Le dimissioni

[SCRIGNO MAGICO]

se l'uomo comune e' cretino, non e' il caso di adeguarsi. Peraltro niente vieta di pensare che Galliani voglia restare dov'e' per continuare a nascondere qualcosa (cosa che gli riuscirebbe meno facile dimettendosi). Per dire.

Galliani e' partecipe, ai massimi livelli, della gestione del calcio negli ultimi anni. Puo' benissimo essere innocente (e per ora appare senz'altro che sia cosi'), ma e' senz'altro responsabile di essersi fatto passare sotto il naso troppe cose. Se e' capace di assumersi questa responsabilita', si dimette. Se e' un ometto, resta dov'e'.

"Responsabile di essersi fatto passare sotto il naso..." ...Non sapevo che invece di un Presidente di Lega i Presidenti di serie A avessero eletto un ispettore di polizia!

Da repubblica:

I presidenti delle società divisi all'assemblea straordinaria

Consiglio il 12 giugno. "Siamo estranei allo scandalo calcio"

Galliani non si dimette e rilancia

"Noi faremo le regole della Lega"

"Il conflitto d'interesse? Sono ad del Milan, non è vietato"

Galliani non si dimette e rilancia

"Noi faremo le regole della Lega"

MILANO - Adriano Galliani non si dimette, né oggi né a settembre. Anzi, nella tempesta, rilancia. La Lega Calcio, che ha presieduto a Milano in assemblea straordinaria (mancava la Juve), riscriverà presto le sue regole. Molto presto, entro l'estate assicura Galliani. E' sarà questo gruppo dirigente a farlo, non c'è bisogno di un commissario straordinario come per la Federcalcio. Insomma, il n.1 dei presidenti del calcio non molla affatto. Con il sostegno della maggioranza delle società di A e B. Il suo vice Zamparini annuncia le dimissioni per agosto. Il presidente del Bologna Alfredo Cazzola, aveva chiesto un "passo indietro" ai vertici proprio in considerazione degli ultimi eventi. Passo che non è stato fatto.

Galliani, al termine dell'assemblea, ha negato ancora una volta il conflitto di interesse che lo riguarda. Lui, a capo dei presidenti del calcio, amministratore dei rossoneri e, soprattutto, interlocutore delle televisioni sui diritti del calcio. "Io - ha detto Galliani - non ho nessun conflitto di interesse. Sono ad del Milan, cosa che per il momento non è proibita".

Le nuove regole. "Come Guido Rossi per la Figc,

anche noi riscriveremo le regole della Lega Calcio e lo faremo nel più breve tempo possibile", ha spiegato Galliani. "La differenza è che non sarà un commissario, ma l'attuale governo della Lega a farlo". "Una nuova governance - ha spiegato Galliani - verrà eventualmente fatta sulla base di quanto previsto dal nuovo regolamento".Per questo è stato convocato il 12 giugno un primo Consiglio di Lega che inizierà a lavorare sul regolamento.

Ecco il comunicato: "L'assemblea generale della Lega

Nazionale professionisti, ribadita la propria totale autonomia e organizzativa e decisionale, dà incarico ai suoi organi rappresentativi e di gestione di elaborare criteri e modalità di intervento e di tutela delle associate attraverso decise forme di rivisitazione del regolamento vigente, da effettuarsi nel più breve tempo possibile, ed indirizzate a dare concreta tutela ai valori dello sport da ritrovarsi nell'interesse spesso del calcio italiano". Documento votato da 40 società sulle 41 presenti in Lega. La Fiorentina si è astenuta.

Niente dimissioni. "Noi non siamo il governo del calcio, ma solo una componente che è assolutamente estranea a quello che è successo. E' come se si chiedessero le dimissioni di Campana perché i giocatori scommettono. Ecco perché - ha spiegato Galliani - non credo ci siano gli estremi per il commissariamento di una Lega, che funziona bene e che assolve i suoi compiti. Che, ricordo, sono l'organizzazione dei campionati di A e B, la vendita dei diritti tv, la verifica del pagamento degli stipendi dei giocatori al 31 marzo e che non ci siano debiti tra consorelle. La Lega si assume le responsabilità che le attribuisce lo statuto federale".

