Milurdein Inviato Ottobre 29, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 http://www.corriere.it/economia/09_ottobre_29/usa-pil-primo-rialzo-crisi_c2e621c2-c487-11de-ae8c-00144f02aabc.shtml Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dino Lampo Inviato Ottobre 29, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 Obama, esattamente come Prodi, ha il dono di porre rimedio in pochi mesi a anni di disastri. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 29, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 Con carrettate di soldi pubblici. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Episotlaffio? Inviato Ottobre 29, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 dino dillo che obama ti sta sul cazzo perchè è negro Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 29, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 (modificato) Esatto, tutta colpa sua. Purtroppo anche lui fa quello che può, riforma sanitaria esclusa. Modificato Ottobre 29, 2009 da milordino Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 29, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 Se riesce a stanziare tanti soldi si merita il nobel per la medicina Usa: riforma sanitaria, Obama si congratula per piano Camera 29 Ottobre 2009 17:06 ESTERI WASHINGTON - Barack Obama si e' ''congratulato'' con la Camera dei deputati per la presentazione del piano per la riforma sanitaria: un piano da 894 miliardi di dollari, molto simile a quello presentato al Senato, che prevede l'introduzione di un'opzione pubblica nel sistema privato statunitense. (RCD) Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattioci Inviato Ottobre 29, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 (modificato) per crescere cresce la crisi ha lasciato a casa 3 milioni di lavoratori , il governo ha regalato 1000 miliardi di denaro pubblico , il dollaro e' ai minimi storici vorrei ben vedere che non cresce Modificato Ottobre 29, 2009 da mattioci Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 29, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2009 appunto Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tersite Inviato Ottobre 30, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 30, 2009 e' un po' il trucchetto a cui s'è aggrappato anche roosevelt Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Novembre 1, 2009 Autore Segnala Share Inviato Novembre 1, 2009 Chi l'ha fatto l'ha fatto, oggi per ora non serve a niente. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattioci Inviato Novembre 2, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 2, 2009 chi sa a quanto ammonta la bolla che e' scoppiata , cioe' quanti triliardi sono andati persi o meglio andati nelle tasche di qualcuno ? perche' ieri mi sono visto il GP di F1 (visto cosi tanto per dire perche' dopo 2 giri ho cambiato canale dalla noia) pero' il circuito artificiale e' notevole e pensavo altro che il petrolio ci vuole quello l'ho pagato insieme ad altri 6 miliardi di persone . Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Novembre 4, 2009 Autore Segnala Share Inviato Novembre 4, 2009 In questi termini sta facendo tanto Passando in rassegna i 287 giorni dell’era Obama, non si può dargli torto. Nonostante l’ostruzionismo unanime dei repubblicani al Congresso, Obama è riuscito ad impedire che la peggiore crisi economica degli ultimi decenni si trasformasse in una nuova Grande Depressione. La Casa Bianca ha evitato il crollo del sistema, come dimostra la crescita del Pil del 3,5% dell'ultimo quadrimestre.Sul fronte della politica estera, ha buttato alle ortiche la famigerata tortura dell’era Bush-Cheney, si appresta a chiudere Guantanamo e a ritirare le truppe dall’Iraq, ha aperto il dialogo con l'Islam, riavviato il multilateralismo e accettato il consenso scientifico sul cambiamento climatico. E per la prima volta l’America è sulla soglia di un vera riforma sanitaria: non roba da poco. Sull’Afghanistan non ha la risposta giusta? “Certo, ma non sono sicuro che qualcuno possa averla”, replica Robinson. In effetti in un anno non è poco, nma perchè lo contestano tanto? il cosidetto CHANGE fa così male? fa male si, eccome. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattioci Inviato Novembre 8, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 8, 2009 approvata Later, he issued a statement where he said the $1.2 trillion legislation would add to the country's "skyrocketing" debt. Democrats have said the bill will cut the deficit by $104 billion over 10 years. 1 )quant'e' 1 trillione ? 2 )basta stampare un po di dollari cartacei o c'e' qualche altro sistema ? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pachu Inviato Novembre 9, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 9, 2009 1 )quant'e' 1 trillione ? 2 )basta stampare un po di dollari cartacei o c'e' qualche altro sistema ? 1) 1 trilione = 1000 miliardi 2) non ho capito la domanda Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattioci Inviato Novembre 9, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 9, 2009 2 ) questi mille miliardi dove li trovo ? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cleon Inviato Novembre 9, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 9, 2009 Parlando da estimatore di Obama, fossi in voi terrei un attimo da parte i discorsi eccessivamente ottimistici. Gli USA hanno fatto ben poco a livello strutturale per risanare l'economia. La FED sta stampando moneta in maniera massiccia fregandosene altamente dell'inflazione. Da aprile ad oggi è in corso una fase di "restocking" da parte delle aziende americane che, tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 non compravano nulla ed utilizzavano escluisivamente i magazzini. Questa variabile non ha impatto positivo nel medio termine sull'economia ed ha guidato gran parte della ripresa americana. L'amministrazione Obama ha messo in atto numerosi interventi volti non a risanare ma a rilanciare l'economia americana nel breve termine, come il pacchetto di stimoli fiscali. Anche qua, si tratta di provvedimenti estemporanei. I rischi permangono e sono molti C'è un forte rischio inflazione, una variabile che la banca centrale non può direttametne controllare ed i cui effetti sono spesso imprevedibili. La strada che gli USA stanno intrapprendendo è molto rischiosa, perchè un balzo improvviso nell'inflazione potrebbe causare un'altrettanto improvvisa virata nella politica monetaria della FED che si troverebbe costretta a scegliere se alzare i tassi (con il rischio di dare un colpo duro alla fragile ripresa americana) oppure sbattersene ancora e fare come la russia (crescita alta spinta dall'emissione di moneta e inflazione al 7%). In entrambi i casi la situazione è tutt'altro che rosea e necessita di interventi strututrali seri per ridurre il debito pubblico. La storia ci insegna (Giappone docet) che ridurre il debito pubblico è una strada lunga e sofferta da un punto di vista della crescita dal momento che lo puoi fare principalmente impiegando il denaro risparmiato che, a quel punto, non andrebbe investito (alimentando la crescita economica). Il Giappone sta facendo così di 10 anni ormai (riduzione del deficit tenendo d'occhio l'inflazione) ed il risultato sono stati anni di crecita 0 con tassi bassissimi... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattioci Inviato Novembre 9, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 9, 2009 La FED sta stampando moneta in maniera massiccia fregandosene altamente dell'inflazione. allora e' come pensavo beh non e' per niente difficile governare in questo modo . Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Novembre 9, 2009 Autore Segnala Share Inviato Novembre 9, 2009 (modificato) Obama sta facendo quello che ha fatto Bush: purtroppo con la Cina alla calcagna devono tentare di mantenerla a distanza, senza pensare però i danni che si possono verificare, come già ampiamente dimostrato. Questi sono i tentativi di mantenere in vita il capitalismo, per fortuna falliranno, purtroppo con altri gravi danni per l'economia mondiale. Modificato Novembre 9, 2009 da milordino Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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