cinzia

- 26, non mi passa più

Sono in malafede, a me è sempre stato sulle balle

Nemmeno io credo ad arabi, russi o marziani che possano comprare il milan. Non vedo nemmeno al momento un acquirente "affidabile" sia come passione che come investimenti. Nei siti e blog milanisti che paiono saperla lunga ho letto il nome di Ligresti e mi è partito un brivido lungo la schiena che non si è ancora fermato. Il motivo del ridimensionamento, oltre la vendita, potrebbe essere veramente la volontà di far camminare il milan da solo, visto che quell'uomo, checchè ne pensi lui, non è eterno e i figli (almeno quelli che contano ora) vedono il milan come un fastidio. Che poi sta cosa, chiedo agli esperti, ma un milan in perdita "contenuta" non è un vantaggio per la finivest? Per quanta riguarda la campagna acquisti, da quel che ho capito ci sono a disposizione solo i soldi della qualificazione CL, che non sono riuscita a quantificare, in base alle fonti si va da 15 a 20. kakà ripiana il bilancio, ciuf ciuf serve a pagare thiago silva. Nel caso si venda pirlo ci sarebbero altri soldi. Quell'uomo non vuole spendere, così dice. A me pare strano il rapporto che si è creato con zio fester, mi pare che quell'uomo appena può gli metta i bastoni tra le ruote, smentendo quello che dice e fa. Il terzino l'ha stoppato lui, altro che denti. Mi pare tutto molto strano.

Dino, mi sa che mi sono persa il compleanno, auguri. Secondo la definizione data da galliani sono sicuramente poco evoluta, ho scritto ieri che non capisco. Evidentemente non mi sono spiegata bene. L'inter si è mossa prima dell'effetto real, e visto che è già forte di suo non è che ha bisogno, sicuramente non come il milan, di fare mercato. La juve si è mossa prima con diego e cannavaro, ora ha delle difficoltà come tutti, ma per i tifosi della juve, un certo tipo di politica dura da anni. Per noi si è passato dal tutto al contrario di tutto in due mesi, dacci il tempo di realizzare! Sulla "famiglia", il non vendere i propri campioni a meno che non siano loro a chiedere di andare (kakà ha fatto notizia proprio per questo) è quello che ci hanno detto e ripetuto per 23 anni. Le altre grandi di europa sono ferme? insomma il chelsea ha preso un bel giocatorino, comunque è capibile, sempre effetto real. Il milan poteva muoversi prima, sapendo in anticipo che avrebbe venduto kakà e non l'ha fatto. Poteva stare fermo o far finta (esistono sempre i telefoni) di farlo ora, come penso facciano tutte le squadre che hanno bisogno di acquistare. Invece galliani si gira l'europa, ben sapendo che sarebbe stato notato, offrendo cifre tali da essere respinte. Non la capisco questa cosa, che te devo dì Non pretendo che mi facciano la telecronaca del mercato del milan e magari hanno ragione loro, non sono una dirigente e non so come si conduce il mercato. Però non capisco e mi chiedo, ma perchè galliani butta via il nome milan e ferguson non il nome manchester united? Marco ha inquadrato perfettamente lo stato d'animo del tifoso milanista, ora. Ad esempio sono combattuta. Non ho utilizzato la prelazione, perchè avevo già deciso comunque di cambiare, dove ero l'anno scorso due file e finiva lo stadio. Da una parte c'è la voglia di andare a tifare milan e mio figlio che insiste. Dall'altro l'incazzatura non sopita e la volontà di dimostrare in qualche modo il mio dissenso. Oltre a mio cognato che mi ripete che se rinnovo sono una mezza donna

con i nomi faccio casino, se è quello grande grosso nero, mi pare centrale, l'avevo notato e mi pareva buono. Vero che l'ho notato nella partita della vita, vedremo. Mi sono persa il primo acquisto del milan, tutto il giorno senza corrente, uff

