Ignazio Marino

[momo]

Io oggi penso che chi acquista il fatto quotidiano è un imbecille.

Beh su questo penso si può essere d'accordo tutti.

anche per chi un tempo, molto molto tempo fa, ne era orgogliosamente abbonato

Il comportamento del PD (il PD innovativo di Renzo), se c'erano i margini per difendere Marino,fa proprio schifo. Se Roma perde un buon sindaco per nulla, è colpa del PD

e concordo amaramente anche su questo

​strano perché sono due giorni che concordo davvero poco con quello che mi circonda

[Bless]

Condivido in pieno il pensiero di pachu. Molto interessante anche la disamina di Stephan0, sono pressoché estranea ai fatti e mi ha chiarito un bel po' di cose.

[Lockecole]

Secondo me sottovalutate molto il fatto che a Roma non sia percepito affatto come un buon sindaco. E non si parla solo dell'uomo qualunque che pensa "Eh, i politici non fanno mai un cazzo" e butta Marino nel mischione senza sapere nulla, ma anche di chi, pur conoscendo e non sottovalutando molti dei fatti citati da Tersite, rimane frustrato di fronte all'atteggiamento di Marino, che ad ogni cazzo di frecciata mediatica che riceve si comporta come il bambino scemo che prova a difendersi oltre ogni limite imposto dalla dignità e passa inevitabilmente per quello che antepone la necessità di pararsi il culo a quello di risolvere i problemi dei romani.

E' indubbiamente un problema di carattere e di comunicazione, ma è un problema cruciale. Per governare una città come Roma ci vogliono le palle e Marino, per quanto piuttosto coraggioso sotto altri aspetti, non riesce veramente a comunicare sicurezza, autorità e dignità.

L'ultimo esempio si è visto proprio ieri. "Mi dimetto". La maggioranza dei cittadini esulta. "Però ho venti giorni per fare marcia indietro". Altra uscita che dimostra un totale distacco dalla realtà, che gli fa inevitabilmente fare la figura da coglione.

A me spiace, perché è palesemente una brava persona. Sarebbe un buon sindaco per una piccola città di provincia.

Per mettersi a fare il sindaco di Roma e addirittura farlo con la pretesa di scardinare un sistema ci vuole però ben altro carattere.

Modificato Ottobre 9, 2015 da Lockecole

[aleman]

Sarebbe un ottimo consulente di un sindaco con le palle.

[Tersite]

se dovessi recensire l'operato di marino come fosse una serie tv, sarei d'accordo con voi. purtroppo non si tratta di dare pagelle al politico che ha finito la sua stagione, ma di vivere a roma e in italia in questi anni.

indi per cui, auguro a roma e a noi tutti che il prossimo sindaco sia una persona onesta più di marino anche nei dettagli privati, capace più di marino nel combattere i poteri forti, e infine un buon comunicatore, e ci vuole poco, più di marino.

tuttavia, ahinoi non funziona così, e chi ritiene che questo possa essere l'esito dell'amministrazione della capitale dopo la caduta di questa giunta, dovrebbe essere rinchiuso tra 4 mura imbottite.

Modificato Ottobre 9, 2015 da Tersite

[Tersite]

ricordo che studio aperto pedinò un giudice di berlusconi parlando dei suoi calzini.

io non vedo molta differenza tra quel servizio e questo articolo: http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/10/06/news/tour_dei_ristoranti_mai_visto_qui_con_sua_moglie_-124413785/

"Così l'idea del primo cittadino che si ha alla fine della passeggiata tra piazza del Fico e piazza del Collegio Romano è quella di un gourmet "pigro", ma allo stesso tempo sperimentatore"

io trovo che in tutto questo lo scandalo siano gli altri politici e il mondo dell'informazione.

Modificato Ottobre 9, 2015 da Tersite

[momo]

Da romana concordo con lo scarso carattere, e quindi con la scarsa concretezza e con l'essere poco risolutivo

Però a me pare che i miei concittadini si siano veramente rincoglioniti, e che si siano fatti usare come strumenti di un linciaggio che ha motivi differenti

Non è il sindaco ideale, lo votai più che altro come "voto contro" , che è quello che ormai è per me il pd

La caccia all'uomo però non ha mai davvero avuto senso, soprattutto visti i predecessori

La legalità, la lotta ai privilegi e l'onestà sicuramente non sono tutto in una città come questa, ma come partenza non è spiaciuta

Poca competenza,concordo, ma se fosse stato supportato magari si poteva acquisire, o delegare

