E il tuo prete è di provata eterosessualità?

[Toremoon]

Io non sono ateo e non penso di potermi chiamare panteista. Noi siamo nella situazione di un bambino piccolo che entra in una vasta biblioteca riempita di libri scritti in molte lingue diverse. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri. Egli non conosce come. Il bambino sospetta che debba esserci un ordine misterioso nella sistemazione di quei libri, ma non conosce quale sia. Questo mi sembra essere il comportamento dell'essere umano più intelligente nei confronti di Dio.

questa la concezione di Einstein. e pure la mia

[Sveva]

vedi scrigno io sono credente e fino a pochi anni fa praticante, ma purtroppo, soprattutto ultimamente, non mi rivedo più in questa chiesa e in questi preti che pensano più alla politica e al potere che alla fede e al messaggio divino.... questa frase sembrerà retorica ma quando c'era Giovanni Paolo II era tutt'altra cosa.....

mi sa che hai sbagliato papa, avessi detto giovanni xxiii° o giovanni paolo i° (forse) ancora ancora

[Only4ud]

se non specifichi di cosa parlano questi studi, non hai detto ancora nulla.

no.

l'alcolismo, ad esempio, è un disturbo a predisposizione genetica.

detto l'uno e l'alcolismo sarà anche genetico, ma puoi anche decidere di non diventarci.

Così come molti di noi sono predisposti per le dipendenze (di qualunque genere), ma mica diventiamo dipendenti da qualcosa.

Io ammetto di essere dipendente dal grappino del sabato sera dopo cena (quando ceno a casa o quando non guido).

Ma è una mia scelta, se domani me lo vietano smetto... così come ho smesso di mangiare liquerizia perché alza la pressione ed io sono ipertesa.

Senza fatica.

Dall'essere gay non credo che basti dire... ora vado con una donna.

Se i tuoi ormoni, il tuo cervello e tutto quello che c'è dentro di te fa in modo che il tuo corpo reagisca quando passa un bell'uomo non credo che tu possa smettere andando dallo psicologo.

[Tersite]

Anche se fosse, non è detto che tali deviati siano interessati a investire denaro ed energie per cambiare e farsi piacere, rispettivamente, banane e persone del sesso opposto.

Modificato Novembre 4, 2008 da Tersite

[Milurdein]

ho più di qualche dubbio a riguardo

cazzatissima

Einstein era credente

ancora di più. ma lo vogliamo capire o no cbe ognuno crede a qubalcosa? bisogna distinguere il CREDO in due tipi

1 . il credere da babbei alla verità rivelata, essendo cioè dei poveri coglioni

2 . credere alle proprie idee, seguire un percorso personale che prescinde da ogni verità rivelata

sono due cose completamente diverse, eppur entrambe credono. Io sono un credente, della seconda specie, cioè non da coglioni indottrinati.

[Milurdein]

Io non sono ateo e non penso di potermi chiamare panteista. Noi siamo nella situazione di un bambino piccolo che entra in una vasta biblioteca riempita di libri scritti in molte lingue diverse. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri. Egli non conosce come. Il bambino sospetta che debba esserci un ordine misterioso nella sistemazione di quei libri, ma non conosce quale sia. Questo mi sembra essere il comportamento dell'essere umano più intelligente nei confronti di Dio.

ma perchè dio, e non giuseppe? franco? giulia? e non semplicemente l'ordine di un qualcosa che non sappiamo assolutamente nulla e del quale sarebbe preferibile esimersi dal fare teorie di ogni sorta? perchè non ce ne stiamo semplicemente zitti che facciamo prima? tanto non sapremo mai un cazzo. Dio non esiste, non può esistere, non serve a un cazzo se non a qualche truffatore.

Modificato Novembre 3, 2008 da milordino

[Tersite]

ancora di più. ma lo vogliamo capire o no cbe ognuno crede a qubalcosa?

sì ma comunemente parlando "credente" non è il participio del verbo "credere", ma sottointende "in Dio".

E' vero però che dovremmo stare zitti per ricondurre la spiritualità alla sfera individuale.

Modificato Novembre 4, 2008 da Tersite

[Marco]

perchè non ce ne stiamo semplicemente zitti che facciamo prima?

ecco...

[Dauntless]

mi auguro che un giorno si possa iniziare a stare zitti. Ma ora come ora tacere significa acconsentire

[Toremoon]

Se i tuoi ormoni, il tuo cervello e tutto quello che c'è dentro di te fa in modo che il tuo corpo reagisca quando passa un bell'uomo non credo che tu possa smettere andando dallo psicologo.

non lo so.

come dice giustamente il terso, dovremmo avere pazienti interessati ad investire denaro ed energie per farsi piacere persone del sesso opposto. e non ha molto senso.

ragionandoci su, però, se l'omosessualità avesse una predisposizione genetica, dovrebbe tendere a sparire, invece mi sembra in rapida evoluzione: credo che il suo carattere culturale sia abbastanza evidente.

