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Dauntless

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Risposte pubblicati da Dauntless

  1. Il 30/4/2021 at 21:16, Zero dice:

    Sono d accordo sulla correzione. Ma la carta Binance la usi per le normali transazioni quotidiane? Non ci sono commissioni? Come ti stai trovando?

     

    No le commissioni le hanno tolte. 

    A volte uso la carta crypto.com , ma ora prendo di più con la binance. Ovviamente ci passo ogni singola spesa

  2. 10 ore fa, Zero dice:

    Sisi certo voglio diversificare le attività tra attività di trading e attività di lungo termine. Tu cosa hai preso o compreresti ad esempio  per tenere sulla defi?

     

    Io sulla DeFi tengo il 20% della mia quota di stablecoin, e dirotto lì tutto il cashback che genero (con qualche aiutino) con la carta binance. Quindi al momento solo BNB. Ma comprare no, non finché non vedo una correzione del 50%

  3. 36 minuti fa, Zero dice:

    Eh si ho visto che pancake ha doppia Coin ... ma ok gli interessi altissimi ma conviene farlo in sto periodo ? Cioè mettiamo che boh lo fai su btc o eth che stanno praticamente al massimo. Ok ci guadagno gli interessi ma poi se btc negli anni perde un valore considerevole (cosa che potrebbe accadere) guadagni gli interessi ma complessivamente perdi valore ...  al momento io sto facendo trading di future perpetual con leva 3 e devo dire molto bene. 


    La decisione di investire in DeFi deve essere slegata dalla decisione se tenere i BTC o venderli. Una volta che hai deciso di tenere i BTC, scegli dove farli fruttare. 

    Fare trading di derivati a leva è una cosa molto, molto diversa. Se credi nel futuro di una valuta, ne ignori le fluttuazioni e la metti a rendita in modo che quando crescerà ne avrai di più, se fai trading di derivati hai tutt'altro profilo di rischio

  4. 5 ore fa, Zero dice:

    Beh ci sei riuscito? Hai messo in staking qualcosa? Io voglio mettermi sto fine settimana ad approfondire la defi e lo staking. Comunque poi non saprei ne stanno mille che fanno sta roba ... qual è il migliore dal punto di vista della sicurezza e dell affidabilità tra i vari? (Pancake, sushi, blockfi ecc ecc) @Dauntlessquale usi? 

     

    Io ho un po' su Pancake e un po' su Acryptos.

    Nessuno può dirti quale sia il più sicuro e affidabile, hanno tutti una storia troppo breve. Di certo Pancake è il più utilizzato della mainnet BSC, anche se il suo funzionamento è un po' contorto (non metti in staking le singole valute, ma coppie di valute). Venus è più semplice, per esempio. Acryptos è un algoritmo di investimento che lavora con Pancake e con Venus, ha buoni rendimenti ed è stato oggetto di audit tecnico. Ovviamente ci tieni ciò che sei disposto a veder volatilizzarsi dall'oggi al domani. 

    Per ora su Acryptos ho messo dei dollari (BUSD) e mi stanno rendendo un 37% annuo, i BNB ancora di più. Niente da dire sui rendimenti. 
    Depositando i BUSD e convertendoli nella loro stablecoin, i rendimenti arrivano a cifre considerevoli, ben oltre il 50%

  5. 8 minuti fa, Ronnie Rava dice:

     

    Ti contraddici: la reazione sarebbe stata del mondo sportivo "a cui sono andati dietro le tifoserie", poi invece dici che la reazione delle tifoserie te la saresti aspettata; ma come, non erano andati dietro a qualcun altro?

     

    Per me è esattamente il contrario: è il mondo sportivo e politico che, come sempre, è andato dietro alle tifoserie (che del resto sono quelli che gli pagano lo stipendio per i primi e li votano per i secondi).

     

    Anche la storia delle tifoserie che sognano di tornare agli anni '80 non è vera. Probabilmente ti riferisci agli ultras, ma in questo caso la reazione avversa è avvenuta da parte delle tifoserie praticamente nella loro totalità. Invece ricorderai molto bene di come, quando si è decisa l'istituzione della champions league in luogo della vecchia coppa dei campioni, così come quando poi è stata allargata dalle prime due alle prime quattro, in entrambi i casi le tifoserie nel loro complesso reagirono entusiaste.