Menomale è tornato Scrigno, cominciavo a preoccuparmi comunque io davvero non ci capisco nulla. Si può trattare di intossicazione da viagra e allora non ci si può far niente. Ma il comportamento di questa società è al di fuori di ogni logica. Se decidi, come è stato detto, a novembre di vendere kakà, mi chiedo ma non era meglio presentarsi il 1 giugno dicendo ai tifosi che la festa era finita, il momento è brutto, si vende kakà, si riparte con 2 o 3 ragazzi (dzeco, cissokho, o chi per essi, ma lavorando prima in modo da presentarli subito, facendo capire che c'è dietro un progetto) chiedendo il supporto dei tifosi per superare il momento difficile? Se conosco i tifosi del milan avrebbero fatto più abbonati dell'anno scorso. Invece si passa da balle assurde, a pantomime di mercato, a buttare via il nome milan, costruito in tanti anni, prendendo schiaffi e porte chiuse in tutta europa. Se , e qui la società ha ragione, il real ha drogato il mercato, perchè ci si muove adesso sotto i riflettori? Mi pare che cerchino in tutti i modi di indispettire i tifosi, ed è una cosa che non capisco. Nel giro di due mesi si è passati dalla "famiglia milan" all'azienda attenta alle entrate ed uscite, quando la società di calcio non è una società come altre, dove conta anche il valore tecnico e non solo le entrate ed uscite economiche come in altri tipi di aziende. Non la capisco tutta questa fretta. Ormai la cessione è quasi auspicata da molti tifosi e anche questo cozza con l'egocentrimo di quell'uomo, cozza con il fatto che non l'abbia previsto e che non faccia nulla per cambiare la situazione. Sta buttando via tutto il bonus di riconoscenza per quanto fatto per il milan guadagnato in tanti anni.

In bocca al lupo Leo, ne avrai di tanto bisogno

credevo di aver elaborato il "lutto", mi sa che ci vorrà ancora un po' di tempo.....

Tu nulla, eppoi tu sei tuta Non so Mist, in teoria non dovrebbe arrivare visti i proclami di acquistare solo gente giovane e ad ingaggi contenuti. Conoscendo i dirigenti evoluti non vorrei che la scusa fosse che non sono riusciti a prendere altri per sopraggiunte difficoltà o altri termini a scelta. Su Geco non saprei, a parte i soliti filmati che passano in tv o sul tubo non lo conosco.

qui

urca, menomale che tutto a posto. Riposati ora, bacione

Mi spiace. E' stata una delle colonne sonore della mia adolescenza. Dava l'impressione di non trovare pace e non essere sereno come uomo, spiace soprattutto per quello.

A me viene in mente quel giocatore il cui nome sembrava un codice fiscale, brnc..può essere? che fine ha fatto, mica l'ho trovato gugleggiando

Per ora fanno acquisti per la primavera, a mio parere non è male. Vedremo cosa combineranno per la prima squadra, per "arrivare nei primi 3 e in CL più avanti possibile". Non voglio Toni

Ragazzi, ma voi siete tifosi evoluti?

Una presa in giro ai tifosi, culminata nell'ultima settimana di pantomima. La vendita di Kakà non fa soffrire i tifosi solo per la perdita del fuoriclasse, ma per ciò che trasmette. Spiegare il tutto con il solo bilancio senza voler dire cosa e come si vuole fare in futuro La società che è sempre stata attenta all'immagine, alla comunicazione all'organizzazione dà l'impressione di dilettanti allo sbaraglio, ben sapendo invece che questa gente non è certo sprovveduta. Avrei capito un Milan che provava un'altra strada, quella dei giovani, che hanno voglia, fame e che se la giocano ogni partita, non che scelgono quali partite giocare, perchè non hanno benzina a sufficienza. Poi vedo che per paloschino vanno alle buste, vabbè. L'idea che ho in questo momento è che quell'uomo abbia dato un'accellerata al disimpegno. Non me ne intendo, ma credo che riportare i bilanci a posto, ridurre i costi, sia un'operazione per vendere la società potendo trarne profitto. Non affezioniamoci a Pato.