I diritti televisivi. La Lega non prende posizione sull'ipotesi, rilanciata recentemente da alcuni esponenti del centrosinistra, di collettivizzare la vendita dei diritti televisivi. "E' un potere che ha il parlamento", ha spiegato Galliani. "Noi - ha aggiunto - siamo rispettosi delle leggi che fa il parlamento. Se cambieranno le leggi, allora cambieremo il modo di negoziare i diritti. Ma attualmente - ha concluso - i diritti sono soggettivi, e per negoziarli i club hanno anche la facoltà di associarsi tra di loro".

Il vice. Maurizio Zamparini, vice presidente vicario della Lega Calcio, mette fretta: "Se non cambia la governance io mi dimetto entro agosto". Il presidente del Palermo è deciso ad arrivare fino in fondo e ha anche aggiunto che lui avrebbe voluto tempi più rapidi nella riscrittura delle regole anche se ha ammesso che Galliani "è disponibile a cambiarle". "Certamente - ha concluso Zamparini - andremo a nuove elezioni, certamente non un commissario".

(24 maggio 2006)

[MasterMatrix]

Il marcio che c'è anche in lega è un'ipotesi. Non è che se c'è un imbroglione devono essere tutti imbroglioni.

L'unica mia paura è che tale Borrelli faccia ciò che ha sempre fatto: prendere di mira Berlusconi (e tutto quanto ad esso collegato) a oltranza. Avere un dirigente in Lega potrà almeno cautelarci in parte. E' un provvedimento difensivo, caro Svè!

Ma magari....

Sorrisi

Iron

[MasterMatrix]

comunque non ti preoccupare che riuscirà a salvarsi anche stavolta.

Anni fa ci andò di mezzo craxi, poco tempo fa previti, ora c'è l'accompagnatore degl'arbitri o, se prorpio dovesse andare male, l'agnello sacrificale sarà galliani........

Sorrisi

Iron

[Ronnie Rava]

suggello il tutto fornendoti il nuovo avatar

[Dino Lampo]

Se il cambio dell'avatar risparmia qualche mal di stomanco, provvedo immediatamente...

Certo, speravo in maggiore intelligenza e ampiezza di vedute...

[pachu]

Se il cambio dell'avatar risparmia qualche mal di stomanco, provvedo immediatamente...

Certo, speravo in maggiore intelligenza e ampiezza di vedute...

eh?

[ping]

15:48 Lega, Zamparini si dimette

Maurizio Zamparini si dimette, come preannunciato, dalla vicepresidenza della Lega calcio. Il presidente del Palermo ha confermato oggi di avere già inviato la lettera con la quale annuncia la sua decisione.

ora e sempre resistenza

[Pirata]

ne resta solo uno che deve dimettersi...ma e' duro di comprendonio

[SCRIGNO MAGICO]

Per il contributo che ha dato Zamparini in Lega sai chi se ne accorge?

Io ci metterei D'Alema...

[Sveva]

No, noi di sinistra non si vole strafare, per mantenere la proporzione con Galliani bisognerebbe mettere Linda Giuva.

Ah, per la cronaca Zamparini una cosa giusta, sacrosanta e utile forse la farà: rassegnare le dimissioni.

Galliani oltre a fare da mediatore tra tre club (anzi 2, il Milan non conta) e il potere politico-televisivo che ha combinato?

Modificato Maggio 26, 2006 da Sveva

[ping]

Abitudinario

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No, noi di sinistra non si vole strafare, per mantenere la proporzione con Galliani bisognerebbe mettere Linda Giuva

segnatevela, cercate di capirla, fatevi aiutare se il caso e poi ne parliamo.

ahahahahahahahahahahahahahahhahah

[SCRIGNO MAGICO]

No, noi di sinistra non si vole strafare, per mantenere la proporzione con Galliani bisognerebbe mettere Linda Giuva.

Ah, per la cronaca Zamparini una cosa giusta, sacrosanta e utile forse la farà: rassegnare le dimissioni.

Galliani oltre a fare da mediatore tra tre club (anzi 2, il Milan non conta) e il potere politico-televisivo che ha combinato?

