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Fermare il declino


The Duke
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Da lettore di noisefromamerika e ascoltatore di giannino ne ho una buona opinione. Approcciano i problemi non con la retorica ma con ragionamenti e numeri.

Delle eminenze grigie non so, temo di piu' un certo riciclaggio di ex berlusconiani e/o fascistelli nei circoli locali.

Dovessi optare per un voto "alternativo" sarebbe senz'altro per loro.

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copioincollo la mail che mi è arrivata stamattina. Sarebbe anche interessante andare a sentirli ma, porcatroia, 50 euro l'ingresso...

Incontro di raccolta fondi con Oscar Giannino a Monza

Cari Fattivi,

mercoledì 16 gennaio dalle 17 alle 19 si terrà, presso l’hotel Saint Georges Premier di Monza un cocktail-dibattito per una raccolta fondi (ingresso 50€) a favore di FARE per fermare il declino.

L’evento è organizzato dall’associazione Imprese che Resistono, una realtà che, come la denominazione lascia intendere, è una testimonianza viva dei problemi ma anche delle speranze e delle aspettative delle PMI.

Oscar Giannino e Luca Peotta (fondatore di "Imprese che resistono") non mancheranno di dare, come al solito, delle risposte decise, chiare, concrete, e “fuori dal coro”.

Un’occasione aperta a tutti per partecipare attivamente a questa importante campagna elettorale, fondamentale per il Paese e per il sul futuro.

In allegato:

il volantino di invito e

la procedura di iscrizione

Partecipate numerosi!

Un saluto,

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  • 1 mese dopo...

non me lo spiego.

da una parte, trovo verosimile che zingales denunci la cosa appena ne viene al corrente, perché si sarebbe rovinato la reputazione accademica in america, a sostenere uno che millanta un master nella sua università. BTW, se la rovina anche se a questo punto trova un incarico politico da un'altra parte, anche se lui l'anno scorso era con renzi.

D'altra parte è totalmente fuori dal mondo il non essersi mai laureati (perché questo è quanto ha rivelato su LA7, ancora non ci credo) dopo aver dichiarato un master in economia e finanza per anni. E presentarsi alle elezioni confidando che non emerga la notizia. Sembra che sia tutta una messinscena fatta ad arte, ma non si capisce perché giannino avrebbe dovuto prestarsi a questo.

Più probabile che qualcuno lo sapesse e l'abbia fatto notare a zingales questa settimana. Dopotutto i dubbi - facevano notare oggi - li ha sollevati anche chi ha scritto la pagina di wikipedia.

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comunque fa riflettere: chi parla di meritocrazia, non è meritocratico.

Fateci caso.

Una persona brava, piena di meriti e titoli etc. etc. non scassa le balle sulla meritocrazia.

Chi invece ne fa una bandiera, è matematicamente un impostore.

Clamoroso.

E mi fa cadere le braccia che la regola si confermi anche in questo caso.

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Tecnicamente chi vota Fare dà un voto ad un movimento che rappresenta la destra liberale, con un programma chiaro e dettagliato che ogni persona vagamente di destra sottoscriverebbe punto per punto. Ergo, non vota Giannino, che già di per sè era una zavorra per il partito (look stravagante da intellettuale distante dalla gente, non proprio il biglietto da visita per conquistare voti).

Purtroppo molti sposteranno il voto, e se prima c'erano possibilità di arrivare al 4% (cominciavo a convincermene sul serio), ora è pressochè impossibile.

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