    Anche in questo caso i promotori della superlega avranno sicuramente pensato che i tifosi avrebbero reagito "ah però dai che figata!" invece hanno reagito male perchè oggettivamente il format faceva schifo ai porci, ma soprattutto c'è stata un'arroganza intollerabile nel porre la cosa calpestando le federazioni e i campionati nazionali prima che la Uefa.

    Vuoi fare la guerra alla Uefa? Puoi farla, ma almeno prima mettiti d'accordo con le tre federazioni nazionali. Come puoi pensare di fare un torneo del genere, che nella prima fase ha il triplo delle partite dell'attuale Champions, senza prima interpellare le federazioni, e poi andare a dire "ah ma noi non vogliamo assolutamente abbandonare i campionati nazionali"?? Allo stato attuale, le due cose sono fisicamente incompatibili!

    Dilettanti allo sbaraglio, su tutta la linea.

     

    Per il resto, la frase "è innegabile che qualcosa vada fatto" io personalmente la ripeto da domenica notte ma l'ho sentita dire praticamente da chiunque fosse contrario a questa cosa. Non capisco come tu non abbia potuto non coglierla...

     


    Nessuna contraddizione: mi sarei aspettato questa reazione da parte di chi si ritiene uno stakeholder speciale del calcio, ma vedendo che per una volta anche l'opinione pubblica era allineata (e di solito non succede, vedasi tessera del tifoso), la protesta ha preso forza. 

    Non è con le federazioni nazionali che dovevano accordarsi, ma con le altre società. Erano troppo poche. Dovevano preparare almeno due leghe da 20 squadre, e dire chiaramente che la cosa avrebbe soppiantato i campionati nazionali: davanti alla prospettiva di perdere di importanza, le federazioni nazionali avrebbero accettato di rappresentare la serie B europea. Invece hanno proposto una CL alternativa con più soldi in cui poi chi si prendeva quel grosso bottino andava comunque a giocare nei campionati nazionali contro chi quei soldi non li vedeva, o ne vedeva pochi. La proposta e le modalità erano irricevibili, ma non significa che sia stata giustificata la reazione di non discuterne nemmeno.

  6. 4 ore fa, Ronnie Rava dice:

    Non c'è tanto da gioire, anche per la colossale figura di merda fatta dalla società per cui faccio il tifo, ma non mi sembra neanche il caso di fare la vedova come stai facendo tu. C'è assoluto bisogno di riformare il sistema e soprattutto i calendari, e deve essere fatto urgentemente. Il modo in cui si cercava di forzare questo cambiamento era però chiaramente sbagliato ma anche incredibilmente improvvisato, da dilettanti allo sbaraglio proprio. Le società avrebbero dovuto semplicemente rendere pubblico il loro "cartello" e le loro intenzioni ("vogliamo cambiare le regole, diamoci un anno di tempo, se non ce le fate cambiare faremo a modo nostro"), in modo da avere una voce molto forte in capitolo. Andare subito a vedere in modo così deciso senza avere assolutamente niente in mano, è stato un suicidio bello e buono.

     

     

     


    A me fa arrabbiare più la reazione del mondo sportivo che quella dell'UEFA. Sono dei mafiosi, e si sono comportati da mafiosi, quindi niente di inaspettato. Quello che dà fastidio è la reazione talebana e isterica del mondo sportivo (a cui ovviamente, con i fianchi coperti, sono andati dietro le tifoserie) che anzichè dire "il format è discutibile, ma è innegabile che qualcosa vada fatto" hanno difeso lo status quo acriticamente. Dalle tifoserie me l'aspetto, quelli sognano di tornare agli anni '80 quindi non fanno testo, ma anche gente che conosce bene il calcio ha fatto la verginella dei valori sportivi incarnati da Blatter e Platini.
    Vabbè, pace e godiamoci la prospettiva di un'appassionante UEFA Conference League

  7. Dai, sembra che si possa tutti gioire perchè lo status quo è stato salvaguardato. Si può anche smobilitare l'esercito di giornali e opinionisti a difesa del monopolio Uefa, e ancora una volta non si chiederà a nessuno lo sforzo di pensare per un attimo al futuro invece che al passato. Sperando che non ci sia stata alcuna trombosi in chi si è azzardato a farlo.

