Dauntless

e il peggiore, il minister of love... in realtà sono molte di più le analogie con quel mondo. basti guardare le "2 ore d'odio" o il cibo chimico o il nemico immaginario...

io ho giocato a dark age of camelot, lì all'inizio non c'era questa cosa perchè arrivato al massimo livello facevi una quest che ti dava tutto il set epico per la tua classe, e meglio di quello c'era ben poco anche perchè avevi un cap alle statistiche. e allora tutto il divertimento era dato dagli scontri tra gilde per il controllo dei castelli di confine. world of warcraft invece era davvero basato sugli oggetti, e i dungeon da gruppi di 40 persone erano a scalare: se finivi uno (e 40 persone dovevano essere coordinate come orologi) dovevi rifarlo fino a vestirti con l'equip di quel posto, allora potevi passare a quello successivo ancora più difficile. io mi sono fermato prima di prendere il primo oggetto del primo dungeon, perchè era una perdita di tempo tediosa

in un gioco di ruolo, tu hai un tuo personaggio. attraverso varie cose che fai nel tempo, lo fai crescere. Quando è online di massa, c'è un mondo con migliaia di personaggi contemporaneamente. allora per differenziarti devi essere più forte, e questo lo ottieni trovando o comprando gli oggetti migliori. Solo che c'è anche un giocatore che vende, dunque si creano dinamiche di mercato, aste paragonabili a ebay... arrivati a un certo punto, per avere oggetti migliori devi iniziare a giocare per ore e ore, fare dungeon in gruppi di 40 oppure uccidere sempre lo stesso tipo di nemico perchè da vari siti specializzati hai letto che hai 1 possibilità su 2000 che lui ti dia quello che cerchi se lo uccidi... e allora vai avanti a tentativi finchè non becchi la possibilità su 2000. Tutto questo ti prende qualche centinaio di ore di gioco. spesso migliaia. Dunque, o te le fai o paghi qualcuno per avere l'oggetto in questione, o una somma di denaro virtuale. Se sei bravo e organizzato e conosci i posti giusti, puoi ridurre drasticamente i tempi necessari per fare soldi e esperienza. ovviamente questo è il caso limite. molti di questi giochi sono giocabili anche dal gamer casuale che ci entra quando ha voglia e non ha interesse nel passare le nottate lì. tuttavia c'è chi ne rimane completamente assorbito e brama il successo come se fosse nel mondo reale. e dunque paga.

no un gioco online si paga normalmente dai 10 ai 15 euro al mese. solo che alcuni oggetti, giocando a un ritmo umano, uno non li vedrà mai. e allora ci spende una cifra una tantum. Sarebbe interessante capire cos'ha in testa uno che spende centinaia di euro per un personaggio che per giunta non è neanche suo (il mio su World of Warcraft l'ho venduto per 250).

il gold farming è una pratica che anch'io a suo tempo ho fatto... se sei bravo rende molto bene, in proporzione al tempo speso. Non mi sorprende che qualcuno abbia pensato di farlo in maniera organizzata e sistematica. Visti gli altri lavori che corrono, mi pare che uno che anzichè andare in fabbrica a respirare silicio si trova a fare questo lavoro (200 dollari al mese sono lo stipendio di un operaio specializzato, quindi è anche relativamente alto) non possa certo lamentarsi, laggiù.

se fossero in uno stato comunista ci sarebbe lo sfruttamento di quello che rendono ricchi i tot funzionari statali, anzichè i benestanti. 100 dollari al mese, per la precisione. Non bisogna confondere una presenza massiccia e spesso invadente dello stato, che effettivamente c'è, con un regime comunista, che presuppone un'economia comunista e un'organizzazione sociale comunista! addirittura dal 2007 l'intera rete stradale e ferroviaria sarà aperta all'iniziativa privata (anche estera), e dal 2005 sono stati rimossi tutti i limiti di partecipazione azionaria in compagnie cinesi, oltre alle limitazioni per l'entrata nel mercato. I residui del vecchio regime rimangono, ma non bastano di certo per definire la cina comunista

ma certo, chi ha dei dubbi che ci vai :rolleyes: sicuramente avrai notato che l'unica falce & martello la trovi nella divisa dei pubblici ufficiali e da nessun altra parte, per non scoraggiare l'investitore occidentale che si trova da quelle parti. o avrai notato che è pieno di mcdonalds e holiday inn... e che in generale se vai in un centro commerciale non cambia niente rispetto allo stesso ambiente in USA. ora come ora la Cina attraversa la fase primitiva del capitalismo, ovvero economia di mercato e iniziativa privata senza regole, come noi un secolo fa. ma del vecchio regime rimane solo il nome, qualche politica come il controllo demografico e qualche migliaio di quartieri di case popolari, di certo non fanno male.