[Juris]

mi sa che hai sbagliato papa, avessi detto giovanni xxiii° o giovanni paolo i° (forse) ancora ancora

ho fatto il confronto tra giovanni paolo II e benedetto XVI perchè io ho conosciuto solo questi come papi, degli altri parla la storia...

[Only4ud]

ragionandoci su, però, se l'omosessualità avesse una predisposizione genetica, dovrebbe tendere a sparire, invece mi sembra in rapida evoluzione: credo che il suo carattere culturale sia abbastanza evidente.

Dici? e come mai ora scopriamo malattie genetiche che prima non conoscevamo? forse perché alla resa dei conti ora sappiamo guardare dentro il DNA e prima no e quindi sapevamo che esisteva una certa malattia ma non ne conoscevamo l'origine.

Tanto è vero che ora sappiamo che molte cose sono genetiche e prima non lo sapevamo... vedevamo solo la gente morire.

Inoltre quanti che magari sono solo attratti da ambo i sessi, uomini, rinunciano a fare sesso con un altro uomo perché sarebbero vittima dell'omofobia?

Non prendiamoci per il culo ai maschietti viene insegnato ancora, dalla società, che camminare mano nella mano con un altro maschio è sconveniente perché fa "femminuccia"... quindi vorrei sapere se la modificazione nella cultura non ha semmai portato allo scoperto (terribile il termine inglese coming out) un sommerso soffocato dalla cultura.

Un esempio di modificazione della cultura.

Quante donne del tempo della mia bisnonna facevano i cosiddetti "figli di contrabbando" prima del matrimonio tanto sotto le gonne lunghe e nere si nascondeva tutto? tantissime... e le fogne erano piene di quei figli.

Ora non è più così perché la cultura è cambiata... ma i "figli di contrabbando" si facevano prima come e forse più di ora.

Le donne hanno meno paturnie degli uomini, siamo sempre state tra amiche senza farci seghe mentali di cosa poteva parere da fuori.

Tutt'ora quando vedo un'amica ci abbracciamo e baciamo sulle guance... il 90% degli uomini, anche se amiconi, si limitano ad una vigorosa stretta di mano e qualche pacca sulle spalle.

La cultura può essere letta anche in questo modo.

[Only4ud]

Un esempio di malattia genetica che non scompare.

La sclerosi multipla... se esiste la selezione genetica dovrebbe sparire.

[Toremoon]

La sclerosi multipla... se esiste la selezione genetica dovrebbe sparire.

a me pare che una persona malata di sclerosi possa avere figli ai quali trasmetterla...

[pachu]

mi pare esistano anche scimmie che fanno sesso a puro scopo di piacere, tra femmine e tra maschi... nonché maschi con femmine.

sono i bonobo (alias scimpanze' nani, nostri strettissimi parenti) i quali scaricano la tensione scopando: hanno proprio il motto "fate l'amore, non la guerra".

ragionandoci su, però, se l'omosessualità avesse una predisposizione genetica, dovrebbe tendere a sparire, invece mi sembra in rapida evoluzione: credo che il suo carattere culturale sia abbastanza evidente.

se l'omosessualita' sia in evoluzione non lo so; sicuramente ha un carattere culturale l'accettazione sociale della stessa (in effetti quest'ultima frase e' quasi una tautologia). Ma il tuo ragionamento sul fatto che dovrebbe sparire se avesse predispozione genetica non e' corretto.

Se l'omosessualita' e' associata a un gruppo di geni che favoriscono anche la fertilita', ci possiamo aspettare di trovare piu' omosessuali della media tra i parenti delle donne particolarmente fertili. Gli omosessuali medesimi tendono a non riprodursi, ma le loro (o i loro) parenti propagano quei geni che in alcuni casi (ovviamente non c'e' un gene singolo che puo' essere acceso o spento con per gli occhi azzurri) faranno essere omosessuali altri discendenti.

Modificato Novembre 4, 2008 da pachu

[Toremoon]

Se l'omosessualita' e' associata a un gruppo di geni che favoriscono anche la fertilita', ci possiamo aspettare di trovare piu' omosessuali della media tra i parenti delle donne particolarmente fertili. Gli omosessuali medesimi tendono a non riprodursi, ma le loro (o i loro) parenti propagano quei geni che in alcuni casi (ovviamente non c'e' un gene singolo che puo' essere acceso o spento con per gli occhi azzurri) faranno essere omosessuali altri discendenti.

un caso remoto, non credi?

e in ogni caso basterebbe fare uno studio di comparazione fra la fertilità delle donne e degli uomini con fratelli omosessuali e quella di persone senza fratelli omosessuali per vedere se questo tasso di aumentata fertilità corrisponde, no?

