Nightbay entrò nella fortezza rossa, si presentò di fronte a Re Jeoffrey ed espose ciò che aveva intuito dopo la giornata di riflessioni.
“Sire, io ritengo che la tattica degli Stark avesse un duplice obiettivo: scoprire dove si nasconde il bastardo Jon Snow e al contempo far sì che i Lannister e i loro alleati venissero allo scoperto. E quest’ultima evenienza è proprio accaduta, perché i destinatari del messaggio hanno rivelato di averlo ricevuto, fornendo così facili bersagli agli uomini del nord.”
Il sovrano ascoltava attento.
“Se fossero stati pericolosi per gli Stark si sarebbero finti loro alleati, pronunciando le parole richieste e facendo loro credere che fossero pronti ad essere attaccati nottetempo. Se tra loro ci fosse stata la signora di Grande Inverno, Lady Catelyn, ricevendo il messaggio avrebbe taciuto. Invece i destinatari hanno fatto esattamente l’opposto, facendo il gioco dei lupi. Per questo, Sire, sospetto proprio di chi per primo ha parlato rivelando la comunicazione e spingendo così gli altri a farlo.”
“Cosa intendi fare, dunque, suddito?”, chiese il Re.
“Intendo votare per il rogo Mist consegnandogli il secondo voto. E chiederei alla corte di raddoppiare sugli altri quattro destinatari. Questo credo sia la cosa più giusta da fare, nella giornata di oggi.”
Nightbay si inchinò e, congedato da un gesto del sovrano, uscì dalla sala del trono.