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Il Barça scopre il bluff Milan


SCRIGNO MAGICO
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Diciamoci la verità, il Milan ultimamente ha vinto delle partite grazie a situazioni contingenti, a giocate dei singoli, ma il gioco, ormai, è un lontano ricordo. E anche quando abbiamo possesso di palla la manovra si svolge a due all'ora, e un costante e preciso pressing avversario ci crea problemi enormi, non sappiamo più cosa fare, non abbiamo più sbocchi.

Al momento da Milan giocano in 5: Kaladze, Nesta, Gattuso, Inzaghi, Serginho.

Gli altri non ci sono. Pirlo è scomparso, irritante. Seedorf gioca coi sassi in tasca. Shevchenko scivola sulle sue pantofole. Gilardino non ha il killer instinct di tre mesi fa. Kakà è abulico e fuori partita per lunghissimi tratti. Quando ci prova spesso è anticipato. Persino col Chievo prima di fare 3 gol aveva deluso moltissimo. Ed è la regola di questo periodo, non l'eccezione. Ogni tanto i campioni azzeccano il guizzo, e questo ci tiene a galla con chi si suicida, come l'Inter, ma con una squadra vera come il Barcellona le pecche sono emerse nettissime.

Il gioco lo hanno fatto loro. Noi siamo esistiti solo 20 minuti nel primo tempo. Dopo l'occasione di Sheva, che seguiva il palo di Gilardino, gli spagnoli hanno preso in mano la partita. E non hanno più mollato il pallino del gioco. Pressing asfissiante, anticipi continuati, circolazione di palla veloce, aperture, profondità. Noi il nulla.

Un grande merito a Francolino che ha azzeccato Giuly sulla fascia di Serginho, neutralizzandolo. E il francese ripaga alla grande il suo tecnico segnando pure un gol.

Eppure, in questo posto incredibileeee....io ti ho detto ti amo....ah, no, volevo dire, eppure, in questa partita incredibile abbiamo avuto 4 palle gol nitidissime. Pippo Inzaghi avrebbe potuto dare un destino totalmente diverso a questa partita, a questa semifinale. Ma tu guarda se doveva prendersi una tonsillite proprio adesso!

Comunque, siccome in una settimana non si ribaltano i valori in campo, e non si può modificare un andazzo che chi ha seguito le ultime partite del Milan non può non aver notato, a Barcellona perderemo ancora. E sarà anche giusto così, perché se è giusto che passino i migliori, i migliori oggi sono loro. E non per Ronaldinho (o Eto, che ha fatto pena, annullato da Kaladze), ma per il gioco. Oggi loro lo hanno, ed è frizzante e spumeggiante (molto simile a quello del Lione che pure ce la fece vedere assai poco per lunghi tratti nei due quarti), noi lo abbiamo smarrito, insieme allo smalto dei nostri protagonisti più tecnici, che, quando non soccorsi nelle loro giocate dalla velocità, e da compagni che si smarcano e creano spazi col gioco senza palla, non riescono più a gestire una partita, a fare il nostro gioco dei tempi migliori. Perché a dover ripartire sempre da fermi con gli avversari piazzati non si va da nessuna parte.

Prepariamoci per Arsenal-Barcellona di Parigi, e diciamo comunque grazie a questi ragazzi che hanno dato ciò che hanno, e che comunque, al contrario di altri, ci hanno portato sino a qui ancora una volta. :D

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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Diciamoci la verità, il Milan ultimamente ha vinto delle partite grazie a situazioni contingenti, a giocate dei singoli, ma il gioco, ormai, è un lontano ricordo. E anche quando abbiamo possesso di palla la manovra si svolge a due all'ora, e un costante e preciso pressing avversario ci crea problemi enormi, non sappiamo più cosa fare, non abbiamo più sbocchi.

Al momento da Milan giocano in 5: Kaladze, Nesta, Gattuso, Inzaghi, Serginho.

