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Maricica


Milurdein
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Questo nome mi è rimasto impresso. in quanto insolito per noi italiani, ma soprattutto perchè appartente ad un'infermiera rumena uccisa da un cazzotto di un bullo romano. Le minacce che avrebbe mosso al bullo delle mie palle sono risibili, dal filmato si capisce chiaramente che come sia stato proprio lui a tentare di sputare per primo addosso , e ad una reazione della povera infermiera, il truzzo le ha sferrato un cazzottone che l'ha fatta cadere a peso morto picchiando la testa a tal punto da morirne. Non mi interessano le definizioni (colposo, preterintenzionale), quello che è veramente grave è che un pezzo di merda pensa di averla vinta usando la sopraffazione. Se fosse stato un rumeno contro un'infermiera italiana, vedremmo cortei di leghisti pronti a voler far sloggiare tutti i connazionali del responsabile. A parti invertite se ne fottono tutti, tranne i truzzi amici del truzzo più famoso.

Mio padre e mia madre in letto di morte sono stati curati anche da infermieri stranieri, e questa donna avrebbe potuto essere una di loro. Difficilmente rimango colpito da episodi del genere oltre il normale, ma in questo caso non capisco perchè abbia dovuito accadere, se non per una testa di cazzo.

Modificato da milordino
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Quoto tutto, e questo episodio avviene quasi contemporaneamente a quello del tassista. Le cui condizioni tra l'altro si sono aggravate ed è tuttora in pericolo di morte. In comune c'è che dei personaggi violenti possono incrociare i nostri cammini con conseguenze tragiche...

Ora so perfettamente che arriveranno i soliti a dirci che queste cose succedono tutti i giorni e sono sempre successe, che se non ci fosse stato il video se ne sarebbe parlato molto meno, ecc. ecc. Ma ogni fatto non raccontato non cancella comunque un fatto accaduto.

Oltre allo scoramente per queste povere vittime innocenti resta la speranza che dei bruti, dei bulli, dei violenti (addirittura hanno bruciato la macchina del testimone!) che si rivelano essere dei veri e propri criminali, anche con precedenti, come il bullo di Roma, non vengano a prenderci in giro con ridicole storie di pentimento, e non ottengano sconti di pena. Anche se il sapere che Priebke si fa tranquillamente la spesa fuori non può indurre all'ottimismo...

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da ilgiornale.it:

Il giudice concede a Priebke di uscire di casa per far la spesa

L’ex ufficiale delle Ss Erich Priebke va a fare la spesa, a messa e dal medico: da oltre un anno può lasciare gli arresti domiciliari «per provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita», così come «stabilisce l’articolo 284 del codice di procedura penale», spiega il suo avvocato Paolo Giachini, nella casa del quale, a Roma, Priebke sta scontando gli arresti domiciliari. Così l’ex nazista, 97 anni, condannato all’ergastolo per la strage delle fosse ardeatine sta usufruendo di una possibilità prevista dal nostro codice per chi «non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita». In casi simili il giudice può autorizzare la persona sottoposta ai domiciliari ad assentarsi nel corso della giornata per il tempo strettamente necessario «per provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita». «Usufruisce di questa possibilità come tanti altri che ne hanno diritto. È ormai da molto tempo che lo fa e le stesse persone del quartiere lo conoscono e alcune gli hanno anche espresso solidarietà -spiega Giachini- Altri mostrano rancore, ma sono una minoranza. Anche alcuni familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine sono venute a trovarlo, si sono parlati e spiegati, uniti da un sentimento di pacificazione». E l’avvocato Josuè Bruno Naso, che ha seguito i processi di Priebke, sottolinea: «Il mio assistito si attiene scrupolosamente a quanto stabilito dal tribunale di sorveglianza».

Porello, arresti domiciliari, la spesuccia fuori, davvero una prigionia sofferta, un carcere duro...!