l riferimento (un po' demagogico) a chi ha perso la vita per il voto, dovrebbe invitarti a una riflessione. Proprio perché il voto è una cosa importante, che si deve dare a chi ti fidi, è fondamentale che questa fiducia venga ripagata e non tradita. Sarà demagogica eh, però il calcio per quanto lo si possa vivere in modo passionale è sempre una cosa effimera, una piccola parte della vita. Il voto, per il quale ripeto tanta gente ha perso la vita, rappresenta la scelta di vita che una persona vuole ed indica attraverso di esso (poi ci vuole una classe politica all’altezza, ma questo è un ulteriore allargamento del discorso). Che il voto sia condizionato da una notizia di calciomercato è per me sconcertante, che ti devo dire. Un ultrà che si abbona tutti gli anni ha come possibile gesto ritorsivo il non abbonarsi più. Chi invece negli ultimi anni non lo ha fatto, o subisce passivamente o reagisce nei modi che crede e coi mezzi che ha. Gli ultras allo stadio ci andranno sempre e comunque. Chi ci va senza essere ultra può non andarci più o andare perchè comunque il milan è più importante delle eventuali vittorie e malgrado non condivida le scelte societarie. Chi non ci va e vuole protestare, non rinnova gli abbonamenti tv, ad esempio. Anche quelli toccano nel portafoglio, anzi forse di più, visto che l’impressione è proprio quella di voler tenere la gente lontana dagli stadi, con orari assurdi o ingressi stile guantanamo. Per il resto condivido quanto scritto da Armando. Per tornare in argomento. E’ un affare che fa comodo a tutti, tranne ovviamente ai tifosi. C’e solo la volontà di uscirne senza assumersi le proprie responsabilità. Sono curiosa di vedere come ne escono tutti. Per tornare in tema due considerazioni. Quell’uomo ha fatto proprio un bel servizietto a Dinho, con l’aria che tira se solo sbaglia 2 partite non riuscirà più a giocare a san siro coperto di fischi. La presa in giro per me consiste in questo: se avessero detto il nostro modulo e la nostra gestione non funziona più. Il nostro modo di giocare lo conoscono anche i sassi, soprattutto in Italia. Si cambia impostazione, basta con il gioco tecnico, puntiamo su fisicità e corsa, puntiamo sui giovani, tagliamo i costi e di conseguenza gli investimenti saranno fatti su primavera e ricerca di talenti. Le resistenze le avrebbero trovate, certo. Ma avrebbero dato un punto di partenza, un percorso, un fine da raggiungere. Il tifoso, in quanto tale, magari mugugnando ma si sarebbe adeguato, perché si sarebbe sentito coinvolto, consapevole, ma soprattutto non ingannato. Invece ti dicono di dover coprire un buco di bilancio, che l’anno prossimo si ripresenterà, perché con il calcio non ci guadagna nessuno e quell’uomo spara nomi a caso tipo Ronaldo.

Finisco questa mia cosciente e voluta divagazione con la vergogna che provo per le donne italiane, quelle donne che non sento, che stanno zitte, che non reagiscono, ridotte alla stregua ed alla considerazione di un pezzo di carne da macelleria, loro con tutta la loro voglia di autodeterminazione, di parità, annullata completamente al tintinnar di un collier di brillanti. Vergogna. Se posso rispondere quale facente parte della categoria. Qualche tempo fa, in una conversazione proprio con un forumista, dicevo che avevo la sensazione che il ruolo della donna stesse regredendo, ma non solo dell'aspirazione velina o dei dieci minuti di celebrità a qualunque costo, ma nel vivere quotidiano. E questo è un problema di società, non solo di donne. La frase delle segretarie carine crea ilarità e la si liquida come battuta, anzichè identificare il personaggio. E' un problema culturale. La mia quotidianità è fatta di ragazzine di 11-12 anni, parlano e si vestono come in un programma della De Filippi. Ogni tanto rimango basita, ma è il modello che proponiamo noi, il vuoto. E non solo i genitori, i ragazzini a quell'età vogliono far parte del gruppo non solo con quel tipo di scarpe, ma anche rivivendo un modello e il modello è la Noemi di turno. comunque mi ha amareggiato più l'assenza delle donne nel referendum, in un senso o nell'altro, sulla legge 40. E quello riguardava anche la loro salute. Per Leo, sarò di parte, ma aspetterei a definirlo zerbino.

