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Il caso Moro


Milurdein
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Sarà un caso se dal 78 al 92 il debito sul PIL è passato dal 60 al 120%? proprio dall'assassinio Moro, Non che prima della sua scomparsa fossero tutti dei cherubini, ma dalla sua morte in poi sono state compiute le più gravi nefandezze di questo dopoguerra. Con Andreotti in testa, che decretò la morte di Moro. Dalla Chiesa lo sapeva bene. Per questo anche lui fu ucciso, Si sono complottista.

http://www.fanpage.it/processo-moro-a-uccidere-l-ex-dc-un-commando-di-12-persone-non-solo-br/

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  • 2 settimane dopo...

Si certo i carabinieri (o la polizia) che giungono dov'era tenuto progioniero moro e poi se ne va è un puro caso. Oppure quando arriva la segnalazione su via gradoli e le FFOO vanno a GRADOLI prov VT...altro caso. I diari di Moro spariti altro caso. QUANTE e quali persone erano presenti al rapimento di Moro altro punto non da poco. Solo un'arma ha sparato più di molte altre. Insomma, tutti aspetti assolutamente di nessun conto,

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Si certo i carabinieri (o la polizia) che giungono dov'era tenuto progioniero moro e poi se ne va è un puro caso. Oppure quando arriva la segnalazione su via gradoli e le FFOO vanno a GRADOLI prov VT...altro caso. I diari di Moro spariti altro caso. QUANTE e quali persone erano presenti al rapimento di Moro altro punto non da poco. Solo un'arma ha sparato più di molte altre. Insomma, tutti aspetti assolutamente di nessun conto,

ma tu mi stai parlando delle indagini successive al rapimento. ed allora sì certo in quella fase lo stato fu connivente. ma la progettazione e l'esecuzione del rapimento fu gestito in toto dalle BR

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E chi erano le BR? come avvenne l'agguato del rapimento? quante e quali persone c'erano? come mai una sola arma sparò più colpi di altre 4 armi messe assieme? non era qualcuno dei servizi segreti?

qualcuno che ha partecipato all'agguato avrebbe parlato in tutti questi anni. ed invece tutti i componenti del commando hanno detto e ridetto all'unisono che pianificazione-esecuzione del rapimento e sua gestione furono tutto made in BR ovvero una ventina (quelli coinvolti in prima persona) di ventenni e trentenni convinti di fare la rivoluzione in Italia negli anni '70. Ripeto, lo Stato ci ha messo molto del suo nelle indagini che furono condotte sia con incompetenza sia con connivenza dei servizi deviati cui non pareva vero di potersi liberare di un politico scomodo come Moro.

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Troppe domande inquietanti su quella mattina, c'è in particolare un'arma che è stata usata con una precisione feroce rispetto a tutte le atre. Segno che ad usarla era un professionista, non un ragazzotto che prendeva l'arma in mano per la prima volta. Morucci stesso nel suo libro (che ho letto) disse che la sua si inceppò dopo pochi colpi, e così' quella di un altro.

