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Anime di nicchia


absolute
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I due episodi filler sono quelli prima della spedizione verso il pianeta Lem IX : scene ridicole in cui Izana si fa il bagno, le crescono le tette, spettegola con le amiche con Nagate di sotto che origlia, poi vanno nella stanza romantica con la piscina... nel manga tutta questa parte non c'è.

Mi dispiace deluderti ma c'è. Solo che nel manga molti eventi sono narrati con un ordine cronologico diverso rispetto all'anime.

La fotosintesi è un'idea ganzissima! Se ci pensi, in un micromondo come Sidonia, un modo per acquisire energia alternativa e limitare al minimo il consumo di cibo è fondamentale eppure questo problema non ricordo di averlo mai visto trattato in nessun film/anime/manga di fantascienza. Era ora che qualcuno se ne accorgesse.

Avevo parlato con Tore il mese scorso della fotosintesi come soluzione e gli era piaciuta un sacco come idea :D

Ma l'idea di base potrà anche essere vagamente sensata (ma secondo me è davvero forzata), il punto è che è palese che tale elemento è stato inserito principalmente per inserire le gag da fan service con la donnina nuda di turno che viene vista inavvertitamente da Tanikaze e che quindi viene puntualmente picchiato. È così palese che non pensavo neanche bisognasse specificarlo. Il problema energetico sarà anche valido, ma è affrontato in questo modo per altri motivi, di sicuro non per amore di una spiegazione razionale come hai notato tu. Che poi se non ricordo male solo le donne possono fare la fotosintesi, coincidenze?

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La fotosintesi è un'idea ganzissima! Se ci pensi, in un micromondo come Sidonia, un modo per acquisire energia alternativa e limitare al minimo il consumo di cibo è fondamentale eppure questo problema non ricordo di averlo mai visto trattato in nessun film/anime/manga di fantascienza. Era ora che qualcuno se ne accorgesse.

Avevo parlato con Tore il mese scorso della fotosintesi come soluzione e gli era piaciuta un sacco come idea :D

Ma l'idea di base potrà anche essere vagamente sensata (ma secondo me è davvero forzata), il punto è che è palese che tale elemento è stato inserito principalmente per inserire le gag da fan service con la donnina nuda di turno che viene vista inavvertitamente da Tanikaze e che quindi viene puntualmente picchiato. È così palese che non pensavo neanche bisognasse specificarlo. Il problema energetico sarà anche valido, ma è affrontato in questo modo per altri motivi, di sicuro non per amore di una spiegazione razionale come hai notato tu. Che poi se non ricordo male solo le donne possono fare la fotosintesi, coincidenze?

Io l'ho vista in quel senso e mi è piaciuto un sacco come concetto.

Che poi sia anche utilizzato come pretesto per inserire le scene di nudo lo so. Purtroppo è difficile trovare anime in cui non si debba pagare il dazio del fan service.

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Io l'ho vista in quel senso e mi è piaciuto un sacco come concetto.

Che poi sia anche utilizzato come pretesto per inserire le scene di nudo lo so. Purtroppo è difficile trovare anime in cui non si debba pagare il dazio del fan service.

Tu dici "anche" io dico "principalmente". Che poi, a dirla tutta, poteva affrontare la cosa con molti altri stratagemmi meno arzigogolati ed avrebbe avuto lo stesso impatto concettuale (tanto per dirne uno, avrebbe potuto ipotizzare un macchinario in grado di immagazzinare l'energia solare in pillole distribuite alla popolazione). Non c'era alcuna necessità di far spogliare giovani donzelle se non quello del fan service. Che poi vogliamo parlare del fatto che oramai rientra palesemente nella categoria harem? Davvero, son cose che mi indispongono troppo. E proprio perché sono un grande appassionato di Nihei non riesco a perdonarglielo. Dici bene, è un dazio che molti anime devono pagare, ma Nihei poteva benissimo risparmiarsi, se l'ha fatto è solo perché voleva diventare commerciale. Non posso fargliene una colpa (mi viene in mente il discorso di Bakuman, non so se lo conosci), ma per me rimane una granissima delusione. Anche in Blame c'era qualche scena di nudo, ma non scadeva mai nel becero fan service, se non, appunto, in Academy.

