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Sadboy

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Risposte pubblicati da Sadboy

  1. La formula con la prima fase a 21 giornate è proprio quella usata nell'anno di gestione Mist (nel suo segmento, allora l'UML era divisa in 2). Fu abbandonata perché la prima fase durava troppo e chi rimaneva indietro si demotivava. Questa formula nacque per evitare da un lato questo, e dall'altro di eliminare tanta gente troppo presto, come avverrebbe con 2 fasi e la prima di 14 giornate. Alla luce di queste esperienze, continuo a preferire la formula a 3 fasi. L'unico difetto, per me, è che con questo numero di iscritti la seconda fase diventa troppo poco selettiva, per cui, se gli iscritti non aumenteranno (almeno a 48), farei una terza fase a girone unico con finale tra i primi 2 in stile coppe (il primo ha un vantaggio in punti pari al suo vantaggio in classifica). Un altro problema è questo calendario sempre piú spalmato che a volte riduce troppo i tempi per fare le squadre, per cui direi: o non si gioca nei turni infrasettimanali o non si considerano tutte le partite giocate in giorni diversi da sabato, domenica e mercoledí.

  2. Questa puó essere una millanteria, di Fuentes o del detenuto che l'ha raccontata, tanto piú che il calcio spagnolo è tutt'altro che fisico: nessun calciatore italiano diventerebbe Iniesta, neppure dopandosi dalla mattina alla sera. Diversa è la storia in altri sport: adesso hanno beccato la Dominguez, che era la classica atleta sospetta, visto che non era nessuno fino ai 31 anni.

  3. Così come dei giocatori non possono essere diventati brocchi all'improvviso, un'allenatore che ha sempre avuto buoni risultati non puó essere diventato di colpo un incompetente. Per me il lavoro di Benitez è semplicemente non giudicabile, visto che per la maggior parte del tempo si è trovato ad allenare una squadra B che non sarebbe nemmeno da metá classifica. Puó darsi che abbia colpa dei tanti infortuni, ma come mai gli altri anni non gli capitavano? Comunque, Leonardo é un buon allenatore, la sua annata al Milan, per la squadra che aveva, è stata ottima, ma avrei preferito Zenga, che meriterebbe un'occasione in una squadra di alto livello: ha sempre fatto bene e anche l'anno scorso non sono tanto sicuro che il Palermo sia decollato grazie al suo esonero

  4. Io l'avrei preso all'Inter, visto che un attaccante ci serve e che sono anni che Cassano non dá piú problemi legati al gioco: la lite con Garrone riguarda cose che non hanno nulla a che vedere con esso. E' chiaro che doveva essere punito per quello che ha fatto, ma tutto sta nel quanto: lui si era offerto di pagare 1 milione di euro, la Samp probabilmente è partita col chiedere il licenziamento, pur sapendo che era contro il suo interesse, per arrivare a un risultato come questo. Anche in altri campi, credo che se un dipendente, ovviamente di alto livello, ritenuto importante insulta platealmente il capo viene sanzionato ma difficilmente licenziato, specie se dopo si scusa e si offre di pagare una forte multa.

  5. In linea di principio, credo che ognuno abbia diritto a guadagnare in proporzione a quello che rende: uno che guadagna un milione di euro, se ne rende 10, è sfruttato non meno di uno che guadagna 10.000 euro e ne rende 100.000. Mi scandalizzo solo quando i calciatori pretendono diritti che sono negati a gente che guadagna molto meno di loro, tipo vacanze natalizie o rifiuto ai trasferimenti. Per limitare i loro guadagni ci sono due strade: 1) Impredire alle societá di spendere piú di quello che guadagnano, e a questo ci sta pensando l'UEFA; 2) Tassarli di piú (naturalmente tutti quelli coi loro redditi, non solo loro)

  6. Finisco sempre nel gruppo che parla di meno, ma stavolta abbiamo battuto ogni limite! Comunque bilancio della prima metà discreto, mi aspettavo qualcosa di più, ma mi è mancato il centrocampo, da D'Agostino infortunato a Sneijder sottotono. Sopratturtto non mi aspettavo un as così

  7. Io sabato sono andato a vedere Eintracht-Schalke 04. Un gruppo di tifosi dello Schalke era nella "gabbia" in stile italiano, ma è uscito alla fine della partita assieme agli altri. Altri erano raggruppati fra di loro, ma senza nessuna barriera col resto dello stadio. Altri ancora erano tranquillamente mescolati ai tifosi locali (i colori proprio non posso nominarli...). Dentro lo stadio non c'era un poliziotto, ce n'era qualcuno fuori. Che tristezza gli stadi italiani.

    P.S. Dimenticavo: lo stadio era pieno, e si trattava pur sempre di una partita tra la 9^ in classifica e la penultima

  8. Asta sicuramente ottima, con 19 aggiudicazioni e il colpaccio di Di Natale a 2. L'unico problema era aver perso i primi due difensori. Anche il draft non è stato male: ho preso una delle mie prime scelte in difesa (Chivu) e un ottimo centrocampista (Kharja). Le prospettive sono senza dubbio buone: sono forse il migliore in attacco e centrocampo, un po' meno in porta e in difesa, ma non mi lamento.