[pachu]

non lo credo affatto un caso remoto, e mi pare che ci siano studi sull'argomento. In ogni caso e' una buona spiegazione anche per l'omosessualita' negli animali che indubbiamente esiste e non puo' essere accresciuta da pressioni culturali.

[Toremoon]

non lo credo affatto un caso remoto, e mi pare che ci siano studi sull'argomento. In ogni caso e' una buona spiegazione anche per l'omosessualita' negli animali che indubbiamente esiste e non puo' essere accresciuta da pressioni culturali.

di quanti animali si conoscono comportamenti prettamente omosessuali?

[Only4ud]

a me pare che una persona malata di sclerosi possa avere figli ai quali trasmetterla...

La sclerosi è altamente presente tra le donne, alle quali viene sconsigliato di procreare perché peggiora il decorso.

Ma lo sai che nascono persone affette da sclerosi da portatori sani?

Se mio fratello fosse gay io potrei avere dormiente lo stesso gene... e se facessi 4 figli potrei trasmetterlo a tutti... con una buona possibilità che almeno uno di loro diventi gay.

[pachu]

di quanti animali si conoscono comportamenti prettamente omosessuali?

un casino

[Toremoon]

un casino

è molto interessante.

ce l'hai qualche libro da farmi leggere?

[Toremoon]

Se mio fratello fosse gay io potrei avere dormiente lo stesso gene... e se facessi 4 figli potrei trasmetterlo a tutti... con una buona possibilità che almeno uno di loro diventi gay.

ci devono essere dei dati di correlazione, comunque.

dovrebbe essere una cosa abbastanza semplice da definire.

mi piacerebbe approfondire con qualche dato alla mano.

[Only4ud]

di quanti animali si conoscono comportamenti prettamente omosessuali?

Negli studi fatti in cattività molti, ma è una situazione limite.

Parla però con i padroni dei cani maschi quando le femmine non sono recettive.... quanto meno sono bisex.

A livello culturale:

Detto questo secondo te persone che mi dicono che chi è attratto da un culo invece che una vagina è deviato... come sarebbe accettato un uomo bisex?

Sarebbe un omosessuale vittima dell'omofobia.

A livello naturale:

Sono stati rilevati casi in natura di leoni gay che non si sono mai accoppiati con leonesse (nelle savane). Di questo sono sicura... altro non so, ma non negherei a priori l'esistenza in natura.

Quindi? secondo me è naturale che esistano e per i credenti se la natura è opera di dio mi pare ovvio che debbano accettarne la presenza.

[pachu]

non saprei non ho mai letto nulla di specifico. E' un argomento che salta fuori qua e la'.

Certo se tu osservi un picco di omosessualita' hai tutte le ragioni di ipotizzare un fattore culturale molto forte (che potrebbe sempre essere un fattore che favorisce la visibilita' piu' l'omosessualita' in se). Io questo picco non lo osservo - in effetti conosco pochissimi omosessuali - e credo che l'omosessualita' sia sempre esistita: percio' cerco di darmi una spiegazione al fatto che, almeno in parte, omosessuali si nasce, e una probabile predispozione genetica in qualche modo deve superare l'ovvio problema che gli omosessuali tendono a riprodursi meno degli etero.

Puo' anche essere che non ci sia alcune predisposizione genetica e sia un fattore ambientale, magari dell'ambiente prenatale.

[Only4ud]

non saprei non ho mai letto nulla di specifico. E' un argomento che salta fuori qua e la'.

Certo se tu osservi un picco di omosessualita' hai tutte le ragioni di ipotizzare un fattore culturale molto forte (che potrebbe sempre essere un fattore che favorisce la visibilita' piu' l'omosessualita' in se). Io questo picco non lo osservo - in effetti conosco pochissimi omosessuali - e credo che l'omosessualita' sia sempre esistita: percio' cerco di darmi una spiegazione al fatto che, almeno in parte, omosessuali si nasce, e una probabile predispozione genetica in qualche modo deve superare l'ovvio problema che gli omosessuali tendono a riprodursi meno degli etero.

Puo' anche essere che non ci sia alcune predisposizione genetica e sia un fattore ambientale, magari dell'ambiente prenatale.

Link non per wilki, ma per i libri e gli articoli che riporta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%...0_negli_animali

L'ambiente prenatale è una buona base di partenza, ma se ci pensi ....

in assenza di acido follico della madre NON tutti i bambini sviluppano malformazioni... magari perché non tutti hanno nei geni la predisposizione?