Galliani ha dato un assetto stabile alla Lega. Prima di lui fecero 28 votazioni senza eleggere nessuno...e al di là del partito starnazzante dei dimissionisti, la maggioranza dei presidenti questa fiducia a Galliani non l'ha mai tolta, senza contare che recentemente la nuova ripartizione delle quote ha soddisfatto tutti.

[nordkaos69]

Dopo le ultime intercettazioni telefoniche il Sig. Galliani o se ne va da solo o se ne va e basta.

Ora voglio vedere nella prossima intervista che faccia ha lo Zio Fester. Dimettiti pagliaccio!

[Sveva]

senza contare che recentemente la nuova ripartizione delle quote ha soddisfatto tutti.

Ma ne sei davvero convinto? No dimmelo, perchè se ne sei davvero convinto è inutile discutere.

Noi italiani abbiamo la memoria cortissima eppure io mi rammento perfettamente, nel 2002, il neo eletto presidente di Lega Galliani dichiarare che avrebbe accettato la carica solo per senso del dovere comune in quanto avrebbe preferito continuare a seguire a pieno tempo gli affari del Milan.

comunque se vuoi ti faccio la cronistoria della situazione del mondo del pallone all'epoca.

[SCRIGNO MAGICO]

Guarda che qui non si parla di convinzioni, ma di esito di un'assemblea. Mentre Della Valle, Zamparini e Garrone minacciavano scioperi e cammellate varie, quando i presidenti si sono messi attorno a un tavolo si sono accordati tutti. Mica è un'opinione, è un fatto.

[Sveva]

Moggi, pressioni sul -palazzo- Cercava appoggi per Carraro e Galliani

Non solo partite taroccate e arbitri consenzienti. Nuova intercettazione, secondo i PM Napoletani, il tentacolo della Gea guidava anche i voti...

Secondo i pm napoletani, il sistema Moggi aveva tramato per controllare il palazzo e mantenere lo status quo sia alla Federcalcio che in Lega, cercando appoggi per confermare Franco Carraro e Adriano Galliani. Il primo, infatti, sarebbe stato eletto con i voti determinanti dei rappresentanti delle serie minori, per il secondo è stato svolto un "lavoro capillare".

I tentacoli del sistema Moggi erano arrivati fino al palazzo. L'ex dg della Juventus, infatti, manovrava anche le elezioni federali e del presidente di Lega. Proprio sulla rielezione di Carraro alla Federcalcio nel 2004 sabato sono stati ascoltati dalla Procura di Napoli Pietro Leonardi (attuale ds dell'Udinese) e Giuseppe Cionci (amministratore delegato della Cisco Lodigiani), all'epoca consiglieri della Lega di C. Due le telefonate che secondo gli inquirenti confermano il piano Moggi. In una, del 25 novembre 2004, Innocenzo Mazzini, vicepresidente della Figc, spiega a "Big Luciano" come portare nel consiglio direttivo della C due uomini a loro vicini, Leonardi e Cionci per l'appunto. Nello stesso periodo i due fanno pressione per confermare Adriano Galliani alla presidenza di Lega per, si legge nell'informativa, il "consolidamento del proprio gruppo nel sistema istituzionale". In una telefonata del 22 novembre del 2004 Mazzini e Moggi fanno il punto della situazione, parlando di Ternana, Udinese, Cagliari, Pescara e Arezzo, tutti voti "acquisiti" per eleggere Adriano Galliani.

Questo il contenuto delle due intercettazioni

FIGC

Mazzini: «Poi mi ha telefonato coso... mi ha telefonato Gravina (consigliere Figc, ndr). Dice: sai io vorrei nel consiglio direttivo della C mettere dei nostri amici ed io direi di portare Leonardi».

Moggi: «Sì, ma mi ha già telefonato Leonardi».

Ma.: «Lo so che ti ha telefonato».

Mo.: «Ma perché, tutto questo amore verso questo? No... è una domanda».