  9. Ridurre i tempi di aggiudicazione può andare, ma non oltre le 12 ore: non si può stare sempre collegati. Anche i rilanci minimi del 30% sono esagerati, basterebbe del 10%. Per le coppe, comunque, a me piaceva anche il vecchio sistemadel draft, che univa le difficoltà del torneo a scontri diretti (ogni giocatore può averlo uno solo) con quello del torneo a gran premio (il prezzo è fisso e c'è un budget da rispettare.

  10. C'e' sicuramente da essere soddisfatti, pur con qualche delusione, in primis Di Martino e Schwazer nella 50. Su 5 medaglie, 2 alla vigilia erano impensabili (Meucci e La Mantia) e 2 improbabili (Incerti e Vizzoni). Manca l'oro, ma c'e' ancora Howe e magari la 4X100, se la Francia fa pasticci. La cosa piu' bella, comunque, e' che quasi tutti sono rimasti almeno sui loro livelli, se non oltre: il personale l'hanno fatto solo Milani (2 volte) e Vistalli (di mezzo secondo), ma tanti altri (Vizzoni, La Mantia, Gibilisco) hanno raggiunto un livello che sembrava perso per sempre. Lo stadio e' molto bello, dal secondo anello si vede molto bene (e' per di piu' e' comodo da raggiungere, il primo e' interrato). Gli spettatori non sono pochissimi, almeno la sera (circa 30.000), e' lo stadio grande a farli sembrare pochi (e se e' cosi' adesso, figuriamoci fra 2 anni con i modiali juniores). Probabilmente fra 4 anni il Letzigrund di Zurigo sara' sempre pieno. L'unica cosa in cui l'organizzazione e' carente sono le informazioni sui risultati: tanto per dirne una, la classifica del martello maschile e' stata data la prima volta solo dopo il penultimo lancio (il sesto di Vizzoni). Nelle qualificazini, poi, i risultati sono sempre dati un gruppo alla volta, per cui bisogna sempre fare calcoi complicati per capire chi e' qualificato.

  11. Al via gli europei di atletica, dove partiamo con prospettive un po' migliori rispetto agli ultimi anni: 5 medaglie molto probabili: Schwazer 2, Howe, 4X100 e Di Martino (forse un po' meno). Outsider Cusma, Vizzoni, Gibilisco, Romagnolo, Grenot gli altri marciatori, forse persino la 4X400 maschile. Intanto abbiamo chiuso i mondiali juniores con 2 medaglie, dopo 2 edizioni che non ne prendevamo nessuna. Anch'io sono in partenza per Barcellona, ci sentiamo da lì.

  12. Per me lo squallore non sta tanto nel servizio in sé, quanto nel nome. Tra i servizi offerti, infatti, alcuni esistono già senza destare alcuno stupore: guida turistica o personal shopper. Se li si vede sotto questo aspetto, può non esserci nulla di male a servirsene. L'assurdità è chiamarla amicizia: l'amicizia a pagamento è una contraddizione in termini, e su questo a ragione Guru, se non hai un amico vero non te ne servirà uno finto. Non si può paragonare alla prostituzione: il sesso senza coinvolgimento emotivo perde molto, ma rimane almeno il soddisfacimento di una pulsione naturale. Io delle prostitute ho usufriuto per una decina d'anni, e non me ne pento, anche se vorrei non essermi trovato in questa situazione. Avevo invece conosciuto delle persone che si facevano pagare per farti sedere al tavolo con loro in un bar, e ne sono scappato inorridito, anche se riconoscevo che potesse avere una sua logica. Eppure non la chiamavano amicizia, le chiamavano solo serate di un'associazione, e conoscevo gente che pagava senza problemi.

  13. Anch'io penso di andare, ma non so proprio quali gare vedere: troppo imbarazzo della scelta. Spero di poter fare un mix tra sposrt principali e sport minori, tipo la canoa di slalom, che trovo molto spettacolare.

  14. Ho votato Ferguson: si è mantenuto al vertice per 25 anni con squadre non sempre fortissime. Mourinho è bravo, ma forse non proprio il migliore. Ancelotti è sottovalutato, ma definirlo il migliore al mondo sarebbe esagerato. Guardiola può diventarlo, ma quest'anno ha dimostrato di aver ancora da imparare.

  15. Incredibile: ho ripensato a tutte le finali degli slam che ho visto, senza immaginare che un giorno non lontanissimo avrei visto un'italiana protagonista. La stessa senzazione, negli ultimi anni, l'avevo provata per Gibilisco nel salto con l'asta e per Vanessa Ferrari nella ginnastica. Quando quest'ultima vinse scrissi "chissà che un giorno non vinceremo qualcosa anche nel tennis", e mi fu risposto "è più probabile che l'Inter vinca 10 Champions di fila". Intanto la prima l'ha vinta, a questo punto chissà che non vinca le altre 9..". A parte tutto, partita strordinaria, a parte un piccolo passaggio a vuoto all'inizio del secondo set, coronamento di un torneo incredibile: le 3-4 giornate di grazia che mediamente capitano in un anno lei le ha avute nello stesso torneo.

