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Diamogliene atto


Corto Pavese
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Napoli, sale la marea della spazzatura

la Protezione civile lascia la città

"Il nostro compito è finito". A Giugliano ancora scontri e feriti. Picchiati due autisti della nettezza urbana. A Terzigno la folla pronta a ribloccare i camion, in strada col tricolore

dal nostro inviato CONCHITA SANNINO074958428-7b9b94c1-aba5-4623-a8fe-d73caba5caf9.jpgCumuli di immondizia a Napoli

GIUGLIANO - Stavolta il miracolo sembra avvenuto al contrario. Con una marea montante di immondizia su marciapiedi e portoni, la moltiplicazione dei fronti di rivolta e dei conflitti istituzionali. "Tre giorni ancora e Napoli sarà pulita", aveva assicurato il premier Berlusconi giovedì, giorno del ritorno sulla scena dei rifiuti, nel termovalorizzatore di Acerra. Scaduto ampiamente il termine, la situazione precipita a Napoli e appare gravissima in provincia. Ma la Protezione civile saluta e se ne va.

Seimila tonnellate restano complessivamente in strada, mentre continuano gli scontri e i disordini. Dinanzi all'impianto di Taverna del Re, temporaneamente riaperto a Giugliano, si contano quattro feriti: un carabiniere contuso negli scontri, due autisti di compattatori picchiati dalla folla e, il più grave, un ragioniere di 38 anni a cui un poliziotto ha spaccato il setto nasale. È da questo inferno, con i cittadini tornati ovunque sul piede di guerra, che si dilegua con mossa fulminea lo staff del sottosegretario Guido Bertolaso.

Il capo della Protezione civile, spiega in una nota che essendo ormai "esaurito il suo compito" nella definizione della sola questione Terzigno (con la firma dei 18 sindaci dell'area), è tempo di andare. Certo, dopo aver passato nel pomeriggio, nella Prefettura di Napoli, "tutte le iniziative tecniche e operative utili" affinché gli enti locali competenti operino "nelle migliori condizioni". Tocca dunque a Regione, Provincia e Comune di Napoli, arrivederci. Risultato: qualche istante dopo l'annuncio, in serata, ecco l'Sos drammatico del vertice della Provincia di Napoli. "Cava Sari, a Terzigno, almeno quella, deve riaprire. Ogni giorno è buono, così non possiamo farcela", ammonisce il presidente Pdl Luigi Cesaro sull'orlo di una crisi di nervi.

La matassa risulta intricata proprio come ai tempi bui della primavera del 2008. Complessivamente, con le discariche del napoletano tutte bloccate (eccetto Chiaiano), sono ormai 2200 le tonnellate di rifiuti che assediano la città di Napoli. Poco meno di 4mila tonnellate soffocano poi il napoletano. Il solo comune flegreo di Quarto, benché piccolo, conta 700 tonnellate in strada, ad Ercolano interi rioni appaiono sommersi, e la città di Giugliano vive il paradosso di avere un sito appena riaperto, bloccato dalla rabbia popolare, e l'impossibilità di scaricare i suoi rifiuti. Una marea di rifiuti che il violento nubifragio delle ultime ore ha spalmato ovunque, cumuli galleggianti. L'ormai nota cava Sari, a Terzigno, è ancora chiusa per le analisi avviate dopo la definizione dell'accordo: e le popolazioni non accettano l'idea che riapra "al più presto", proprio come chiede la Provincia. La Regione Calabria ha appena bloccato lo sversamento quotidiano di 300 tonnellate provenienti dalla Campania; i due impianti Stir campani di Giugliano e Caivano sono off-limits per agitazioni sindacali. E per stamane, i dimostranti che bloccano il sito di Taverna del Re annunciano un esposto alla Procura di Napoli.

Nella tarda mattinata, proprio davanti a quel sito, mentre i comitati impediscono il passaggio dei camion in discarica con la tecnica del soft walking, finisce a terra sanguinante Domenico Di Domenico, ragioniere 38enne di Giugliano. Ecco la sua testimonianza a Repubblica. "Stavo andando a rilento, quando mi sono sentito tirato, mi sono girato e un poliziotto in assetto antisommossa mi ha sferrato un pugno. Mi colava il sangue dal naso, ricordo che l'ho guardato, "Che fai, sei matto?" e quello, in una frazione di secondo, ha chiamato altri a raccolta dicendo "Portiamocelo, a questa m..." Ho avuto paura di andare in carcere. Invece un suo superiore, un ispettore dal tratto umano, mi ha soccorso, chiamando l'ambulanza". Domenico sarà operato oggi all'ospedale di Caserta. Lesione del setto nasale. Ha presentato denuncia ai carabinieri. Giugliano diventa così un'altra trincea pericolosa.

