte quello che dici: quando vedo i 18enni che ricevono la smart da mammà e papà ma si lamentano del costo dei testi universitari mi viene da ridere.

Che in Italia, molto di più che altrove, il reddito dei ggggggiovani ricalchi quello dei loro genitori (i figli dei ricchi guadagnano parecchio, i figli dei poveri restano tendenzialmente poveri) dovrebbe far pensare.

Modificato da Kelsen
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Numerose ricerche sono state fatte su questo aspetto.

Per la Bocconi Milano e Nord Italia arrivano poco sotto il 50% degli studenti. Dal sud il 30% e dal centro il 20%. Trattandosi comunque di un ateneo milanese sono percentuali direi estremamente omogenee. Se andiamo in tema SDA Bocconi (e quindi Master) la percentuale di milanesi scende al 10% con il restante novanta diviso in parti eguali tra nord centro e sud.

Quindi le opportunità ci sono anche per chi non è di milano e non ha i soldi del papi.

Detto questo, leggendovi mi sembra di sentire quelli che ti fanno la predica sui bimbi che muoiono di fame in Africa mentre sono davanti ad una sugosa bistecca di manzo. Chiudo qua perchè trovo la questione davvero ridicola.

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scusate eh, ma l'unica differenza tra andare alla bocconi per uno di padova e uno di reggio calabria, a livello economico, è il treno!

una volta a milano molti fanno bella vita, o meglio quelli che se lo possono permettere. Chi non può conduce una vita normalissima, nessuno è obbligato a uscire 4-5 volte a settimana. Ovviamente per una famiglia è sempre un sacrificio mandare il figlio ad un'università lontana, ma tariffe degli alloggi differenziate in base al reddito e altre agevolazioni sono fatte apposta per renderlo meno gravoso per chi non ha troppi mezzi.

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ma tariffe degli alloggi differenziate in base al reddito e altre agevolazioni sono fatte apposta per renderlo meno gravoso per chi non ha troppi mezzi.

ma sei serio? Ma la conosci la realtà affitti o parli per sentito dire?

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Liotru sta parlando della Bocconi. Dove se non sei residente a Milano, se hai un reddito medio basso (ma di solito anche se non lo hai) hai un posto assicurato al pensionato. Dove paghi veramente poco. Certo non è un hotel a 5 stelle ma meglio che un calcio in culo.

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Liotru sta parlando della Bocconi. Dove se non sei residente a Milano, se hai un reddito medio basso (ma di solito anche se non lo hai) hai un posto assicurato al pensionato. Dove paghi veramente poco. Certo non è un hotel a 5 stelle ma meglio che un calcio in culo.

avevo capito in generale

comunque un ragazzo che conoscevo io ed era iscritto alla bocconi con un reddito medio non era riuscito ad avere l'alloggio

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l'alloggio a tariffa differenziata dipende da una graduatoria. Chi ha il reddito più basso ha la precedenza... se non ricordo male il minimo è 300 o poco meno al mese, con agevolazioni per mangiare in mensa (tipo 5 euro per pasto). poi ovvio, i posti sono anche limitati, neanche a me hanno dato l'alloggio in pensionato e ho dovuto propendere per uno a tariffa fissa decisamente poco onesta.

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Quindi le opportunità ci sono anche per chi non è di milano e non ha i soldi del papi.

Detto questo, leggendovi mi sembra di sentire quelli che ti fanno la predica sui bimbi che muoiono di fame in Africa mentre sono davanti ad una sugosa bistecca di manzo. Chiudo qua perchè trovo la questione davvero ridicola.

vedi, cleonne

te sei un bravo ragazzo e mi stai syNpatico

e tutto

però a me sembra che quello che fa la predica a chi muore di fame stando davanti alla bistecca sia tu, non chi dice che in generale l'Italia non è esattamente un paese meritocratico e che l'articolo 34 della Costituzione (scusate il termine poco adatto a questo contesto... riporto testualmente il III comma: 'I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.') sia sovente un'astrazione-

e la discriminazione fra chi/chi non ha, in molte parti dello stivalone, non arriva al momento della scelta fra i vari atenei (e alla bocconi, per inciso, va il mio plauso, visto che consente a molta gente di accedervi a condizioni accessibili, come ha detto il daunto), ma al momento della scuola superiore.

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A me pare che come al solito si generalizzi un pò troppo e generalizzando facciamo una deriva verso i luoghi comuni che magari in altre sedi mostriamo tanto di criticare.

Non è completamente vero che il citato art. 34 della Costituzione sia arrivato a un soddisfacente stato di attuazione, così come diversi altri principi della Carta.

Però, fatevelo dire da uno che nel mondo universitari lavora dopo aver fatto la trafila da studente e aver conosciuto tante situazioni, è altrettanto vero che a tale articolo spesso si appellano anche i non meritevoli: c'è gente che non ha capacità e voglia di applicarsi nello studio però chiede sostegni, benefici e quant'altro perché allettata dalla possibilità di trascorrere 5 anni a spese dei genitori e dello Stato conducendo un vita, in questo periodo, non certamente in linea col concetto di meritocrazia che ho io e la maggior parte della gente comune.

L'art. 34 Cost, a ben leggerlo, è molto concreto, perché non descrive una situazione da Mondo Perfetto, ovvero TUTTI devono raggiungere il più alto livello degli studi: l'art. 34, oltre a un criterio oggettivo,ovvero non avere mezzi suficienti, (e già qui ci sarebbe da indagare su studenti che hanno tariffe agevolate a mensa, posti gratis o tariffe agevolatissime nei collegi, entrano in vari tipologie di sussidi e poi vanno in giro in Mercedes...) ne richiede uno soggettivo, ovvero essere capace e meritevole, quindi serve una ulteriore verifica per riscontrare questo requisito.

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Ricambia pure se vuoi, ma sei abbastanza ed inspiegabilmente permaloso perche' non ho detto quel che hai capito tu.

e questo chiude la questione e non ho niente da ricambiare. Che io sia permaloso e' acclarato da secoli (poi con te bisogna tenere sempre la guardia alta).

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