Gli altri non ci sono. Pirlo è scomparso, irritante. Seedorf gioca coi sassi in tasca. Shevchenko scivola sulle sue pantofole. Gilardino non ha il killer instinct di tre mesi fa. Kakà è abulico e fuori partita per lunghissimi tratti. Quando ci prova spesso è anticipato. Persino col Chievo prima di fare 3 gol aveva deluso moltissimo. Ed è la regola di questo periodo, non l'eccezione. Ogni tanto i campioni azzeccano il guizzo, e questo ci tiene a galla con chi si suicida, come l'Inter, ma con una squadra vera come il Barcellona le pecche sono emerse nettissime.

Il gioco lo hanno fatto loro. Noi siamo esistiti solo 20 minuti nel primo tempo. Dopo l'occasione di Sheva, che seguiva il palo di Gilardino, gli spagnoli hanno preso in mano la partita. E non hanno più mollato il pallino del gioco. Pressing asfissiante, anticipi continuati, circolzione di palla veloce, aperture, profondità. Noi il nulla.

Un grande merito a Francolino che ha azzeccato Giuly sulla fascia di Serginho, neutralizzandolo. E il francese ripaga alla grande il suo tecnico sgnando pure un gol.

Eppure, in questo posto incredibileeee....io ti ho detto ti amo....ah, no, volevo dire, eppure, in questa partita incredibile abbiamo avuto 4 palle gol nitidissime. Pippo Inzaghi avrebbe potuto dare un destino totalmente diverso a questa partita, a questa semifinale. Ma tu guada se doveva prendersi una tonsillite proprio adesso!

Comunque, siccome in una settimana non si ribaltano i valori in campo, e non si può modificare un andazzo che chi ha seguito le ultime partite del Milan non può non aver notato, a Barcellona perderemo ancora. E sarà anche giusto così, perché se è giusto che passino i migliori, i migliori oggi sono loro. E non per Ronaldinho (o Eto, che ha fatto pena, annullato da Kaladze), ma per il gioco. Oggi loro lo hanno, ed è frizzante e spumeggiante (molto simile a quello del Lione che pure ce la fece vedere assai poco per lunghi tratti nei due quarti), noi lo abbiamo smarrito, insieme allo smalto dei nostri protagonisti più tecnici, che, quando non soccorsi nelle loro giocate dalla velocità, e da compagni che si smarcano e creano spazi col gioco senza palla, perché a dover ripartire sempre da fermi con gli avversari piazzati non si va da nessuna parte.

Prepariamoci per Arsenal-Barcellona di Parigi, e diciamo comunque grazie a questi ragazzi che hanno dato ciò che hanno, e che comunque, al contrario di altri, ci hanno portato sino a qui ancora una volta. :D

Solito esagerato...; loro messi meglio in campo, si, più reattivi sulle gambe, vittoria meritatai...ma al ritorno due gol a questo Barcellona si possono fare, giustamente dici che nonostante tutto abbiamo avuto 4 palle gol clamorose e se le ha create un Milan al 50%, basterà avere Kakà sempre in mezzo e Cafu largo sulla fascia per crearle anche la a Barcellona e soprattutto per veder giocare meglio. Poi se qualcuno fisicamente ne ha solo per 45 minuti meglio che stia giù, almeno all'inizio, tipo il Pirlo di stasera, che aveva anche iniziato benino ma evidentemente non ne ha più tanta...Non darei grandi colpe a Gila, sul palo ha avuto un bel pò di sfiga, sull'assist di Kakà la palla era ad altezza tibia, era Kakà che doveva tirare!

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barca favorito ma qualificazione ancora aperta. nè mi pare che la partita di oggi abbia detto di un divario non colmabile con maggior fortuna e determinazione a provarci senza problemi (ed a sentire le dichiarazioni post 90' non vedo rassegnazione) sino alla fine.

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Traduzione dello Scrigno pensiero: o vinci la Champions oppure sei comunque un bluff... ;-)

Ecco, com tradurre in maniera sbagliata che più sbagliata non si può lo Scrigno-pensiero... :D

Tu parli di risultati, e io di gioco.

E come ho già detto mille volte per me non contano solo i risultati, ma anche l'impegno e, soprattutto, il gioco.

Io ho visto il Milan di Sacchi, so che non rivedrò più la magia di quel gioco irripetibile, con interpreti irripetibili, anche se vincessimo tanto, come del resto tanto vinse Capello milanista senza mai raggiungere vette sublimi di organizzazione di gioco, sia pur con grandissima concretezza, la sua dote migliore.

