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stamane...


tony
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Con l'euro più debole la benzina costerebbe meno.

mist...il petrolio é valutato in dollari. se l'euro perde (o si deprezza) rispetto al dollaro (p.e. dagli attuali 1,40 a 1,20), il prezzo del greggio in relazione costa di piú.

Modificato da dormiglione
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mist...il petrolio é valutato in dollari. se l'euro perde (o si deprezza) rispetto al dollaro (p.e. dagli attuali 1,40 a 1,20), il prezzo del greggio in relazione costa di piú.

Hai ragione...e questo mi preoccupa perchè prima o poi il dollaro potrebbe riprendersi un po' del suo valore originario (ed allora pagheremo la benza come un buon barbera) ed in più questo ragionamento (del greggio) vale per la maggioranza delle importazioni che paghiamo meno...

Il contrario purtroppo per l'export dove le merci dell'area Euro sono diventate carissime da esportare in aree extra continentali...

Non vedete come piange Montezumolo in queste ultime settimane? Ed in effetti non a torto visto che noi abbiamo sempre vissuto di svalutazione competitiva della lira per decenni essendo un Paese a produzione di media -bassa tecnologìa. Detto cio' gli industriali devono solo piangere se stessi...non potevano pensare di campare "in aeternum" solo con la liretta svalutata per vendere bene all'estero. La pacchia è finita. O ci mettiamo a produrre alta tecnologìa anche noi oppure ahinoi.....

Modificato da mauricefree
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Hai ragione...e questo mi preoccupa perchè prima o poi il dollaro potrebbe riprendersi un po' del suo valore originario (ed allora pagheremo la benza come un buon barbera) ed in più questo ragionamento (del greggio) vale per la maggioranza delle importazioni che paghiamo meno...

Il contrario purtroppo per l'export dove le merci dell'area Euro sono diventate carissime da esportare in aree extra continentali...

Non vedete come piange Montezumolo in queste ultime settimane? Ed in effetti non a torto visto che noi abbiamo sempre vissuto di svalutazione competitiva della lira per decenni essendo un Paese a produzione di media -bassa tecnologìa. Detto cio' gli industriali devono solo piangere se stessi...non potevano pensare di campare "in aeternum" solo con la liretta svalutata per vendere bene all'estero. La pacchia è finita. O ci mettiamo a produrre alta tecnologìa anche noi oppure ahinoi.....

il discorso sulle esportazioni é quello...produrre prodotti di qualitá e di alta tecnologia. la germania, nonostante l'euro forte (=prodotti molto cari in aree exta continentali) é e rimane leader nelle esportazioni.

sul fatto del petrolio ormai é in atto ancora una speculazione e quindi ci ritroviamo attualmente un prezzo non giustificato e sopravalutato di un 15$ circa, stando a quello che dicono vari economisti (io mi baso su cose scritte da alcuni istituti di ricerca qui in germany).

ehm, forse un'altra finezza tedesca é che noi oltre alle tasse standard sui carburanti. abbiamo anche una specie di ecotassa, che fa aumenta il prezzo della benza comunque di un 20 centesimi circa..

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Son certo che troverebbero il modo di farlo costare di più anche in quel caso.

Qualsiasi cambiamento è sempre, misteriosamente, a rialzo. Non ho mai capito perchè.

su questo non ci sono dubbi. ti posso dire che qui si discuteva di tagliare quei 15-20 centesimi di ecotassa al'litro. purtroppo si ha il timore che le compagnie nell'attimo del taglio si inventerebbero qualcosa in modo da rendere vano il taglio della tassa.

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il discorso sulle esportazioni é quello...produrre prodotti di qualitá e di alta tecnologia. la germania, nonostante l'euro forte (=prodotti molto cari in aree exta continentali) é e rimane leader nelle esportazioni.

sul fatto del petrolio ormai é in atto ancora una speculazione e quindi ci ritroviamo attualmente un prezzo non giustificato e sopravalutato di un 15$ circa, stando a quello che dicono vari economisti (io mi baso su cose scritte da alcuni istituti di ricerca qui in germany).

ehm, forse un'altra finezza tedesca é che noi oltre alle tasse standard sui carburanti. abbiamo anche una specie di ecotassa, che fa aumenta il prezzo della benza comunque di un 20 centesimi circa..

purtroppo sepculazione o no...(non nego che ci sia...anzi) il discorso è che comuque il prezzo petrolio è destinato a crescre inesorabilmente per diversi importanti motivi...

Superato da un pezzo il picco di produzione massimo in coseguenza al picco anch'esso superato di petrolio esatraibile a costi accessibili...

Insomnma il petrolio sta per finire...a medio termine s'intende ma sta si sta esaurendo pian piano (25-30 anni dicono prudenti stime a questo ritmo di estrazione) e quindi data la sempre maggiore richiesta per auto, industira anche "grazie" allo sviluppo impetuoso di nazioni enormi come la Cina e non solo...si stima che il prossimo anno arriveremo tranquillamente a 120/130 dolari al barile.

Che fare...energìe alternative? ..ma occorre rompere le lobbies fra case automobilistiche e petrolieri.

Quanto all'italietta....ripeto, oltre al quadro abbastanza sconfortante a livello internazionale per l'energìa se non cambiamo la nostra industria di scarpe, moda e poco altro...non so che fine faremo. Senza contare che noi non abbiamo quasi nulla in termi di materie prime ...tantomeno energetiche.

Ed i ns. politici che fanno? Beh pensano all'importantissima legge elettorale (per carità importante lo è) ma lo sarebbe ancora di più risollevare un Paese che rischia di peggiorare ulteriormente l'emarginazione tecnologica in atto da tanti anni.

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Ha ragione Mist. Il prezzo del barile sta aumentando perchè si sta indebolendo il dollaro. Se questi si dovesse riprendere (ma temo che ancora non è aria) sono certo che il prezzo calerebbe.

Se poi in questo caso cala solo il prezzo del barile e non quello delle pompe, è un altro discorso. :)

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Ha ragione Mist. Il prezzo del barile sta aumentando perchè si sta indebolendo il dollaro. Se questi si dovesse riprendere (ma temo che ancora non è aria) sono certo che il prezzo calerebbe.

Se poi in questo caso cala solo il prezzo del barile e non quello delle pompe, è un altro discorso. :)

Scaroni dice il contrario (l'euro forte ci salverebbe da aumenti ulteriori). Secondo l'Opec dipende dalla speculazione. Secondo qualcun altro dalla geopolitca e dalla domanda asiatica

Io vado in bicicletta.

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la causa principale è l'aumento del 120% di richieste di petrolio da parte di paesi come la cina, l'india e il brasile, a cui si unisce il non aumento della produzione da parte dei paesi dell'opec.

stesso discorso tra l'altro per l'aumento del prezzo delle auto, visto l'aumento esorbitante del prezzo e della domanda dell'acciaio da parte dei soliti paesi sopracitati! :)

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io dico che bisogna iniziare ad odiare le macchine.

ma perchè a milano non ci sono le piste ciclabili?

Io sogno auto a idrogeno e a celle solari con prestazioni simili alle auto benzina e diesel, e costi alla portata di tutti. Ma penso che ci vorranno 20 anni.

Modificato da SCRIGNO MAGICO
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