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Anime di nicchia


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Erased - La città in cui io non ci sono

Boku Dake ga Inai Machi

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Serie TV di 12 episodi, trasmessa in Giappone da Gennaio a Marzo 2016.

La trovate su VVVVID sottotitolata in italiano.

Il 29enne Satoru Fujinuma cerca di farsi un nome come mangaka, non senza difficoltà. Soffre di un particolare fenomeno chiamato Revival: in caso di pericolo egli viene trasportato indietro nel tempo di qualche minuto e solitamente riesce a prevenire un incidente e salvare la vita a qualcuno. Un giorno Satoru viene coinvolto in un incidente particolare. Nel tentativo di salvare la vittima, attiva il suo potere e dal 2006 viene catapultato a sorpresa nel 1988, quando frequentava ancora le elementari.

Lo studio di produzione è l'A-1 Pictures, la regia è affidata a Tomohiko Ito (Sword Art Online, Silver Spoon), i disegni sono di Keigo Sasaki, la brava Yuki Kajura si è occupata della musica.

Il comparto tecnico - disegni, animazioni, musiche - ha fatto un buon lavoro, nulla di particolare da sottolineare.

Il primo episodio mi è piaciuto molto. Temevo che il salto nel passato, coi dei bambini come protagonisti, potesse metermi in difficoltà invece così non è stato. Un infanzia che fa tenerezza, alcune considerazioni sul diventare adulti. La tensione aumenta ad ogni episodio, lascia desta la curiosità e si fa il tifo per il protagonista. Fino all'ottavo episodio compreso. Col nono qualcosa comincia a vacillare.

Gli ultimi tre episodi appaiono differenti rispetto a quanto visto finora.

Il ritmo meno incalzante, la struttura narrativa scricchiola, io mi sono sentita molto meno coinvolta.

Nonostante questo la serie mi è piaciuta, i primi otto/nove episodi meritano di essere visti.

Se arriverete a quel punto, guarderete anche i restanti. Sarò curiosa di leggere il vostro parere.

Nota sull'episodio 11 (o 10).

Spoiler

Il filo del ragno è un racconto dello scrittore giapponese Ryunosuke Akutagawa del 1918.

Viene adattato e narrato in un episodio dell'anime (consigliato) Aoi Bungaku.

Trailer

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Ne ho sentito parlare molto, non ho ancora capito se è davvero valido o no. Da quel che ho capito, come dici anche tu, sta avendo una larga distribuzione in Italia e mi pare sia stato anche doppiato, il che, in genere, depone molto a sfavore. Però nonostante i miei pregiudizi sono pronto a verificare. Sentiti libera di scrivere un commento e descrizione così da dare uno spunto in più a chi, come me, non ne sa nulla.

2 minuti fa, silvia_fi dice:

mi ispira, me lo segno

L'ho finito ieri (Erased). Nonostante un inizio potenzialmente interessante, da metà stagione cade in un vortice di banalità che portano ad un finale piuttosto scontato e poco accattivante. Personalmente lo sconsiglio.

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@absolute , parli di psycho-pass?

La premessa è alla "minority report", che tra l'altro viene platealmente citato da uno dei personaggi.

Siamo 100 anni nel futuro, in una società che amministra la giustizia attraverso il "sybil sistem". È un sistema informatico che, attraverso scan di telecamere e droni, rileva costantemente i livelli fisiologici di stress delle persone. Quando questi livelli superano un certo valore, vengono segnalati e diventano "criminali latenti", che vengono preventivamente catturati dalla polizia e sottoposti a sessioni di terapia. La polizia è dotata di un'arma che rileva in tempo reale i livelli di stress della persona in questione: a seconda della gravità, essa viene temporaneamente paralizzata o, se il livello è troppo alto, direttamente eliminata. I poliziotti non hanno libero arbitrio: l'arma è controllata dal sybil sistem e fa tutto in automatico.

In polizia lavorano gli ispettori e gli esecutori: i primi sono poliziotti a tutti gli effetti, i secondi sono criminali latenti, ma giudicati idonei dal sistema per fare "i cani da caccia". Pur lavorando per la polizia, questi sono, a tutti gli effetti, prigionieri.

La storia inizialmente si dipana attorno ad alcuni casi che tra loro sembrano scollegati (le prime puntate infatti mancano un po' di unità), dopo pochi episodi invece divien chiaro che esiste un filo conduttore. Ho visto 16 episodi e la trama ha sviluppi etici molto interessanti.

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@silvia__fi o @silvia_fi  (:D) su Erased Abs è più drastico di me ma neanch'io lo consiglio, non rispetto a molti altri.

Però è una nuova uscita, interessante per una prima buona parte, per cui parlarne m'è sembrato utile.

Dicci cosa vorresti vedere: un film, una serie, durata, genere/argomento, disegni/grafica...

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28 minuti fa, Teyla dice:

Di Psycho-pass ho visto entrambe le stagioni, mi sono piacciute entrambe, forse la prima di più.

Non è tra i miei "da vedere" però è interessante, i personaggi sono ben costruiti, la trama regge bene.