  8. 5 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

     

    Beh l'UEFA mi pare redistribuisca anche ai club minori, si occupa di loro, gli dà possibilità di emergere.

    I 12 invece considerano solo denaro e potere per loro stessi, e se ne fregano di tutto il resto. 

     


    Non so da quand'è che è diventato naturale che le spese le sostengono le squadre mentre i ricavi li gestisce un broker che li spartisce. E se le squadre vogliono che la mano che spende sia anche quella che incassa, improvvisamente la gente pensa che le federazioni del FFP o del mondiale in Qatar siano i custodi della passione sportiva.

    Ora come ora, la situazione è:
    -  il FFP ha impedito alle società di fare programmazione (vedi l'Inter che può riscattare Rafinha e Cancelo, costruendo un'ossatura importante per gli anni successivi, e non può), facendo dipendere i bilanci dai risultati sportivi, che per loro natura sono aleatori. In passato, se una stagione andava male la proprietà ripianava. Ora se non ti qualifichi in CL devi smobilitare e cedere i giocatori migliori, non per i debiti ma per i regolamenti UEFA. 

    - le squadre non hanno controllo sul numero di partite da giocare, nazionali comprese: più sono, più loro devono attrezzarsi con rose lunghe e spendere.

    - Per questo motivo, è molto più importante qualificarsi alle coppe che non giocarle: se vuuoi anche giocarle, devi investire di più e rischiare di più in caso di annata storta. 

    - le squadre blasonate sono quelle che investono all'estero nella loro immagine. Questi investimenti ingrassano però anche i diritti tv che l'UEFA incamera. Eppure, di nuovo chi investe non  ha voce in capitolo quando si tratta di incassare.

    Mi sembra sacrosanto il fatto di poter contare su ricavi prevedibili, che ti consentono magari di investire sul vivaio senza l'ansia del risultato ogni anno. E che questa formula si allarghi, piuttosto. Cominciano con 20, ok, magari un domani arriviamo a 40 divisi tra nord e sud o est e ovest e si fa una regular season e dei playoff, e le ultime due di ogni girone vengono sostituite da altrettante squadre dei rispettivi campionati nazionali. Insomma, non sarebbe per colpa della superlega che il merito sparirebbe. Se fosse quello il problema, l'UEFA anzichè dire "ti ammazzo la famiglia" risponderebbe "non la possiamo accettare a meno che non ci mettiate criteri di merito almeno parziali". Ma è chiaro che non è quello il punto

     

     

  9. 2 ore fa, NoRegrets dice:

     

    Io sono d'accordo invece, capisco le motivazioni dei club, ma questo mette le cose un po' sottosopra.

    Immagiamo di tornare indietro di 2 anni con Juve buttata fuori da non so chi agli ottavi di CL, l'Inter che strappa il 4o posto contro la Lazio all'ultima giornata e il Milan al 7o posto.

    Guardiamo quest'anno, con la Juve che perde in casa con il Benevento, si fa buttare fuori dalla CL dal Porto. Inter ultima nel suo girone in CL e dominante in Serie A in mezzo a 4 terremotati.

    Siamo sicuri che queste 3 squadre debbano essere tra le top 12 di Europa non per meriti sportivi, ma solo perché hanno un bacino di tifoseria superiore ad altre squadre?

     


    Non sono le squadre più forti, sono le squadre con più tradizione (a parte il City). In quanto tali hanno più tifosi in giro per il mondo che le guarderebbero. Il criterio è questo, i meriti sportivi non c'entrano. Poi eventualmente ci sarebbero squadre senza tradizione europea come City e PSG (se non si chiamano fuori) che hanno comunque giocatori molto seguiti. Perchè in vari mercati, dal medio oriente all'Asia, sono spesso i giocatori a richiamare pubblico, più che le squadre

  10. Il 16/4/2021 at 15:36, The Duke dice:

    quindi da binance vado su pool.. poi ? scelgo una valuta (es BNB). e poi? facendo transfer cosa accade?

     

    Una volta che hai una valuta, la sposti nello spot wallet e premi "withdraw". Alcune valute come BNB hanno più mainnet possibili (altre sono per esempio Tezos o Tron), e la scegli al momento del transfer. Per esempio BNB la puoi spedire ad un indirizzo BEP20.