Poi ognuno la pensa come vuole, mi fa piacere se tu riesci ad apprezzarlo nonostante tutto, io purtroppo sono ancora contrariato (ho visto la seconda stagione una settimana fa) e non ho ancora superato la delusione.

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  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 2 settimane dopo...

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Tokyo Ghoul

Mi sono trovato casualmente a vedere questo anime.

La tematica ha qualcosa di già visto però lo stile è accattivante e la trama scorre via bene, anche se secondo me a un certo punto prende alcune svolte che sinceramente ho trovato poco convincenti. Inoltre il finale è aperto per cui non so se finirà qui o ci saranno ulteriori stagioni (ne sono uscite due finora). Sarei curioso in tal senso di leggere il manga (che è concluso) per capire se l'anime ripercorre tutta la storia.

Comunque in definitiva non è male.

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Ce l'ho nella lista dei forse. Ne ho sentito parlare bene e male, anche se viene spesso inserito nella categoria seinen ho visto che a volte viene associato agli shounen, quindi sono perplesso. Comunque se ne parli bene tu magari mi convinco, tra l'altro vedo che è disponibile su vvvvid, buona alternativa visto che è licenziato dynit.

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Va bene, dopo la citazione di Teyla che mi ha portato a dire che ne avrei parlato e in seguito al nuovo consiglio di Guru, direi che è arrivato i momento di fare lo sforzo e parlarvi di Kino no Tabi.

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Anime di tredici episodi più due OAV e un prologo. Ha uno stile molto semplice, personalmente non mi ha fatto impazzire soprattutto per via delle stilizzazioni e l'aspetto molto infantile. Viene spesso definito uno "slice of life", definizione che secondo me non si adatta del tutto, mentre ho visto alcuni commenti in cui veniva definito un "moderno Piccolo Principe", che non è poi una descrizione troppo azzardata. Infatti si tratta di una sequenza di piccoli racconti (spesso anche più d'uno per puntata) che coinvolgono Kino, protagonista della serie, e la sua motocicletta parlante Hermes durante il loro viaggio (se non ricordo male hanno l'unica regola di fermarsi massimo tre giorni nello stesso posto). Il tutto è spesso surreale e, ovviamente, allegorico. Non aspettatevi nulla di troppo profondo, ma ho trovato spesso spunti di riflessione non banali, ad esempio nel quinto episodio vi è la storia del "paese dove non c'è bisogno di lavorare" che è molto interessante. Vi consiglio di recuperare almeno questo se non l'opera intera (si tratta circa dei primi dieci minuti del quinto episodio).

Anime particolare e apparentemente infantile, ma secondo me merita una visione. Un po' come per Kaiba è stata una piacevole sorpresa.

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Ce l'ho nella lista dei forse. Ne ho sentito parlare bene e male, anche se viene spesso inserito nella categoria seinen ho visto che a volte viene associato agli shounen, quindi sono perplesso. Comunque se ne parli bene tu magari mi convinco, tra l'altro vedo che è disponibile su vvvvid, buona alternativa visto che è licenziato dynit.

Tokyo Ghoul

Ho visto entrambe le serie, a me è piaciuto.

I pareri negativi da parte dei lettori del manga che ho letto io, riguardano il fatto che è "censurato".

Non ricordo se si tratta proprio di due versioni dell'anime, una per la TV e l'altra per il BD, oppure se in generale l'anime omette o "addolcisce" alcune scene particolarmente forti e violente rispetto al manga.

A me la versione censurata basta e avanza.

L'inizio, le prime tre/quattro puntate direi, mi ha incuriosita ma non convinta.

Poi l'evolversi del personaggio protagonista e delle vicende invece mi ha spinto a proseguire con sempre maggiore interesse.

