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Natura, cultura e quella strana voglia di conquistare il mondo


Toremoon
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1 ora fa, Apolide dice:

Tore mi pare che da qualche parte ha scritto che l'uomo è buono di natura. Io penso che discendiamo dalle scimmie più cattive, più egoiste, che la bontà è una strategia di sopravvivenza non una caratteristica intrinseca dell'uomo. La bontà è la società sono figlie dell'intelligenza. Ma in giro ci sono troppi stupidi, che la mancanza della selezione naturale ha permesso di moltiplicarsi.

 

Sbagli. 

 

Le società pre-patriarcali (fino a circa 6000 anni fa) erano società matristiche basate sull'uguaglianza, la cooperazione ed il senso di comunità. 

 

C'era, probabilmente, anche una dittatura di gruppo che ne ha favorito la disgregazione (per dire che non era tutto rose e fiori). 

 

Con il surriscaldamento del pianeta, poi, le orde di nomadi che arrivavano da est (i mongoli, gli abitanti delle steppe) cominciarono a colonizzare tutto l'occidente. Erano guerrieri, predoni e poco a poco hanno assoggettato tutto il mondo alla loro spada e alla loro mentalità patriarcale. 

 

Da 6000 anni viviamo sotto il controllo di un potere patriarcale che non solo ha conquistato tutto il mondo con la sua attitudine predatoria, ma ha assoggettato anche il nostro modo di vivere e gli schemi di pensiero con la medesima mentalità. 

 

Quello che tu registri oggi come "evoluzione di scimmie più cattive ed egoiste" è un fenomeno culturale, non naturale (e c'è la prova pratica: cura le tue ferite infantili e ti ritroverai più buono, non più stronzo). 

 

In un passato nemmeno troppo lontano siamo stati colonizzati da un popolo di guerrieri che ha sofferto la fame e si è data al cannibalismo e alla conquista come forma di sopravvivenza. Ha fagocitato tutto il mondo che poteva divorare e ha plasmato la cultura dei successivi 6000 anni di umanità. 

 

Oggi quella cultura è in noi, siamo noi che la perpetuiamo ripetendo le ferite che ci sono state inferte sui nostri figli, che a loro volta le passano ai loro figli, di generazione in generazione. 

 

Quindi, ripeto, quello che tu osservi è un fenomeno culturale, non naturale. 

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1 minuto fa, Toremoon dice:

 

Sbagli. 

 

Le società pre-patriarcali (fino a circa 6000 anni fa) erano società matristiche basate sull'uguaglianza, la cooperazione ed il senso di comunità. 

 

C'era, probabilmente, anche una dittatura di gruppo che ne ha favorito la disgregazione (per dire che non era tutto rose e fiori). 

 

Con il surriscaldamento del pianeta, poi, le orde di nomadi che arrivavano da est (i mongoli, gli abitanti delle steppe) cominciarono a colonizzare tutto l'occidente. Erano guerrieri, predoni e poco a poco hanno assoggettato tutto il mondo alla loro spada e alla loro mentalità patriarcale. 

 

Da 6000 anni viviamo sotto il controllo di un potere patriarcale che non solo ha conquistato tutto il mondo con la sua attitudine predatoria, ma ha assoggettato anche il nostro modo di vivere e gli schemi di pensiero con la medesima mentalità. 

 

Quello che tu registri oggi come "evoluzione di scimmie più cattive ed egoiste" è un fenomeno culturale, non naturale (e c'è la prova pratica: cura le tue ferite infantili e ti ritroverai più buono, non più stronzo). 

 

In un passato nemmeno troppo lontano siamo stati colonizzati da un popolo di guerrieri che ha sofferto la fame e si è data al cannibalismo e alla conquista come forma di sopravvivenza. Ha fagocitato tutto il mondo che poteva divorare e ha plasmato la cultura dei successivi 6000 anni di umanità. 

 

Oggi quella cultura è in noi, siamo noi che la perpetuiamo ripetendo le ferite che ci sono state inferte sui nostri figli, che a loro volta le passano ai loro figli, di generazione in generazione. 

 

Quindi, ripeto, quello che tu osservi è un fenomeno culturale, non naturale. 

Per me è molto più semplice, prima nella preistoria le risorse abbondavano per tutti e quindi pace e amore

Adesso che le risorse sono scarse la nostra natura è cambiata e quindi quello che dici non ha alcun senso 

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6000 anni fa è un periodo troppo recente.

