Brida Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 lo so che non vi piace quando scrivo in questa sezione però se lo faccio è solo per capire meglio una cosa molto semplice... Si parla di articolo 18. Ho seguito trasmissioni, ho letto articoli, ho cercato un poco di informarmi ma c'è una cosa che non capisco e che quindi chiedo a voi. Esattamente e con precisione io non riesco a capire il legame che dovrebbe esserci tra "elimino l'articolo 18 - io precario/disoccupato trovo lavoro". Ieri sera a piazza pulita un giornalista del fatto quotidiano ha detto una cosa che invece ho compreso benissimo "se ho dei lavoratori di serie A e dei lavoratori di serie B, dovrei cercare di rendere quelli di serie B anche loro di serie A e non viceversa". Mi spiegate invece perché sta accadendo il contrario e come si sta giustificando tutto ciò? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 perché l'impresa è più incentivata ad assumere un lavoratore se non ha l'obbligo di dovergli garantire l'impiego fino al suo fallimento altro topic al riguardo http://www.foruml.net/cafe/index.php?showtopic=33157 sarebbe bellissimo avere tutti i lavoratori assunti a vita con tutele massime sin dal primo giorno, per questo occorre però una rivoluzione comunista che in questo paese non siamo ancora riusciti ad organizzare Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brida Inviato Settembre 30, 2014 Autore Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 ah ok, quindi è una sorta di scommessa... ora mi è chiaro. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brida Inviato Settembre 30, 2014 Autore Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 peccato che renzi e la sinistra non la mettano in questi termini, a sentire dalle sue parole dovrebbe essere automatico ciò che non mi pare affatto che lo sia... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 renzi e la sinistra dicono cose opposte l'art. 18 non sarà comunque eliminato, come scritto in altro topic per cui è solo carne da dare in pasto ai mercati finanziari e ai talk show Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 Diciamo che ci vogliono far diventare come gli stati uniti, con la differenza che la il lavoro lo trovi per davvero, Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricefree Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 (modificato) e' perfettamente inutile la libertà di licenziare se l'economìa no tira o è come da noi in recessione...come già detto altre volte il problema non è la flessibilità in uscita, ma il cuneo fiscale (ed il livello di imposizione sule imprese in generale), la burocrazia opprimente e un'economìa asfittica con un sistema industriale semi-distrutto. Poi il problema del credito delle banche... Modificato Settembre 30, 2014 da mauricefree Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 Il veron problema sono le infrastrutture. Se pensiamo che non abbiamo ancora la banda larga in buona parte del terrotorio--- Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dauntless Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 peccato che renzi e la sinistra non la mettano in questi termini, a sentire dalle sue parole dovrebbe essere automatico ciò che non mi pare affatto che lo sia... io l'ho sentito da fazio e ha detto esattamente come stanno le cose: chi vuole investire ha bisogno di certezze (ovvero, va anche bene pagare fior di indennizzo per licenziare, basta saperlo in anticipo e non dover dipendere dall'umore di un giudice), perchè con le certezze ci fai piani di investimento e non giochi d'azzardo. E al tempo stesso, elimini alle aziende di 15 dipendenti lo spauracchio del giudice del lavoro che comanda in casa tua, ma al tempo stesso rendi più tutelate le forme contrattuali che oggigiorno non hanno diritti. Se estendi l'art. 18 a tutti, per contro, dai le chiavi dell'economia in mano ai giudici. Mossa poco saggia. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricefree Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 Le infrastrutture sono UN problema ma non IL problema, che viene dopo corruzione ed inefficienza statale, troppo elevata imposizione fiscale etc come già ribadito. le imprese NON assumono ma non certo perché non possono licenziare liberamente; non c'è solo un modello statunitense che funziona. Flessibilità c'è n'è già abbastanza e la parte deteriore di essa ovvero la precarietà pure: tanto più vero che il problema è l'economìa ferma, che persino il numero delle nuove assunzioni a tempo determinato o collaborazioni atipiche è relativamente basso. Se il sistema italia non torna competitivo non ci sarà ripresa di occupazione senza se e senza ma... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricefree Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 i giovani sono l'emblema: certo precari, ma quelli che neppure hanno uno straccio di lavoro atipico (40.4%) significa che semplicemente non c'è spazio di alcun tipo nelle aziende italiane ora come ora. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dauntless Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 se un'azienda non ha bisogno di assumere, non assume e punto. Ma se deve assumere, ora come ora ricorre a forme penalizzanti per il lavoratore. Una riforma del lavoro deve incentivare le aziende a trasformare queste forme in contratti più tutelati, e per farlo deve far sì che sia lo stato a sobbarcarsi le spese per il miglioramento delle tutele, non le imprese. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricefree Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 si ma io vedo una contraddizione.... i contratti più tutelati da un lato (ma allora la riforma stile stelle e striscie tanto decantata?) e maggiore libertà di licenziare all'opposto, non la vedo tanto possibile. E ripeto il problema vero ora è che le aziende NON assumono per la tremenda situazione economico finanziaria loro e del Paese in generale, NON che non possono licenziare, le due cose non hanno un nesso. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GURU baba rey Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 Ieri sera a piazza pulita un giornalista del fatto quotidiano ha detto una cosa che invece ho compreso benissimo "se ho dei lavoratori di serie A e dei lavoratori di serie B, dovrei cercare di rendere quelli di serie B anche loro di serie A e non viceversa". Già adesso le aziende non assumono più o propongono solo contratti precari (di serie B), figurati se tutti i contratti diventassero a tempo indeterminato. Finchè si guarda la vicenda solo dal punto di vista del povero impiegato che deve avere il posto di lavoro assicurato tralasciando quello delle aziende che devono offrire quel posto di lavoro non si va da nessuna parte. Poi è chiaro che la riforma deve essere organica e a tutto tondo, togliere o limitare l'art.18 e basta non serve a un tubo, infatti non capisco per quale motivo si continui a parlare solo di quello. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Settembre 30, 2014 Segnala Share Inviato Settembre 30, 2014 (modificato) se un'azienda non ha bisogno di assumere, non assume e punto. Ma se deve assumere, ora come ora ricorre a forme penalizzanti per il lavoratore. Una riforma del lavoro deve incentivare le aziende a trasformare queste forme in contratti più tutelati, e per farlo deve far sì che sia lo stato a sobbarcarsi le spese per il miglioramento delle tutele, non le imprese. Scusa ma, mi spieghi quasi sia una forma non penalizzante se non sei dipendente con l'art. 18? se l'azienda ha meno di 15 dipendenti, il risarcimento è ridicolo (max 6 mensilità di più un giudice non ti da) quindi o sei veramente protetto, o allora tanto vale essere una partita IVA qualunque. Finchè si guarda la vicenda solo dal punto di vista del povero impiegato che deve avere il posto di lavoro assicurato tralasciando quello delle aziende che devono offrire quel posto di lavoro non si va da nessuna parte. Infatti bisogna guardare anche e soprattutto le aziende tartassate dallo stato. Modificato Settembre 30, 2014 da milordino Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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