Sullo sfondo dell'ultima rivolta, un uomo in divisa si sfoga: "Ci stanno esasperando, siamo in una polveriera, dal 20 settembre". Tra loro, anche ieri, c'era il funzionario Sergio Di Mauro, che porta sulla faccia il segno dell'ultima stagione di guerriglia. A Terzigno fu colpito da un sanpietrino in pieno volto, dodici punti, un molare sradicato. La tensione continua, la marea sale.

(02 novembre 2010)

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Sinceramente mi dispiace per la gente campana. Vedo molti punti in comune con una questione così diversa come la Tav in Val di Susa.

Con l'aggravante di cui tutti parlano meno che in parlamento: la camorra. Che è poi la questione cardine, credo, che dovrebbe far perdere il colore politico alla situa se questa la si vuol risolvere. L'unica differenza che vedo tra i 2 colori non riguarda l'efficienza ma il fatto che probabilmente è nello stile di questo governo, indubbiamente, il dire o fare cazzate troppo grosse che eventualmente è possibile correggere con un Minzolini qui e un Vespa lì. Ma nonostante ciò il problema rimane e tutto il dovuto antiberlusconismo non mi toglie il dubbio sull'efficienza delle opposizioni nel risolvere la questione spazzatura. Credo siano una serie di indizi che dimostrano per induzione quel grosso tappo camorristico che facilita tali questioni.

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E' passata una settimana e c'è ancora un sacco di immondizia (o meglio, tanti sacchetti) per le strade.

Continuo questo aggiornamento per far notare a voi quale può essere il rapporto fra una persona della Campania (o del sud in generale) ed il Governo: questi sono venuti con la forza e ci hanno aperto discariche sotto casa, non ci hanno tolta l'immondizia dalle strade e continuano a fare promesse che poi vengono regolarmente disattese.

E io pago, per uno studiolo microscopico, 1000€ l'anno di Tarsu.

Ma vaffanculo!

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E' passata una settimana e c'è ancora un sacco di immondizia (o meglio, tanti sacchetti) per le strade.

Continuo questo aggiornamento per far notare a voi quale può essere il rapporto fra una persona della Campania (o del sud in generale) ed il Governo: questi sono venuti con la forza e ci hanno aperto discariche sotto casa, non ci hanno tolta l'immondizia dalle strade e continuano a fare promesse che poi vengono regolarmente disattese.

E io pago, per uno studiolo microscopico, 1000€ l'anno di Tarsu.

Ma vaffanculo!

Immagino l'umiliazione dell' "oltre il danno la beffa"...

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Forse ti sei talmente fissato che vedi immondizia ovunque.

Stando alle immagini dei TG, la situazione attuale è ben diversa da come tu la descrivi: 4833143257_7f3ee28bba.jpg

Qui è proprio dove io ho lo studio (Quella foto, ovviamente, è di 40/50 anni fa).

La situazione attuale, a dire il vero, è migliorata: per riprendere la percentuale di cui sopra, possiamo dire che stiamo al 30% del periodo massimo dell'emergenza.

Eppure non c'è nessun elemento per rallegrarsi. Le strade del centro città sono queste (riprese stamattina dalla mia auto):

04112010137.jpg

04112010132.jpg

04112010134.jpg

04112010138.jpg

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  • 2 settimane dopo...

Sono stato via una settimana e la situazione è peggio di prima.

In più in prossimità della cava di Chiaiano la puzza si è fatta insostenibile.

E meno male che in 3 giorni doveva rientrare tutto.

Ma sono curioso: i tg ne stanno parlando?

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Beppe Grillo: "Nei prati e nei giardini dell’Alta Padovana si possono trovare delle margherite giganti. Petali enormi da togliere uno ad uno. Al posto di “M’ama, non m’ama”, si mormora, toccandosi, “Muoio, non muoio”. Le infiorescenze gialle della Leucanthemum cromum padovanas sono alte, folte e spesse. Dopo le margherite, toccherà alle persone. I padovani mutanti si riconosceranno per una leggera fosforescenza verde e per un aumento esagerato del pisello. Il cromo esavalente al posto del Viagra. E’ bello morire così."

Ecco perche' il Mistolo non si allontana dalla zona :bigemo_harabe_net-163:

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Beppe Grillo: "Nei prati e nei giardini dell’Alta Padovana si possono trovare delle margherite giganti. Petali enormi da togliere uno ad uno. Al posto di “M’ama, non m’ama”, si mormora, toccandosi, “Muoio, non muoio”. Le infiorescenze gialle della Leucanthemum cromum padovanas sono alte, folte e spesse. Dopo le margherite, toccherà alle persone. I padovani mutanti si riconosceranno per una leggera fosforescenza verde e per un aumento esagerato del pisello. Il cromo esavalente al posto del Viagra. E’ bello morire così."