     

    ERC20 esiste perché sfrutta la valuta per smart contract più sicura e diffusa al mondo: se dovessi trasferire un milione, userei senz'altro Ethereum. 

  11. 23 ore fa, The Duke dice:

    mi spiegate come se avessi 5 anni come fare un wallet defi con binance?

     

    Il wallet DeFi ha vari client (https://chrome.google.com/webstore/detail/binance-chain-wallet/fhbohimaelbohpjbbldcngcnapndodjp questo è quello di Binance ed è un'estensione chrome, ma puoi usare Metamask, o Trustwallet, etc etc, e usando le stesse chiavi puoi accedere allo stesso wallet), non è che se ne crei uno su Binance lo apri solo da Binance. Questo è il motivo per cui sono sicurissimi, se fallisce l'exchange o comunque il creatore del wallet, i fondi sono accessibili da altre parti. 

    Poi dai wallet ti colleghi a dei protocolli (chiamati dApp) come Pancakeswap o Uniswap e puoi mettere a fruttare ciò che c'è dentro il wallet, senza passare per un intermediario e senza scontarne il rischio default.

    Per spedire da un exchange, fai "withdraw" e ci incolli l'indirizzo del wallet che hai aperto.

    Attenzione che quando trasferisci fondi da un exchange ad un wallet devi scegliere la mainnet di riferimento: la stessa valuta (per esempio BNB, che dio la benedica) può essere mandata ad un indirizzo ERC20 (rete Ethereum) o BEP20 (rete BSC), e a seconda della rete scelta pagherai le gas fee (cioè il costo della transazione) in una determinata moneta. Per questo devi evitare come la peste di far uscire le valute da un exchange ad un wallet ERC20, perchè poi qualsiasi operazione da lì ti costa da 50 a 200 euro, mentre su BSC se spendi 50 centesimi per operazione è tanto). 

  12. 5 ore fa, The Duke dice:

    dall'altro lato, sapendo che titoli diventano disponibli, si fanno soldi facili

    C'è un elenco da qualche parte?

    per ora solo Tesla?

     


    Mi sembra di sì. Solo seguendo Binance da vicino si potrà sapere quali azioni verranno collateralizzate

  13. Segnalo che Binance ha appena annunciato che inizierà a distribuire i primi token collateralizzati con azioni (ovviamente la prima azione che si presta a questa cosa è Tesla). In pratica, Binance detiene l'azione ed emette un token collegato, che poi viene scambiato. Chi ha i token si prende anche i dividendi.

    All'inizio mi domandavo a cosa sarebbe servito, dato che il trading dei token sarà attivo solo durante le ore di mercato. Poi ho pensato che questa cosa alla lunga può intaccare la posizione delle borse, perchè un'azienda che vorrà raccogliere soldi offrendo azioni al pubblico magari vorrà passare per Binance anzichè per la borsa, e addirittura non sarà più necessario essere una S.p.A. (banalmente, una s.r.l. potrà dare una singola quota del 49% all'exchange, che la suddividerà in token frazionabili disponibili al pubblico).

    Questo per chi ancora non capisse cosa c'è dietro questi numeri pazzeschi.

  14. Il 7/4/2021 at 19:08, SCRIGNO MAGICO dice:

     

     



    Come dice l'articolo: attualmente non ha alcun senso fare operazioni di pochi spiccioli con rete Ethereum. Movimentare una cifra, una qualsiasi cifra, ha un costo fisso dagli 80 ai 200 euro. 

    E' uno dei motivi per cui un diretto concorrente come BNB sta facendo faville, passando da 40 euro di gennaio a 460 di adesso (con picchi di 530 ieri). E non passa giorno che non ringrazi la sorte per quella cifretta che ci ho messo quando valeva 50.

  15. Francamente, è assurdo pensare che gli allenatori ad un certo punto si siano messi in testa di farsi del male da soli. Un motivo per cui molti lo fanno esiste. 

    Quanti gol si prendono su errore in disimpegno? X

    Quanti palloni si perdono lanciandola lunga? X(Y)

    Quanti gol si prendono sul totale delle azioni avversarie? Z
    Se Z>Y, allora conviene costruire dal basso.

    Hai attaccanti che sanno difendere palla, oppure ali più alte della media che prendono i palloni di testa? Allora Y è più basso. 
    Hai difensori dai piedi buoni che non perdono palla in disimpegno? Allora X è più basso. 

