Le vittime ed il giornalismo

[MasterMatrix]

Tutti voi avete sicuramente appreso la terribile notizia del incidente con l'elicottero venerdi mattina nelle vicinanze di Bergen qui in Norvegia

Si sa che i deceduti sono 13, e che si tratta di 11 norvegesi, un inglese e un italiano.

In Norvegia, naturalmente, e' su tutti i telegiornali ad ogni ora.

Ora credo che tutti qua' abbiano un quadro ben preciso dell'accaduto (minuto per minuto)

Quello che non sappiamo pero', sono i nomi dei deceduti.

Uno perche' e' usanza i Norvegia proteggere i familiari, e dargli tutto l'aiuto necessario da persone altamente specializzate prima di communicare al mondo intero nomi e foto, ma anche perche le vittime non sono ancora state identificate ufficialmente.

Addirittura non si sa, a questo punto, se tutte le vittime sono state recuperate.

Non credo che ci saranno delle sorprese su l'identità di queste vittime, ma in ogni caso mi domando: come e' possibile che sulla maggior parte dei giornali italiani, già da ieri, oltre ad riportare naturalmente la notizia, comunicano l'identità e la foto del "presunto" italiano deceduto? 

Qua' siamo veramente di fronte a due modi cosi' differenti di trattare le notizie. 

Non voglio dire che uno e' meglio dell'altro, e sicuramente ci saranno degli argomenti sia contro che a favore dei due modelli.

Io personalmente sono d'accordo con il modo che la Norvegia affranta la questione.

Voi?

[SCRIGNO MAGICO]

In Italia le autorità di solito non comunicano le generalità delle vittime, o presunte tali (nel senso che chiedono anche conferma alle famiglie di un viaggio, una presenza) alla stampa, prima di aver avvertito personalmente i parenti. A quel punto mi pare corretto pubblicare nomi e cognomi, altrimenti oltre tutto il rischio sarebbe di avere molte notizie inventate, sui giornali, se si cominciasse ad ometterli.