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Stefano

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  1. Stefano

    Siore e Siori...

    era il treno pisa-livorno
  2. come direbbe odino, monsieur la palisse insegna: mettendoci dalla parte dell'opposizione, in modo che non rimangano al potere a lungo. comportandoci da occidente cattivo che sfrutta, odia e bombarda, non si fa che dar ragione a loro. Nel caso di specie, l'opinione pubblica iraniana è in minima parte antioccidentale e antisionista: le folle oceaniche che vanno a sentire i discorsi di almanedadejad (insomma, quello lì) viene portata in piazza con i pullman del regime, e (fatto non di dominio pubblico) esiste una nutrita comunità ebrea in iran, che fin dai tempi di khomeini (non meno antisionista dell'adlameadenijad di ora) convive con gli iraniani senza problemi. per la vittoria di hamas, poi, si dovrebbe considerare la corruzione del partito di abu mazen, lo scontento popolare per la povertà , e il fatto che hamas fornisce servizi sociali e sanitari alla popolazione: è lì che ha conquistato il vero consenso, nonostante la politica estera favorevole di israele, e molto più che per motivi religiosi, essendo i palestinesi tradizionalmente più laici di altri. Insomma, perfino in palestina e in iran dove da poco hanno vinto i fondamentalisti, la gente disposta a mobilitarsi contro l'occidente è una minoranza, anche se gli altri, con una minaccia nucleare o con un'esplosione, sanno farsi sentire molto meglio. una delle frasi preferite dai phorumisti era che fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
  3. le cifre sono una boiata, è vero, ma è giusto per dare un ordine di grandezza a grandi linee, visto che c'è chi dice che il 99% dei musulmani è fondamentalista. GIusto per capire da che parte sta quel miliardo e mezzo di persone. Sulle vignette, guai a smettere di fare satira sulle religioni (come chiede pisanu) o di privarci di qualche libertà per paura di ritorsioni (l'unico nostro limite, in italia, sono le nostre leggi, tipo l'istigazione al razzismo). Per avere un'idea di quanto interessi ai musulmani la caricatura del profeta, basta pensare che il famoso giornale danese uscì a settembre, 4 mesi fa, e non ci fu nessuna reazione. L'unico stato che prese contromisure verso la danimarca fu la nostra alleata arabia saudita, che bloccò le importazioni alla danimarca. Poi da un giorno all'altro un capo religioso yemenita ha deciso di fare un po' di casino e è andato a cercare un pretesto: non ci fossero state le vignette ne avrebbe trovato comunque un altro. Quanto alle moschee mi son sempre riferito alle nostre (anche perché i nostri agenti di cui parlavo li mandiamo qui e non nelle moschee di teheran) pensavo a un'iniziativa francese di cercare teologi musulmani moderati da mandare nelle loro moschee, iniziativa peraltro fallita. E' l'approccio che è sbagliato, fino a ora è stato solo in negativo, cacciando gli imam cattivi senza proporne di buoni. Poi, Odino non mi puoi scrivere così: "E' dall'11 settembre, tanto per dare un inizio temporale ma si potrebbe dire anche prima, che si tenta in tutti i modi di dialogare, di non cadere nella facile reciprocita' e di fare i superiori." E' vero il contrario, che dall'11 settembre si son fatte 2 guerre, il patrioct act e tante cacce all'arabo, che hanno fatto ingigantire il terrorismo, dilagato anche in iraq dove prima non esisteva. Come fai a dire che fin ora abbiamo privilegiato le parole alle armi?! Prima in Palestina e in Iran c'erano leader più progressisti e moderati, nelle ultime elezioni, con brogli o meno, hanno vinto i fondamentalisti. Secondo te se bombardassimo l'iran per farne una democrazia come in afghanistan e in iraq, i terroristi diminuirebbero davvero?
  4. io lo portai anche alla tesina della maturità , ma dopo 4 anni sono invecchiato tantissimo e non mi ricordo più nulla. Comunque camus voleva che l'algeria restasse francese si vede c'era affezionato, sartre invece era tutto internazionalista anticolonialista etc. e voleva l'indipendenza. Poi jean paul era comunistone sovieticissimo, almeno fino a che la russia non invase o l'ungheria o la cecoslovacchia (pensa te che smemorato sono, e dire che ci son 12 anni di differenza) e dava a albert del borghese, litigarono anche per "l'uomo in rivolta" (anche del titolo non son sicuro) che a sartre non piacque e camus ci restò malissimo, ma i motivi proprio mi sfuggono, e non metterei la mano sul fuoco neanche su quanto da me scritto fin ora. Se cerchi su google camus e sartre troverai notizie ben più fondate
  5. allora si può dire che era un po' arabo d'adozione
  6. Stefano