 

Ecco, fammi capire...su netflix mi pare ci siano una ventina di episodi  (mi pare 21), tutti nominati come "prima stagione". Ma ad un certo punto la sigla cambia. Per cui mi è venuto il dubbio che ora io stia guardando la seconda. Mi sai rispondere? Inoltre: so che dovrebbe esserci anche un "movie"

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Con gli anime moderni non è strano che la sigla cambi durante la stessa stagione (credo di aver visto anime che cambiavano sigla ogni quattro-cinque episodi). La prima stagione è di ventidue episodi, la seconda di undici. Esiste anche un film, ma mentre le prime due stagioni sono disponibili, ad esempio, su VVVVID, il film mi pare non sia ancora distribuito ufficialmente in Italia. Però si trova sottotitolato amatorialmente.

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Ehm, potrei aver fatto confusione... mi viene il dubbio di non aver visto la seconda stagione :D

Le Serie TV in Giappone hanno una programmazione stagionale.

Da anni molte sono composte di 11-13 e comprono appunto una stagione.

Psycho-Pass, come scrive Abs, nasce già come serie "doppia", 22 episodi.

Io mi sa che l'ho presa come prima e seconda stagione... L'ho seguita on-going e questi dettagli li ho proprio scordati...

E normale che nelle serie "doppie" l'opening e spesso anche l'ending cambino a metà serie.

A volte capita anche in quelle da una sola stagione.

Il film non l'ho visto, si colloca tra la prima e la seconda serie, da quello che ho letto va al di là della trama principale e non è nulla di esaltante.

Appena ho tempo do un'occhiata alla seconda stagione, se l'ho vista direi che non è neanche paraganabile con la prima visto che ho giusto dei vaghi ricordi che potrebbero essere pure irreali, ahahah.

 

 

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Il 13/4/2016 at 14:56, Teyla dice:

@silvia__fi o @silvia_fi  (:D) su Erased Abs è più drastico di me ma neanch'io lo consiglio, non rispetto a molti altri.

Però è una nuova uscita, interessante per una prima buona parte, per cui parlarne m'è sembrato utile.

Dicci cosa vorresti vedere: un film, una serie, durata, genere/argomento, disegni/grafica...

lol, sono quella con un trattino, è sempre tutta colpa di @Gianni Infantino

in generale preferisco i film alle serie, ma vanno bene entrambi, di erased mi piacevano i disegni e la tematica dei viaggi nel tempo, genere direi fantascienza o qualcosa di romantico/sentimentale :ph34r:

per fare un esempio sui manga, mi piace molto mitsuru adachi e fuyumi soryo, sia come tematiche che come disegni (che ora abs criticherà in toto :^_^

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Bon, io ho intanto finito la prima stagione di psycho-pass. Nel complesso permane l'impressione positiva, ma ho avuto l'impressione che il climax si raggiungesse a metà, e la seconda parte di stagione è risultata, nel complesso, meno accattivante e a tratti noiosa (negli.ultimi episodi si sprecano davvero troppi dialoghi o monologhi sugli stessi temi, e l'azione ne risente). Comunque di positivo ha che mi ha scaturito l'interesse, con gli anime faccio fatica perché spesso li trovo noiosi (di conseguenza ne conosco pochissimi).

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Finito Death Note, per me non è stato affatto noioso, anche se tutta la parte finale era decisamente tirata per le lunghe e poteva finire molto prima e in maniera più dignitosa.

La parte centrale della Yotsuba era l'unica parte veramente noiosa, fino a quando Light non ha ripreso il potere.


Poi dalla morte di L il livello della serie scende abbastanza e diventa tutto molto caotico, diciamo che il finale non era proprio il punto forte di questa serie.

Ora accetto suggerimenti su cosa potrei guardare. Se ci fosse qualcosa di interessante su Netflix sarebbe meglio così potrei guardare un po' ovunque quando capita, come ho fatto con questa. Probabilmente la scelta non è molta e questi  dovrebbero essere i titoli principali. Altrimenti qualcosa di nicchia extra Netflix che pensate possa fare al caso mio.

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53 minuti fa, Masahashi dice:

Probabilmente la scelta non è molta e questi  dovrebbero essere i titoli principali. Altrimenti qualcosa di nicchia extra Netflix che pensate possa fare al caso mio.

Beh, se non li hai visti di quelli consiglio Cowboy Bebop, Black Lagoon, Steins Gate. Degli altri che conosco ci sono titoli che non consiglierei (tipo Eureka Seven, Samurai Champloo, Trigun, Inuyasha o Gurren Lagann), roba di cui abbiamo parlato qui (Knights of Sydonia e Psycho Pass) e Ajin che non conosco ma che potrebbe essere decente (mi informerò). 

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A Cowboy Bebop sono affezionato perché è stato tra i miei primi anime da adulto. C'è da dire che almeno metà degli episodi, fini a sé stessi, sono mediocri, ad esempio quello del Cowboy è tra le cose più brutte mai viste. Ma la storia principale, composta da circa quattro episodi, mi pare il quinto sesto e gli ultimi due, più alcuni di presentazione/sviluppo dei personaggi (mi pare il terzultimo) sono davvero ben fatti. E poi la colonna sonora è indovinatissima. Nonostante i numerosi difetti rimane una serie davvero bella.

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Il 14/4/2016 at 19:59, absolute dice:

Sui viaggi nel tempo ci sarebbe Steins Gate, che non consiglio in assoluto, ma di sicuro è molto meglio di Erased.

Steins;Gate, osannato da molti, io l'ho trovato irritante è noioso, non lo consiglio a nessuno.
Tra i pregi, la regia di Hiroshi Hamasaki (Texhnolyse, Shigurui) ma non è bastata per farmi piacere la serie.

Modificato da Teyla
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