Tersite Inviato Ottobre 28, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 28, 2019 4 minuti fa, White Rabbit dice: @Apolide non ho capito cosa intendi dimostrare con questa cosa dei cinque libri. Che quelli più vecchi di 40anni sono considerati migliori di quelli di oggi ma secondo me è retrotopia darkshout 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
White Rabbit Inviato Ottobre 28, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 28, 2019 7 minuti fa, Tersite dice: Che quelli più vecchi di 40anni sono considerati migliori di quelli di oggi ma secondo me è retrotopia Può darsi, ma non è da escludere la possibilità che certe epoche si esprimano meglio in determinati campi piuttosto che in altri. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apolide Inviato Ottobre 28, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 28, 2019 1 minuto fa, White Rabbit dice: @Apolide non ho capito cosa intendi dimostrare con questa cosa dei cinque libri. Che a fronte di un numero più alto di pubblicazioni, escono meno libri di valore assoluto. E per me c'è correlazione tra le due cose, non tanto perché più libri = meno libri di valore, ma perché più libri porta a una frammentazione della cultura che impedisce ai talenti di formarsi. Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979) Il nome della rosa (1980) Sostiene Pereira (questo va bene) Gomorra (questo non serve manco per mettere in piano il tavolo) L'amica geniale (una favoletta, che può piacere, ma favoletta rimane). Ad ogni modo io non penso che ci sia un declino della contemporaneità. Penso che ci sia un sistema sbagliato che impedisce agli artisti, di ogni genere, di formarsi. Però la sto facendo troppo noiosa, scusate, la smetto. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
White Rabbit Inviato Ottobre 28, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 28, 2019 5 minuti fa, Apolide dice: Che a fronte di un numero più alto di pubblicazioni, escono meno libri di valore assoluto. E per me c'è correlazione tra le due cose, non tanto perché più libri = meno libri di valore, ma perché più libri porta a una frammentazione della cultura che impedisce ai talenti di formarsi. Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979) Il nome della rosa (1980) Sostiene Pereira (questo va bene) Gomorra (questo non serve manco per mettere in piano il tavolo) L'amica geniale (una favoletta, che può piacere, ma favoletta rimane). Ad ogni modo io non penso che ci sia un declino della contemporaneità. Penso che ci sia un sistema sbagliato che impedisce agli artisti, di ogni genere, di formarsi. Però la sto facendo troppo noiosa, scusate, la smetto. Non lo so, mi sembra una correlazione azzardata. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco1306 Inviato Ottobre 29, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 Personalmente mi considero un "pessimo" lettore, però questa discussione mi ha incuriosito e voglio proporre anch'io dei libri che secondo me sono importanti - 1984 di George Orwell - Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez - Post Office di Charles Bukowski - Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne - Il signore degli anelli di J. R. R. Tolkien - Il corsaro nero di Emilio Salgari Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
absolute Inviato Ottobre 29, 2019 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 E cosa c'entra con la discussione? silvia_fi e White Rabbit 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco1306 Inviato Ottobre 29, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 3 minuti fa, absolute dice: E cosa c'entra con la discussione? apolide aveva chiesto a tersite i libri che considerava importanti. O magari ho capito male io il tutto XD Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darkshout Inviato Ottobre 29, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 33 minuti fa, Marco1306 dice: apolide aveva chiesto a tersite i libri che considerava importanti. O magari ho capito male io il tutto XD Si , ma circoscritti agli ultimi 40 anni di libri di autori italiani :P Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco1306 Inviato Ottobre 29, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 7 minuti fa, darkshout dice: Si , ma circoscritti agli ultimi 40 anni di libri di autori italiani :P ho voluto ampliare anche con libri al di fuori dei nostri confini :P se rimaniamo nel ambito italiano, anche se qui zoppico avendo letto pochi autori, allora direi: - come ha detto apolide un qualsiasi libro di Calvino - riconfermo il Corsaro Nero di Salgari - Storia d'Italia di Montanelli - Pelle di Leopardo e Giai Phong! La liberazione di Saigon di Terzani poi magari sono io che ho colto male lo scopo di questa discussione, ma vedendo i libri che stanno uscendo mi viene quasi da pensare che basta essere un po famosi per far si che ti pubblichino qualsiasi cosa tu scriva. Un esempio è il caso della De Lellis aver venduto 53.000 copie del suo libro è qualcosa di scandaloso. Un altro esempio è chi si arroga di voler di portare la verità con il suo libro (cuore di cobra di Riccò), ma alla fine leggendolo capisci che non dice niente di che e anzi che lo stesso autore invece che riabilitarsi ai tuoi occhi ne esce peggio. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