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L'assurdo della vicenda è questo:

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Lite+Metro%3A+muore+Maricica%2C+l%27infermiera+rumena%2C+il+Comune+parte+civile&idSezione=8459

Gente che applaude al bullo e ne chiede la liberazione.

Non oso davvero immaginare cosa sarebbe successo a nazionalità opposte.

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ci sono degli episodi di cronaca fini a se stessi. Altri invece riguardano cose (tipo romeni) che in passato hanno provocato rappresaglie, alla priebke, di gente che prendeva a sprangate altri romeni a caso, e leggi dello stato cambiate in seguito a uno stupro.

l'episodio in sé, purtroppo, è uno dei tanti. La notizia sta nelle reazioni.

Modificato da Tersite
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L'assurdo della vicenda è questo:

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Lite+Metro%3A+muore+Maricica%2C+l%27infermiera+rumena%2C+il+Comune+parte+civile&idSezione=8459

Gente che applaude al bullo e ne chiede la liberazione.

Non oso davvero immaginare cosa sarebbe successo a nazionalità opposte.

e anche da questa vicenda qualcuno riesce a prendersela con i rumeni tutti (come da link di tersite nel topic qua sotto).

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Ieri ascoltavo un sociologo, il quale ci spiegava che la nostra società è passata dal secolo scorso fatta di una realtà rrurale e violenta, ad una industriale più docile, a quella attuale nella quale gli omicidi e le violenze stanno ancora diminuendo. In poche parole, la violenza percepita non corrisponde a quella reale che sta scemando. Non so se siamo tutti nostalgici dei vecchi sani tempi in cui ci si rivoltava anche per una cazzata ma ci sdi faceva sentire, a quelli al cloroformio attuali in cui al massimo ci si arrapa vedendo il plastico di un delitto a porta a porta. C'è meno violenza reale è vero, ma c'è il sonno delle menti, che porta a giustificare il bullo i bulli. E anche chi una volta avrebbe commesso un atto violento, oggi si accontenta di identificarsi nel bullo di turno, magari se potente. Stiamo diventando bulli per interposta persona. La violenza verso certe fasce sociali è istituzionalizzata, del resto il crimine era una forma di protesta contro un'oppressione (anche ma non solo). Oggi si sta addormentando tutto, per far piacere ai soliti noti. Siamo alla buonanotte delle menti, e per cortesia non diciamo la cazzata che è solo colpa di porta a porta, ci si addormenta quasi scientemente. Io sto vedendo l'azienda per la quale lavoro che vine smontata pezzo per pezzo giorno dopo giorno, e nessuno dice un cazzo. Poco alla volta lasciano a casa la gente, senza violenza certo, ma nella disperazione di chi non saprà come tirare a campare. Si muore più di inedia che di violenza.

Modificato da milordino
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  • 4 anni later...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/uccise-donna-pugno-4-anni-libero-1086061.html?utm_source=Facebook&utm_medium=Link&utm_content=Roma%2C%2Buccise%2Buna%2Bdonna%2Bcon%2Bun%2Bpugno%2C%2Bdopo%2B4%2Banni%2B%C3%A8%2Blibero%2B-%2BIlGiornale.it&utm_campaign=Facebook+Interna

Anche il giornale capisce quando un criminale lo è a prescindere dalla vittima.

Salvini quando pensi agli stranieri pensa anche a questa poveraccia,

Modificato da milordino
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Questa immagine non riesco a mandarla giù. Una straniera che viene in Italia a servire i nostri vecchiacci di cui il nostro sistema sanitario non si vuole occupare, presa a pugni ed uccisa da questo lurido figlio di troia animale. Questo deve morire, è una merda schifosa, Bastardo.

http://www.crimeblog.it/post/154394/alessio-burtone-libero-uccise-infermeria-con-un-pugno?utm_source=fb&utm_medium=ed&utm_content=gl01&utm_campaign=Facebook:%20Blogo

