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Ulixess ha aggiunto una reaction a settebello in La performance sessuale di merda phora edition
Ci sta gente in ascolto che non si fa i cazzo propria
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Zero in La performance sessuale di merda phora edition
Non con me.
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da =marsupilami= in La performance sessuale di merda phora edition
L'Italia è il paese che amo
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Zero in La performance sessuale di merda phora edition
Ah beh ma io sono abbastanza matto nelle scelte relazionali. La mia infatuazione per la tipa cattolica ne è la prova Però forse è arrivato il momento di guardare avanti.
@settebello dicci di più!
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Zero in La performance sessuale di merda phora edition
@Zero io sono d'accordo con te sul collo. Se c'è qualcosa che mi stona in una tipa (di solito è il taglio di capelli) non riesco a farmela piacere. E non è questione di essere bella o brutta, è proprio la questione del partocolare che stona.
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Ulixess ha aggiunto una reaction a settebello in La performance sessuale di merda phora edition
io ne ho trovata un altra da si e no una settimana. ho l'approvazione di @Zero
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Ulixess ha aggiunto una reaction a Mist in La performance sessuale di merda phora edition
Tu sì che sei una che cerca un rapporto profondo con le persone!
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Ulixess ha aggiunto una reaction a Zero in First world problems
Magari ti da una bella punizione alla MM
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Ulixess ha aggiunto una reaction a Masahashi in La performance sessuale di merda phora edition
Le tue?
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Ulixess ha aggiunto una reaction a Polle in Vaccini
Questo post di ulixess dice in maniera corretta e perfetta come sono le cose.
Nel mondo ideale di utopia che diceva Moon la comunitá scientifica fa informazione, la gente si fida della comunitá scientifica vaccina e non c'è bisogno dell' obbligo.
Nella realtá c'è gente che commenta su fb " i vaccini nn servono perchè noi le malattie le abbiamo fatte e siamo tutti qua". Non c'è possibilitá di ragionare se non con l' obbligo con gente del genere.
Lo stato deve ragionare per salvaguardare la sua comunitá. Se uno fa del a male a se stesso ok ma se mette a rischio gli altri deve intervenire. Il criterio scientifico è quello detto da ulixess, non fare il vaccino espone A un rischio innumerevoli volte superiore rispetto al non farlo per cui va fatto. Questo criterio vale tra l' altro per tutte le procedure mediche
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Mefy in Vaccini
Non è che non si faccia niente per le altre situazioni. Ad esempio per combattere l'obesità infantile i piani regionali di prevenzione prevedono una serie di accordi per le mense scolastiche in cui si riduce il contenuto di sale negli alimenti, o si forniscono deterninate dosi di verdure e frutta fresca, oltre a tutta una serie di corsi e di attività per l'educazione alimentare.
Sul fatto di non vaccinare gli adulti, il discorso è semplice: l'epatite B presa da adulto ha una possibilità di cronicizzazione molto bassa, nel neonato è del 99%. Altre condizioni per cui ci si vaccina hanno una incidenza prettamente pediatrica (e difatti uno dei criteri per stabilire il calendario vaccinale è proprio quello di fare un vaccino PRIMA dell'età che rappresenta il picco di incidenza per una patologia).
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Moon in Vaccini
L'ho già scritto e lo ripeto. L'obbligo si è reso necessario perché le coperture vaccinali stanno rapidamente scendendo sotto la soglia e occorre invertire il trend. Anche io tendenzialmente credo che il miglior modo per aumentare la copertura vaccinale sia quello di fare corretta informazione sanitaria, il problema è che le campagne di comunicazione, per quanto ben strutturate, hanno il limite di richiedere un certo tempo per dare i primi risultati, tempo che al momento non abbiamo. Tra l'altro la prevenzione sanitaria in Italia si fa molto a macchia di leopardo, ci sono regioni che la fanno bene e altre che la fanno molto male, e il Ministero su questo sta correndo fortunatamente ai ripari (e su questo, scusate la parentesi, un po' di merito ce l'ho anche io, avendo lavorato per 6 mesi proprio per mettere ordine nel caos dei progetti di prevenzione).