Gradevoli i disegni e bella la grafica, soprattutto nelle scene d'azione.

Non mi sono informata sul proseguo, io vedrei sicuramente anche la terza serie.

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Non so, alcuni elementi che detesti (demenzialità, fanservice) sono pressochè assenti, però i dialoghi non è che siano così profondi e la trama come ho detto a un certo punto prende una piega non ben definita che personalmente mi ha lasciato un po' perplesso. Ci sono poi scene truculente, in parte censurate, che a me non dispiacciono ma dipende se piace il genere.

Io ti direi di provare.

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Abs, se due amici che ti conoscono bene riguardo agli Anime dicono che non ti piacerà, fossi in te seguirei il loro parere :).

Piuttosto, sempre su VVVVID, potresti prendere in considerazione Ping Pong.

A me è piaciuto tantissimo; molti, da quel che ho letto, l'hanno droppato al volo per i disegni.

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Abs, se due amici che ti conoscono bene riguardo agli Anime dicono che non ti piacerà, fossi in te seguirei il loro parere :).

Piuttosto, sempre su VVVVID, potresti prendere in considerazione Ping Pong.

A me è piaciuto tantissimo; molti, da quel che ho letto, l'hanno droppato al volo per i disegni.

Approfindisci

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Intimorita dalla richiesta di Guru, approfondisco subito! ( :D)

Ping Pong The Animation

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Serie TV composta di 11 episodi, andati in onda in Giappone da Aprile a Giugno 2014.

Riprende l'omonimo manga pubblicato tra il '96 e il '97.

Nello Staff spicca il nome del regista: Masaaki Yuasa, direttore e sceneggiatore di Kaiba (2008) e di The Tatami Galaxy (2010). Considerato quanto mi siano piaciuti questi suoi precedenti lavori, ho cominciato a seguire la serie con grandi aspettative che non sono state per nulla deluse!

Comincio a parlarvi dei disegni perché sono quelli che hanno fatto storcere il naso a molti tanto da abbandonare subito questa serie.

Sono “grezzi”, soprattutto quelli che raffigurano i personaggi. Sì, possiamo anche definirli “brutti”.

Eppure sono capaci di sottolineare le espressioni del volto e di evidenziarne il significato.

Sono affiancati da animazioni di ottimo livello e insieme riescono a creare un contrasto davvero particolare.

L'effetto che hanno fatto a me è stato quello di rendere davvero emozionanti gli incontri di ping pong.

Proprio questo sport è il fulcro attorno al quale ruota tutta la storia.

I protagonisti principali sono Tsukimoto (Smile) e Hoshino (Peco), due amici che giocano assieme a ping pong fin dalle elementari. Gli altri personaggi sono comunque rilevanti e a parer mio molto ben costruiti nella loro storia, nel loro sviluppo.

Un genere sportivo nella forma ma psicologico nella sostanza, il tema è la crescita personale, inserita, appunto, in un contesto sportivo ma va oltre, con un tocco surreale che io apprezzo molto.

Credo che non ci possano essere vie di mezzo nel giudizio su questa serie.

La detestate e droppate all'istante oppure l'amate dall'inizio alla fine!

Trailer ufficiale

Potete vederla in streaming, sottotitolata in italiano, su VVVVID.

Modificato da Teyla
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  • 2 settimane dopo...

Intanto ne approfitto per segnalare che da domani per tre giorni ci sarà Nausicaa della Valle del Vento al cinema.

Non so, alcuni elementi che detesti (demenzialità, fanservice) sono pressochè assenti, però i dialoghi non è che siano così profondi e la trama come ho detto a un certo punto prende una piega non ben definita che personalmente mi ha lasciato un po' perplesso. Ci sono poi scene truculente, in parte censurate, che a me non dispiacciono ma dipende se piace il genere.

Io ti direi di provare.