  • Quella mattina di marzo, intorno alle 9.00, a colpire la macchina del presidente del consiglio e della sua scorta davanti al bar Olivetti in via Fani, fu un commando composto da più di 9 o 12 elementi come invece descritto prima da Valerio Morucci e poi da Mario Moretti.
  • Quel giorno, a sparare raffiche di mitra e colpi di pistola letali per Oreste Leonardi, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Domenico Ricci e Giulio Rivera, parteciparono altri elementi che non appartenevano alle Brigate Rosse. Altri uomini, sia con compiti di copertura sia con finalità da killer professionisti, fornirono apporto determinante per la strage e per il rapimento dello statista democristiano. La precisione e la determinazione nel premere il grilletto ebbe una connotazione da cecchino.
  • La moto Honda di colore blu, oltre ad essere all’interno del quadro d’azione, ha visto il suo equipaggio, composto di due uomini, sparare e occupare una parte della strada per bloccare il traffico. I due non erano elementi organici al principale gruppo di fuoco ma parteciparono con ruoli precisi di copertura all’azione. La forte compartimentazione delle Brigate Rosse tende a escludere il fatto che fossero elementi di altre sigle che componevano il “partito armato” di quegli anni. Così non si può dire per quanto riguarda l’infiltrazione di elementi di una “costola” dei servizi segreti o della criminalità.
  • La presenza del colonnello Camillo Giuliani, sul luogo della strage, è un fatto senz’altro in relazione con i fatti di Via Fani. E’stato accertato, senza ombra di dubbio, che l’ufficiale in servizio all’Ufficio “‘R”‘ della VII Divisione del Sismi, nonché istruttore presso la base della Struttura paramilitare «Gladio» di Capo Marrangiu non avesse appuntamenti in zona, come da lui invece testimoniato.
  • La strage di Via Fani era una strage annunciata. Molteplici segnali arrivarono giorni prima di quel 16 Marzo. Il caso emblematico è quello di Salvatore Senatore, detenuto a Matera che avvertì che radio carcere parlava di una possibile azione contro Moro. Informazione che si fermò al centro Cs di Bari per arrivare solo il giorno della strage sul tavolo del Sismi.
  • La lettera anonima arrivata alla Stampa il 24 novembre 2010, dove un presunto agente dei servizi segreti alle dipendenze del colonnello Camillo Giuliani, svelò di essere uno dei due a bordo della moto Honda blu, dando le indicazioni per trovare il secondo elemento che risultò tale Antonio Fissore, non ha trovato riscontri che possano confermarne il contenuto.
  • continua su: http://www.fanpage.it/processo-moro-a-uccidere-l-ex-dc-un-commando-di-12-persone-non-solo-br/#ixzz3KqI8Z5IX
    http://www.fanpage.it
Modificato da milordino
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ma è un'intervista a pannofino. E il giudice imposimato ti fa una sega?

Questo è il mistero più grosso. Uno solo sparò 49 su 91 colpi. Non poteva essere uno qualunque, Chi era?

http://www.lettera35.it/moro-il-giallo-del-cecchino-di-via-fani/

Anche qui ci sono degli aspetti inquietanti.

http://www.lettera35.it/commissione-moro-ricostruisce-agguato/

L’Austin Morris, la cui targa (Roma T50354) è ben visibile in molte foto, era stata acquistata un mese prima dell’operazione Moro da una società immobiliare di nome Poggio delle Roseche aveva sede nella capitale, in Piazza della Libertà 10, esattamente nello stabile nel quale si trovava anche l’Immobiliare Gradoli Spa riconducibile a fiduciari del Sisde.
Modificato da milordino
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  • 4 settimane dopo...

Si certo i carabinieri (o la polizia) che giungono dov'era tenuto progioniero moro e poi se ne va è un puro caso. Oppure quando arriva la segnalazione su via gradoli e le FFOO vanno a GRADOLI prov VT...altro caso. I diari di Moro spariti altro caso. QUANTE e quali persone erano presenti al rapimento di Moro altro punto non da poco. Solo un'arma ha sparato più di molte altre. Insomma, tutti aspetti assolutamente di nessun conto,

Sul numero di testimoni oculari al rapimento, te lo posso dare per certo: era uno solo

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Sul numero di testimoni oculari al rapimento, te lo posso dare per certo: era uno solo

eri là? cmq il testimone è solo uno dei dettagli mancanti, L'elemento più inquietante è che una sola arma ha sparato più di tutte le altre. Quindi era un professionista, non un ragazzotto rivoluzionario, molto probabilmente un soldato.

Modificato da milordino
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Sul numero di testimoni oculari al rapimento, te lo posso dare per certo: era uno solo

eri là? cmq il testimone è solo uno dei dettagli mancanti, L'elemento più inquietante è che una sola arma ha sparato più di tutte le altre. Quindi era un professionista, non un ragazzotto rivoluzionario, molto probabilmente un soldato.

L'unico testimone oculare presente in strada al momento del rapimento (e fu visto dai brigatisti) è mio zio, quindi ti assicuro che l'unico è lui (gli altri hanno visto da punti diversi e meno visibili).

