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Non succedera'...


Anomander Rake
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40 minuti fa, Dauntless dice:

Il problema dei democratici è che, obiettivamente, stavolta hanno avuto candidati pietosi.

L'alternativa era tra Sanders e Clinton. Uno di sinistra pura, in un paese che considererebbe Renzi un bolscevico estremo, e una schiappa senza carisma che ha messo la firma sulle peggiori cazzate della politica estera americana recente, schiappa che ha speranze di vincere solo in quanto fornita di ovaie. 

Io finora tra i miei contatti americani ho sentito solo gente (non è che me li scelgo, è che sono tutti del sud centrale...) che si definiva repubblicana ma che sta considerando l'ipotesi di votare per lei. Insomma, gli americani lo sanno che Trump è un buffone, ma la Clinton esprime proprio quel tipo di antipatia che fa dire "no no, non ce la faccio, voto per lui e vediamo che fa".

 

io vivo nella bolla che dice micheal moore, ma se c'è un problema di qualità delle candidature, non è certo tra i democratici.

mi spiego: è più facile che un repubblicano voti clinton perché si rifiuta di votare trump, che un democratico voti trump perché si rifiuta di votare clinton.

il dubbio è che the donald entusiasma il suo elettorato ben più di hillary, e in un paese con affluenza scarsissima e grandi elettori in bilico, basta che qualche repubblicano smetta di astenersi e qualche democratico non vada a votare per sovvertire il bilanciamento.

Per cui magari trump perde il voto di qualche conservatore assennato, ma fa alzare dal divano per andare a votare altri 3 contadini dell'ohio.

quello di infiammare la pancia del paese con cazzate epiche, tuttavia, non lo ritengo un pregio.

 

come osservano in parecchi, nessun candidato è mai stato qualificato come hillary per fare il presidente. A me oltretutto la sua politica estera non è parsa deleteria, per quanto la legga vituperata con diverse ragioni. Non noto particolari degenerazioni rispetto a chi l'ha preceduta diciamo negli ultimi 20 anni, anzi.

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15 ore fa, Tersite dice:

 

io vivo nella bolla che dice micheal moore, ma se c'è un problema di qualità delle candidature, non è certo tra i democratici.

mi spiego: è più facile che un repubblicano voti clinton perché si rifiuta di votare trump, che un democratico voti trump perché si rifiuta di votare clinton.

il dubbio è che the donald entusiasma il suo elettorato ben più di hillary, e in un paese con affluenza scarsissima e grandi elettori in bilico, basta che qualche repubblicano smetta di astenersi e qualche democratico non vada a votare per sovvertire il bilanciamento.

Per cui magari trump perde il voto di qualche conservatore assennato, ma fa alzare dal divano per andare a votare altri 3 contadini dell'ohio.

quello di infiammare la pancia del paese con cazzate epiche, tuttavia, non lo ritengo un pregio.

 

come osservano in parecchi, nessun candidato è mai stato qualificato come hillary per fare il presidente. A me oltretutto la sua politica estera non è parsa deleteria, per quanto la legga vituperata con diverse ragioni. Non noto particolari degenerazioni rispetto a chi l'ha preceduta diciamo negli ultimi 20 anni, anzi.

 

infatti io non capisco questo astio per la Clinton

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26 minuti fa, Juris dice:

cosa potrebbe succedere se vince Trump sia per la politica interna che internazionale?

 

 

Scherzi a parte, e' quasi impossibile prevederlo.

 

Tutta la sua campagna presidenziale e' infarcita di menzogne e programmi inattuabili. Promette un muro per separare gli Stati Uniti dal Messico e dice che lo pagheranno i Messicani (oh yeah baby...), minaccia di chiudere tutti i mercati che importano negli Stati Uniti, Cina in testa (ovviamente impossibile da attuare), dichiarare guerra a chiunque minacci gli Stati Uniti.

Con scenari di tensione come Ucraina/Crimea e Mar Cinese Meridionale le prospettive sono tutt'altro che piacevoli...

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13 ore fa, Dauntless dice:

 

Non ho capito, le opinioni dovrebbero resettarsi dopo un mandato? 

si parlava di affermazioni sul votare tizio a simpatia (o non votare caio per antipatia) a cuor leggero, senza riflettere che poi pure se è simpatico ma è in incapace te lo devi tenere, e con la simpatia ci fai ben poco. è chiaro che se ti sta antipatico oggi, probabilmente ti starà antipatico per tutto il mandato e oltre. io con i politici mi regolo un po' come con i medici, non mi importa niente che mi tranquillizzino o siano sorridenti, basta che sappiano fare il loro lavoro

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  • 1 mese dopo...
  • 2 settimane dopo...
43 minuti fa, liotru dice:

 

Sono d'accordo con te, penso che al "popolo" venga spontaneo dire: "fanculo le persone famose!" ancora prima di sapere come la pensano. Sono dei privilegiati, ricchi, la gente comune non dovrebbe identificarsi in loro. Poi con me sfondi una porta aperta, nel senso che quando vedo un prodotto pubblicizzato da una "persona famosa" ho sempre avuto un moto di ribellione, qualcosa tipo: "e dovrei acquistare questo prodotto perché me lo dici tu??", trovando fastidioso l'incitamento anche nel caso che il personaggio mi sia simpatico! 

 

Sinceramente poi non capisco l'aspettativa che pensano di creare preannunciando Mark Ruffalo nudo... :o 

 

Infine non mi piace lo stile minimalista del video, e ancor meno la musichetta di sottofondo. 

 

Alla fine io voterei per quello che ritengo il mio interesse politico e personale, per cui se pensassi di votare Trump questo messaggio mi farebbe un baffo! Se pensassi di votare contro Trump un dubbietto di cambiare voto me lo farebbero venire...

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Per me dovrebbero puntare sulla sua incompetenza. Demonizzandolo, lo porteranno ad una vittoria ad ampio margine, dato che:

 

1) Si parla sempre di lui. E, quando si parla sempre di un candidato, dell'altro si finisce per parlare soltanto quando caga fuori dal vaso. Trump dice un sacco di stronzate, ma sono così tante e così frequenti che dopo un po' diventano rumore di fondo. Le mail di Hillary e i dubbi sul suo stato di salute invece non te le dimentichi.

 

2) Non è una persona che fa paura. Può far paura l'idea di lui alla guida degli USA, ma non è una persona che intimorisce. Non è Putin. Per gli americani è un'icona pop da almeno trent'anni, uno che conduceva reality fino a pochissimo tempo fa. Come nel caso di Berlusconi, una sua eventuale presidenza sarà disastrosa per la sua totale incapacità nel gestire una nazione, ma, sempre come nel caso del Berlusoni, non si può risultare credibili se lo si dipinge come la seconda venuta di Hitler.

 

Noi italiani sappiamo meglio di chiunque altro come andrà a finire.

Modificato da Lockecole
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