L'ho visto e devo dire che avevi pienamente ragione. Alla fine il mio giudizio è "così così", non è malvagio, ma non mi ha lasciato più di tanto. Rimane un titolo guardabile, per fortuna non c'è demenzialità o scene troppo ridicole come dicevi, ma la storia non mi ha preso tanto da rimanermi impressa e desiderare una prosecuzione. Commenti dettagliati in spoiler.

La storia di base mi ha un po' ricordato Kiseiju, anche qui il protagonista diventa contro la sua volontà un essere a metà tra umani e mostri (lì erano i parassiti, qui i ghoul). Come sviluppo poi è ben diverso perché mentre lì era da solo contro tutti, qui si ritrova l'organizzazione dell'Anteiku però pur prendendo percorsi diversi mantenengono qualche analogia. A livello di trama mi ha piuttosto deluso il voler prima focalizzarsi sul protagonista che doveva essere un eroe senza macchia che doveva salvare tutti e fare addirittura da mediatore tra le due "razze", per poi ritrovarsi a rinnegare tutto e a farsi prendere anche la mano solo in virtù di una specie di sacrificio per difendere i propri amici ghoul. Insomma, all'inizio sembrava shounen e poi hanno voluto dargli la svolta seinen, mi sono sembrate entrambe un po' forzate soprattutto nella loro coesistenza. Poi la seconda stagione è andata un po' per la tangente con diversi buchi di trama, secondo me, soprattutto per quanto riguarda la storia del gufo. Inoltre mi pare non sia specificata tutta l'ambientazione del come siano arrivati i ghoul e come abbiano convissuto fino al momento dell'entrata in gioco del protagonista. E molte altre cose poco chiare che, forse, vorrebbero essere approfondite in altre stagioni. Non so come sia messo il manga ma di sicuro non ho la curiosità sufficiente per informarmi in merito.

Poi ho iniziato Ping Pong, sono al secondo episodio e per essere uno sportivo mi ha incuriosito molto. In genere odio gli sportivi e sono molto prevenuto sugli sperimentali. Forse se non conoscessi il regista e non avessi letto molti commenti positivi lo avrei già abbandonato, invece i miei pregiudizi (una volta tanto positivi) mi hanno incoraggiato a guardarlo e devo dire che ora come ora mi sembra valido.

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Poi ho iniziato Ping Pong, sono al secondo episodio e per essere uno sportivo mi ha incuriosito molto. In genere odio gli sportivi e sono molto prevenuto sugli sperimentali. Forse se non conoscessi il regista e non avessi letto molti commenti positivi lo avrei già abbandonato, invece i miei pregiudizi (una volta tanto positivi) mi hanno incoraggiato a guardarlo e devo dire che ora come ora mi sembra valido.

Ho visto Ping Pong.

Anche a me non è che entusiasmino gli sportivi ma la parte psicologica è fatta abbastanza bene e fortunatamente non si indugia in quelle noiose sequenze degli allenamenti (che ho sempre detestato).

Nota a parte per la trama

Alcune svolte non sono plausibili, un Hoshino che lascia il gioco per non si sa quanto tempo e poi in pochi giorni riprende tutto e batte l'olimpionico... dai su, non sta in piedi.

Comunque ho trovato alcune scelte originali rispetto alle solite evoluzioni che in genere hanno i personaggi di questo genere di anime.

Per quanto riguarda lo stile di disegno: effettivamente è bruttino ma in qualche modo espressivo. E poi apprezzo la sperimentazione, chi prova a fare qualcosa di diverso dall'ordinario.

In definitiva carino, considerato il genere, ma non eccezionale.

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Tokyo Ghoul

Il Manga prosegue, a Dicembre 2014 è cominciata la pubblicazione di un sequel, Tokyo Ghoul:re, ambientata tre anni dopo.

Commenti a commenti di Abs

Riguardo alle premesse, secondo me si dà per scontato che i Ghoul esistano "da sempre", senza che ci si voglia soffermare su questo aspetto. A me va bene così, non mi ha fatto sorgere domande.

L'inizio, a me infastidiva un po' la lagna continua di Kaneki, comprensibile ma lunga.

L'evoluzione, dopo la "terapia" Jason, è inevitabilmente cambiato, questo ha comportato scelte diverse.

Credo di capire il tuo punto di vista, io l'ho ricollegato appunto all'effetto devastante della tortura, alla necessità di essere forte per sopravvivere, per aiutare le "persone" alle quali vuole bene, come spiegato dall'immagine di Rize.

In lui però nasce, o forse meglio dire si concretizza, anche una sorta di odio nei confronti di alcuni suoi simili e diventa un Kakuja, ghoul cannibale.

L'unica domanda che continuo a pormi e che finora non ha avuto risposta è: perché l'unico alimento umano che piace ai Ghoul è il caffé?! Una fesseria che ancora mi tormenta :D

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Ho visto Ping Pong.

Anche a me non è che entusiasmino gli sportivi ma la parte psicologica è fatta abbastanza bene e fortunatamente non si indugia in quelle noiose sequenze degli allenamenti (che ho sempre detestato).

Nota a parte per la trama

Alcune svolte non sono plausibili, un Hoshino che lascia il gioco per non si sa quanto tempo e poi in pochi giorni riprende tutto e batte l'olimpionico... dai su, non sta in piedi.

Comunque ho trovato alcune scelte originali rispetto alle solite evoluzioni che in genere hanno i personaggi di questo genere di anime.

Per quanto riguarda lo stile di disegno: effettivamente è bruttino ma in qualche modo espressivo. E poi apprezzo la sperimentazione, chi prova a fare qualcosa di diverso dall'ordinario.

In definitiva carino, considerato il genere, ma non eccezionale.

Finito anche io. Devo dire che ha poche caratteristiche degli sportivi classici e anche per questo si fa vedere senza problemi. Lo stile mi è piaciuto, ben si adatta alla storia e poi mi ha ricordato molto Tatami Galaxy dello stesso regista che mi era piaciuto per lo stesso motivo. Gli spezzoni che si vedono ogni tanto apparentemente del tutto scollegati sono dosati secondo me in maniera molto intelligente e i brevi flashback strategici, spesso nei momenti di maggiore interesse e curiosità della trama (mini-cliffhanger) rendono la caratterizzazione molto incisiva. La cosa che più ho apprezzato è il passo che si dava agli eventi, come si passava da scena a scena e soprattutto il finale, molto atipico.

Hoshino torna e si allena solo pochi giorni primo del torneo interscolastico? Non mi sembrava, ad ogni modo è "l'eroe", cosa altro ci si poteva aspettare da lui? Non è che si punta molto al realismo, le varie scene del supereroe lo mettono bene in chiaro secondo me. Ciò non toglie che a parte questi piccoli particolari invece è tutto verosimile. I personaggi senza ombra di dubbio sono originali, ma era intuibile fin dall'inizio, di sicuro era palese non si trattasse di un anime diverso dagli altri soprattutto per quanto riguarda gli standard degli sportivi.

Mi è piaciuto.

Tokyo Ghoul

Il Manga prosegue, a Dicembre 2014 è cominciata la pubblicazione di un sequel, Tokyo Ghoul:re, ambientata tre anni dopo.

Commenti a commenti di Abs

Riguardo alle premesse, secondo me si dà per scontato che i Ghoul esistano "da sempre", senza che ci si voglia soffermare su questo aspetto. A me va bene così, non mi ha fatto sorgere domande.

L'inizio, a me infastidiva un po' la lagna continua di Kaneki, comprensibile ma lunga.

L'evoluzione, dopo la "terapia" Jason, è inevitabilmente cambiato, questo ha comportato scelte diverse.

Credo di capire il tuo punto di vista, io l'ho ricollegato appunto all'effetto devastante della tortura, alla necessità di essere forte per sopravvivere, per aiutare le "persone" alle quali vuole bene, come spiegato dall'immagine di Rize.

In lui però nasce, o forse meglio dire si concretizza, anche una sorta di odio nei confronti di alcuni suoi simili e diventa un Kakuja, ghoul cannibale.