absolute Inviato Ottobre 29, 2019 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 Marco, per curiosità, hai letto almeno due pagine di questa discussione? Se vuoi fare una lista di libri che per te sono validi aprine una nuova (mi sembra un argomento interessante), già erano al limite dell'OT loro con le liste, tu stai andando OT sul loro OT, anche perché Il Corsaro Nero è del 1898, tanto per dirne uno... Non per qualcosa, giusto per fare ordine, altrimenti qui si salta di palo in frasca e tra un po' parleremo della moda delle scarpe. silvia_fi 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco1306 Inviato Ottobre 29, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 11 minuti fa, absolute dice: Marco, per curiosità, hai letto almeno due pagine di questa discussione? Se vuoi fare una lista di libri che per te sono validi aprine una nuova (mi sembra un argomento interessante), già erano al limite dell'OT loro con le liste, tu stai andando OT sul loro OT, anche perché Il Corsaro Nero è del 1898, tanto per dirne uno... Non per qualcosa, giusto per fare ordine, altrimenti qui si salta di palo in frasca e tra un po' parleremo della moda delle scarpe. a questo punto mi sa che avrò compreso male il tutto XD Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
absolute Inviato Ottobre 29, 2019 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 No, ma se vuoi iniziare una discussione diversa a me fa piacere, era solo per evitare gli OT. Marco1306 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco1306 Inviato Ottobre 29, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2019 3 minuti fa, absolute dice: No, ma se vuoi iniziare una discussione diversa a me fa piacere, era solo per evitare gli OT. certo abs Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
White Rabbit Inviato Ottobre 30, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 30, 2019 E se la discussione sugli OT fosse essa stessa l'OT? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Ottobre 30, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 30, 2019 in ogni caso dà un po' ragione a apolide perché ha preso tutti libri di oltre 40 anni fa (oltre terzani) quelli che ho scritto, fra 50 anni saranno considerati classici e i nostri nipoti si lamenteranno che non si fanno più capolavori come quelli gomorra oltretutto ha avuto un enorme impatto sulla cultura popolare, anzi si può dire che shakespeare è un po' il roberto saviano del 1600. darkshout, JackShepard e Helder 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
silvia_fi Inviato Ottobre 30, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 30, 2019 solo oggi riesco a leggere interamente la discussione, dico la mia. il problema principale che riscontro è che la persona che ha scritto un libro senza averne mai letti ed è prima in classifica in Italia passa i seguenti messaggi amorali (per me): - ci si può improvvisare qualunque cosa (problema molto ampio che incide anche in altri ambiti della società) - si può ridurre un qualunque argomento (in questo caso il tradimento) a un percorso semplicistico e banale, trattandolo con superficialità. non serve approfondire, ma senza una adeguata riflessione e un confronto dubito che l'autrice abbia ottenuto un qualcosa in più come esperienza. immagino dunque il prodotto libro come un mero strumento per ottenere soldi e visibilità, non come una sua reale riflessione. non mi sembra un messaggio positivo da far passare, ma non darei la colpa a lei quanto a chi le ha fatto questa proposta (probabilmente la mondadori stessa) tra gli aspetti positivi di questo fenomeno: - la ghost writer ha avuto il nome in copertina aspetti discussi: - da donna apprezzo che l'autrice, che è stata oggetto di corna da parte del tronista, abbia più successo di lui e si sia presa una sorta di rivalsa. d'altra parte non riesco a non pensarla come ad una operazione meramente commerciale (alla fine se partecipi a programmi coi tronisti mi sembra il minimo sindacale mettere in preventivo una relazione superficiale) - non so se abbia influenza sull'editoria, mi viene da pensare che i prodotti ottimi continueranno ad essere pubblicati. magari si può pensare che vada a discapito di prodotti buoni. in ogni caso sono decenni che la mondadori pubblica consapevolmente libri di merda ( loro hanno anche quel pubblico lì, sarebbe stupido non assecondarlo), se fossi uno scrittore non mi rivolgerei mai a loro per farmi pubblicare un libro, ma mi avvicinerei ad altre realtà più interessanti e selettive. - sono andata su un sito a leggere le recensioni di questo libro, ibs, e mi ha colpito che i maggiori giudizi sono 1 stella o 5. dai commenti si capisce che il libro è stato comprato anche da persone che leggono. comunque i commenti 5* comunicano curiosità ed empatia per la vicenda, quelli a 1* lamentano una storia insulsa, scritta coi piedi e in alcuni momenti diseducativa. Alla fine sono sicura che di questo libro tra 2 anni non se ne ricorderà nessuno, la mondadori ha una frequenza di macero altissima. Mi chiedo poi se fenomeni simili siano diffusi anche all'estero, sinceramente non ne ho idea. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