Soprattutto tremo pensando ai nomi che circolano sui possibili nuovi candidati ai quali forse per idee mie di competenza non ne attribuisco molta in più

e non riesco come si possa godere di lasciar di nuovo la città nell'incertezza

Pensando al pd e ad una figura di carisma e di comunicazione poi, mi viene in mente Renzi

Non mi sento molto rassicurata

[Tersite]

E' indubbiamente un problema di carattere e di comunicazione, ma è un problema cruciale. Per governare una città come Roma ci vogliono le palle e Marino, per quanto piuttosto coraggioso sotto altri aspetti, non riesce veramente a comunicare sicurezza, autorità e dignità.

chi vorresti come futuro sindaco?

[Cleon]

Ma davvero pensate che Marchini sia meglio?

Per me Marino ha la sola colpa di aver pestato troppi piedi.

Modificato Ottobre 9, 2015 da Cleon

[Anomander Rake]

Ma davvero pensate che Marchini sia meglio?

Per me Marino ha la sola colpa di aver pestato troppi piedi.

[Toremoon]

Credo che qui dobbiamo uscire un po' dalla dialettica onesto/disonesto.

Una città si governa con a capacità, non con l'onestà (tanto vale lasciarla ai 5 stelle, allora).

E la capacità di un buon amministratore si vede da quei punti di cui sopra, ma anche dalla soddisfazione delle persone sul suo operato. Se le persone sono soddisfatte dell'operato del sindaco, secondo me farebbe bene a dimettersi e a ricandidarsi. Se si dimette, d'altra parte, sarà perché i suoi Consiglieri non lo appoggino più (evidentemente sono ammanigliati loro?) e una città retta da Consiglieri ammanigliati è una città nella quale comunque regna la disonestà.

Se l'unico criterio per essere un buon amministratore fosse l'onestà, noi vivremmo nel migliore dei mondi possibili, perché, se ci pensate bene, anche la Chiesa è governata dalla persona forse più onesta di questa Terra, eppure non mi sembra che sia un'istituzione priva di pecche.

[Tersite]

Credo che qui dobbiamo uscire un po' dalla dialettica onesto/disonesto.

Una città si governa con a capacità, non con l'onestà (tanto vale lasciarla ai 5 stelle, allora).

E la capacità di un buon amministratore si vede da quei punti di cui sopra, ma anche dalla soddisfazione delle persone sul suo operato. Se le persone sono soddisfatte dell'operato del sindaco, secondo me farebbe bene a dimettersi e a ricandidarsi. Se si dimette, d'altra parte, sarà perché i suoi Consiglieri non lo appoggino più (evidentemente sono ammanigliati loro?) e una città retta da Consiglieri ammanigliati è una città nella quale comunque regna la disonestà.

Se l'unico criterio per essere un buon amministratore fosse l'onestà, noi vivremmo nel migliore dei mondi possibili, perché, se ci pensate bene, anche la Chiesa è governata dalla persona forse più onesta di questa Terra, eppure non mi sembra che sia un'istituzione priva di pecche.

scusa ma così si continuano a dare inutili pagelle ai sindaci (anche schizofreniche, perché ieri doveva dimettersi perché è disonesto e trucca i conti da una vita, oggi invece è onesto, però l'onestà non basta) invece di guardare realisticamente le conseguenze della sua cacciata.

marino era politicamente impotente perché abbandonato anche dal suo partito.

come giustamente dici, è una città retta da consiglieri ammanigliati e in cui regna la disonestà. chiunque venga proposto sindaco (renzi ha pensato al commissario attuale e a giachetti) rifiuta terrorizzato.

le prospettive sono: la farsa di alfio marchini (un giullare ammanicato con la peggiore roma http://giravolte.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/alfio-marchini/)il ritorno della destra mafiosa, dal volto gentile di giorgia meloni, la cui famiglia è già indagata per mafia capitale, una M5S tipo paola taverna che gli scontrini li perde per strada e non sa neanche riconsegnarli, uno del PD romano "dannoso e pericoloso" cit. fabrizio barca che oggi parla saggiamente, come sempre, così:

http://www.huffingtonpost.it/fabrizio-barca/dimissioni-marino-sacrosante_b_8268710.html

neanche in teoria ho in mente un nome che possa essere eletto e amministrare roma in maniera migliore di quella attuale, ad oggi la prospettiva più florida sono questi mesi di commissariamento.

