Il termine "sottovalutato" per come lo intendo io non è in relazione nè con i trofei che un giocatore ha vinto nè con le grandi squadre in cui ha giocato nè con le convocazioni in nazionale nè col fatto che un allenatore lo facesse giocare di più o di meno. Non è nemmeno tanto una questione di premi individuali che sappiamo spesso seguire delle logiche proprie.
Per come lo intendo io è in relazione con la valutazione globale di quel giocatore fatta dalla maggioranza della gente e degli addetti ai lavori, specialmente a fine carriera.
Roberto Baggio, al di la del pallone d'oro e di tutto il resto, è unanimemente considerato come uno dei più grandi giocatori italiani di tutti i tempi. Puoi metterlo al primo posto o al terzo o al sesto, questione di gusti. Ma credo che chiunque lo mette come minimo nella top ten.
Come si può considerare sottovalutato, addirittura il più sottovalutato della storia, un giocatore che viene unanimemente valutato come uno tra i più forti italiani di tutti i tempi?