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Quando muore uno famoso


MasterMatrix
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Adesso, Gianni Infantino dice:

non mi ricordo quale era il colore sfigato

Questa cosa l'ho scoperta cercando di capire cosa volesse dire "Prinz senza ritorno" in un testo degli Offlaga disco pax.

http://www.leggendemetropolitane.net/post/2009/09/06/La-Prinz-Verde-senza-ritorno.aspx

 

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1 minuto fa, Mist dice:

Questa cosa l'ho scoperta cercando di capire cosa volesse dire "Prinz senza ritorno" in un testo degli Offlaga disco pax.

http://www.leggendemetropolitane.net/post/2009/09/06/La-Prinz-Verde-senza-ritorno.aspx

 

Cavoli, mi hai fatto capire il motivo di quello che accadde ad un mio zio, ormai andato. Aveva una Prinz verde, nuova nuova, e dopo un po' si scoprì una megatruffa in cui avevano rivenduto a dei concessionari delle auto rubate in blocco. Praticamente l'auto era già stata venduta ad un altro e lui dovette restituire l'auto e ci perse pure i soldi. 

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  • 4 settimane dopo...

mi è piaciuto molto quello che ha scritto Mentana

 

"Se oggi possiamo discutere e legiferare su unioni civili, aborto, divorzio breve, staminali, eutanasia, condizioni di vita in carcere e tanti altri temi che toccano nel profondo la nostra società è per molta parte merito di quel rissoso, irascibile, carissimo Marco Pannella. Chiunque abbia passione civile non può non averlo amato e odiato. Chiunque sia sincero non può non riconoscere che l'Italia senza le sue battaglie sarebbe un paese meno libero"

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Probabilmente l'ho già raccontato ma il forum si è rinnovato assai. Ho lavorato cinque mesi con Pannella nel 1990.


Venne eletto nel consiglio regionale nel ’90 e alcuni amici mi chiesero se volevo aiutarlo a mettere su il gruppo consiliare. Pensavo fosse un arricchimento per me lavorare con un politico nazionale che “scendeva” in Regione. Dissi di si. Il mio primo incontro con Marco:
mentre si accendeva la sigaretta senza filtro con la sigaretta senza filtro che aveva appena finito mi fa:
“Tu sei un militante?”
Io: “Si, ma non del Partito Radicale”
Lui: “A me non me ne frega un cazzo di che partito sei, mi interessa solo sapere se hai la logica del militante”


Questo l’approccio. In cinque mesi (eletto nel Lazio e in Abruzzo, dopo cinque mesi optò per il consiglio regionale della sua terra) in realtà lo vidi poco. Veniva quando c’era consiglio o commissione.
Pertanto, quando due anni abbondanti dopo vado a Pescara a vedere una partita della Lazio (incredibile gol di Gascoigne) e mi fermo qualche giorno (era il ponte dell’Immacolata) lo incontro in un ristorante. Mi avvicino al suo tavolo: “Ciao Marco, ti ricordi di me?”
E lui girandosi verso le persone che stavano a tavola con lui e indicando me: “Vi rendete conto che questo qui pensa che mi sono così rincoglionito da non ricordarmi che ha lavorato con me”.

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23 ore fa, El Pelat dice:

Probabilmente l'ho già raccontato ma il forum si è rinnovato assai. Ho lavorato cinque mesi con Pannella nel 1990.


Venne eletto nel consiglio regionale nel ’90 e alcuni amici mi chiesero se volevo aiutarlo a mettere su il gruppo consiliare. Pensavo fosse un arricchimento per me lavorare con un politico nazionale che “scendeva” in Regione. Dissi di si. Il mio primo incontro con Marco:
mentre si accendeva la sigaretta senza filtro con la sigaretta senza filtro che aveva appena finito mi fa:
“Tu sei un militante?”
Io: “Si, ma non del Partito Radicale”
Lui: “A me non me ne frega un cazzo di che partito sei, mi interessa solo sapere se hai la logica del militante”


Questo l’approccio. In cinque mesi (eletto nel Lazio e in Abruzzo, dopo cinque mesi optò per il consiglio regionale della sua terra) in realtà lo vidi poco. Veniva quando c’era consiglio o commissione.
Pertanto, quando due anni abbondanti dopo vado a Pescara a vedere una partita della Lazio (incredibile gol di Gascoigne) e mi fermo qualche giorno (era il ponte dell’Immacolata) lo incontro in un ristorante. Mi avvicino al suo tavolo: “Ciao Marco, ti ricordi di me?”
E lui girandosi verso le persone che stavano a tavola con lui e indicando me: “Vi rendete conto che questo qui pensa che mi sono così rincoglionito da non ricordarmi che ha lavorato con me”.

 

È una storia bellissima

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Non voglio salire sul carro ipocrita di chi adesso parla solo e soltanto bene di Pannella.

 

Tra le sue tante iniziative qualcuna l'ho condivisa, altre molto meno (tipo la distribuzione gratuita di hashish)

 

Però questa lettera che ha mandato a Papa Francesco devo dire che mi ha quasi commosso...

 

 

Lettera Pannella al Papa.jpg

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Scusate:  piccola menzion d'onore per John Berry, co-fondatore dei BeastieBoys (anche se ha lasciato la band prima dei grandi successi), morto a soli 52 anni. Dopo A. Yauch aka MCA, é il secondo Beastie che se ne va anzitempo. 

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1 ora fa, MasterMatrix dice:

Giorgio Albertazzi. :(

 

Pazzesco Amadeus che con la foto di Albertazzi dietro, e dopo averne citato la carriera, conclude con: "Tributiamo un grande applauso a questo grande che ci ha lasciato: Franco Zeffirelli..."

 

Gelo in studio! E prossimamente di sicuro a Striscia la Notizia...! 

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