non provo certo a farti ragionare. potrei chiederti perchè le fabbriche sono dei privati, o perchè il sistema di infrastrutture verrà privatizzato tra un anno, o perchè vige l'economia di mercato, etc etc etc ma non lo farò, mi limito a ripetere: fai un giro da quelle parti.

a oggi, mentre qualcuno è fermo :rolleyes: prova a farci un giro

la cina è comunista? :blink:

boh... a meno di rimonte in campionato, anche possibili, sarebbe il secondo anno che si raccoglie di più. poi vabbè, ci sono una buona dose di luoghi comuni e congetture a cui aggrapparsi ("siamo arrivati un turno più avanti gnegnegne"). ma effettivamente, serve fare i sangueblu anche quando si perde con merito....

eh sì, una su 10 denuncia, e probabilmente 1 su 20 viene preso.... vorrebbe dire che se stupri hai il 99,5% di chance di farla franca. sai a che serve una pena grave, se non ti beccano...

l'ho chiamato ma ho trovato occupato

io ho votato lega. perchè uno mi ha dato 10 euro per farlo

non mi risulta sia possibile chiedere che venga applicata una legge precedente

quella che tirava arance in una stagione che finì con lo scudetto? :huh:

amato presidente della repubblica è una prospettiva agghiacciante! e al di là delle prospettive di rappresentazione, un presidente della repubblica dovrebbe essere un minimo più bipartizan, come l'ultimo.

sì ma nel caso della juve, a detta di studio sport, "un po' di tensione è solo che salutare", segue excursus di casi in cui tensioni interne hanno preceduto grandi trionfi

questo è un paese in cui esiste gente che dice "è una bella giornata, andiamo a vedere la casa dove hanno rapito il bambino di cui si parla in tv" (senza dimenticare quelli in coda col numerino per un processo). insomma, ogni paese ha il giornalismo che merita.

ora come ora c'è un eccesso di offerta di lavoro per cui un ruolo non specializzato non richiede grandi sforzi per essere riempiti, e soprattutto ha una componente quasi nulla di tirocinio. Grazie tante che se ci metti 2 anni ad addestrare uno avrai grane nel trovarne uno che prenda il suo posto. Ma la maggior parte dei lavoro che una persona appena entra nel mondo del lavoro può fare non sono di quel tipo. E fidati che non ho tirato fuori quell'esempio così per prenderne uno. Ok che non esiste campo in cui tu sei espertissimo :rolleyes: , ma prima di vedere certe cose anch'io credevo che la flessibilità non avesse in pratica controindicazioni. Prova a vedere gli annunci di aziende che cercano un grafico pubblcitario, e guarda gli annunci di grafici che cercano aziende. C'è una "lievissima" preponderanza dei secondi. certo è un problema da sempre quello dei laureati che non vogliono fare altro se non quello che hanno imparato (se avessero ragione avremmo uno psicologo per ogni mezzo paziente), e la flessibilità del lavoro permette di cercare un "parcheggio" temporaneo mentre si cerca qualcosa di meglio. Ma se si tratta di lavorare così per una vita, non è più tanto d'aiuto...

e ancora... ho citato quel lavoro perchè è una professione ad alta sostituibilità in cui l'esperienza e la bravura contano meno del risparmio. Se si tratta di un ingegnere specializzato allora sì, se è un incapace rischi di portartelo dietro a lungo. Ma del resto non puoi correre il rischio che un dipendente col know-how tanto prezioso si stufi di un contratto misero e se ne vada, quindi potresti essere nella situazione di dover dare il contratto a tempo indeterminato. nel caso della commessa, non dai un contratto indeterminato perchè il vantaggio che hai ad avere un dipendente molto bravo in quel campo non compensa gli svantaggi economici di avere un contratto più oneroso sul groppone. dunque ci sono lavori in cui è praticamente impossibile essere assunti senza vincoli di tempo. E' una specie di disequazione. Da una parte ci metti l'utilità di avere quel determinato dipendente piuttosto che un altro, dall'altra ci metti il risparmio che hai assumendo con contratti a termine o del genere. Se è maggiore il numero di sinistra allora ti conviene assumere, se è maggiore quello di destra cambi ciclicamente personale.

