Non conosco le musiche ma mi piacciono i testi
Oriente (Niccolò Fabi)
Il sole è una stella che scalda ed abbronza
così come secca e brucia i raccolti
la pioggia intristisce e rallenta il traffico
ma lava e disseta la terra
Evviva il freddo che ci fa abbracciare
evviva il calore che ci fa spogliare
evviva gli uccelli se sei in alto mare
evviva il silenzio che allena la mente
Oriente
Il comico è triste guardato da dietro
un uomo sorride se scivola un altro
una donna per sempre esalta l'amore
ma è un lusso e mortifica i sensi
Evviva il cielo che ci fa volare
evviva la terra che ci fa sporcare
evviva un uomo nudo quando è carnevale
evviva un sogno di pace splendente
Oriente
Si parte per conoscere il mondo
si torna per conoscere se stessi
il confine è così labile
le speranze si assomigliano
non siamo che abitanti
solamente
evviva il freddo che ci fa abbracciare
evviva il calore che ci fa spogliare
evviva gli uccelli se sei in alto mare
evviva un uomo nudo quando è carnevale
evviva il cielo che ci fa volare
evviva la terra che ci fa sporcare
evviva il silenzio che allena la mente
evviva un sogno di pace splendente
Costruire (Niccolò Fabi)
Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione
ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione
ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve