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Sadboy

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Risposte pubblicati da Sadboy

  1. La cosa che mi dà più fastidio delle discussioni sul gol di Adriano è che gli argomenti che usano per dire che era da annullare si potevano tranquillamente usare per dire che il tanto vituperato rigore col Parma l'anno scorso c'era. Adriano tende il braccio e lo muove verso la palla (prima di colpirla di testa, comunque, non dopo)? Se è per questo, Couto aveva il braccio aperto a 90°! Non si era detto che se prima si tocca con un'altra parte del corpo l'eventuale tocco di mano è sempre involontario? E' chiaro che non sarebbe così se il giocatore muovesse il braccio verso la palla dopo l'altro tocco, ma non era il caso di Adriano. In realtà, però, credo che nessuno dei due arbitri si sia posto il problema: Rosetti ha visto solo il tocco di testa, l'anno scorso videro solo quello di mano

  2. Il paragone con Gascoigne è del tutto fuori luogo: se non fosse un giocatore professionista, l'alcol non impedirebbe ad Adriano di vivere una vita normale, cosa che non si può certo dire di Gazza o, a suo tempo, di Best. Io ho l'impressione che sicuramente Adriano tiene comportamenti censurabili che devono essere sanzionati, ma anche che certi comportamenti in lui hanno più risalto che in altri. In due degli ultimi casi di "notti brave" erano coinvolti anche prima Ronaldinho e poi Maicon, ma si è parlato solo di lui. Anche un ritardo di mezza giornata al rientro penso che non sarebbe stato considerato così clamoroso se non fosse trattato di lui. Comunque sia, credo che adesso difficilmente si possa cederlo con una contropartita accettabile, per cui tanto vale tenerselo e sperare che faccia ancora qualche buona partita (e naturalmente sanzionarlo ogni volta che sgarra), poi quest'estate si vedrà.

  3. Scusa, ma dov'è uscito l'articolo citato nel primo post? Su Tuttosport? Al di là dei fatti, che conosco poco, a me sembra di una tale faziosità che non si può certo considerare rappresentativo della stampa italiana. Sarebbe come se io, per dimostrare che i media ce l'hanno con l'Inter, citassi le radio romane!

  4. Draft oltre ogni rosea previsione: non avrei mai pensato di prendere Julio Cesar al 2° giro (e in realtà l'avrei preso anche al 3°!) e Cambiasso al 4°. l'unico problema è che adesso ho solo 2 attaccanti titolari fissi, e sotto questo punto di vista è stato un bene aver preso Lavezzi e non Del Piero.

  5. Ho tenuto 2 giocatori: per come ero messo è già qualcosa. Di Vaio avrei potuto tenerlo, ma avrei dovuto puntarci 31 crediti su 33 totali. Il vero rimpianto è De Rossi, rimasto libero: chi avrebbe mai pensato che nessuno lo rilanciasse? In compenso mi ritrovo secondo al draft, altra cosa del tutto insperata: avevo cominciato a pensare delle strategie dando per scontato di essere tra gli ultimi. Adesso devo scegliere se puntare su Julio Cesar, dando per scontato che Guru vada sul Del Piero o Lavezzi, o prendere l'attaccante scartato da lui e puntare su Doni o Iezzo al secondo giro.

  6. Io ho peggiorato di sicuro: ne ho lasciate in bianco 12! Alcuni non li ho mai sentiti, mentre Sabau me lo ricordo dalla nazionale, ma non mi ricordavo che avesse giocato in Italia, figurarsi in 2 squadre. Turkylmaz divenne famoso anche per il "Giudizio universale" di Cuore (Le 5 cose per cui valga la pena vivere), dove arrivò intorno al 50° assoluto e 3° tra le persone fisiche viventi, dopo Guccini e Serra

  7. L'età in un gioco come questo dovrebbe essere un vantaggio: un Tore o un Mist non si possono ricordare alcuni di questi. Capocchiano forse è l'unico di cui non mi ricordo proprio niente, degli altri mi ricordavo avessero giocato in Italia

  8. Scusate l'assenza, ma sono stato impegnato col trasloco, sono ancora senza connessione a casa. Malgrado il disastro del portiere e il flop di Bianchi (fortunatamente rimpiazzato da Di Vaio) sono ancora in corsa per il terzo posto, unica possibilità di arrivare in A1, visto che col mio punteggio il ripescaggio è da escludere

  9. Sicuramente disastrosa la gestione delle staffette, con colpe da entrambe le parti. Basta pensare alle 4X400, entrambe prime delle escluse, con prove saltate perché atleti e tecnici non si mettevano d'accordo sul dove farle. Un'altra prova potevano essere i mondiali di Osaka, ma non le abbiamo portate, perché facciamo sempre i difficili (come dissi allora, ricordo che nel giavellotto femminile arrivo 5^ una greca che se fosse stata italiana non sarebbe stata selezionata). La 4X100 poteva aspirare a un 5-6° posto, quella femminile, con l'ecatome che c'è stata, anche al bronzo: bastava migliorarsi di 1/100.

  10. Anch'io preferirei mercato libero con esclusione delle rosedei giocatori eliminati, ma in alternativa lascerei 1 cambio a settimana con portieri ammessi. Infatti, i portieri sono 1 per squadra, per cui delle due l'una: ho uno ha già uno dei 3-4 migliori, e allora non ci rinuncerà, o non ce l'ha, e allora non vedo perché gli si debba impedire di cercare il meglio tra quelli rimasti.

