liotru Inviato Ottobre 16, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 siccome lo scorso anno con i consigli che mi avete dato mi son fatto delle belle bevute ed ho conosciuto vini di altre regioni che sconoscevo spendendo poco, ci riprovo, consigli da darmi sui vini in questa rivista? http://www.ilmiovino.it/auchan/2009/1001/sicilia/ Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
loze Inviato Ottobre 16, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 l'amarone della valpolicella e' l'unica cosa che mi manca dell'italia Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Ottobre 16, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 Non conosco il tipo preciso di aglianico, ma Terredora è una signora casa (che sono anche andato a visitare due anni fa, tra l'altro). Un paio degli altri, invece, sono vinacci. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 16, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 l'amarone della valpolicella e' l'unica cosa che mi manca dell'italia ma se è della tua regione? l'amarone è a mio avviso secondo solo al brunello come rosso. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
liotru Inviato Ottobre 16, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 ma se è della tua regione? l'amarone è a mio avviso secondo solo al brunello come rosso. fare questi discorsi assolutistici parlando di vino è quanto di più sbagliato ci possa essere, la bontà del vino (fatto salvo che non sia un vinaccio per dirla alla Tore) è relativa al cibo con cui lo stai pasteggiando Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
liotru Inviato Ottobre 16, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 Non conosco il tipo preciso di aglianico, ma Terredora è una signora casa segnata Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
loze Inviato Ottobre 16, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 l'amarone della valpolicella e' l'unica cosa che mi manca dell'italia dimenticavo la cantina, bolla Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 16, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 16, 2009 dimenticavo la cantina, bolla mitico pellissier mia punta di diamante al fantacalcio Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Ottobre 18, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 18, 2009 Beh di quelli del volantino non posso che consigliarti il Teròldego, un vino che definirei "difficile", perché è..."facile" amarlo o odiarlo, ma ciò che è certo è che prima o poi va assaggiato. Io gli preferirò sempre il molto meno pregiato Dolcetto, ma una bicchierata di Teròldego va sicuramente fatta. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
liotru Inviato Ottobre 19, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 19, 2009 dimenticavo la cantina, bolla segnata scrigno più che il vitigno è importante la casa Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cozzamara Inviato Ottobre 19, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 19, 2009 fare questi discorsi assolutistici parlando di vino è quanto di più sbagliato ci possa essere, la bontà del vino (fatto salvo che non sia un vinaccio per dirla alla Tore) è relativa al cibo con cui lo stai pasteggiando Scusami ma sei fuori strada, un vino è buono o cattivo, indipendentemente dal cibo a cui lo si abbina. Il vino si abbina al cibo per meglio qualificarlo, per farlo apprezzare ed esercitare sul cibo una funzione di supporto liquido e riuscire a bilanciare certe sensazioni estreme che il cibo può avere. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Ottobre 19, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 19, 2009 Scusami ma sei fuori strada, un vino è buono o cattivo, indipendentemente dal cibo a cui lo si abbina. non mi trovo d'accordo. alle volte ho cambiato parere su un vino semplicemente cambiando portata. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cozzamara Inviato Ottobre 19, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 19, 2009 non mi trovo d'accordo. alle volte ho cambiato parere su un vino semplicemente cambiando portata. Ciò che hai provato non è la qualità del vino in se stessa, ma la qualità dell'insieme di quel vino con quel cibo. Quando facciamo degustazioni siano esse verticali (più annate di uno stesso tipo di vino inteso come etichetta es. Tignanello) od orizzontali(diversi produttori di un unico tipo di vino es. barolo del 2001) o semplici ( etichette diverse e vini diversi) non usiamo mai del cibo. Ed è così che si valutano i vini, diverso è valutare quale vino va meglio con un determinato cibo. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sveva Inviato Ottobre 19, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 19, 2009 Se fossi Iron vi direi: "e scopare di più?" Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cozzamara Inviato Ottobre 19, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 19, 2009 Yul va a da via el butigliù ah ah ah Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 segnata scrigno più che il vitigno è importante la casa Beh io della Casa non posso parlare perché non sono assolutamente in grado di distinguere. Mi limito a parlare del tipo di vino, quello so. Ma non credo ne troverai di dieci ditte diverse... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