Ora, i vaccini sono TOTALMENTE privi di rischi? NO, e nessuno lo mette in dubbio (tra l'altro continui a fare confusione, lo ripeto per l'ennesima volta: ci sono effetti avversi dovuti ad errori di somministrazione E effetti avversi dovuti al contenuto del vaccino). Ma se c'è 1 reazione avversa grave (convulsioni febbrili, lesione di nervi, reazioni allergiche, ecc) ogni 500.000 vaccinazioni, ovvero circa 1 caso all'anno in Italia, io dico che per me è sacrosanto vaccinare perché il rischio di conseguenze gravi dovute alla malattia per la quale si ci vaccina è molto superiore. È una questione di probabilità: non fare il vaccino espone ad un rischio molto maggiore rispetto al farlo. Da un punto di vista razionale, non dovrebbero esserci dubbi, però dato che le persone da un po' di tempo a questa parte sembrano essere impazzite, lo Stato, che ricordo ha il compito di tutelare la salute come "fondamentale diritto dell'individuo ed interesse della collettività" (art. 32 della Costituzione) si vede costretto ad intervenire, estendendo l'obbligo.
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Tersite in Vaccini
Attualmente, no. Non escludo che in passato ci siano stati casi, tuttavia è necessario dimostrare un nesso di causa tra le vaccinazioni e la morte del soggetto vaccinato, senza che vi siano cause presistenti, simultanee o sopravvenute che interrompano il rapporto di causalità (ad esempio se faccio un vaccino vivo attenuato ad un immunodepresso e quello muore, la colpa non è del vaccino in sè, ma di chi lo ha fatto non tenendo conto della controindicazione: rientriamo sempre nei casi di errori di somministrazione).
I dati per il 2014/2015 li trovate qui http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=51393
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Mist in Vaccini
Non so se sono io che scrivo in arabo, oppure tu che stai trollando.
Provo a rispiegartelo con calma: gli errori di somministrazione sono errori operatore dipendenti. Sono come gli incidenti in auto. Riguardano tutti i farmaci e tutte le operazioni mediche. Tuttavia la loro frequenza è irrisoria, considerando solo quella di errori di somministrazione mortali è veramente infinitesimale. Posso capire (ma non giustificare) il timore di reazioni avverse al contenuto del vaccino, ma davvero non riesco a concepire l'argomentazione sugli errori di somministrazione.
Te la butto lì: se c'è la possibilità che per errori nella cottura dei cibi i bambini muoiano, è giusto obbligarli a mangiare? Perché la logica della tua affermazione è esattamente questa.
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Tersite in Quando muore uno famoso
"Ma, mi scusi sire, ma non mi vorrà dire che lei è, scusi il termine sa, comunista?"
Tuoni
"Beh, proprio comunista no. Vede io sono un medio-progressista"
Capolavoro assoluto.
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Tersite in Vaccini
E certo che è diverso, l'obesità non è contagiosa, era per dire che lo Stato fa prevenzione a 360°, non solo con i vaccini.
Sull'esempio che fai, è sbagliato sotto tutti i punti di vista ma provo a spiegarti. Esiste in medicina un principio, che si basa sul concetto di rapporto rischio/beneficio: si accetta una determinata terapia con i suoi rischi se i benefici che può portare al malato sono nettamente superiori. Esempio classico: la chemioterapia nei soggetti con tumore. Ora, l'obesità è quello che si chiama fattore di rischio, ovvero una condizione che AUMENTA la possibilità di avere tutta una serie di patologie, dal diabete alle malattie cardiovascolari. Eliminando l'obesità riduci il rischio che il soggetto in questione abbia una di quelle conseguenze, ma non lo annulli: perchè ad esempio ci sono dei fattori genetici che non si possono correggere con una pillola. Oltre al fatto che la pillola in se avrebbe anche altri effetti avversi oltre ai 2 casi di morte per milione che citi. Il gioco in quel caso non varrebbe la candela. Con il vaccino, invece, hai rischio 0 di contrarre quella malattia, perché non agisci su un fattore di rischio ma sul fattore causale.