I brigatisti erano dei "professionisti" (organizzati, equipaggiati ed addestrati... magari non soldati di professione, ma poco ci mancava), la visione di ragazzotti rivoluzionari è forzata e storiamente sbagliata

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Sul numero di testimoni oculari al rapimento, te lo posso dare per certo: era uno solo

eri là? cmq il testimone è solo uno dei dettagli mancanti, L'elemento più inquietante è che una sola arma ha sparato più di tutte le altre. Quindi era un professionista, non un ragazzotto rivoluzionario, molto probabilmente un soldato.

L'unico testimone oculare presente in strada al momento del rapimento (e fu visto dai brigatisti) è mio zio, quindi ti assicuro che l'unico è lui (gli altri hanno visto da punti diversi e meno visibili).

Grande konko

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Sul numero di testimoni oculari al rapimento, te lo posso dare per certo: era uno solo

eri là? cmq il testimone è solo uno dei dettagli mancanti, L'elemento più inquietante è che una sola arma ha sparato più di tutte le altre. Quindi era un professionista, non un ragazzotto rivoluzionario, molto probabilmente un soldato.

L'unico testimone oculare presente in strada al momento del rapimento (e fu visto dai brigatisti) è mio zio, quindi ti assicuro che l'unico è lui (gli altri hanno visto da punti diversi e meno visibili).

I brigatisti erano dei "professionisti" (organizzati, equipaggiati ed addestrati... magari non soldati di professione, ma poco ci mancava), la visione di ragazzotti rivoluzionari è forzata e storiamente sbagliata

sul luogo furono sparati 91 proiettili, di cui 49 da una sola arma. Direi che dice tutto. A Valerio Morucci uno dei più addestrati, si inceppò l'arma. E questo tuo zio non lo può avere testimoniato, ma solo l'indagine balistica che riconosce i proiettili dalle IMPRONTE. Questo è proprio scientifico, nessuna testimonianza.

Modificato da milordino
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Sul numero di testimoni oculari al rapimento, te lo posso dare per certo: era uno solo

eri là? cmq il testimone è solo uno dei dettagli mancanti, L'elemento più inquietante è che una sola arma ha sparato più di tutte le altre. Quindi era un professionista, non un ragazzotto rivoluzionario, molto probabilmente un soldato.

L'unico testimone oculare presente in strada al momento del rapimento (e fu visto dai brigatisti) è mio zio, quindi ti assicuro che l'unico è lui (gli altri hanno visto da punti diversi e meno visibili).

Grande konko

Beh, io ho pochi meriti... diciamo, grande zio! :D

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sul luogo furono sparati 91 proiettili, di cui 49 da una sola arma. Direi che dice tutto. A Valerio Morucci uno dei più addestrati, si inceppò l'arma. E questo tuo zio non lo può avere testimoniato, ma solo l'indagine balistica che riconosce i proiettili dalle IMPRONTE. Questo è proprio scientifico, nessuna testimonianza.

Quando ti insegnano a sparare con il mitra, la prima cosa che ti dicono è che si sparano poche raffiche BREVI: aver sparato 49 proiettili su 91 è segno di inesperienza, non di professionismo.

Se ti si inceppa l'arma, è ovvio che non spari: non capisco cosa dovrebbe dimostrare.

Mio zio non ha certo testimoniato il numero di proiettili, anche perché una sventagliata di mitra fu dedicata a lui: era più impegnato a nascondersi, che a contare le raffiche ;)

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sul luogo furono sparati 91 proiettili, di cui 49 da una sola arma. Direi che dice tutto. A Valerio Morucci uno dei più addestrati, si inceppò l'arma. E questo tuo zio non lo può avere testimoniato, ma solo l'indagine balistica che riconosce i proiettili dalle IMPRONTE. Questo è proprio scientifico, nessuna testimonianza.

Quando ti insegnano a sparare con il mitra, la prima cosa che ti dicono è che si sparano poche raffiche BREVI: aver sparato 49 proiettili su 91 è segno di inesperienza, non di professionismo.

Se ti si inceppa l'arma, è ovvio che non spari: non capisco cosa dovrebbe dimostrare.