L'unica domanda che continuo a pormi e che finora non ha avuto risposta è: perché l'unico alimento umano che piace ai Ghoul è il caffé?! Una fesseria che ancora mi tormenta :D

Beh, sì, esistono da sempre, ma secondo me come punto di partenza convince poco e i vari sviluppi non contribuiscono minimamente a migliorare tale situazione. Basterebbe il passato del gufo per lasciare lo spettatore più che perplesso. Poi ovviamente non è fondamentale e ci si può passare sopra, ma di sicuro intacca il giudizio finale. Poi anche il resto è secondario, ma non mi ha coinvolto, né il discorso di Rize né il sacrificio dovuto alla "trasformazione fisica e spicologica" dopo Jason. Ma è questione di gusti. Più che altro non capisco dove volessero andare a parare, sembrava protrarsi un po' per inerzia e anche il finale della seconda stagione lascia un po' le cose in aria.

La questione del caffè non me la sono mai posta, gli serviva una scusa per l'esistenza dell'Anteiku probabilmente e/o l'autore del manga sarà un appassionato di caffè. D'altronde si sa che ogni autore vuole inserire sempre alcuni elementi per "personalizzare" la propria opera, questo sarà il suo "marchio di fabbrica".

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  • 2 mesi dopo...

Kino no Tabi mi è piaciuto.

L'ho trovato di un cinismo a volte spaventoso ma molto interessante, soprattutto alcuni racconti mi hanno colpito molto (es. quello della Torre, del Paese delle Profezie, del Paese Pacifico). In effetti la definizione "moderno Piccolo Principe" rende l'idea.

Bella Absolute, come sempre.

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Per me l'episodio dei tre uomini lungo i binari è il migliore, specie la storia della città dove non c'è bisogno di lavorare. A me il paragone col Piccolo Principe non piace, ma non posso negare che sia appropriato, anche se sono molto restio a parlarne visto che sta diventando di moda questo periodo a causa del film.

Io invece con gli anime mi sono bloccato, è da un bel po' che non trovo qualche titolo che valga davvero la pena guardare.

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Non è di nicchia, per la mia generazione è un titolo conosciutissimo (per le nuove generazioni onestamente non lo so).

In ogni caso lo scrivo qui.

Il Mistero della Pietra Azzurra

280px-Misteropietraazzurra.JPG

Lo vidi da bambino quando uscì in TV la prima volta (1991), ricordo solo che mi piaceva ma a livello di trama non ricordavo quasi niente.

Un paio di settimane fa, in piene ferie natalizie, facendo causalmente zapping su Man-Ga mi sono imbattuto giusto giusto nella primissima puntata e così, dopo più di vent'anni, mi sono messo a seguirlo di nuovo (e l'ho divorato in pochi giorni).

Vedendolo adesso devo dire che è un anime veramente notevole: la storia è bellissima, liberamente tratta da "Ventimila leghe sotto i mari" e altre opere di Jules Verne, la trama ha degli sviluppi che all'inizio sono insospettabili, parte dal particolare per arrivare all'universale, alle considerazioni sulla natura umana, sull'antropogonia, sulle derive distruttive dello sviluppo tecnologico.

L'unico appunto sono qualche piccolo fanservice buttato qua e la ma soprattutto alcuni episodi filler ridicoli che rompono il ritmo narrativo oltre a sprofondare a livello qualitativo, e che a prenderli sul serio rovinano a mio avviso la caratterizzazione del personaggio di Nadia (mi riferisco a tutti gli episodi sulla prima isola - ep.23-27 - e ai tre episodi dopo la seconda isola - ep.32-34). Infatti ho letto che dovevano essere 30 episodi in tutto e hanno allungato a 39 in corso d'opera perchè l'anime aveva avuto subito un grande successo di pubblico.

Comunque al di la di questo l'anime merita davvero e le ultime 4-5 puntate sono eccezionali, raramente ho visto un anime concludersi con un climax emotivo simile, veramente EPICO, non ci sono altri aggettivi.