coalizioni tanto diverse.... :rolleyes: certo, certo la lega è uno dei partiti più aberranti della scena politica occidentale! ogni loro slogan è un inno all'ignoranza (devi andarti a prendere voti dicendo "sì alla polenta - no al cous cous"??). è chiaro che in politica serve il populismo. e infatti per questo non mi faccio coinvolgere se non da osservatore imparziale.

il problema è che siccome ragioni sulla tua limitata base cognitiva, ti sembra di aver ragione e di saperla lunga. la commessa può andarsene perchè non vede soddisfatte le sue richieste, e per un ruolo così poco critico una differenza di bravura non è tale da giustificare una spesa maggiore per il dipendente. Anche la migliore commessa al mondo non fa il successo di un negozio, non è come perdere un ingegnere che ha un know-how difficilmente replicabile! Un ingegnere ci metti anni ad addestrarlo per gli scopi aziendali, una commessa dopo un mese sa già quello che le serve. così l'azienda seleziona sul pratico sempre e comunque? sicuro, guarda per progettare un sistema informativo chiamano 50.000 candidati e quelli che sanno usare meglio il pc li tengono! please! Esistono ruoli per cui le referenze sono più importanti delle qualifiche, altri in cui vale il contrario, altri dove invece la cosa più importante è pagare poco il dipendente. Sono tutte nozioni elementare della gestione delle risorse umane. Certo che abbiamo un onore notevole, abbiamo sul forum uno che potrebbe andare a fare lezione in una facoltà di economia e di giurisprudenza così, dal nulla :rolleyes: Sì fondamentalmente le vendite di un'impresa non sfociano tutte nel mercato nazionale dei consumi. Ma una buona percentuale è diretta verso il mercato italiano ed europeo, quindi anche se non nella totalità , la situazione dei redditi può influenzare la crescita economica.

quello che dici avrebbe un senso in certe situazioni, ma non in questa. non voto destra perchè, oltre a non fare quello che vorrei, ha fatto il contrario. oltretutto non voterei mai una coalizione con un partito come la lega, non voglio essere complice dei contadinotti col forcone che si sono inventati politici. inoltre la componente cattolica, che considero un cancro, è dominante, e destinata ad aumentare il suo potere. non voto sinistra perchè tendenzialmente non concordo con molti punti del programma, ma soprattutto perchè so che al primo imprevisto si sgretolerà la coalizione. se i radicali si fossero presentati da soli avrei votato loro... ma per come stanno le cose, non voto. Il che ha il valore di dire "decidete voi, per me è lo stesso". è da anni che non credo più nella politica. siccome le due alternative per me sono identiche (meglio farmi sparare alla tempia destra o alla tempia sinistra? direi che non cambia), allora mi risparmio la fatica di uscire e votare.

ti ripeto l'invito a disimpegnarti dagli argomenti in cui qualcuno è più ferrato. il potere contrattuale di un lavoratore non dipende solo dalla bravura. Anzi, per la maggior parte delle professioni è un parametro che si guarda dopo altri dati. Per esempio, la sostituibilità . Se tu assumi una commessa, anche se è tanto brava non potrà avere molto potere contrattuale, perchè se se ne va tu ci metti un giorno a trovarne un'altra, essendo un lavoro non specializzato. Dunque, per avere più prospettive servirebbe specializzarsi, più sei specializzato meno offerta di lavoro c'è e meno sei sostituibile. Però "qualcuno" ha tolto i fondi alla pubblica istruzione e alle università , quindi ci si può attendere un minor grado di qualifica del lavoratore italiano in chiave futura. è pur vero che in un momento di crisi economica le aziende spesso non assumono se non in questa forma... ma non tutta la realtà è spiegabile così. Molti abusano di queste forme contrattuali, le usano per scopi non previsti dal legislatore. Per occupare una posizione che richiederebbe tranquillamente un posto fisso, si ricorre ad altri tipi di contratti. O forse gli stessi abusi erano previsti, chi lo sa... Uno per esempio può decidere di assumere uno a tempo determinato con titolo di apprendista, poi dopo 3 anni non rinnova il contratto e per legge non può assumere un altro apprendista per 6 mesi.... può magari pensare che 6 mesi con un lavoratore in meno sono più convenienti che non pagare un lavoratore a tempo determinato per 3 anni e mezzo. dal punto di vista microeconomico l'impresa ci guadagna a sfruttare questi contratti. dal punto di vista macroeconomico la mancanza di sicurezza economica della gente produce effetti tremendi sui consumi, quindi indirettamente anche sulle vendite delle stesse imprese.