Modificato Ottobre 9, 2015 da Tersite

[Cleon]

Per inciso ,quelli del Fatto scrissero "articoli" come questo

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/07/marino-con-la-carta-di-credito-anche-la-colazione-offerta-al-reduce-di-auschwitz/2106848/

Io spero che parli e che rivolti come un calzino quelli del suo partito....

Modificato Ottobre 9, 2015 da Cleon

[Toremoon]

Fermo restando che per me la colazione e i fiori ha fatto bene a pagarli con la carta di credito della città, io credo che se conosciamo come un sindaco viene eletto, non possiamo fare altro che comprendere che il rinnovamento deve partire dai consiglieri comunali.

Oggi l'unico in grado di scomunicare un sindaco è il suo stesso consiglio ed i consiglieri sono proprio quelli che l'hanno permesso di eleggere. E' un cane che si morde la coda. Un vero rinnovamento dovrebbe partire dalle teste del partito, che si dovrebbero rifiutare di avere fra le proprie fila dei consiglieri ammanigliati, ma questo comporterebbe la perdita quasi sicura delle elezioni, per cui: cui prodest?

Neppure in casa 5 Stelle possiamo essere tranquilli. A Napoli, ad esempio, alcuni gruppetti hanno organizzato una finta raccolta firme per prendere le carte di identità delle persone e poi registrarli al portale e "votarsi" per le primarie. Non è una situazione molto diversa di quando nelle primarie del PD facevano votare i cinesi...

La soluzione non c'è: si può un po' mitigare l'effetto togliendo potere ai politici, ma questo chiaramente impoverirebbe un sistema che si basa proprio sulla ridistribuzione delle ricchezze.

Avete altre idee?

[Helder]

Credo che qui dobbiamo uscire un po' dalla dialettica onesto/disonesto.

Ieri mi è venuto un attacco di tristezza quando la rappresentante 5stalle dichiarava ai giornalisti "L'unica cosa di cui ci importa, in un sindaco, è l'onestà".

[Tersite]

si può un po' mitigare l'effetto togliendo potere ai politici, ma questo chiaramente impoverirebbe un sistema che si basa proprio sulla ridistribuzione delle ricchezze.

non ho capito cosa vuol dire, ma mi pare la dialettica onesto disonesto.

[Lockecole]

E' indubbiamente un problema di carattere e di comunicazione, ma è un problema cruciale. Per governare una città come Roma ci vogliono le palle e Marino, per quanto piuttosto coraggioso sotto altri aspetti, non riesce veramente a comunicare sicurezza, autorità e dignità.

chi vorresti come futuro sindaco?

Non lo so. Non essendo residente a Roma, credo che nemmeno avrò molto interesse ad approfondire la questione

Comunque per "persona con le palle" non intendo necessariamente gente con l'arroganza di De Luca o l'ambizione di Renzi.

Pisapia mi pare una persona mite tanto quanto Marino, è stato eletto con SEL in una posizione in cui si è dovuto interfacciare quasi esclusivamente con leghisti e ciellini (che si son visti sottrarre una posizione chiave con Expo alle porte) ed inizialmente era scomodo pure per la sua stessa maggioranza in consiglio, che alle primarie aveva puntato tutto su Boeri. A quattro anni dall'inizio del suo mandato, Milano è una città migliore di quanto lo sia mai stata da quando sono nato. Evidentemente Pisapia sa fare il suo lavoro.

Non mi pare che i romani pensino lo stesso dell'operato di Marino. Magari son fessi loro e stanno perdendo un'occasione. Però la santificazione di Marino che oggi sto leggendo OVUNQUE mi fa un po' ridere, al netto degli ultimi mesi di operato. Forse è che non siamo proprio abituati a politici che rassegnano le dimissioni.

[Toremoon]

si può un po' mitigare l'effetto togliendo potere ai politici, ma questo chiaramente impoverirebbe un sistema che si basa proprio sulla ridistribuzione delle ricchezze.

non ho capito cosa vuol dire, ma mi pare la dialettica onesto disonesto.

non hai capito, in effetti. ti faccio tutti i passaggi.

togliere potere ai politici vuol dire dare loro meno soldi in mano. dare loro meno soldi in mano vuol dire far pagare meno tasse ai cittadini. far pagare meno tasse ai cittadini vuol dire dare meno servizi. dire dare meno servizi eccetera eccetera

[Tersite]

Milano è una città migliore di quanto lo sia mai stata da quando sono nato. Evidentemente Pisapia sa fare il suo lavoro.