Lo consiglio non solo a chi non l'ha mai visto ma anche a chi lo vide 20 anni fa perchè guardandolo da adulti probabilmente lo si apprezza di più.

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Io invece con gli anime mi sono bloccato, è da un bel po' che non trovo qualche titolo che valga davvero la pena guardare.

Anch'io sto facendo un po' fatica a trovare nuovi titoli, non c'è molto che mi attira ma mi sta succedendo la stessa cosa anche con i serial. Dev'essere un periodo così.

Per caso hai mai visto Assassination Classroom? Me ne hanno parlato bene ma leggendo la trama non mi attira per niente, mi sembra una cagata.

Modificato da GURU baba rey
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Non è di nicchia, per la mia generazione è un titolo conosciutissimo (per le nuove generazioni onestamente non lo so).

In ogni caso lo scrivo qui.

Il Mistero della Pietra Azzurra

280px-Misteropietraazzurra.JPG

Lo vidi da bambino quando uscì in TV la prima volta (1991), ricordo solo che mi piaceva ma a livello di trama non ricordavo quasi niente.

Un paio di settimane fa, in piene ferie natalizie, facendo causalmente zapping su Man-Ga mi sono imbattuto giusto giusto nella primissima puntata e così, dopo più di vent'anni, mi sono messo a seguirlo di nuovo (e l'ho divorato in pochi giorni).

Vedendolo adesso devo dire che è un anime veramente notevole: la storia è bellissima, liberamente tratta da "Ventimila leghe sotto i mari" e altre opere di Jules Verne, la trama ha degli sviluppi che all'inizio sono insospettabili, parte dal particolare per arrivare all'universale, alle considerazioni sulla natura umana, sull'antropogonia, sulle derive distruttive dello sviluppo tecnologico.

L'unico appunto sono qualche piccolo fanservice buttato qua e la ma soprattutto alcuni episodi filler ridicoli che rompono il ritmo narrativo oltre a sprofondare a livello qualitativo, e che a prenderli sul serio rovinano a mio avviso la caratterizzazione del personaggio di Nadia (mi riferisco a tutti gli episodi sulla prima isola - ep.23-27 - e ai tre episodi dopo la seconda isola - ep.32-34). Infatti ho letto che dovevano essere 30 episodi in tutto e hanno allungato a 39 in corso d'opera perchè l'anime aveva avuto subito un grande successo di pubblico.

Comunque al di la di questo l'anime merita davvero e le ultime 4-5 puntate sono eccezionali, raramente ho visto un anime concludersi con un climax emotivo simile, veramente EPICO, non ci sono altri aggettivi.

Lo consiglio non solo a chi non l'ha mai visto ma anche a chi lo vide 20 anni fa perchè guardandolo da adulti probabilmente lo si apprezza di più.

Pure io lo vedevo da bambino ma non mi ricordo assolutamente nulla.

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Assassination Classroom non l'ho visto, ne ho sentito parlare, ma da trama e visione di alcuni fotogrammi l'ho subito messo nella lista delle cose da evitare.

Su Il Mistero della Pietra Azzurra ho già "litigato" altrove. Io l'ho rivisto quasi per intero un paio di anni fa. Da bambino ne rimasi affascinato, da adulto posso dire che rimane davvero troppo infantile, filler e fanservice sono quasi più della metà e ci sono passaggi molto forzati. Per quanto mi riguarda più che Ventimila Leghe sotto i Mari è praticamente una rivisitazione di Laputa di Miyazaki, con la differenza che il film è molto più avvincente, ha evitato tutte le divagazioni ed è, ovviamente, realizzato meglio. Se posso azzardare un paragone è un po' come Code Geass, magari ha una buona idea di fondo, una trama anche complessa e ben pensata, ma nello sviluppo si lascia andare a troppe banalità ed incongruenze passando per episodi del tutto dimenticabili. Io sono rimasto molto deluso, ne conservavo un bel ricordo per motivi affettivi, ma a conti fatti è un cartone mediocre.

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