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Forumisti gavettisti


Cleon
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Prendo spunto dal topicche sul Secci che ora sta andando tanto di moda. Visto che la si discute di quanto possa essere bello o brutto fare un lavoro come il suo, visto che ognuno di noi vuole essere contento del lavoro che fa, vi chiedo: voi come avete iniziato? Quale è stato il vostro primo lavoro e come avete affrontato la gavetta?

Il mio primo lavoro "ufficiale" (ovvero da post laureato che deve guardagnarsi da vivere) è stato il Ghost Writer :). Scrivevo libri, pubblicazioni, paper, presentazioni, materiale didattico per un professore della SDA Bocconi, pagato ovviamente in nero :). Un gran gran gran lavoraccio della merda...niente da dire

Poi sono passato agli archivi immobiliari; in pratica mi mandavano tonnellate di documentazione tecnica/giuridica/urbanistica su alcuni immobili e dovevo suddividerla in archivi a seconda del tipo di documenti, preoccupandomi, laddove mancasse qualcosa, di andare in conservatoria o al catasto a recuperarla. Un gran gran gran lavoraccio di merda, che però mi ha dotato di buone basi conoscitive sui principi urbanistici e sulla normativa rigurado agli immobili.

Poi alla rassegna stampa: dovevo scannare articoli di giornale e raccoglierli in fascicoli da distribuire ai miei capi. Un gran gran gran lavoraccio di merda, che comunque mi teneva sempre informato sui fatti di attualità (leggevo 120 giornali ogni di:) ). Inoltre ho accompagnato all'aereoporto Feltri e ho parlato al telefono con De Micheils e Castagnetti...mica cazzi...

Poi ad una protoconsulenza su progetti di sviluppo di patrimoni immobiliari. Da li è iniziato il divertimento.

A voi la parola

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Comunque, Cleon, giacchè si capisce dove vuoi andare a parare con questo topic, ti dico che quello che contesto di serci non è il fatto che stia facendo gavetta ( piuttosto prolungata vista l'età... ), quanto il fatto che, pur non essendo praticamente nessuno, si ergesse a chissà quale grande maestro di vita in un forum che per lui è popolato da miseri sfigati. E' questo che mi suona ridicolo. Poi c'è anche il COME è arrivato a lavorare nella GOL, che trovo viscido al massimo, ma questo rientra nella considerazione bassissima che ho della persona, indipendentemente dalla professione.

Modificato da Luigi
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sono entrato nello studio di ingegneria in cui lavoro appena laureato

è lo studio del relatore della mia tesi

per tre mesi ho fatto da assistente ad un suo assistente (che ora è professore universitario) nel redigere una perizia su un immobile costruito a firenze: si trattava di constatare se l'immobile consegnato al cliente rispondesse alle prescrizioni contrattuali

la mia attività consisteva nello scannerizzare delle immagini e rendergliele accettabili per i suoi documenti. Lavoro di photoshop, dunque. Inoltre usavo dreamweaver per preparare un ipertesto che corredava la perizia (ricordo che per la soluzione del problema conttattai anche vitugs che mi fu molto utile).

Poi ho iniziato a seguire per il mio boss dei lavori in autonomia, all'inizio piccoli e stentando, poi sempre più grossi, ma continuando a stentare.

Ora il mio boss è PM in uno dei progetti + importanti di Firenze, ed io sono suo assistente. E continuo a stentare....

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Laureato in Ingegneria, cerimonia il 15 Aprile, dal 2 Maggio ero gia' al lavoro presso uno studio con il quale avevo collaborato per la tesi (accordi presi gia' in largo anticipo ovviamente). Poca gavetta a dire il vero, visto che data la durata della tesi (sperimentale, con quasi un anno di Test in laboratorio) avevo avuto modo di conoscere l'ambiente del mio primo lavoro.

Da allora, in meno di 10 anni ho cambiato ben 6 volte societa' per cui lavoro...altro che calciatori :)

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son diventato pubblicista facendo per due anni articoli di merdosa cronaca per metropoli, passando poi a giornali più degni, e alla radio che è assai più ganza.

ho cominciato a fare letteratura (pessima) tre anni fa sulle pagine di una rivista letteraria indipendente. Da qualche anno scrivevo sceneggiature per il teatro, dove avevo cominciato come attore nel '98-99 nel più classico dei modi, cioòè con un corso, e fondando poi una mia compagnia indipendente.

ho cominciato a fare il formatore tenendo una serie di conferenze da me organizzate (in quanto studioso di relazioni internazionali, all'epoca ero ben deciso a fare il ricercatore, e avevo un piede dentro l'uni e l'altro anche), poi ho fatto il tutor in un corso, per caso, un paio di lavori per conto di mio padre che ogni tanto sfiorava il mondo della formazione (dalla consulenza il passo è breve), dopodichè mi son messo in proprio.

ho letto un libro di meditazione, sono stato a un corso, ci ho riflettuto qualche mese e poi mi son messo a insegnare (qui è l'attitudine e l'empatia che ti fan bravo, non quante bischerate vediche sai).