liotru Inviato Ottobre 20, 2009 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 Ma non credo ne troverai di dieci ditte diverse... hai ragione probabilmente 30-40 Sil ma tu sei un sommelier? Io sono un semplice appassionato, in realtà mi sono espresso male ed oltre al cibo direi priorità a quello che tu chiami confronto orizzontale. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cozzamara Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 Sil ma tu sei un sommelier? Io sono un semplice appassionato, in realtà mi sono espresso male ed oltre al cibo direi priorità a quello che tu chiami confronto orizzontale. Si, anche se mi manca il terzo corso. Anch'io prediligo il confronto orizzontale, specialmente con le intenditrici di vino ah ah ah Scherzi a parte, la degustazione orizzontale ti permette di capire i diversi modi con cui i produttori fanno il vino. A mio modesto parere adesso si sta esagerando, ormai riescono con la tecnica, (leggi chimica)a fare vini sempre di alto livello anche in annate non buone. Da un paio di anni mi sono buttato sui vini biodinamici o vini naturali. La viticoltura biodinamica moderna (e l'Agricoltura Biodinamica) si basa sull'applicazione dei postulati di Rudolf Steiner (filosofo). Sintetizzando, si basa su un approccio olistico alla viticoltura. Spariscono di conseguenza, tutti gli interventi non naturali nel fare il vino. Il risultato è un vino che cambia di annata in annata e profumi completamente diversi dai sapori, ovvero il rispetto della terra e della natura. Un aspetto interessante e pratico è che si può aprire una bottiglia di vino biodinamico e continuare a berla anche dopo due tre o quattro giorni, il sapore non cambia anzi, cosa impossibile con i vini normali. ciao sil Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Toremoon Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 Interessante. Differenza di prezzo? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cozzamara Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 Interessante. Differenza di prezzo? sono un po' più cari dei vini di buona qualità vai dai 30 ai 90 € al ristorante, in enoteca li trovi a meno, naturalmente. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SCRIGNO MAGICO Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 hai ragione probabilmente 30-40 Ma che stai dicendo??? All'Auchan??? Stiamo parlando del Teròldego, non del Barbera! Guarda che è un vino abbastanza raro, vitigni in zona molto ristretta. Fammi sapere a quel supermercato quante marche ne trovi... Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dino Lampo Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 Liotru, sono un appassionato di vini, organizzo anche una manifestazione enologica dalle mie parti, e vorrei sapere innanzitutto: hai preferenze per i bianchi o i rossi? hai un budget da non sforare? Parto dalla mia Regione. Per i bianchi, il vitigno principe è il Verdicchio (uno dei migliori bianchi italiani) e qui, limitandoci al Verdicchio di Jesi, spaziamo dal mitico Villa Bucci (Azienda Bucci) che fa collezione di grappoli, bicchieri e stellette però va sui 35 euro, al Balciana di Sartarelli (se ti piacciono quelli che passano in barrique), il "Massaccio" di Fazi Battaglia, il Podium di Garofoli (e qui siamo a cifre decisamente più ragionevoli, diciamo 10-12 euro), l'eccellente S. Michele dell'azienda Vallerosa Bonci, il "Vigna delle Oche" della Fattoria S. Lorenzo e potrei continuare per ore... Per quanto riguarda il Verdicchio di Matelica, accanto al conosciutissimo Cambrugiano (una Riserva sui 12 euro) potrei segnalarti il Collestefano dell'omonima azienda agricola, che costa solo 6-7 euro e ha preso 2 volte i Tre bicchieri, con le annate 2006 e 2007. Per i rossi ci sono ottimi Rosso Conero (da uve montepulciano in purezza o con minima percentuale di Sangiovese) come il Sassi Neri della Fattoria "Le Terrazze", o il "Dorico" dell'azienda Moroder. Ci sono le particolarissime Lacrima di Morro d'Alba (rosso profumatissimo, sapore fruttato, ottimo in abbinamento con ragù o affettati), la Vernaccia di Serrapetrona (è uno spumante rosso naturale, ha ottenuto la DOCG, l'uva viene messa ad appassire sui graticci, può essere amabile o secco). Vi sono inoltre interessantissimi e particolarissimi IGT, tipo il Kurni (azienda Oasi degli Angeli) e il Pathos (azienda Santa Barbara), entrambi rossi davvero eccellenti. A disposizione per approfondimenti se qualcuno di quelli indicati ti stuzzica la fantasia. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dino Lampo Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 Beh io della Casa non posso parlare perché non sono assolutamente in grado di distinguere. Mi limito a parlare del tipo di vino, quello so. Ma non credo ne troverai di dieci ditte diverse... Nei supermercati normali non ne trovi più di un paio di aziende diverse, ma chiaramente se uno acquista online anche per il Teroldego c'è scelta fra tante Case diverse. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Milurdein Inviato Ottobre 20, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 20, 2009 IO ammetto di non intendermene gran che di vini, a me che il rosso abbia quel sapore, basta che non sia troèppo strutturato, e che il bianco vada giù bene (solo secco però) poi bevo quasi tutto. Chi se ne intende mi fa bere ogni tanto i bianchi jermann, soprattutto il vintage tunina e il valentine. Di rossi il massimo rimane il brunello, ma anche l'amarone è straordinerio, poi vado tranquillamente sui vari barbera, grignolino, piemontesi in generale sebbene siano un po' più gnucchi del chianti per es. Di bianchi più easy mi piace il gavi,o i classici furlani. L'oltrepò non è male come zona di bianchi. però non saprei dire se sanno di merda o di piscia o di surrogati. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dino Lampo Inviato Ottobre 21, 2009 Segnala Share Inviato Ottobre 21, 2009 IO ammetto di non intendermene gran che di vini, a me che il rosso abbia quel sapore, basta che non sia troèppo strutturato, e che il bianco vada giù bene (solo secco però) poi bevo quasi tutto. Chi se ne intende mi fa bere ogni tanto i bianchi jermann, soprattutto il vintage tunina e il valentine. Di rossi il massimo rimane il brunello, ma anche l'amarone è straordinerio, poi vado tranquillamente sui vari barbera, grignolino, piemontesi in generale sebbene siano un po' più gnucchi del chianti per es. Di bianchi più easy mi piace il gavi,o i classici furlani. L'oltrepò non è male come zona di bianchi. però non saprei dire se sanno di merda o di piscia o di surrogati. Padano che non sei altro, sotto il Pò non esiste una Italia vinicola? Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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