  16. Il miracolo degli slalomisti è avvenuto: grande Razzoli!. Finalmente uno che non si squaglia nelle occasioni importanti. Peccato per la Longa, che ci aveva illuso fino al 20° km. Le mass start erano già un obbrobrio in sé, con i pit stop sono anche peggio: adesso dobbiamo chiederci su quante soste faranno la strategia gli atleti, come in Formula 1. Il bilancio adesso è un po' più decente, anche se sicuramente deludente. Il lato positivo è che abbiamo vinto medaglie in 5 discipline, mentre c'erano state edizioni dove le avevamo vinte in una sola (sci alpino nel 1976, slittino nell'80). Di contro sono troppe quelle in cui non esistiamo, da tutte quelle più giovani all'un tempo glorioso biathlon.

  17. Sono d'accordo con la soluzione adottata. Gli accordi pre-asta, proprio perché non previsti dal regolamento, comportano l'onere di doversi fidare della controparte. per cui, se Dapil avesse rilanciato i giocatori che dichiarava di cedere a Rivera, questi avrebbe potuto gridare ai 4 venti "dapil è un imbroglione", ma non chiedere sanzioni. Visto però che è successo il contrario, mi sembra anche discutibile parlare di imbroglio: al di là del testo letterale del msg, io se qualcuno mi dicesse "ti lascio questi giocatori", io intenderei "per farne quello che vuoi". Probabilmente se qualcuno mi offrisse giocatori che non mi interessano, proverei a rilanciare: dapil ha rinunciato a farlo perché preferriva tenersi i crediti e mi sembra una tattica legittima.

  18. Eccomi di ritorno da Vancouver (vabbe', sono tornato sabato, ma ho trovato il tempo solo ora). Ho trovato un'organizzazione sicuramente migliore di quanto facessero presagire le premesse (avevo rinunciato a portare la famiglia quando non avevo avuto risposta alla semplice domanda "da che età pagano i bambini?") e di quanto si legga in giro. Le code per i pullman e per entrare erano minori rispetto a Torino e anche assistere a due gare nella stessa giornata (esigenza trascurata da entrambe le organizzazioni) era meno complicato rispetto all'edizione precedente. In più, lo staff era sempre molto gentile, a volte eccessivamente cerimonioso: dopo la 10 km di biathlon, l'autista del pullman (americano) ci disse "spero abbiate tutti avuto una grande, fantastica, meravigliosa giornata": in realtà avevamo preso neve e pioggia e i tedeschi, che erano la maggioranza, avevano pure visto il loro migliore rappresentante arrivare 19°! Lunghe code all'ingresso c'erano solo al Richmond Oval, impianto molto stretto, per cui vi erano intasamenti non solo per entrare, ma anche per muoversi all'interno (bagni compresi). Ho visto lo slittino da bordo pista, ed è veramente impressionante. Forse hanno un po' esagerato con la ricerca della velocità, come si è visto anche coi tanti rovesciamenti nel bob, ma probabilmente cercavano di ritegliarsi uno spazio tra piste con più tradizioni. Purtoppo non sono riuscito ad assistere al boarder cross (che in TV sembra molto spettacolare, come lo ski cross) perché dopo le piogge hanno abolito i posti in piedi per problemi di sicurezza. Quando sono tornato pensavo che 4 medaglie in una settimana non erano poi male (ho assistito a 2: Zoeggeler e Piller Cottrer), si sapeva che non potevamo ripetere Torino: il guaio è che sono rimaste 4, e lo rimarranno salvo miracoli degli slalomisti, della squadra di pattinaggio o della Fontana. Il fondo maschile è veramente a terra: dopo Piller Cottrer e Di Centa c'è il vuoto, tanto che abbiamo dovuto impiegare ancora la mummia Zorzi. Meno male che in compenso sta venendo fuori la combinata nordica, come si è visto ieri, non c'è solo Pittin. Nello slittino invece si sa che Zoeggeler non è facilmente ripetibile, ma per il resto abbiamo ancora atleti discreti.

    A me lo sprint di fondo piace, anche se TL rende più che TC, quello che non sopporto sono le gare lunghe "mass start": da 1 a 2 ore di noia per 5 minuti di emozioni alla fine: è uno dei motivi per cui sono andato la prima settimana e non la seconda.

  19. Ho tenuto gli unici due giocatori su cui avevo rilanciato forte, Maicon e Cambiasso. Non avevo investito tanto su De Lucia, ma non mi aspettavo che Turrigni, messo meglio di me a portieri, mettesse di più. Soprattutto non mi aspettavo di chiamare 7° con 177 crediti, di solito con dotazioni del genere si è 3°-4°

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