Mio zio non ha certo testimoniato il numero di proiettili, anche perché una sventagliata di mitra fu dedicata a lui: era più impegnato a nascondersi, che a contare le raffiche ;)

Se ci pensi 49 colpi ci metti pochi secondi a spararli. Quello ci è riuscito senza far inceppare l'arma, gli altri l'hanno fatta inceppare. E questo lo racconta in un suo libro uno che è stato protagonista dell'eventi; Valerio Morucci, Chi sa sparare quel numero di colpi senza far inceppare l'arma significa che sa sparare. Se ti si inceppa significa l'esatto contrario. Quindi uno era un professionista gli altri dei dilettanti o quasi,.

Modificato da milordino
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A proposito, il debito pubblico è aumentato durante il governo Craxi: è servito a finanziare tangentopoli.

ESATTO!!!!!!!!!!!! VEDI CHE CI ARRIVI ANCHE TU? quindi se dopo l'omicidio Moro Andreotti ha incontrato i capi mafia di quel momento, secondo te non significa niente? non che con Moro non rubassero, come diceva anche Montanelli, ma almeno c'era un po' più di decenza, Dopo la morte di Moro hanno compiuto uno scempio.

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sul luogo furono sparati 91 proiettili, di cui 49 da una sola arma. Direi che dice tutto. A Valerio Morucci uno dei più addestrati, si inceppò l'arma. E questo tuo zio non lo può avere testimoniato, ma solo l'indagine balistica che riconosce i proiettili dalle IMPRONTE. Questo è proprio scientifico, nessuna testimonianza.

Quando ti insegnano a sparare con il mitra, la prima cosa che ti dicono è che si sparano poche raffiche BREVI: aver sparato 49 proiettili su 91 è segno di inesperienza, non di professionismo.

Se ti si inceppa l'arma, è ovvio che non spari: non capisco cosa dovrebbe dimostrare.

Mio zio non ha certo testimoniato il numero di proiettili, anche perché una sventagliata di mitra fu dedicata a lui: era più impegnato a nascondersi, che a contare le raffiche ;)

Se ci pensi 49 colpi ci metti pochi secondi a spararli. Quello ci è riuscito senza far inceppare l'arma, gli altri l'hanno fatta inceppare. E questo lo racconta in un suo libro uno che è stato protagonista dell'eventi; Valerio Morucci, Chi sa sparare quel numero di colpi senza far inceppare l'arma significa che sa sparare. Se ti si inceppa significa l'esatto contrario. Quindi uno era un professionista gli altri dei dilettanti o quasi,.

Come ti dicevo, è esattamente il contrario: un professionista NON SPARA tutti quei colpi.

Ma cambia poco

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A proposito, il debito pubblico è aumentato durante il governo Craxi: è servito a finanziare tangentopoli.

ESATTO!!!!!!!!!!!! VEDI CHE CI ARRIVI ANCHE TU? quindi se dopo l'omicidio Moro Andreotti ha incontrato i capi mafia di quel momento, secondo te non significa niente? non che con Moro non rubassero, come diceva anche Montanelli, ma almeno c'era un po' più di decenza, Dopo la morte di Moro hanno compiuto uno scempio.

Ma secondo te Moro era il paladino della legalità?

Ma che dici ???

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sul luogo furono sparati 91 proiettili, di cui 49 da una sola arma. Direi che dice tutto. A Valerio Morucci uno dei più addestrati, si inceppò l'arma. E questo tuo zio non lo può avere testimoniato, ma solo l'indagine balistica che riconosce i proiettili dalle IMPRONTE. Questo è proprio scientifico, nessuna testimonianza.

Quando ti insegnano a sparare con il mitra, la prima cosa che ti dicono è che si sparano poche raffiche BREVI: aver sparato 49 proiettili su 91 è segno di inesperienza, non di professionismo.

Se ti si inceppa l'arma, è ovvio che non spari: non capisco cosa dovrebbe dimostrare.

