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Riempite questo topic con insulti a piacimento


Marco
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tra l'altro come al solito i media parlano di noia e di sballo. che pena!

la noia non c'entra una minchia così come non c'entrano una minchia alcol o droghe.

miliardi di persone si annoiano, si sbronzano e si drogano senza fare male a nessuno.

c'entra solo il fatto che sono degli assassini, e che l'italia versa in una deriva razzista e in un declino morale che rende più probabili simili rigurgiti.

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la noia non c'entra una minchia così come non c'entrano una minchia alcol o droghe.

miliardi di persone si annoiano, si sbronzano e si drogano senza fare male a nessuno.

c'entra solo il fatto che sono degli assassini, e che l'italia versa in una deriva razzista e in un declino morale che rende più probabili simili rigurgiti.

Dissento.

La noia è la causa scatenante.

Alcool e droghe ne amplificano a dismisura gli effetti.

Il razzismo non è che una delle valvole di sfogo, come può esserlo la curva di uno stadio o una discoteca.

Quanto al declino morale... lasciamo perdere, sarebbe un discorso troppo lungo.

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Dissento.

La noia è la causa scatenante.

Alcool e droghe ne amplificano a dismisura gli effetti.

Il razzismo non è che una delle valvole di sfogo, come può esserlo la curva di uno stadio o una discoteca.

Quanto al declino morale... lasciamo perdere, sarebbe un discorso troppo lungo.

Mi permetto di dissentire, per me è semplice e pura idiozia e vuoto mentale.

Quando ero annoiato, ubriaco e palesemente strafatto il massimo che mi veniva da fare era spostarmi dal divano per prendere da mangiare o giocare ad Halo\Pes a casa di karmakeddon.

Che poi l'alcool abbia fatto perdere i freni inibitori a pezzi di merda del genere è un altro discorso.

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Dissento.

La noia è la causa scatenante.

Alcool e droghe ne amplificano a dismisura gli effetti.

Il razzismo non è che una delle valvole di sfogo, come può esserlo la curva di uno stadio o una discoteca.

Quanto al declino morale... lasciamo perdere, sarebbe un discorso troppo lungo.

Concordo, e se ci disperdiamo verso generiche responsabilità della "società degradante/degradata" (naturalmente il tutto dovuto alla solita parte politica senza valori...) ci allontaniamo dal focalizzare le responsabilità individuali dei singoli episodi. Ok, la scuola, la famiglia, l'ambiente ecc. ma alla fine ci sono milioni di individui che nelle stesse identiche situazioni/condizioni non hanno hobby come questo o come gettare massi dai cavalcavia...

Aggiungerei che nelle scuole ripristinerei l'ora di educazione civica in cui passerei le foto da dentro il carcere di questi figuri che ci marciscono anno dopo anno, ci invecchiano, una foto per ogni anno...

"Guardate, ragazzi, questo è Pinco Pallino, cosparse di benzina Tizio nel 19XX, ora lo vedete nella sua cella nel 19X+1, questa è la sua foto in cella nel 19X+2, questa dell'anno dopo..."

Una ventina di foto...e qualche visita di scolaresche nelle carceri...

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Aggiungerei che nelle scuole ripristinerei l'ora di educazione civica

uau, come zapatero.

in quel caso quantomeno le condizioni delle carceri servirebbero come deterrente.

in ogni caso le risse in discoteca allo stadio e i sassi dal cavalcavia sono costanti. Se invece le bastonate a negri ed ebrei aumentano, al di là dei singoli episodi dovremmo prendere atto che qualcosa sta cambiando. Qualche mese fa dicevamo che è perché abbiamo paura?

Modificato da Tersite
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uau, come zapatero.

in quel caso quantomeno le condizioni delle carceri servirebbero come deterrente.

in ogni caso le risse in discoteca allo stadio e i sassi dal cavalcavia sono costanti. Se invece le bastonate a negri ed ebrei aumentano, al di là dei singoli episodi dovremmo prendere atto che qualcosa sta cambiando. Qualche mese fa dicevamo che è perché abbiamo paura?

O forse statisticamente abbiamo più presenze che in passato.

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dici che volevano dar fuoco a un romeno o negro anche prima, ma non ne trovavano?

Ce n'erano meno, oggi ci sono più probabilità che capiti rispetto al passato, e questo è un discorso meramente statistico.

Io sinceramente non ravviso una connotazione razzistica in un (tentato) omicidio compiuto senza motivo, la cui maggiore motivazione è l'incapacità della vittima di difendersi, non la sua provenienza.

Qualche giorno fa una disabile italiana è morta per infarto sulla sedia a rotelle, rapinata per portarle via la modesta pensione... Sono i soggetti deboli...e nelle fasce più povere di emigranti disperati senza lavoro e senza casa ne trovi più che altrove.

Se a un certo punto avessimo per assurdo barboni svedesi o americani che credi, che chiederebbero il passaporto e li risparmierebbero???

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La mamma del sedicenne ha detto che lui non farebbe mai del male nemmeno a un cane e che sono stati i due più grandi a coinvolgerlo. Lei convive con un tunisino quindi esclude che il suo figliolo sia razzista. Praticamente uno stinco di santo.