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Ieri ascoltavo un sociologo, il quale ci spiegava che la nostra società è passata dal secolo scorso fatta di una realtà rrurale e violenta, ad una industriale più docile, a quella attuale nella quale gli omicidi e le violenze stanno ancora diminuendo. In poche parole, la violenza percepita non corrisponde a quella reale che sta scemando. Non so se siamo tutti nostalgici dei vecchi sani tempi in cui ci si rivoltava anche per una cazzata ma ci sdi faceva sentire, a quelli al cloroformio attuali in cui al massimo ci si arrapa vedendo il plastico di un delitto a porta a porta. C'è meno violenza reale è vero, ma c'è il sonno delle menti, che porta a giustificare il bullo i bulli. E anche chi una volta avrebbe commesso un atto violento, oggi si accontenta di identificarsi nel bullo di turno, magari se potente. Stiamo diventando bulli per interposta persona. La violenza verso certe fasce sociali è istituzionalizzata, del resto il crimine era una forma di protesta contro un'oppressione (anche ma non solo). Oggi si sta addormentando tutto, per far piacere ai soliti noti. Siamo alla buonanotte delle menti, e per cortesia non diciamo la cazzata che è solo colpa di porta a porta, ci si addormenta quasi scientemente. Io sto vedendo l'azienda per la quale lavoro che vine smontata pezzo per pezzo giorno dopo giorno, e nessuno dice un cazzo. Poco alla volta lasciano a casa la gente, senza violenza certo, ma nella disperazione di chi non saprà come tirare a campare. Si muore più di inedia che di violenza.

Gran bel msg Milo.

A volte mio vengono veramente bene, Questo non me lo ricordavo proprio, mi meraviglio di averlo scritto io.

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Ieri ascoltavo un sociologo, il quale ci spiegava che la nostra società è passata dal secolo scorso fatta di una realtà rrurale e violenta, ad una industriale più docile, a quella attuale nella quale gli omicidi e le violenze stanno ancora diminuendo. In poche parole, la violenza percepita non corrisponde a quella reale che sta scemando. Non so se siamo tutti nostalgici dei vecchi sani tempi in cui ci si rivoltava anche per una cazzata ma ci sdi faceva sentire, a quelli al cloroformio attuali in cui al massimo ci si arrapa vedendo il plastico di un delitto a porta a porta. C'è meno violenza reale è vero, ma c'è il sonno delle menti, che porta a giustificare il bullo i bulli. E anche chi una volta avrebbe commesso un atto violento, oggi si accontenta di identificarsi nel bullo di turno, magari se potente. Stiamo diventando bulli per interposta persona. La violenza verso certe fasce sociali è istituzionalizzata, del resto il crimine era una forma di protesta contro un'oppressione (anche ma non solo). Oggi si sta addormentando tutto, per far piacere ai soliti noti. Siamo alla buonanotte delle menti, e per cortesia non diciamo la cazzata che è solo colpa di porta a porta, ci si addormenta quasi scientemente. Io sto vedendo l'azienda per la quale lavoro che vine smontata pezzo per pezzo giorno dopo giorno, e nessuno dice un cazzo. Poco alla volta lasciano a casa la gente, senza violenza certo, ma nella disperazione di chi non saprà come tirare a campare. Si muore più di inedia che di violenza.

Ci stiamo avvicinando a grandi passi alla società di "Rollerball" (film anni '70)

PS: Cazzo volevo mettervi il link a Wiki ed ho notato che è ambientato nel 2018 ...ci siamo quasi.

http://en.wikipedia.org/wiki/Rollerball_%281975_film%29

PPS: lo vidi al cinema nel '75 e non l'ho mai più rivisto ma me lo ricordo per filo e per segno tanta fu l'angoscia che mi suscitò.

Naturalmente c'è anche in italiano: http://it.wikipedia.org/wiki/Rollerball_(film_1975)

Modificato da Jim della Canapa
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