Io parlo di almeno 200 mila anni fa.

 

La prova più pratica sulla naturale bontà o egoismo è quella dei bambini. Dai un gioco a un bimbo, e metti un altro bimbo insieme. Nove volte su dieci litigheranno. Nove bimbi su dieci, litigheranno. Poi col tempo, si insegna ai bambini a condividere, e allora sono anche capaci di slanci di generosità sconosciuti agli adulti. Ma la prima reazione istintiva è di tenere il giochino per sé.

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5 minuti fa, Apolide dice:

6000 anni fa è un periodo troppo recente.

Io parlo di almeno 200 mila anni fa.

 

La prova più pratica sulla naturale bontà o egoismo è quella dei bambini. Dai un gioco a un bimbo, e metti un altro bimbo insieme. Nove volte su dieci litigheranno. Nove bimbi su dieci, litigheranno. Poi col tempo, si insegna ai bambini a condividere, e allora sono anche capaci di slanci di generosità sconosciuti agli adulti. Ma la prima reazione istintiva è di tenere il giochino per sé.

 

"Oggi quella cultura è in noi, siamo noi che la perpetuiamo ripetendo le ferite che ci sono state inferte sui nostri figli, che a loro volta le passano ai loro figli, di generazione in generazione". 

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11 minuti fa, tartina dice:

Per me è molto più semplice, prima nella preistoria le risorse abbondavano per tutti e quindi pace e amore

 

È così, ma le risorse c'erano perché la mentalità era diversa (in tutta l'Europa pre colonizzazione c'era la stessa mentalità di rispetto e cura della Terra, con un culto della Dea Madre diffuso su tutto il continente) . 

 

Oggi non ci sono perché la mentalità è cambiata (ed è stata cambiata da popoli che hanno colonizzato la Terra per sfuggire alla fame). 

 

11 minuti fa, tartina dice:

Adesso che le risorse sono scarse la nostra natura è cambiata e quindi quello che dici non ha alcun senso 

 

La natura umana non cambia in pochi millenni. La cultura sì. 

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16 minuti fa, Toremoon dice:

 

"Oggi quella cultura è in noi, siamo noi che la perpetuiamo ripetendo le ferite che ci sono state inferte sui nostri figli, che a loro volta le passano ai loro figli, di generazione in generazione". 

 

La cultura di chi uccideva meglio? dici?

Perché quando l'uomo è comparso ha fatto quello.

Per scopare, doveva picchiare più forte il proprio rivale, non scrivere una poesia.

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Ma in che senso dite che un tempo le risorse erano di più? Lo sapete che un tempo si moriva normalmente per carenze nell'alimentazione? Ovunque nel mondo? Con una densità demografica di gran lunga inferiore all'attuale?

 

11 minuti fa, Apolide dice:

 

O almeno, mi sta venendo il dubbio che non serva realmente a nulla. Non più, almeno.

Ma certo che serve ancora, serve fin quando la maggior parte della popolazione non sarà stata contagiata o comunque finché gli ospedali saranno in grado di ricoverare tutti quelli che ne hanno bisogno.

 

Leggere di rivalità Nord-Sud nel 2020 su questo forum mi mette un sacco di tristezza.

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12 minuti fa, Apolide dice:

 

La cultura di chi uccideva meglio? dici?

Perché quando l'uomo è comparso ha fatto quello.

Per scopare, doveva picchiare più forte il proprio rivale, non scrivere una poesia.

 

Sicuro? 

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1 minuto fa, Toremoon dice:

 

Sicuro? 

Se la natura dell'uomo è la bontà, come sono iniziate quelle ferite di padri sui figli? Ai cacciatori nomadi chi le ha inferte? E che vantaggio evoluzionistico ha avuto tramandarle? E dopo migliaia di anni non ha senso pensare siano diventate parte della natura dell'uomo moderno?

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20 minuti fa, Lemon dice:

Ma in che senso dite che un tempo le risorse erano di più? Lo sapete che un tempo si moriva normalmente per carenze nell'alimentazione? Ovunque nel mondo? Con una densità demografica di gran lunga inferiore all'attuale?

 

Di quale tempo parli? 

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41 minuti fa, Lemon dice:

Se la natura dell'uomo è la bontà, come sono iniziate quelle ferite di padri sui figli? Ai cacciatori nomadi chi le ha inferte? E che vantaggio evoluzionistico ha avuto tramandarle?

