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Emozioni sparse


MasterMatrix
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39 minuti fa, Toremoon dice:

Penso che però tutti i passeggeri ci abbiamo pensato 

 

Certo, l'ho pensato io il 22.12 quando stavo arrivando a Catania per una normale turbolenza.

Quello che mi chiedevo è cosa sta pensando un pilota in quel momento.

Se ha deciso di fare il pilota possono piacergli quelle difficoltà o gli viene paura anche a lui (seppur abituato ad essere concentrato sul pezzo)?

L'andrenalina causa diversi effetti sulla gente, per esempio io la odio.

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A Genova succede spesso (tra Ottobre e Marzo) di avere vento di traverso sulla pista. Oltre un certo livello dirottano su altri aeroporti ma la soglia e' abbastanza alta ed in un paio di occasioni mi e' successo di atterrare quasi come nel video. Sempre con aerei piccoli tipo ATR o Dornier, che hanno alta manovrabilita' e quindi limiti piu' alti per tentare l'atterraggio.

Una volta in arrivo da Napoli (volo Alitalia, ATR) il giorno prima di Natale, la meta' della gente a bordo gridava e l'altra meta' pregava...io tenevo strette le mozzarelle di bufala prese da Bellopede ?

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In uno dei miei primissimi voli negli Stati Uniti, New York-Buffalo a metà Gennaio, e a Buffalo nevica forte a metà Gennaio, l'aereo minuscolo della Delta nelle fasi di discesa vibrava e tremava tantissimo, sara durata 45 minuti la cosa.
Io sul momento ero tranquillissimo, ho pensato (e penso tuttora) che fosse normale, che potesse accadere frequentemente.
Quando sono sceso mi ha fatto venire i dubbi  l'incontro con un conoscente, che stava nello stesso aereo, il quale era  pallidissimo in volto e terrorizzato e continuava a ripetermi gli attimi di terrore che aveva vissuto durante quell'atterraggio.

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3 minuti fa, MasterMatrix dice:

 

L'emozione che mi dava quel cartoon era la risata del cane. Lo guardavo solo per quello. :D 

 

pure io lo guardavo per la risata. :D

 

In topic, una volta -al buio- l'aereo atterra a Madrid, tocca terra e ridecolla subito. Il comandante candidamente ci informa che appena atterrato, c'era un altro aereo in pista ed è dovuto risalire aggiungendo tranquillamente "sono cose che non dovrebbero succedere ma è successo". Volevo telefonare dall'aeroporto (non c'erano telefonini, non c'era internet, ryanair non esisteva) al messaggero ma erano pure le 11 di sera ed ho pensato "ma sticazzi" e sono uscito dall'aeroporto.

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A Catania è abbastanza frequente atterrare con vento, una volta quasi con le ruote sulla pista, per il forte vento si è dovuto rialzare in volo. Non vi dico le scene

 

quest'estate sul volo chisinau-roma una signora ha avuto un infarto, fortunatamente c'erano dei dottori a bordo che sono intervenuti ma esattamente a metà volo il pilota ci comunica che dovevamo fare ritorno in Moldavia dove siamo atterrati con la signora sdraiata sui sedili l'hostess che seduta nel sedile dietro teneva in alto la flebo ed il dottore coricato su di lei che la bloccava.

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un mio ex è pilota, ora fa voli anche intercontinentali, quando stavamo assieme mi raccontava di come funzionava l'addestramento che stava facendo.

in genere non lo ascoltavo molto, mi sembrava un argomento noiosissimo, però mi ricordo che diceva che finché era sul mezzo era tranquillo e concentrato, e che poi appena sceso dal velivolo come prima cosa si accendeva una sigaretta. ma sempre in maniera misurata, prendendola lentamente dal pacchetto e portandosela alla bocca. credo di non aver mai avuto particolari tensioni in aereo grazie al suo modo di fare, mi immagino tutti i piloti che si comportano così :)

 

 

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  • 3 settimane dopo...

@Anomander Rake

 

Un emozione:

 

L'idioma non possiede verbi che facciano riferimento al concetto di proprietà, come "prestare", "rubare", "vendere" o "comprare", ma ha invece un ricchissimo vocabolario per esprimere e declinare lo scambio e la condivisione.

 

http://www.repubblica.it/scienze/2018/02/09/news/in_malesia_e_stata_appena_scoperta_una_nuova_lingua-188453523/?ref=RHPPBT-VA-I0-C4-P13-S1.4-T1

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2 ore fa, MasterMatrix dice:

@Anomander Rake

 

Un emozione:

 

L'idioma non possiede verbi che facciano riferimento al concetto di proprietà, come "prestare", "rubare", "vendere" o "comprare", ma ha invece un ricchissimo vocabolario per esprimere e declinare lo scambio e la condivisione.

 

http://www.repubblica.it/scienze/2018/02/09/news/in_malesia_e_stata_appena_scoperta_una_nuova_lingua-188453523/?ref=RHPPBT-VA-I0-C4-P13-S1.4-T1

 

Si l'avevo letto sui giornali locali.

 

Nelle zone dell'interno nella penisola e ancor di piu' in Borneo ci sono tribu' di Iban (gli autoctoni originali pre migrazioni) che vivono una vita semplicissima.

Tanti anno fa ho passato una settimana in una long house (casa comune in cui vive l'intero villaggio) nel Sarawak per un matrimonio. E' stata un'esperienza bellissima.

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  • 2 settimane dopo...
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