White Rabbit Inviato Ottobre 30, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 30, 2019 @silvia_fi i grandi gruppi editoriali pubblicano prodotti di tutti i tipi, da quelli ottimi a quelli pessimi, purché ci sia un mercato di riferimento. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Ottobre 30, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 30, 2019 8 ore fa, silvia_fi dice: se fossi uno scrittore non mi rivolgerei mai a loro per farmi pubblicare un libro, ma mi avvicinerei ad altre realtà più interessanti e selettive. ci sono nobel per la letteratura che si fanno meno problemi. non ho poi capito (unironically, non è una domanda retorica) se il libro è attribuito (anche) a un altro autore, in tal caso viene meno l'amoralità dello scrivere senza leggere e non si può parlare di ghostwriter. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
silvia_fi Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 9 ore fa, Tersite dice: ci sono nobel per la letteratura che si fanno meno problemi. non ho poi capito (unironically, non è una domanda retorica) se il libro è attribuito (anche) a un altro autore, in tal caso viene meno l'amoralità dello scrivere senza leggere e non si può parlare di ghostwriter. l La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto ventiticinque anni è che non posso più perdere tempo a pubblicare cose con case editrici che non mi vanno di fare. per rispondere alla domanda: a quanto ho letto in giro il libro è la storia sua raccontata con l'aiuto di una scrittrice. questa scrittrice non è particolarmente affermata, ma comunque è una che dal blog è passata al romanzo. diciamo che frasi di senso compiuto le mette in file, ma su quanto possa essere interessante e innovativo il contenuto, o elevata la forma, non mi sento di rassicurarti. il libro dicono che è stato scritto a 4 mani, ma immagino più a 2 mani e un flusso di pensieri, (almeno questo sembra vogliano intendere i commenti dettagliati); per il discorso ghostwriter era per semplificare che la de lellis avrebbe potuto benissimo tenere solo il proprio nome in copertina, mi è sembrato un riconoscimento importante, almeno dal suo punto di vista Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tartina Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 Cmq la ghostwriter si chiama memoriediunavagina silvia_fi 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apolide Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 18 ore fa, silvia_fi dice: Mi chiedo poi se fenomeni simili siano diffusi anche all'estero, sinceramente non ne ho idea. Penso di sì, anzi, penso che l'abbiano inventato gli americani. Per esempio, l'autobiografia di Malcolm X è stata scritta da un giornalista/scrittore che non ricordo come si chiama. Va detto che non si può paragonare la storia di Malcolm a quella di una cornuta qualunque. E probabilmente c'è anche più sesso nella storia di Malcolm. Per di più stando a quanto è scritto nell'introduzione, Malcolm aveva dettato tutto (mentre nel contempo scriveva sermoni, con gran stupore del giornalista, ma magari è una verità pettinata) e lui non aveva apportato praticamente neanche una modifica. Poi boh. Di certo quando escono autobiografie di sportivi, il dubbio mi sorge. E poi anche lo stesso Shakespeare aveva svariati ghost writer Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
silvia_fi Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 (modificato) 26 minuti fa, Apolide dice: Penso di sì, anzi, penso che l'abbiano inventato gli americani. Per esempio, l'autobiografia di Malcolm X è stata scritta da un giornalista/scrittore che non ricordo come si chiama. Va detto che non si può paragonare la storia di Malcolm a quella di una cornuta qualunque. E probabilmente c'è anche più sesso nella storia di Malcolm. Per di più stando a quanto è scritto nell'introduzione, Malcolm aveva dettato tutto (mentre nel contempo scriveva sermoni, con gran stupore del giornalista, ma magari è una verità pettinata) e lui non aveva apportato praticamente neanche una modifica. Poi boh. Di certo quando escono autobiografie di sportivi, il dubbio mi sorge. E poi anche lo stesso Shakespeare aveva svariati ghost writer aspè io con fenomeni simili intendevo persone che non hanno nulla da dire e che scrivono un libro , il che non è paragonabile con la bio di un leader attivista per i diritti umani, o di un talentuoso sportivo che ha avuto una vita incorniciata da successi (ad es agassi). nemmeno il libro di barzellette di totti è associabile, perché non ha pretese letterarie ed ha uno scopo dichiarato di beneficenza. a me non viene in mente niente, né in Italia, né in altri paesi (però magari in questo caso non arrivano a noi) Modificato Ottobre 31, 2019 da silvia_fi Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apolide Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 Ah, allora non so. Boh. Forse è una primizia tutta nostra. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darkshout Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 55 minuti fa, Apolide dice: Ah, allora non so. Boh. Forse è una primizia tutta nostra. No. Esempio: https://www.amazon.it/dp/B00ZE96ZVK/ref=dp-kindle-redirect?_encoding=UTF8&btkr=1 Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
silvia_fi Inviato Ottobre 31, 2019 Segnala Share Inviato Ottobre 31, 2019 oh mi sono andata a leggere la pagina di wiki ed è fantastico Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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