Non mi pare che i romani pensino lo stesso dell'operato di Marino.

non è vero, secondo gli ultimi rilevamenti (ipr marketing per il sole24ore), la differenza di consenso tra pisapia a milano e marino a roma è dell'1,5%.

[Cleon]

Se Pisapia si ripresentasse perderebbe alla grande.

Che sia una brava persona non si discute, che abbia fatto errori grossolani pure . Il punto è che non è stato linciato mediaticamente come Marino.

[El Pelat]

Marino ha cacciato i camion bar dal centro storico gestiti da un'unica famiglia che imperversa nel settore da decenni verso la quale nessuno era mai riuscito ad opporsi. Ha buttato giù le pareti di chi aveva chiuso gli accessi liberi al mare di Roma (Ostia) dove gli stabilimenti sono gestiti da famiglie mafiose riconosciute tali da sentenze (il municipio è stato sciolto per mafia ed è l'unico che non voterà insieme alle comunali). Si era fortemente opposto alla nomina di Coratti a vicesindaco e ad aumentare i poteri assessorili di Ozzimo, due consiglieri comunali del Pd poi arrestati nell'ambito di mafia capitale. Ha chiuso la discarica di Malagrotta dove c'erano interessi milionari e ci mangiavano tutti. Tanto per citare una parte.

Insomma, ha pestato molti poteri consolidati.

Ma i romani si lamentano molto giustamente perchè Roma è sporca, la metro fa schifo, eccetera. Aveva messo mano anche sui vigili urbani nominando un militare esterno ed i vigili si sono incazzati, aveva stabilito che i macchinisti dovessero timbrare anche quando finivano il servizio e per protesta le metro andavano a due all'ora (io la prendo tutti i giorni), ha messo mano al servizio Ama della raccolta dei rifiuti. Se ti boicottano vigili, macchinisti/autisti, netturbini te credo che la gente si incazza.

Per ultimo sulle mazzette, sentivo ieri l'assessore Esposito dire su La7 di aver dato disposizione agli uffici di predisporre una delibera per non far entrare i pullman nel centro storico (altra roba da mazzette). Ha detto che evidentemente lo hanno preso per cretino perchè gli hanno presentato una delibera con il corpo (le premesse) corretto e la decisione opposta a quella da lui indicata affermando che la macchina amministrativa è molto collusa.

Ecco, questo è un punto cruciale. I dipendenti comunali che comandano realmente le città. Sono circa 25.000 a cui vanno aggiunti i dipendenti di Atac (trasporti), Ama (rifiuti) Acea (energia elettrica e acqua) più altre imprese minori controllate dal comune e sono almeno altri 30.000 dipendenti.

Oltre la città zozza, i mezzi di trasporto fatiscenti e lenti, le strade piene di buche, negli ultimi mesi i giardini sono diventati delle foreste amazzoniche. Li pulivano le imprese di Buzzi a cui hanno tolto l'appalto. Al dirigente preposto si è paralizzata la mano al momento di firmare il nuovo bando per riassegnare l'appalto e siamo ancora in attesa.

Se il nuovo sindaco ripristinerà i vecchi metodi la città tornerà a vivacchiare come sempre, tanto i romani sono abituati a vivacchiare ma sono davvero curioso di vedere come i 5stelle in caso di vittoria metteranno mano a questo incancrenimento consolidato. Per me sarà la paralisi totale.

Auguri a tutti, io voto in un altro comune.

[SCRIGNO MAGICO]

Mamma mia che schifo... Mi hai fatto pensare a Marino come Brubaker...

[pachu]

Credo che qui dobbiamo uscire un po' dalla dialettica onesto/disonesto.

Ieri mi è venuto un attacco di tristezza quando la rappresentante 5stalle dichiarava ai giornalisti "L'unica cosa di cui ci importa, in un sindaco, è l'onestà".

l'onestà è imprescindibile. Poi è necessario anche dell'altro.

[Toremoon]

Credo che qui dobbiamo uscire un po' dalla dialettica onesto/disonesto.

Ieri mi è venuto un attacco di tristezza quando la rappresentante 5stalle dichiarava ai giornalisti "L'unica cosa di cui ci importa, in un sindaco, è l'onestà".

l'onestà è imprescindibile. Poi è necessario anche dell'altro.

Paradossalmente le capacità sono imprescindibili.

L'onestà sarebbe un bellissimo extra.

[aleman]

Ma avere entrambe le cose è proprio impossibile?