....spero anche che gli ultras mettano a ferro e fuoco la città... Scrigno, te sei fuori come un balcone Sarà l'innato pessimismo, ma penso che Kakà andrà al Real, proprio perchè è il Real e non solo per Kakà. Non si può far fare in mondovisione una figura del genere al Real e a Peres al suo primo acquisto da nuovo presidente. A meno che non siano d'accordo per sviare l'attenzione e lavorare sotto traccia a qualcosa d'altro. Ma qui si entra nel fantacalciomercato. A me spiacerebbe molto la partenza di Kakà. Ma si superano le partenze, le sconfitte, fanno parte del gioco, della passione. Una che a 16 anni passa 2 ore sott'acqua per vedere Hateley è una inguaribile malata. Quell'uomo mi fa vergognare di essere milanista, non riesco a sopportare questo circo, non riesco più a sopportare l'uso politico e il nutrimento al proprio ego che fa della mia passione, forte del fatto sia consapevole che i malati come me avranno sempre quella passione. Non sopporto la mancanza di rispetto dei tifosi, dell'allenatore che è stato con noi 8 anni, del non difendere Maldini. Dovessere rimanere Kakà con l'ennesimo show, sarei contenta, ma non toglierebbe quel senso di disgusto che non riesco a levarmi di dosso. Fosse solo per il Milan, almeno sarebbe limitato a qualche milione di persone, quell'uomo guida così il Paese da anni e ci si accorge del personaggio solo ora? ora che vende un giocatore ci si accorge che è uno sparaballe matricolato? Non solo qui, ho letto di milanisti che non lo voteranno...Ma cazzo, un sacco di gente ci ha perso la vita per darci questa possibilità e si ha questa considerazione del voto? Sempre più disgustata e sempre più Forza Vecchio Cuore Rossonero, malgrado tutto.

Te stai a divertì eh :rolleyes:

A sky danno kakà al madrid. Meglio che non commento, sennò manco tore potrà evitare di bannarmi

Fosse vero che Galliani è a Madrid, il Milan (società che vive anche sull'immagine) ne esce malissimo. Galliani ieri parlava di "assalto" e di "resistere" e poi ti presenti tu a madrid con il cappello in mano? E come mai tutta sta fretta?

Vabbè che ne hanno da buttare, ma lo sceicco metterebbe tutti quei soldi per non contare nulla? Magari le probabili vendite di giocatori importanti sono fatte proprio per risanare il bilancio e convincere la proprietà a non cedere quote e lasciare tutto come sta. Ieri di fatto Galliani ha aperto un'asta per Kakà e Pato con il conseguente scatenarsi dei giornali. Se non fossi una tifosa del milan, le notizie convulse di queste ore farebbero anche sorridere, pare una telenovelas. Le ultime sono che galliani è a madrid per vendere kakà, dopodichè volerà da carletto per vendergli pato.

Nemmeno io capisco molto, vado ad esclusione da quello che ha detto lui. Ha escluso il 4-4-2, pur parlando di difesa a 4. La partenza dice sarà il modulo di gioco attuale, puntando però sulla velocità e il gioco di fascia. Han parlato di mercato in base alle esigenze di gioco dell'allenatore. In base agli acquisti, se ci saranno, e alle cessioni vedremo se ci ho preso.

Cinzia Rossignoli / LEOXSEMPRE68 :rolleyes: