vannis Inviato Febbraio 11, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 11, 2008 Spammo con un certo orgoglio la pubblicazione online di "Alba di piombo", il quarto racconto scritto col metodo SIC - Scrittura Industriale Collettiva, racconto del quale ho avuto l´onore di essere direttore artistico. Sotto la mia direzione un gruppo di sei scrittori ha lavorato per un tempo non indifferente alla stesura di questo lavoro: la sfida era produrre un racconto d´azione ambientato nella storia recente del nostro paese, lasciando da parte gli approfondimenti storico-politici per dare sfogo a quelli combattivo-coreografici ^__^ Sono molto soddisfatto del risultato, da attribuirsi quasi totalmente al fatto di essermi trovato a coordinare un gruppo di scrittori di notevole abilitá. Lo trovate qui: http://www.scritturacollettiva.org/alba-di-piombo Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Febbraio 15, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2008 Non l'ho ancora potuto leggere. Appena possibile ti do le mie impressioni. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ping Inviato Febbraio 15, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2008 vado a leggerlo e lo segnalo alle tue fans joniche. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Febbraio 15, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2008 (modificato) se vi garba lasciate un commento su www.scritturacollettiva.org dal momento che eventuali meriti sono da dividere per 7. Modificato Febbraio 15, 2008 da vannis Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Febbraio 21, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 posso fare il rompicoglioni? comprendo il piacere della scrittura in un progetto del genere, ma quello della lettura proprio non lo concepisco: con tutti i miliardi di capolavori che non ho letto e che mai leggerò - purtroppo - perchè mai dovrei impiegare del mio tempo in uno scritto che, se va bene, sarà "simpatico"? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Febbraio 21, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 un professore di qua (già lo onosci, il tarchi) conta gli anni che gli rimangono da vivere (come aspettativa di vita media), il tempo per leggere un libro e si regola di conseguenza per programmare le sue letture. il suo personaggio se lo può permettere, noi invece possiamo concederci un paio di preziose ore alla lettura d'alba di piombo (cosa che ancora non ho fatto) Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Febbraio 21, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 (modificato) posso fare il rompicoglioni?comprendo il piacere della scrittura in un progetto del genere, ma quello della lettura proprio non lo concepisco: con tutti i miliardi di capolavori che non ho letto e che mai leggerò - purtroppo - perchè mai dovrei impiegare del mio tempo in uno scritto che, se va bene, sarà "simpatico"? 1) Simpatico lo dici ai tu figliolo - se va bene sarà straordinario. 2) Dimentichi che il DA di quel racconto è il nuovo Pasolini (cfr. Kelso) ^__^ 3) Perchè è stato scritto con un metodo del tutto rivoluzionario, che ribalta come materassi tutte le prassi dello scrivere. 4) Per vedere ed apprezzare le differenze tra narrazione collettiva e narrazione singolare. 5) Perchè è divertente. Ovvero: per lo stesso motivo per cui uno può aver voglia di vedere Lost invece di Ejzenštejn o ascoltare i Beatles invece dei Pere Ubu. Modificato Febbraio 21, 2008 da vannis Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Febbraio 21, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 (modificato) il discorso sarebbe valido se il tempo da dedicare alla lettura fosse una costante, invece si può gonfiare. Modificato Febbraio 21, 2008 da Tersite Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ping Inviato Febbraio 21, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 ah, pensarci prima. vabbè ormai sono a 3/4, lo finirò. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Febbraio 21, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 il discorso sarebbe valido se il tempo da dedicare alla lettura fosse una costante, invece si può gonfiare. discorso assurdo: sei ai limiti del ban. per quanto tu possa gonfiarlo, ci saranno sempre 1 milione di romanzi che devi leggere prima di approdare ad un sic. almeno spero Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Febbraio 21, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 (modificato) Castroneria. 1) Perchè leggere i prodotti della contemporaneità ha un valore di tipo differente rispetto ai classici. Altrimenti staremmo tutti a studiare solo la Divina Commedia, l'Odissea e il Bhagadav-gita. 2) Perchè ridurre la lettura ad un percorso di crescita è sbagliato. E' anche intrattenimento, svago, comprensione del contemporaneo e del parallelo. Perchè guardi le partite del Napoli invece di studiare la storia del calcio? Eppure DiStefano è ben più interessante di Lavezzi. Modificato Febbraio 21, 2008 da vannis Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Febbraio 21, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 Castroneria.1) Perchè leggere i prodotti della contemporaneità ha un valore di tipo differente rispetto ai classici. Altrimenti staremmo tutti a studiare solo la Divina Commedia, l'Odissea e il Bhagadav-gita. 2) Perchè ridurre la lettura ad un percorso di crescita è sbagliato. E' anche intrattenimento, svago, comprensione del contemporaneo e del parallelo. Perchè guardi le partite del Napoli invece di studiare la storia del calcio? Eppure DiStefano è ben più interessante di Lavezzi. Ma infatti io parlo solo e soltanto di intrattenimento. E credo che mi faccia divertire di più uno dei miliardi di capolavori della letteratura che non ho il tempo di leggere, piuttosto che un sic. poi, sicuramente milioni di quei classici mi saranno del tutto indifferenti, ma almeno c'è la consapevolezza della ricerca. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Febbraio 21, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 21, 2008 dai su questo dibattito è del tutto pretestuoso Se lo leggi e dici che ne pensi mi fa piacere, perchè credo che sia una cosa che valga la pena leggere e perchè mi interessa il tuo giudizio. Se non lo leggi in favore di un racconto di Tolstoj, pax christi, ne uscirai sicuramente più colto. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 per quanto tu possa gonfiarlo, ci saranno sempre 1 milione di romanzi che devi leggere prima di approdare ad un sic. capisco, ma ci saranno sempre 1 milione di romanzi che devi leggere prima di approdare ad un filmetto, un televisore, un videogioco, mezz'ora di ciondolamento per casa o al bar. il tempo perso è benaltro, a ragionar così un si fa più vita. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ping Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 l'ho appena finito. mi piacerebbe sapere quelle che erano le intenzioni dietro un racconto del genere. più che dire bello o brutto esprimo la mia sensazione 'a caldo'. Mi sembra come quelle insalate magari russe dove hai messo tutti i condimenti possibili. La prima sensazione è che sia buonissima poi magari ti senti sazio al terzo boccone. Ecco, mi pare ci sia troppo in questo racconto. Tanto, tutto e troppo. Devo pensarci un attimo e poi magari, anche sentendo gli altri, ne si riparla. Magari però era proprio questa l'intenzione o le conseguenze che si hanno qualndo la scrittura è collettiva. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannis Inviato Febbraio 22, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 l'ultima che hai detto, probabilmente. la SIC è densa. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Febbraio 24, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 24, 2008 capisco, ma ci saranno sempre 1 milione di romanzi che devi leggere prima di approdare ad un filmetto, un televisore, un videogioco, mezz'ora di ciondolamento per casa o al bar. il tempo perso è benaltro, a ragionar così un si fa più vita. mica vero: c'è un tempo per leggere e un tempo per amare. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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