Ma. : «No, ehm, mi dicono... stai attento però perché l'è fine questa interpretazione. Dice, noi, mettendo dentro, come ha detto Macalli, mettendo dentro Leonardi, dice, è come metter dentro Moggi... E allora io gli ho detto a Gravina: e perché voi allora fate questo? Siete tutti d'accordo mi avete detto? Dice: sì, sì siamo tutti d'accordo, addirittura si vorrebbe portà dentro anche Cionci, sai l'amico di Leonardi, quello lì alla Lodigiani. Eh! Ancora meglio, dico! Ma perché? Eh, perché dice, noi si vuol fare in modo che dopo ci sia un accordo, che la C non sia vista sempre come... come si può dire... come traditori, perché tu ci dici sempre che noi siamo dei traditori, invece, non è vero. Ma... dico, va bene! Mi fa piacere se questo è l'intendimento... dico ma l'intendimento, poi, finale quale sarebbe? Eh, dice, siccome non è proponibile perché è l'uomo più odiato d'Italia... è l'uomo su cui Berlusconi sbaglierebbe a puntare è Carraro, dice si fa una cosa. Dice ci mettiamo io e te , però si blinda io e te, perché te tu fai il vice-presidente vicario ed io fo il... l'altro vice-presidente».

LEGA CALCIO

Mazzini: «Ho sentito Galliani. Voleva sapè della Ternana, la Ternana da oggi è della moglie di Longarini».

Moggi: «Ehm ma quello era già non... non da oggi! Quello era già da diverso tempo».

Ma.: «C'è stato ieri il passaggio delle quote dal notaio. E Fioretti resta ed ora prendono un direttore sportivo. Sono orientati a votare Galliani».

Mo.: «Uh! Vabbè! Questa è già una cosa importante!».

Ma.: «Si! Ricordatelo che cercano un direttore sportivo! Ma hanno fatto...».

Mo.: «Ad Adriano glielo hai detto?».

Ma.: «Certo! E gli ho detto che gli creeremo un contatto in modo che possa parlare definitivamente con questi qui, che sono orientati a votare loro nonostante che Longarini sia di Ancona ma ha sui coglioni Della Valle.

(...)

Mo.: «In poche parole la Ternana vota per noi!».

Ma.: «Sì! Basta ci parli, io gli creo il contatto!».

Mo.: «Eh! Io credo che l'Udinese ci so riuscito io!».

Ma.: «Eh, certo solo te ci puoi riuscire!».

Mo.: «Per quanto riguarda a Paolo Pozzo penso che non ci siano problemi, mentre quello che voglio vedere per bene, con assoluta certezza è poi... don Abbondio Foti!.... Che questo va a tutte le riunioni, fa tutto e poi dice maaa... adesso io faccio solo per vedere, quindi non intanto i giornali pongono in essere il discorso che la... la Reggina è con loro».

Ma.: «Ma che scherzi?».

Mo.: «Eh!... Adesso, quello che bisogna fare è andare appresso a queste cose. Io oggi ho parlato con Giampaolo Pozzo, mi sembra di essere a buon punto. Non ho ancora la certezza, comunque... Con Cellino mi dice Galliani non ci son problemi perché lo fa votare Berlusconi».

Ma.: «Infatti... io mi meravigliavo che non fosse successo questo!».

Mo.: «Il Pescara... Paterna lo convinco io, quindi non penso ci siano grossi problemi, le uniche società che non si possono convincere, probabilmente sono l'Ascoli ed il Piacenza!».

Ma.: «No! Questi tu li hai contro fissi!».

Mo.: «Soprattutto quel cretino di Benigni che in pratica non appoggia...».

Ma.: «No,no, lì non sperare niente, lì eh!....Non sperare niente lì! (...) Ma nella B è stato fatto un lavoro capillare?».

Mo.: «È in corso! È in corso il lavoro capillare e lì penso che qualche risultato lo porto, però ho i miei dubbi che si arrivi il 29 a far qualcosa! ». (...)

Ma.: «A me quello che m'han detto io li ho fatti tutti e questi so sicuri! Perché , infatti, me l'ha... me l'han confermato perché Empoli, Arezzo, il Cesena, ehm...».

Mo.: «L'Arezzo.... l'Arezzo non c'è problema!

Ma.: «Sì, dai, comunque, ehm... sempre esse... supersicuri non sicuri!».

Mo.: «Sì ... Però ecco, meglio sempre stargli appresso! Tu stagli appresso, dai!... Io sto facendo molte telefonate, in serie A voglio fare delle verifiche...».

[Sveva]

A 'sto punto Moggi ha semplicemente "convinto" anche designatori ed arbitri, quindi che parliamo a fare?