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La Zen e l'insostenibile pesantezza dell'essere padre


Sveva
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Di lunedì mattina l’occhio cade distrattamente sull’agenda settimanale. Ah, quest’anno San Valentino cade di sabato; potrebbe essere l’occasione adatta per una cenetta al ristorante, alla faccia di Guru, anche se non necessariamente in uno di quelli con menù dedicato. Dopo potrebbe pure scapparci un cocktail (po’ a dù, ‘na nott de sbalù) per finire coi fuochi d’artificio.

L’idea mi solletica, ne parlerò con l’altra metà del cielo. Rientro a casa, cerco di approcciare il discorso ma vengo bruscamente stoppato da una ferale notizia: siccome sabato è San Valentino, siamo sotto a san Faustino, a Carnevale e all’orcocazzoluiechiseloincula c’è da portare la figlia in discoteca.

Uno degli svantaggi di aver mandato la figlia a scuola in città è che ha delle amicizie che frequentano le discoteche in città e non quelle in paesi più vicini, il sogno è già svanito.

Arriva sabato sera, carico in macchina la figlia, la Zen che ci accompagna per solidarietà e andiamo a prendere le gemelle, che ovviamente non sono pronte. Arriviamo in città che sono le 10,30: troppo presto!

La discoteca è in una zona semindustriale, parcheggio nelle vicinanze del locale. Almeno questa volta ho la macchina bella piena e nessun pakistano dovrebbe venire a chiedermi se ho finito con la signora. A fianco della disco ci sono un magazzino di autoricambi, un gommista, un distributore e alcune officine; chiedo alle ragazze se prima di entrare necessitino di un cambio dell’olio o di un tagliando completo. Sono le 11 passate quando le gioie decidono che si possono incamminare verso il divertimento. Questa sera il viaggio di ritorno verrà assicurato dal padre delle gemelle e io e la Zen possiamo tornare a casa dove peraltro arriveremo dopo mezzanotte.

Và, aspetta e torna son passate quasi tre ore, mi illudo che nonostante abbia perso cena e cocktail mi resti qualche possibilità di avere almeno la parte finale del programma. No! Niente da fare. Non siamo riusciti neppure ad entrare in casa che la Zen è già in profondo stato letargico sul divano, uno stato da cui si ridesterà solo al rientro della figlia.

Alla televisione non danno nulla, ascolto un po’ di musica. Dopo 10 minuti arriva Dalla con “Disperato erotico stomp”…. e se……….’ Quasi quasi….No. a questo punto meglio che mi metta a dormire anch’io, da solo ma nel mio letto. E ‘fanculo San Valentino, San Faustino, Carnevale, l’orcocazzoluiechisselo ……..

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Ma tua figlia non guida?

Mi sembrava avesse un anno più di Johan...

ecco la soluzione: il prossimo s valentino appuntamento al buio tra la figlia di sveva e il figlio di jim, che la va a prendere a casa alle 18 e la riporta non prima delle 4 :D

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Di lunedì mattina l’occhio cade distrattamente sull’agenda settimanale. Ah, quest’anno San Valentino cade di sabato; potrebbe essere l’occasione adatta per una cenetta al ristorante, alla faccia di Guru, anche se non necessariamente in uno di quelli con menù dedicato. Dopo potrebbe pure scapparci un cocktail (po’ a dù, ‘na nott de sbalù) per finire coi fuochi d’artificio.

L’idea mi solletica, ne parlerò con l’altra metà del cielo. Rientro a casa, cerco di approcciare il discorso ma vengo bruscamente stoppato da una ferale notizia: siccome sabato è San Valentino, siamo sotto a san Faustino, a Carnevale e all’orcocazzoluiechiseloincula c’è da portare la figlia in discoteca.

Uno degli svantaggi di aver mandato la figlia a scuola in città è che ha delle amicizie che frequentano le discoteche in città e non quelle in paesi più vicini, il sogno è già svanito.