Le volte in cui ho lavorato come redattore, editor e correttore di bozze sono derivate più o meno dal fatto che qualcuno mi sapeva esperto del settore, comunque in questo campo non mi sono mai elevato sopra il livello beginner.

L'attività di selezione del personale, che a volte è accompagnata a corsi e a volte no, mi deriva dall'esperienza (adesso solida) che ho nel campo delle RU e delal formazione aziendale, quindi lì ho cominciato subito benino.

Modificato da vannis
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son diventato pubblicista facendo per due anni articoli di merdosa cronaca per metropoli, passando poi a giornali più degni, e alla radio che è assai più ganza.

ho cominciato a fare letteratura (pessima) tre anni fa sulle pagine di una rivista letteraria indipendente. Da qualche anno scrivevo sceneggiature per il teatro, dove avevo cominciato nel '99 nel più classico dei modi, cioòè con un corso, e fondando poi una mia compagnia indipendente.

ho cominciato a fare il formatore tenendo una serie di conferenze da me organizzate (in quanto studioso di relazioni internazionali, all'epoca ero ben deciso a fare il ricercatore, e avevo un piede dentro l'uni e l'altro anche), poi ho fatto il tutor in un corso, per caso, un paio di lavori per conto di mio padre che ogni tanto sfiorava il mondo della formazione (dalla consulenza il passo è breve), dopodichè mi son messo in proprio.

ho letto un libro di meditazione, sono stato a un corso, ci ho riflettuto qualche mese e poi mi son messo a insegnare (qui è l'attitudine e l'empatia che ti fan bravo, non quante bischerate vediche sai).

Le volte in cui ho lavorato come redattore, editor e correttore di bozze sono derivate più o meno dal fatto che qualcuno mi sapeva esperto del settore, comunque in questo campo non mi sono mai elevato sopra il livello beginner.

L'attività di selezione del personale, che a volte è accompagnata a corsi e a volte no, mi deriva dall'esperienza (adesso solida) che ho nel campo delle RU e delal formazione aziendale, quindi lì ho cominciato subito benino.

Ma come fai a fare tutti sti lavori insieme?

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ho cambiato radicalmente il mio stile di vita.

Fino a 4-5 anni fa mi dedicavo quasi esclusivamente al divertimento. Fica, feste, partitine erano il mio unico pensiero, e nel tempo libero davo spazio alla mia nerdità finendomi di giochi di ruolo e videogame. Dovendo fare l'università e lavorare, mentre mi dedicavo al divertimento, avevo sviluppato una certa capacità di fare le cose di corsa, e di dormire poco.

Ora è stato sufficiente tagliare tutto (prima uscivo ogni sera, ora la sera lavoro, o scrivo, o in ogni caso rientro prestissimo a meno che non ci sia in programma chissacchè). Non vado a cena fuori praticamente mai, amo ballare ma vado SOLO quando c'è qualche nume assoluto (quest'anno sono stato sole 2 volte, al cacubo e al link di bologna). La mia indole mi porterebbe a baccagliare 20 sconosciute al giorno, ora tendo a contentarmi di ciò che ho, e ampliare le mie conoscenze solo quando mi pare che ne valga la pena: i nquesto modo evito di avere una persona diversa a cena un giorno si e uno no, dover cucinare, etc, tutte grosse perdite di tempo.

Essendo tutti lavori che hanno scadenze ma non orari giornalieri (a parte quando i corsi sono in svolgimento, o nelle gironate di radio in cui preparo il programma), il carico di stress è minore, e reggo bene anche settimane (come questa qua) in cui mi trasformo sostanzialmente in un eremita pazzo.

E' ovvio che come invecchierò dovrò scegliere solo un paio di ambiti di azione e stabilizzarmi lì, ma per ora tengo bene.

Modificato da vannis
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Io mi sono diplomata come odontotecnico e ho fatto 2 anni di gavetta in vari laboratori, mai pagata finchè non mi sono stufata.

Da lì ho iniziato a lavorare come segretaria in diversi uffici.

Non mi piace fare la segretaria è un lavoro che detesto fortemente! sto ancora aspettando di decidermi se andare all'università oppure no.

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Io mi sono diplomata come odontotecnico e ho fatto 2 anni di gavetta in vari laboratori, mai pagata finchè non mi sono stufata.

Dovevi fare come Ricucci.

Esercitare la professione di dentista, prenderti una denuncia , sposare Daniele Interrante e organizzare la scalata ad RCS.

A quel punto, scappi alle Cayman e sei apposto.

Ricorda, l'ingordigia porta in galera, bisogna sapere quando fermarsi.

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