    E invece no, il dibattito è se costruire dal basso serva oppure no SEMPRE. Nessuna considerazione sulle peculiarità delle singole squadre.

    Alla Juventus conviene? Magari no, ha dei difensori che non sono bravi ad impostare, prende una barca di gol in quel modo e davanti ha giocatori capaci di tenere palla.

    All'Inter conviene? Contando che allungando la squadra avversaria dà più spazio ai suoi giocatori che rendono meglio in spazi larghi, contando che partendo dal basso toglie pressione ai registi e contando che tutti e tre i difensori hanno piedi buoni, allora sì. 

    Perchè quello che non si vuole dire è che la costruzione dal basso semplicemente è per chi se la può permettere. Se hai anche solo un difensore che non ha piedi buoni, 

  16. 4 minuti fa, Ronnie Rava dice:

     

    Finalmente qualcun altro che lo dice... ma anche come quello chiesto da Theo Hernandez col Napoli... o anche come altri chiesti dall'Inter anche se adesso non mi viene in mente un caso specifico, non voglio fare un discorso di tifo.

     

    In Italia si ha un concetto pallavolistico del calcio (dentro l'area di rigore) che non esiste in nessun altro paese al mondo: contatto = fallo. 

    Ma non esiste! Dipende dall'entità del contatto, e se quel contatto è effettivamente causato dal difensore o cercato dall'attaccante.

    Invece no, qua è sempre così: non tocca la palla, tocca l'avversario, è rigore!! Furbo l'attaccante a cercare il contatto.


    Questo è un effetto collaterale del var (che naturalmente non ne attenua gli enormi benefici), contro cui gli arbitri devono giustamente attrezzarsi. In questo caso si vede nettamente che l'attaccante non alza minimamente alcun piede per saltare l'avversario caduto, movimento che sarebbe pure istintivo e che avrebbe tutto il tempo di fare perchè l'azione è lentissima, e anzi li tiene inchiodati a terra per inciampare meglio. Bisogna iniziare ad allargare il giallo per simulazione anche ai casi in cui il contatto c'è ma non è minimamente sufficiente a causare una caduta. Anche il caso in Milan-Napoli è esemplare, perchè il lieve tocco non sarebbe mai in grado di causare la caduta di un giocatore. In entrambi i casi gli arbitri hanno visto giusto e la stampa si affretta a dire "contatto=è rigore". E poi articoli su articoli dicendo che il calcio italiano non è competitivo in Europa. 

  17. 11 ore fa, Marco dice:

    Non so cosa cazzo aspetta Pioli a panchinare Romagnoli.

    Ieri con Tomori l'Inter avrebbe vinto lo stesso ma Lukaku avrebbe avuto vita molto meno facile.

    Peccato per la nostra prima mezzora imbarazzante, poi quando nella ripresa sembrava proprio che si potesse rimettere in piedi il secondo gol ci ha stroncato.

    Attendo giuste esaltazioni per la coppia d'attacco nerazzurra, sicuramente la migliore in Italia e tra le migliori al mondo, ma mi piacerebbe leggere due paroline anche su Handanovic e Perisic

     

     

    Perisic è la differenza tra il prima e il dopo della stagione: una volta trovato il modo di sfruttare tatticamente la sua progressione, che è la sua arma migliore, ci troviamo con due fasce dove se l'avversario perde palla in attacco arriviamo in porta. E non è facile per nessuno difendersi da due terzini offensivi, persino nel 2010 spingevamo solo da una parte. Aggiungiamo poi il doppio regista che rende difficile pressarci, e insomma pare che si sia trovata una buona quadra. 

  18. 15 ore fa, SCRIGNO MAGICO dice:

    Tutt'altro che bene il Milan a Belgrado, un 2-2 pieno di rimpianti, riusciamo a prendere il pareggio in 11 contro 10 allo scadere. 