Arriva sabato sera, carico in macchina la figlia, la Zen che ci accompagna per solidarietà e andiamo a prendere le gemelle, che ovviamente non sono pronte. Arriviamo in città che sono le 10,30: troppo presto!

La discoteca è in una zona semindustriale, parcheggio nelle vicinanze del locale. Almeno questa volta ho la macchina bella piena e nessun pakistano dovrebbe venire a chiedermi se ho finito con la signora. A fianco della disco ci sono un magazzino di autoricambi, un gommista, un distributore e alcune officine; chiedo alle ragazze se prima di entrare necessitino di un cambio dell’olio o di un tagliando completo. Sono le 11 passate quando le gioie decidono che si possono incamminare verso il divertimento. Questa sera il viaggio di ritorno verrà assicurato dal padre delle gemelle e io e la Zen possiamo tornare a casa dove peraltro arriveremo dopo mezzanotte.

Và, aspetta e torna son passate quasi tre ore, mi illudo che nonostante abbia perso cena e cocktail mi resti qualche possibilità di avere almeno la parte finale del programma. No! Niente da fare. Non siamo riusciti neppure ad entrare in casa che la Zen è già in profondo stato letargico sul divano, uno stato da cui si ridesterà solo al rientro della figlia.

Alla televisione non danno nulla, ascolto un po’ di musica. Dopo 10 minuti arriva Dalla con “Disperato erotico stomp”…. e se……….’ Quasi quasi….No. a questo punto meglio che mi metta a dormire anch’io, da solo ma nel mio letto. E ‘fanculo San Valentino, San Faustino, Carnevale, l’orcocazzoluiechisselo ……..

:clapp:

sembra un racconto di stefano benni

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Io mi sono fatto il mazzo per i primi tre/quattro anni poi, avendo solo 14 mesi di differenza l'uno dall'altra, sono cresciuti insieme e molto uniti, interessi, amici comuni, gusti simili, quindi hanno cominciato ad uscire da soli molto presto. Poi quasi due anni fa Jo' ha preso la patente, e poco più di un anno dopo l'ha prese Alice. Ormai sono grandi!!

Modificato da Jim della Canapa
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Sve, se potevamo fa na telefonata....tanto io all'una de notte ero in pieno mantra "che vita demmerda"

Il giorno che imparerò a bastare a me stessa sarò una donna felice. O forse no.

Mi stai proponendo del sesso telefonico? ^_^

Buahahahahahahahahaha

Ehm....scusa....troppo esplicita?

:D

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Quando iniziammo a bazzicare i forum aveva l'età che ha la mia adesso.

Siamo qui da un sacco di tempo eh.

Mist, dinceramente mi sono perso sull'età di tua figlia ma credo che abbia più di un mesetto visto che inizia già a parlare (povero te).

Iniziammo a frequentarci sui forum della Magic cup 98/99.

E' proprio tanto tempo

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Quando iniziammo a bazzicare i forum aveva l'età che ha la mia adesso.

Siamo qui da un sacco di tempo eh.

Mist, dinceramente mi sono perso sull'età di tua figlia ma credo che abbia più di un mesetto visto che inizia già a parlare (povero te).

Iniziammo a frequentarci sui forum della Magic cup 98/99.

E' proprio tanto tempo

Se la tua ne ha 17 dev'essere nata nel 97 o nel 98, la mia ha 21 mesi, siamo lì :D

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Ho visto alcune foto di Sveva (figlia) e ho proposto al vecio di lasciarmi portare sua figlia in discoteca e non solo ...

Non capisco il motivo del suo diniego.

Ho aiutato molte ragazze a crescere e a diventare donne consapevoli, quando alternavo al mio lavoro (dovere) (pentole)

il mettere in pratica gli studi (piacere) (psico).

Forse avrà frainteso i miei propositi.

Modificato da Cozzamara
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