Ecco perche' il Mistolo non si allontana dalla zona :bigemo_harabe_net-163:

Non vedo come potrei allontanarmi da una zona in cui non abito. L'alta padovana è a oltre mezz'ora da me.

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avevo scritto "se e'vero" perche' mi puzzava di sensazionalismo (ed io l'ho amplificato)

cose del genere succedevano a chernobyl

sì ma resta il fatto che le falde acquifere risultano contaminate oltre i limiti consentiti, il dato è stato poi confermato da ulteriori ricerche

ho letto l'articolo e concordo con il commento in coda di lys, il problema vero non è il limone ma il fatto che tutta quella merda, nell'acqua, non ci dovrebbe comunque essere.

e il solo leggere il nome di Passivissimo tra le fonti (noto debunker di prof€$$ione) mi fa persino dubitare della buona fede dell'articolista

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sì ma resta il fatto che le falde acquifere risultano contaminate oltre i limiti consentiti, il dato è stato poi confermato da ulteriori ricerche

ho letto l'articolo e concordo con il commento in coda di lys, il problema vero non è il limone ma il fatto che tutta quella merda, nell'acqua, non ci dovrebbe comunque essere.

e infatti l'articolo dice chiaramente che l'acqua e' inquinata. Ma tirare in ballo cose che non c'entrano (se non c'entrano) serve solo a fare disinformazione e quindi in sostanza a peggiorare la condizione di chi e' gia' malmesso, come gli inquinati dalle discariche.

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non metto in dubbio la ricostruzione dei fatti solo non mi piace il taglio..si' si' l'acqua e' inquinata ma tranquilli perche' le discariche non c'entrano

mi rifaccio al commento che ho letto, "potrebbe" significa che e' o non e' stata inquinata dalle discariche?

quel che e' sicuro e' che la condizione dei malati per inquinamento peggiora se questi continuano a entrare in contatto con acqua contaminata, e qui non non si tratta di essere allarmisti ma di chiedere il semplice rispetto delle leggi vigenti in materia.

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Ogni volta che passo per la città e vedo i cumuli di immondizia, poi torno a casa (a molti chilometri dalla discarica!) e sento una puzza insopportabile, non posso fare a meno di pensare a Scrigno Magico e alla sua: "come sarebbe la situazione oggi senza che Berlusconi intervenisse"...

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Ogni volta che passo per la città e vedo i cumuli di immondizia, poi torno a casa (a molti chilometri dalla discarica!) e sento una puzza insopportabile, non posso fare a meno di pensare a Scrigno Magico e alla sua: "come sarebbe la situazione oggi senza che Berlusconi intervenisse"...

Che lamentone che sei. Almeno per qualche mese la situazione esteticamente era migliorata.

Certo, si son dovute fare le cose fuori norma con danni irreversibili ai terreni e le falde acquifere, vi siete avvelenati ancora di più e adesso siete punto e a capo, ma meglio che niente, no?

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Ogni volta che passo per la città e vedo i cumuli di immondizia, poi torno a casa (a molti chilometri dalla discarica!) e sento una puzza insopportabile, non posso fare a meno di pensare a Scrigno Magico e alla sua: "come sarebbe la situazione oggi senza che Berlusconi intervenisse"...

Che lamentone che sei. Almeno per qualche mese la situazione esteticamente era migliorata.

Certo, si son dovute fare le cose fuori norma con danni irreversibili ai terreni e le falde acquifere, vi siete avvelenati ancora di più e adesso siete punto e a capo, ma meglio che niente, no?

Faceva bene a fottersene e lasciarvi sprofondare nella m... oggi sareste sotterrati da 10 mt per ogni strada da due anni, lasciando tutte le responsabilità al comune di Napoli.

Così potevate dire che non aveva fatto niente.

Ogni posto dove vogliono "discaricare" fa picchetti e mena gli autisti dei camion, e magari li brucia pure (i camion, per ora).

Simpatica l'ultima trovata: poiché per tentare l'ennesima soluzione di emergenza i rifiuti del napoletano (non inteso come Tore) sono stati portati alle discariche di Caserta, Avellino e Benevento, ma i camion venivano ben presto bloccati, hanno ideato un sistema di scarico a una discarica di Caserta da cui si ripartiva con camion di Caserta ricaricato in loco per andare ad altre discariche così che i camion passassero. Ma è durata poco, oltre a costare qualcosina... Ora pare che la spazzatura parta verso la Spagna... Auguri.

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ma se ti dicessero che davanti a casa tua scaricano rifiuti non a norma in una discarica non a norma, non faresti niente? pur sapendo che ciò significherà o cambiare casa o, a lungo andare, un tumore?

Perchè non è che puoi scaricare i rifiuti in emergenza e poi li metti in sicurezza più tardi con calma, se li scarichi rimangono lì, a inondare le falde di percolato.

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