    Male Romagnoli, ancora una volta. Castillejo e Leao irritanti, Mandzukic inutile, Tonali solito compitino, Krunic mediocre, Bennacer infortunato, Rebic poca roba, non ci siamo proprio, siamo l'ombra della squadra di inizio stagione, ritmi bassissimi e non perdiamo solo perché davanti avevamo una squadra veramente scarsa. 


    irritante, inutile, compitino, mediocre, poca roba... ma poverini, stanno facendo una stagione ben oltre qualsiasi previsione, da qualche settimana non giocano più al 130% e pare che ora siano tutti degli scappati di casa

  19. 14 ore fa, Zero dice:

    Madonna 29% su Egld mi pare esagerato. Dove sta la fregatura?


    La fregatura è che devi stare in coda per settimane/mesi (in coda hai solo il 10%) prima di averlo perchè i posti nella pool di delegation sono limitati. Ma di base, è una valuta giovanissima ed è quindi ad altissimo rischio, se qualcosa va storto perdi tutto, dunque è normale un rendimento tanto alto.

  20. 19 ore fa, The Duke dice:

    @Dauntless mi sono arrivati solo oggi 5 link su cose Defi, in cui ti pagano un interesse.. tra cui anche una di Binance da @GURU baba rey

     

    io non nego che non ci  capisco un cazzo


    Defi = ti tieni le cripto sul tuo portafogli, dove tu sei in possesso delle tue chiavi (dunque sei protetto dal fallimento dell'exchange), e ti colleghi alle cosidette dApp (AAve, Compound...): scansionando un QR, colleghi il tuo wallet con la dApp, peschi le valute che vuoi investire e le "rinchiudi" in uno smart contract che genera interessi variabili finchè non decidi di riprendertele. Tutta l'operazione viene fatta senza mai passare per un intermediario, praticamente presti i soldi a qualcuno tramite un algoritmo, senza rischio di default (i prestiti DeFi si chiedono presentando un collateral che in caso di svalutazione viene liquidato automaticamente).


    PRO: più sicurezza rispetto all'investimento in CeFi (binance, crypto.com, bitfinex etc etc) perchè non puoi aver problemi di account o fallimento dell'exchange. Totalmente invisibile a chiunque (fisco compreso, credo che la sua popolarità derivi anche da questo). L'unico rischio è un'eventuale falla dello smart contract, per questo meglio usare i più popolari e testati.
    CONTRO: usare i wallet anzichè gli exchange comporta costi importanti in quanto ogni operazione consuma degli Ethereum. Per investire in DeFi paghi attorno ai 100 euro solo per mettere la valuta nello smart contract. Questo è dovuto al boom di richieste e dall'obsolescenza di Ethereum, su cui tutto il sistema è basato. Se investi 10.000 euro pazienza, li rifai in un mese, se ne investi 100 non ha senso. 

    L'investimento in CeFi invece è più semplice: hai l'account su un exchange dove dai i tuoi dati, metti le valute a fruttare senza pagare spese in Ethereum, e la cambi senza ulteriori spese. 
    Su crypto.com io ho i bitcoin che fruttano il 6,5% annuo, con ricapitalizzazione degli interessi ogni 3 mesi, e ho le stablecoin (USDT, USDC, DAI) che fruttano il 12%, sempre con ricapitalizzazione. Cardano frutta il 3%. EGld mi frutta il 29% annuo, sulla sua dApp. 
    L'alternativa è mettere alcune cripto in un pool comune che viene usato per minare altre valute, spesso emergenti: praticamente è come ricevere interessi su un'altra valuta, che magari col tempo ha rendimenti più alti di quella originale.
    Binance ha prodotti più completi, ma meno fruibili e meno user friendly rispetto a crypto.com .

    Comunque la sintesi è che oggigiorno se vuoi tenere le criptovalute a lungo termine, non ha senso lasciarle lì a non rendere niente.

  21. 2 ore fa, The Duke dice:

    ho attivato binance

    compro egld?

     


    Lungi da me dire "sì, compra", potrei sbagliarmi clamorosamente. Magari potrebbe avere più senso aspettare il prossimo dip, non lo so. Ora dopo il record recente è tornato sui 140, ma secondo me nel lungo termine sale. 

    Più che altro se vuoi comprarli fallo nella sua app nativa (Maiar) dove poi li puoi far fruttare (al momento mi staccano un cedolino dello 0,1% ogni 3 giorni circa, ma quando si arriva a regime ha un apy del 29%): se li compri su Binance stanno fermi e non fruttano

    Se vuoi, metti come referral code c00pkgdgaf e mi pare che ti diano qualche dollaro extra

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