  11. Anche a me non è poi andata male: peccato solo per Julio Cesar, anche se Sereni a 1 è un buon risultato. L'attacco è ottimo se Zarate è quello della 1^ giornata, buono se non lo è. Sono abbastanza soddisfatto anche di centrocampo e difesa: mancati solo Inler e Chiellini, gli altri erano o tentati "colpacci" (peccato non averci provato per Cambiasso!) o giocatori marginali.

  12. Come diceva Turrigni, l'argomento si ripropone ogni anno, ed io sono tra quelli che preferirebbe avere i gironi prima. Infatti, credo che il rischio pastette non esista in quanto farle non conviene: si rinuncerebbe alla possibilita di avere dei giocatori in cambio della possibilità di avere qualche probabilità in più di averne un altro. Potrebbe avere qualche vantaggio un più uno particolarmente bastardo che facesse accordi con più persone all'insaputa l'uno dell'altro, ma sempre in termini probabilistici. Qualcuno sosteneva che il vantaggio sta nel fatto che si sottraggono giocatori al draft, ma li si sottrggono per tutti, anche per chi partecipa all'accordo. Certo, poi ci sono gli aspetti pratici: bisognerebbe far passare qualche giorno tra scadenza dell'iscrizione e scadenza dell'asta, allungando i tempi.

  13. Nell'atletica hanno fatto bene solo atleti di secondo piano, che più di tanto non potevano fare: la Grenot ha fatto 2 record italiani, la Romagnolo uno, Licciardello l'ha avvicinato, Obrist è arrivato in finale (unico italiano a passare 2 turni di qualificazione), disastrosi invece tutti quelli da cui ci si aspettava almeno un buon piazzamento, Claretti a parte. Peccato per Howe, ma anche per la 4x100 femminile (col loro record di quest'anno si vinceva il bronzo!) e un po' per Gibilisco: coi problemi che ha avuto è tanto essere arrivato in finale, ma in fin dei conti con 5,70 si è andati a medaglia. Anch'io penso che è troppo comodo dire oggi che Howe non doveva fare i 200 in Coppa Europa: è normale che un atleta cambi specialità ogni tanto. Sicuramente ha le potenzialità per essere competitivo anche in questa specialità, ma con la sua fragilità ben difficilmente reggerebbe 4 turni ad alto livello. Assurdo dire che non reclutiamo buoni atleti perché ci sono tanti sacrifici e pochi soldi: vinciamo in sport molto più poveri e nello sport individuale più ricco (motori a parte), il tennis, siamo un disastro da almeno 25 anni!

  14. Il risultato complessivo è sicuramente buono: disastro solo negli sport di squadra e nell'atletica "di stadio". Peccato per Howe e Ferrari non al meglio. Il nuoto può sembrare deludente (e anch'io mi aspettavo qualcosa di più), ma non dimentichiamo che un simile risultato (compresi quarti e quinti posti) nel 1988 sarebbe ancora sembrato un sogno impossibile, e nel 1996 un grande risultato (fino al 1996 avevamo vinto 2 medaglie in tutto). Quanto ai favori alla squadra di casa, in passato si è visto di peggio: basta pensare al pugilato a Seul.

    Per finire, un omaggio all'eroina dell'ultimo weekend: Tia Hellebaut, la campionessa che sembra una segretaria. Mi chiedo sempre come faccia a saltare senza che le si spostino gli occhiali. L'ho incrociata a Goteborg, mentre festeggiava l'oro europao con un gruppo di belgi, e non riusciva ad aprire lo champagne!

  15. Io considero sempre un risultato ottimale 20 aggiudicazioni: se sono di più, ti viene il sospetto di aver puntato troppo in basso, come diceva anche Von Karajan (Se uno nella vita ha conseguito tutti i suoi obiettivi, con ogni probabilità ha puntato troppo in basso)

  16. Dire che si dopano tutti è il classimo argomento di chi viene beccato con le mani nel sacco, secondo la classica logica "tutti colpevoli, nessun colpevole". Prima dei controlli sull'EPO era probabilmente vero, adesso non credo, anche se sono sicuramente rimasti in molti: se così tanti continuano ad essere beccati, sicuramente tanti altri la fanno franca, altrimenti smetterebbero. Riccò magari sperava che il suo prodotto non venisse ancora scoperto in quanto nuovo, ma non così gli altri. Negli utlimi anni il ritardo dell'antidoping rispetto al doping sembra essersi ridotto: nel 2003 è stato scoperto subito il THG, oggi la CERA.

    Fare 4000 km in 3 settimane senza doping è possibilissimo, basta andare più piano! Negli anni 20 e 30 (quando forse davvero non esisteva il doping, mentre ai tempi di Coppi c'era) ne facevano anche più di 5000, ma a 30 scarsi di media.

    Tra tante assurdità, Ricco ha detto una cosa apprezzabile "Io l'ho fatta franca 10 volte su 12, quindi qualcuno potrebbe averla fatta sempre": di solito chi viene beccato segue la logica opposta, usa il fatto di essere risultato negativo altre volte per contestare il test. Basta pensare a Merckx e Pantani, ma come loro tanti altri meno famosi.

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