Altro elemento: cosa intendi per "errori di somministrazione"?
Perché nel vaccino gli effetti avversi dovuti agli errori di somminostrazione non dipendono mica dal vaccino, ma dall'iniezione e sono operatori-dipendenti, non vaccino-dipendenti: lesioni di nervi nelle sedi di inoculo, ascessi batterici, emorragie, cisti, rotture d'ago.
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da JackShepard in Quando muore uno famoso
"Ma, mi scusi sire, ma non mi vorrà dire che lei è, scusi il termine sa, comunista?"
Tuoni
"Beh, proprio comunista no. Vede io sono un medio-progressista"
Capolavoro assoluto.
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Ulixess ha ricevuto la reputazione da Tersite in Vaccini
Ma ancora con questa storia delle case farmaceutiche? Guarda che il guadagno che hanno sui vaccini è infinitamente inferiore rispetto a quello che hanno sugli IPP, che sono tra i farmaci più usati e che danno effetti avversi molto più frequentemente dei vaccini, però nessuno si scaglia contro di loro. Come ad esempio nessuno si scaglia contro l'abuso di OKI che si fa in Italia, e che rappresenta per me un problema molto grave (colpa anche di medici di base che pur di soddisfare un paziente, prescrivono molto alla leggera).
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Ulixess ha aggiunto una reaction a Tersite in Vaccini
Occhio però, non vaccinarsi è un lusso, gli antivax sono un fwp. Dove la sanità è inesistente, dove i medici fanno schifo, i vaccini non sono messi in discussione, vedi video di gino strada di qualche pagina fa. I vaccini sono vittima del loro stesso successo: hanno debellato malattie e ora sembrano superflui.
L'intervento per me non sta tanto nel miglioramento della scienza medica, che con tutti i suoi problemi fa il suo corso, ma in una migliore divulgazione, da parte degli addetti ai lavori e delle istituzioni.
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Ulixess ha aggiunto una reaction a Moon in Vaccini
Ogni tanto mi permetto una capatina nei topic seri, chiedo scusa in anticipo per le stupidaggini che sto per scrivere!
@Toremoon, io posso capire che nell'isola di Utopia tutti i cittadini fruiscono consapevolmente del perfetto sistema medico del luogo, nessuno eccede nel cibo, tutti rispettano il codice stradale e sono perfino sempre attenti alla guida e a nessuno scappa un colpo di sonno involontario ma letale!
È un mondo ideale a cui tutti, credo, aspiriamo ma che è di difficile realizzazione. E non per colpa dello Stato!
Gli obblighi che servono a tutelare la libertà, il benessere, la salute, la VITA dei propri cittadini, per quanto siano obblighi e quindi imposti dall'alto sono per nulla fascisti a mio parere. E "fascista" è una parola fortissima da usare, Tore.
Sto scrivendo dal treno, dal mio viaggio di ritorno a casa. Fra poco passerà il controllore a verificare che tutti abbiano obliterato il biglietto: un obbligo dei tanti che quotidianamente affrontiamo.
Su Utopia non c'è alcun obbligo, perché i cittadini sono onesti e responsabili e TUTTI comprano il biglietto del treno e NESSUNO lo riutilizza per una seconda corsa: perciò non è necessario farlo.
In Italia purtroppo togliere quest'obbligo porterebbe un qualsiasi ente di trasporti a fallire nel giro di poco tempo perché io utente medio penso a risparmiare i soldini del biglietto, al mio tornaconto personale e immediato, anziché riflettere sulle conseguenze delle azioni mia e di chi agisce come me.
Allo stesso modo, perché vaccinare mio figlio se tutti gli altri lo fanno? Io escludo questo famigerato rischio di autismo e fessi gli altri, i quali non andranno a contagiare il mio pargolo.
Poi a pensarla come me sono in due, tre, dieci, cento, la maggioranza dei genitori e siamo qui a parlare di centinaia di casi di morbillo dopo anni e anni.
Il modello di società che proponi (o che credo di aver capito tu stia esponendo) è bello, romantico, irrealizzabile. Gli obblighi di questo tipo sono necessari, non fascisti a mio parere.