Oggi c'è poco da dire, il Barcellona è migliore di noi, alle volte ha fatto quasi "torello", quasi ci irrideva, ci "scherzava". Queste cose le puoi fare solo a squadre fisicamente, atleticamente inferiori. Per non parlare del contraccolpo psicologico dopo lo 0-1: tutti con le gambe mozzate...a tirar la carretta i soliti 3-4 più un ammirevole Stam.

Ma non è una sorpresa, la prestazione è in linea con altre nostre recenti, dove pure avevamo vinto. Solo che non sempre hai di fronte avversari che ti "perdonano": il Barcellona non è tra questi.

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barca favorito ma qualificazione ancora aperta. nè mi pare che la partita di oggi abbia detto di un divario non colmabile con maggior fortuna e determinazione a provarci senza problemi (ed a sentire le dichiarazioni post 90' non vedo rassegnazione) sino alla fine.

Sai Franchì, queste dichiarazioni mi ricordano quelle dopo Milan-Eindhoven 2-0: "Dobbiamo andare là a far la partita, non dobbiamo ripetere La Coruna"... e poi rifecero la stessa identica cosa, e ci salvammo per il rotto della cuffia... Io a sta gran prestazione al Camp Nou, in un anno in cui in trasferta le abbiamo prese da tutti, Lecce incluso, proprio non ci credo.

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Scusa , ma come puoi definire bluff una squadra come il Milan? Semplicemente stasera hanno trovato un osso più duro di loro, tutto qua...

Il bluff non è il Milan, ma i commenti agli ultimi risultati. Col Lione abbiamo visto i sorci verdi, al ritorno pessimi Pirlo-Sheva-Kakà e ci hanno salvato Pippo e Gattuso. Il derby era da pareggio. Col Chievo punteggio eccessivo e maturato nel finale. A Lecce abbiamo giocato come a Lione (inizio a parte).

Solo che tranne che col Lecce ci è sempre andata bene; i commenti sono stati "Milan in un buon momento". Ma hanno guardato solo i risultati! In realtà stiamo giocando in maniera molto simile a stasera da alcune settimane.

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Molto semplicemente quello che si è visto ieri sera è la differenza tra una squadra che corre e una che non corre. Punto.

Ma sapete, io per il ritorno ho un certo qual presentimentino...

Forse non sei il solo, specie dopo aver visto quella sciabattata di Ronaldino finire sul palo.... :D ma per ora...ssssssssttttt!!! :rolleyes:

Barcellona di ieri osso duro, si, ma anche fortunato, perchè dopo 6 minuti la loro partita poteva farsi immediatamente e pesantemente in salita, saltava il loro piano gara e in altre occasioni dopo 20 minuti entrava anche la zuccata di Sheva e si era 2-0...Così è il calcio, è anche il suo bello ed è anche il motivo per cui in tanti hanno dei presentimenti...

Chiaro però che sarà durissima, sono un'ottima squadra, fresca fisicamente, di fronte alla possibilità di conquistare una finale "in gloria" davanti a 120.000 tifosi...Tuttavia ieri a parte una ottima disposizione in campo, non mi hanno impressionato più di tanto e francamente me li aspettavo più forti; se Ancelotti, come fece dopo Monaco, avrà tratto indicazioni da questa gara per il ritorno io dico che... :D mannò dai, non dico niente, solo che bisogna far arrivare rapidamente la palla nella tre quarti offensiva e, magari, avere anche un Cafu a destra a cui poterla allargare

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Il divario non è netto. Al ritorno il Milan può recuperare. Sono due squadre molto forti dove ci vuole poco per far pendere la bilancia. Certo che quel Ronaldinho, pur non al massimo della forma, è un piacere vederlo. Si vede che si diverte ed è uno a disposizione della squadra. Insomma, il lato del giocoliere (e lo è) è l'ultima cosa del suo repertorio.

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viste le tue considerazioni il Milan di Liedholm era la squadra più forte del pianeta.

Io ho visto un ottimo Milan che ha pressato nel primo tempo una squadra che ama tenere la palla e ci è riuscita. Tanto che loro non hanno mai tirato in porta e noi abbiamo avuto tre palle nitide ed un contropiede fermato da un fallo molto vicino al rosso. La partita era stata gestita perfettamente.

Ronaldinho non si può arginare completamente. La giocata la inventa. E' stato bravo Giuly e più fortunato di Gilardino.

E' ovvio e palese che Sheva ha problemi fisici (tallone d'achille) e che Kakà non è al 100%, ma Seedorf mi è piaciuto molto, Gattuso (che ho spesso criticato) ha giocato bene e Gilardino ha fatto molto meglio dell'osannato Eto'o.

Gli episodi hanno cambiato il risultato della partita. Abbiamo avuto 4 palle gol e mezza (fallo di Puyol) contro due.

Credo che a Barcellona con Cafu e Serginho più avanti ed un tempo di Pippo le cose possano cambiare.

Servirà un Pirlo più lucido e Kakà e Sheva più concreti.

Sono fiducioso.

dan :D

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Bisogna capire quando un risultato è maggiormente frutto dei propri demeriti e quando invece dei meriti degli avversari.

Io ieri ho visto un Milan un po opaco, ma che nonostante tutto ha creato le sue solite 5-6 palle gol, contro una squadra di una solidità davvero impressionante.

Raramente mi è capitato di vedere una formazione venire a S.Siro e giocare la palla in quel modo, tocchi di prima, geometrie, passaggi veloci, manco giocassero davanti a 75.000 dei loro tifosi.

Per me ieri abbiamo semplicemente trovato una squadra più forte di noi, questo non significa che siamo automaticamente fuori dalla coppa, ma al Camp Nou sarà durissima...al limite dell'impossibile.

Mi dissocio totalmente da qualsiasi accusa nei confronti della squadra che puo' venire mossa qua dentro, che si tratti di gioco o di risultati.

Non si puo' sempre vincere, soprattutto se si gioca contro soggetti come quelli di ieri sera...

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Bisogna capire quando un risultato è maggiormente frutto dei propri demeriti e quando invece dei meriti degli avversari.

Io ieri ho visto un Milan un po opaco, ma che nonostante tutto ha creato le sue solite 5-6 palle gol, contro una squadra di una solidità davvero impressionante.

Raramente mi è capitato di vedere una formazione venire a S.Siro e giocare la palla in quel modo, tocchi di prima, geometrie, passaggi veloci, manco giocassero davanti a 75.000 dei loro tifosi.

Per me ieri abbiamo semplicemente trovato una squadra più forte di noi, questo non significa che siamo automaticamente fuori dalla coppa, ma al Camp Nou sarà durissima...al limite dell'impossibile.

Mi dissocio totalmente da qualsiasi accusa nei confronti della squadra che puo' venire mossa qua dentro, che si tratti di gioco o di risultati.

Non si puo' sempre vincere, soprattutto se si gioca contro soggetti come quelli di ieri sera...

Concordo. Ieri il Barca mi ha colpito più che per la qualità tecnica dei singoli o per il gioco, per l'atteggiamento sicuro che ha tenuto, squadra di sicura personalità, ma del resto non si è in testa alla Liga con 10 punti sulla seconda e in semifinale di Champion's (dopo avere eliminato anche un Chelsea) per caso.

C'è poco da imputare al Milan, si, purtroppo alcuni elementi sono sottotono, Sheva per motivi fisici, Pirlo credo pure, e si tratta di due pedine fondamentali dello scacchiere, se Pirlo dev'essere questo, quasi quasi al ritorno è meglio non partire con lui e mettere Seedorf in mezzo con Gattuso e Ambrosini ai lati e Kakà davanti nel 4-3-1-2, cercando sbocchi alla manovra sulle fasce coi piedi buoni di Cafu e Serginho, la "insostenibile larghezza" del Camp Nou peraltro potrebbe aiutare in questo.

Insomma, se eliminazione sarà, sarà sicuramente a testa molto più alta rispetto alle eliminazioni delle altre due italiane, a meno che adesso non si vada la a perdere 4-0 o 5-1, "sbracando" completamente, ma diciamo che non ne vedo i presupposti; anche se ieri dopo il loro vantaggio, per un pò di minuti, fino al palo di Ronaldinho, ho temuto una sconfitta pesante: lo 0-2 sarebbe stata una mazzata tale che poi magari finivamo per pigliarne anche un altro. Invece la squadra ha finito in crescendo e avuto ancora l'occasione di pareggiarla, ma fare 1-1 cambiava in definitiva poco, perchè significava comunque dover segnare la almeno 1 gol :D , lo 0-0 era altra cosa, certo, ma anche così un gol al Camp Nou lo si doveva poi fare :D

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a me il milan non è dispiaciuto, poi il Barcellona è una squadra forte e ci può stare perdere e comunque loro hanno fatto solo 2 azioni pericolose, noi almeno 4, quindi sto divario non è così esagerato come la vedi tu caro scrigno.

A noi è mancato solo qualcuno che la mettesse dentro.

Certo alcuni giocatori sono un po' cotti ma il Barcellona correva alla grande, ad un certo punto mi è sembrato il Milan di un paio di anni fa, complimenti hanno giocatori con piedi buoni, in Spagna servirà un bel po' di c...e tanta grinta.

dizzo

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Il Barca ha tenuto bene il campo, si e' visto che erano venuti per prendersi il pari e non per vincere.

Hanno pescato il gol su una giocata bellissima a difesa schierata e poi hanno gestito il risultato facilmente, a cospetto di un Milan che per 20 minuti mi e' sembrato non crederci molto (vedi torello prolungato).

Si sapeva che il Barca ci avrebbe lasciato almeno un paio di occasioni nitide per segnare e non ha deluso in questo senso.

Imperdonabile da parte nostra non averne approfittato.

In una semifinale di Coppa cosi' equilibrata, non puoi sbagliare 3 gol a tu per tu.

Se lo fai, saluti, e torni a casa.

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Considerazioni sparse:

- non si meritava di perdere

- è esagerato definire il Milan un bluff, semplicemente ci siamo accorti una volta di più che all'estero corrono il doppio. Se ne è accorta l'Inter, la Juve, noi eravamo già stati "avvisati" dal Lione, solo che ieri sera abbiamo trovato una squadra che corre e ha pure un tasso tecnico altissimo

- se "fisicamente" la partita è stata giocata male, tatticamente è stata ottima, specie nel primo tempo dove loro non son mai stati pericolosi. Si è messa male tatticamente alla fine quando noi eravamo definitivamente scoppiati e loro hanno giocato sul velluto "rischiando" pure di raddoppiare

- partite così non le vinci se non sfrutti le 4-5 grandi occasioni che ti capitano e non le vinci nemmeno se nessuno gioca "da 7 in pagella". Ieri, Dida escluso, tutti potevano e dovevano fare qualcosa di più

- Sheva non sta bene e si vede lontano un miglio. Si potrebbe pensare di sostituirlo con Ru... ops, no scusate, magari con Amor... no ... stringi i denti Sheva ! B)

- Gilardino vaffanculo. E' da stamane che discuto con quelli (come Big) che sostengono che Kakà doveva tirare anzichè passargliela. Facile parlare dopo... ma Kakà ha fatto la cosa giusta servendo un tiro comodo altrui invece che averne uno proprio più scomodo. E Gila che si è mangiato un gol gigante...

- Pirlo invece a Barcellona è bene che veda la partita dalla panca e che dentro ci vadano o Ambrosini o Vogel, molto più utili di lui. Più utili e meno dannosi, perchè per quel colpo di tacco che poteva costarci carissimo nel primo tempo me lo sarei mangiato... :D

- Infine, se ieri sera sono andato a nanna rassegnato, stamane mi è tornata la voglia di crederci. Perchè

1) ormai non abbiamo un cazzo da perdere

2) se ci lasciano altre 4-5 palle gol non potremo ancora sbagliarle tutte

3) magari a loro vien voglia di far gli sboroni in casa e si scoprono di più

4) perchè forza Milan, cazzo, forza Milan...

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Anch'io non ho visto un Mialn così allo sfascio.

Certo, la partita ha dimostrato che oltre ad essere piena di ottimi giocatori il Barca ha anche un allenatore tutto fuorchè stupido.