Mio zio non ha certo testimoniato il numero di proiettili, anche perché una sventagliata di mitra fu dedicata a lui: era più impegnato a nascondersi, che a contare le raffiche ;)

Se ci pensi 49 colpi ci metti pochi secondi a spararli. Quello ci è riuscito senza far inceppare l'arma, gli altri l'hanno fatta inceppare. E questo lo racconta in un suo libro uno che è stato protagonista dell'eventi; Valerio Morucci, Chi sa sparare quel numero di colpi senza far inceppare l'arma significa che sa sparare. Se ti si inceppa significa l'esatto contrario. Quindi uno era un professionista gli altri dei dilettanti o quasi,.

Come ti dicevo, è esattamente il contrario: un professionista NON SPARA tutti quei colpi.

Ma cambia poco

Come cazzo fai a saperlo? Un professionista innanzitutto non fa inceppare l'arma. Se la fai inceppare sei un dilettante. Il professionista spara quello che àè necessario. E poi 49 colpi non sono certo un'esagerazione se pensi che hanno ucciso 4 persone, E£ a sparare erano almeno in 7/8, Poi ti ripeto che la testimonianza l'ho letta nel libro di Morucci, Fu lui a scrivere che a lui e a diversi altri si inceppo' il mitra e se ti si inceppa non uccidi nessuno, Quindi chi ha ucciso era un professionista, non un coglione come gli altri.

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A proposito, il debito pubblico è aumentato durante il governo Craxi: è servito a finanziare tangentopoli.

ESATTO!!!!!!!!!!!! VEDI CHE CI ARRIVI ANCHE TU? quindi se dopo l'omicidio Moro Andreotti ha incontrato i capi mafia di quel momento, secondo te non significa niente? non che con Moro non rubassero, come diceva anche Montanelli, ma almeno c'era un po' più di decenza, Dopo la morte di Moro hanno compiuto uno scempio.

Ma secondo te Moro era il paladino della legalità?

Ma che dici ???

Rispetto ad Andreotti era un cherubino di sicuro,

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sul luogo furono sparati 91 proiettili, di cui 49 da una sola arma. Direi che dice tutto. A Valerio Morucci uno dei più addestrati, si inceppò l'arma. E questo tuo zio non lo può avere testimoniato, ma solo l'indagine balistica che riconosce i proiettili dalle IMPRONTE. Questo è proprio scientifico, nessuna testimonianza.

Quando ti insegnano a sparare con il mitra, la prima cosa che ti dicono è che si sparano poche raffiche BREVI: aver sparato 49 proiettili su 91 è segno di inesperienza, non di professionismo.

Se ti si inceppa l'arma, è ovvio che non spari: non capisco cosa dovrebbe dimostrare.

Mio zio non ha certo testimoniato il numero di proiettili, anche perché una sventagliata di mitra fu dedicata a lui: era più impegnato a nascondersi, che a contare le raffiche ;)

Se ci pensi 49 colpi ci metti pochi secondi a spararli. Quello ci è riuscito senza far inceppare l'arma, gli altri l'hanno fatta inceppare. E questo lo racconta in un suo libro uno che è stato protagonista dell'eventi; Valerio Morucci, Chi sa sparare quel numero di colpi senza far inceppare l'arma significa che sa sparare. Se ti si inceppa significa l'esatto contrario. Quindi uno era un professionista gli altri dei dilettanti o quasi,.

Come ti dicevo, è esattamente il contrario: un professionista NON SPARA tutti quei colpi.

Ma cambia poco

Come cazzo fai a saperlo? Un professionista innanzitutto non fa inceppare l'arma. Se la fai inceppare sei un dilettante. Il professionista spara quello che àè necessario. E poi 49 colpi non sono certo un'esagerazione se pensi che hanno ucciso 4 persone, E£ a sparare erano almeno in 7/8, Poi ti ripeto che la testimonianza l'ho letta nel libro di Morucci, Fu lui a scrivere che a lui e a diversi altri si inceppo' il mitra e se ti si inceppa non uccidi nessuno, Quindi chi ha ucciso era un professionista, non un coglione come gli altri.

La mia conoscenza sull'argomento viene solo da Minoli, ma le perizie che dici sono state tutte cestinate e gran parte dei colpi che dici essere di cecchini in realtà andarono a farfalle.

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