ANCORA UNA VOLTA, DOPO 3 ANNI....

[dugio]

Grazie ragazzi della 18esima contrada della città del Palio.

Grazie per avermi dato un’altra grande gioia sportiva dopo appena 3 anni dal primo scudetto con Charlie.

Grazie per una stagione fantastica, irripetibile culminata con una vittoria tanto meritata e per niente scontata.

Grazie per la festa e per la felicità che mi ha tenuto in Piazza del Campo fino alle 2 e mezzo di notte.

E soprattutto GRAZIE Joseph, Tyrrell, Rimantas, Lorenzo, Roberto, Marco, Romain, Vladimir, Shaun, Benjamin, Lonnie, GRAZIE Vrbica tornato come amuleto per esorcizzare la paura, e GRAZIE infine a Luca Banchi e Simone Pianigiani, ragazzi del paese e veri artefici del miracolo tecnico.

[pachu]

Complimenti.

Fa piacere che, in un campionato spesso poco "italiano", abbia vinto un giovane tecnico esordiente.

Speriamo anche siate pronti per una bella Eurolega.

[liotru]

Speriamo anche siate pronti per una bella Eurolega.

che poi è la nota dolente del basket italiano degli ultimi anni

[dugio]

Io credo che l'esempio della Mens Sana sia molto importante per tutto lo sport e non solo per il basket.

E' un esempio che parte decisamente con le spalle coperte, perchè non tutti hanno l'appoggio pieno ed incondizionato di uno sponsor come il Montepaschi ed una piccola città tutta unita nel segno del basket, per paradosso e per contraltare con la loro storica rivalità tra contrade, ma insieme a questo c'è un lavoro fatto di idee e di buon senso che ha pochi uguali nell'ambito sportivo.

Una squadra costruita con il misurino del farmacista, uno studio ed una lungimiranza voluta e del tutto consapevole nel saper mettere al posto giusto e nella giusta dose tutti gli ingredienti sin dal primo giorno del ritiro del 2006 e praticamente sino a domenica sera: a cominciare dalla società e da gente che conosce il basket.

Per passare all'allenatore, il ragazzo di contrada giovane ed alla sua prima panchina da head coach, ma con tanta gavetta accanto a mostri sacri della panchina da cui, con bravura e saggezza, ha saputo trarre tante lezioni, ed a fianco a lui un altro allenatore giovane, toscano, con un bagaglio tecnico di primissimo ordine, per un mix che ha funzionato come un orologio svizzero.

Per finire ovviamente alla squadra, costruita pezzo per pezzo con un'idea fissa, con una filosofia ben precisa, prendendo i giocatori utili e necessari per una pallacanestro fatta di risorse atletiche ed eclettismo, pescando da squadre di seconda fascia e dalla Legadue (Sato) 'costringendo' tanto per dire il miglior marcatore (Kaukenas) a fare il sesto uomo, per ammazzare le partite al momento opportuno come domenica sera.

Insomma, per uno che segue lo sport in genere e per un vecchio appassionato di basket e mensanino d'adozione sin dai tempi delle superiori, è una soddisfazione grande questa vittoria, ma ancor di più il lavoro ed i comportamenti che l'hanno fatta scaturire.