Ha messo giù la squadra proprio bene, ha limitato le fonti di gioco del Milan (Pirlo e Kakà), lì davanti lascia carta bianca ai 3 senza obblighi di copertura, blocca i propri esterni (a sx qualche sgroppata di van Bronckost, o come cazzo si scrive..., a dx non saliva nessuno) per coprire i non ritorni di Ronaldinho e Giuly.

Iniesta è un signor distributore di gioco, a 21 anni, Edmilson un bel mastino, Marquez e Puyol sanno cavarsela dietro. Al ritorno ci saranno a disposizione anche Messi e Deco, vediamo chi rimarrà fuori. Io credo Messi per Giuly, ma Deco per Iniesta o Van Bommel mi sembra un azzardo. A meno che faccia partire Messi dalla panchina e Deco dall'inizio. Sicuro non farà la cazzata di consegnare il centrocampo al Milan.

Nonostante questo se finiva 2-1 per il Milan non c'era nulla da dire, le occasioni ci sono state.

Pippo non sarà il salvatore della patria, ma al Camp Nou darà molto fastidio.

In più se a dx a punire le latitanze di Ronaldinho in copertura ci sarà un Cafù in ordine pioveranno palle in mezzo e Inzaghi e Gilardino (o Sheva che pero' mi sembra lontano dagli standard ottimali) qualcosa combineranno di sicuro.

Pronostico per il ritorno: coronarie a rischio per tutti i cugini, questo è sicuro. E io spero 90 (o 120) minuti di calcio divertente per me.

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Il Camp Nou é enorme e il lancio di 40 metri di Pirlo verrà buonissimo. E Kaka ha bisogno dei lanci di Pirlo.

daccordo, tutto sta a quanto spazio avrà Pirlo... ieri aveva sempre l'uomo addosso. Anche io non lo toglierei, pero' si deve dare una svegliata anche lui, non puo' giocare solo nel cerchio di centrocampo...

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Onestamente ieri sera ho visto una grandissimo Barcellona, inteso come gruppo di grandi solisti ed un sublime extraterrestre che riconcilia con il gioco del calcio, e sottolineo gioco, ma capaci di interpretare una partita di grande umiltà e di grande sacrificio tattico, con alcune misure difensive molto pragmatiche (la migliore di tutte Edmilson a seguire Kakà sino negli spogliatoi) e tutto questo senza snaturare fino in fondo la propria vocazione al gioco: complimenti a Rijkaard.

L’equilibrio mostrato in campo dal Barcellona, sotto tutti gli aspetti, mi ha stupito perché credevo di vedere una squadra capace di incantare ma anche di andare in grave crisi nell’interpretare bene la partita e nel contrastare la manovra del Milan.

Insomma, credo che i meriti dei catalani siano superiori ai demeriti del Milan, che ha come torto il non aver sfruttato almeno una delle occasioni che ha avuto, e sarei meno drastico nei confronti del centrocampo rossonero che ieri sera si è trovato di fronte dei dirimpettai di tutto rispetto, Iniesta mi pare davvero un signor giocatore, Van Bommel è un bel martello ed i 3 attaccanti hanno saputo coprire molto bene.

Al ritorno, comunque, non mi illuderei di vedere un Barcellona molto diverso, attenderà e ripartirà concedendo il meno possibile come ha fatto con il Chelsea, e non credo che gli inglesi siano inferiori al Milan pur giocando all’opposto.

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Il bello delle sfide andata-e-ritorno e' che l'episodio pesa molto meno.

Se ieri fosse stata la finale di CL avremmo perso per colpa di Kaka' (non concordo con la lettura di Marco) che si e' messo a fare l'altruista a 2 metri dalla riga di porta anziche' sparare in porta pallone e portiere.

Siccome c'e' ancora un ritorno, c'e' il tempo materiale per costruire qualcosa di buono.

Se poi non ci si riesce, vuol dire che non si e' all'altezza, puo' capitare.

Intanto i catalani sono favoritissimi, lo sanno loro, lo sa tutta la Spagna, giornalisti compresi.

E' giusto che inizino a pensare a come fermare Henry...

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