Ma quanta colpa abbiamo anche noi genitori in tutto questo? Stamattina la mamma di un compagno di scuola di mia figlia mi ha raccontato che ieri è stata aggredita verbalmente da un'altra mamma perchè ieri i due bimbi (6 anni) si sono azzuffati quindi lei deve mettere in riga suo figlio perchè è tutta colpa sua, il suo è un bambino meraviglioso e non racconta mai bugie, ecc....... Credo che sia anche da qui che si forma l'educazione di un futuro uomo, bisogna metterlo di fronte alle responsabilità e non difenderlo sempre a spada tratta.

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Dissento.

La noia è la causa scatenante.

Alcool e droghe ne amplificano a dismisura gli effetti.

Il razzismo non è che una delle valvole di sfogo, come può esserlo la curva di uno stadio o una discoteca.

Quanto al declino morale... lasciamo perdere, sarebbe un discorso troppo lungo.

D'accordo con Marco.

La noia è stato lo stesso fenomeno scatenante di altri episodi che con il razzismo non c'entrano una fava, come gettare sassi dal cavalcavia.

'sta noia, a sua volta, forse deriva dalla mancanza di valori, forse dovuta a genitori non molto presenti e non molto capaci/intenzionati a trasmettere i valori stessi.

Vannis come esempio del suo modo di pensare dice che non tutti gli annoiati danno fuoco ai barboni. Verissimo, difatti anche a me che non abito certo in una grande città, da adolescente mi capitava a volte di annoiarmi, ma non nuocevo a nessuno. Ma ciò è dovuto al fatto che comunque avevo e spero di avere valori saldi, che mi fanno capire che un sabato sera trascorso in maniera amorfa non è poi un dramma, visto che probabilmente i miei genitori e i miei nonni avevano ben altri problemi....

Tra l'altro è valido anche l'esempio a contrario, cioè che non necessariamente le forme di razzismo sfociano in violenza fisica: quindi uno può essere razzista senza necessariamente dare fuoco ai barboni.

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Capisco che la causa di fondo sia la noia (e che non abbiano di meglio da fare) e capisco che l'aumento dei negri in italia spieghi l'aumento di bastonate contro i negri.

Ma domando, se non è razzista uno che picchia un negro urlandogli "negro" (è un criminale annoiato), cosa deve fare uno perché si parli di razzismo?

Oltretutto loro si sono giustificati dicendo "ci annoiavamo, ma non siamo razzisti: per noi negri o romeni non fa differenza". Geniali, ma avrebbero potuto anche dire "non c'è razzismo, vabbè, io ho picchiato uno sporco negro, però uno a taranto ha picchiato un bianco".

Modificato da Tersite
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speriamo che nessuno diventi cattivo come dice il ministro, ma che si segua quest'altro:

http://www.corriere.it/cronache/09_febbrai...44f02aabc.shtml

La "tolleranza zero" è uno slogan fortunato, che però non vuol dire nulla. Già la tolleranza 0,1 verso l’illegalità sarebbe troppo; ma più d’una volta ho avuto la sensazione che la tolleranza zero servisse a giustificare l’intolleranza. L’intolleranza verso l’estraneo, verso chi la pensa diversamente, appartiene ad altre culture o ha altre convinzioni religiose ». L’impulso a farsi giustizia da soli, sostiene Pisanu, nasce solo in parte dal lassismo, dalle scarcerazioni facili, dal meccanismo delle garanzie che appare troppo indulgente. «La vera battaglia è la prevenzione. Concentrarsi sulla repressione di reati già commessi significa aver già perso. Andrebbe affermato il principio che l’immigrazione clandestina è solo l’aspetto patologico di un fenomeno positivo: se vogliamo mantenere il nostro tasso d’attività, e quindi la nostra ricchezza, con l’attuale trend di nascite dobbiamo accogliere 2-300 mila immigrati l’anno.

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Uh sarebbe da aprire un lungo e dolente discorso su questo....cominciamo a far rispettare le leggi che ci sono intanto. Il clandestino è già uno che non rispetta la legge perchè è qua illegalmente, quindi facciamo in modo di aiutarli nel loro paese e aiutiamo invece chi è qua con diritto, italiano o straniero e paga regolarmente le tasse.

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Questo fatto mi ha colpita diversamente da altri, forse anche perchè io a Nettuno ho vissuto per molti anni e sembra sempre più "vicino" qualcosa che avviene in un posto che conosci come le tue tasche.

L'hanno fatto per razzismo? Per noia? Per trovare un diversivo alle lunghe serate d'inverno in un posto che offre davvero poco al di fuori della movimentata stagione estiva? Non lo so e non sono certa che mi interessi. Credo c'entri, molto, l'intolleranza. Stop, la mia ricerca d motivazioni si ferma qui.

Quello che mi ha colpita è questa madre, che difende a spada tratta il figlio minorenne.....un angelo, a sentir lei. Un angelo minorenne che alle 4 di notte era in giro, ubriaco e fatto di canne. Come fai a non accorgertene? C'è bisogno di sapere che frequenta ragazzi più grandi (e trovare in questo una valida scusa per lui) per rendersi conto che qualcosa non torna? O questo santo si è perso per la via tutto in una notte? Finchè ci sono genitori pronte a scaricare su qualcun altro o sulla "società" (una famiglia non è forse alla base della società?) le responsabilità dei gesti di chi avrebbero dovuto educare, di ragazzi con questo enorme vuoto al posto della testa e questo concetto blasfemo di divertimento ne avremo sempre attorno.

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