 

Diciamo che le cose non sono così semplici come le dipingi. 

 

La natura dell'uomo è la bontà (c'è chi può vedere la cattiveria in un neonato, ma immagino che sia qualcuno estremamente sofferente), ma contemporaneamente il male esiste. 

 

Non penso che prima dell'arrivo dei Kurgan (questi popoli colonizzatori provenienti dalle steppe della Mongolia) la Terra fosse abitata da tutti Buddha. Era abitata, probabilmente, da persone semplicemente più in contatto con loro stesse e, quindi, semplicemente più buone. 

 

Ma il male come esiste oggi, esisteva anche allora: rabbia, paura, fame, sete, avidità non li hanno portati i barbari sul carro da guerra. C'erano già. 

 

Erano diverse però, probabilmente, solo le maniere di affrontarle. 

 

Cita

E dopo migliaia di anni non ha senso pensare siano diventate parte della natura dell'uomo moderno?

 

La natura umana non è cambiata molto in milioni di anni, come pensi che possa cambiare in poche migliaia? 

 

24 minuti fa, Lemon dice:

Dalla seconda guerra mondiale andando nel passato

 

Le abitudini alimentari degli esseri umani si sono stravolte così tante volte nel corso del tempo e da cultura a cultura da necessitare maggior precisione. 

 

Da quanto una decina di migliaia di anni fa abbiamo intensificato l'agricoltura c'è stato un surplus alimentare che ha favorito un'esplosione demografica (anche a dispetto di una mortalità infantile elevata ed una durata di vita ridotta). 

 

Le migrazioni umane sono da sempre state favorite dai cambiamenti climatici o dalla necessità di incontrare nuove aree di approvvigionamento. 

 

Ancora una volta, le cose sono abbastanza complesse e articolate. 

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1 ora fa, Tersite dice:

Occhio parli dei kurgan arrivati sulla terra come se arrivassero da un'altra parte

 

Hanno portato un'altra mentalità (colonizzatrice e patriarcale) e con quella hanno conquistato il mondo. 

 

Ma, ripeto, non hanno portato il male sulla Terra. 

 

Cita

Mi dici dove trovare da leggere? 

 

Dimmi di preciso cosa ti interessa di più: c'è tanto da leggere. 

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3 ore fa, Toremoon dice:

 

 

Da quanto una decina di migliaia di anni fa abbiamo intensificato l'agricoltura c'è stato un surplus alimentare che ha favorito un'esplosione demografica (anche a dispetto di una mortalità infantile elevata ed una durata di vita ridotta). 

Sì ma quando si parla di surplus non si intendono i supermercati che buttano la roba in scadenza, si intende che nello stesso territorio possono sopravvivere più persone di prima. 

 

 

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2 ore fa, Toremoon dice:

Hanno portato un'altra mentalità (colonizzatrice e patriarcale) e con quella hanno conquistato il mondo. 

 

Ok ma anche loro chiunque siano sono esseri umani e avranno avuto le loro ferite altrimenti è una visione nonkurgan-centrica

Devo decidere in base a disponibilità e lunghezza quindi più titoli mi dai meglio è purché dicano che sotto sotto siamo buoni

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37 minuti fa, Tersite dice:

 

Ok ma anche loro chiunque siano sono esseri umani e avranno avuto le loro ferite altrimenti è una visione nonkurgan-centrica

Devo decidere in base a disponibilità e lunghezza quindi più titoli mi dai meglio è purché dicano che sotto sotto siamo buoni

 

Allora decisamente questo 

 

La rivoluzione che stavamo aspettando. Ecologia profonda, educazione etica e consapevolezza per vivere la crisi come rinascita https://www.amazon.it/dp/8866810320/ref=cm_sw_r_other_apa_i_aCsDEbHTDRA32

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1 ora fa, Toremoon dice:

 

Allora decisamente questo 

 

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Ce l'ho di già! Non parla di kurgan! O ho perso un pezzo 

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35 minuti fa, JackShepard dice:

@Toremoon a me convince di più come la mette giù Apolide.

Brutalmente: se prendi due bambini/neonati (quindi scevri da condizionamenti) e li metti vicini con dei giochini accanto, ognuno non cerca di arraffarne per sè? E tiene stretto il gioco che ha se l’altro prova a toglierglielo?

 

What about due gemelli? 

Modificato da Tersite
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