    PRONOSTICO ELEZIONI

    si riferisce alla seduta spiritica anti BR citata da odino in qualche topic
  7. è nato e vissuto in algeria fino a 30 anni, però non trovo se la mamma e il babbo eran francesi o di lì. comunque era un tema che aveva a cuore, sulla guerra d'algeria litigò a bestia con sartre
  8. sì era un po' algerino, ma non so quanto, controllo su google e torno, magari editando
  9. Sì sì, intendo dire proprio le nostre, anche perché in arabia saudita non penso che gli imam li lascino scegliere all'occidente.
  10. Certo, mi riferivo a calderoli e non al danese, avrei dovuto scrivere "ostentare vignette per provocazione".
  11. Orbene, mettiamo in chiaro qualche punto. Qui s'è letto che i musulmani moderati sono, approssimando per eccesso, l'1% del mondo islamico. In realtà i fanatici musulmani, all'interno dell'islam, saranno (a esagerare proprio un casino) l'0,1% della popolazione. Ora, la percezione sbagliata che si ha della presente affermazione, è che essa tenda a ridurre o negare il pericolo del terrorismo internazionale. In realtà , quello 0,1% è una tragedia, il più grave pericolo per la sicurezza del mondo, perché su un miliardo e mezzo di musulmani che sono nel mondo, lo 0,1% sono (mi correggano i matematici dei fora) 150 mila potenziali terroristi, che se ci fossero davvero e se facessero il loro lavoro come Allah comanda, sarebbero sufficienti a scatenare l'inferno. Dunque, l'obiettivo che immagino sia comune a odino, kyuss, liotru e chiunque passi da queste parti, è quello di far sì che i terroristi non ammazzino tutti. (correggetemi se sbaglio). Odino (ma non solo, magari fosse l'unico) propone di agire con il criterio di reciprocità . Ossia: voi vivete in regimi autoritari, non lasciate libertà religiosa, torturate e ammazzate la gente? Noi si fa lo stesso con voi. Al di là dei princìpi etici che tal ragionamento infrange (e dell'impossiblità di applicarlo in uno stato di diritto che garantisce a tutti un minimo di libertà rispetto e tolleranza, indipendentemente da quel che succede nella parte del mondo da cui proviene, nessuno si sognerebbe mai di applicare la pena di morte a un americano) la strategia di odino è sbagliata anche dal nostro punto di vista occidentale, egoisticamente parlando, perché aiuta l'Ing. Bin Laden e gli altri ricconi che se la spassano in mezzo ai poveracci a fomentare l'odio verso l'occidente e ad incrementare le decine di migliaia di terroristi che potrebbero sfoderare contro le nostre stazioni e i nostri grattacieli. Insomma, la reciprocità non risolve nulla, anzi peggiora la situazione. La prova di ciò è che il mondo musulmano, oltre al dilagare di movimenti quale Al Qaeda, negli ultimi anni aveva visto un'apertura progressiva nei regimi per continue pressioni popolari, si veda l'Iran di Khatami, gli emirati arabi uniti, la giordania, il marocco, la turchia, ma negli ultimi due anni c'è stata una netta inversione di rotta, col ritorno dell'integralismo in Iran, con la vittoria dei fondamentalisti per la prima volta in un paese tradizionalmente "laico" come la palestina, con la caduta dell'unico stato laico del medio oriente, per quanto brutale fosse il suo regime: l'Iraq, con la vittoria degli sciiti che ora si spennano coi sunniti. (altra differenza insormontabile dentro l'islam: ma l'eurabia sarebbe sunnita o sciita? difficile farli andare d'accordo) Kyuss quando dici che i musulmani ganzi non hanno alcun potere hai perfettamente ragione, il fatto è che in medio oriente non ci sono democrazie che danno libertà di espressione, abbiamo provato a metterne un paio ma né in Afghanistan né in Iraq si son visti grandi cambiamenti se non un centinaio di migliaia di morti, la gente che va a farsi la barba e quelli che vanno a votare i filoiraniani. Si potrebbero migliorare le cose mandando a predicare nelle moschee capi religiosi moderati, invece di infischiarcene di quel che fanno là dentro mandando al massimo qualche agente segreto, oppure creando una televisione che diffonda notizie diverse da quelle dei regimi del medio oriente, come proposto dai radicali. Insomma, penso che siamo tutti d'accordo nel dire che se rafforziamo i moderati e indeboliamo i fondamentalisti siamo tutti più contenti. E andando a bombardare, a disegnare vignette e a fare dichiarazioni e leggi antiislamiche si fa l'esatto contrario.
  12. e invece ha ragione il dott.liotru, qualcuno ha mai sentito parlare delle donne marocchine, delle manifestazioni di beirut, degli studenti di teheran? e una domanda banalissima, il mitico popolo iracheno che siamo andati a liberare, che è andato entusiasto a votare etc. etc., di che religione è?
  13. Violenza a Onitsha Onitsha (Nigeria) - In Nigeria esplode la vendetta dei cristiani contro i musulmani. Almeno venti persone sono stati uccise nel sud-est del Paese, sulla scia degli scontri avvenuti a nord, e costati la vita a decine di cristiani. A Onitsha, capitale dello Stato cristiano di Anambra, la violenza era cominciata ieri all'arrivo degli autobus che trasportavano le salme dei cristiani. Migliaia di giovani sono scesi nelle strade con in mano bastoni e machete. Il bilancio di cinque giorni di violenze di marca religiosa è a questo punto di almeno 66 morti, centinaia di ferite e migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case, in maggioranza per cercare riparo in caserme e commissariati di polizia. I cadaveri di alcune delle vittime di Onitsha sono carbonizzati, altri senza vestiti, altri ancora orribilmente mutilati. A Bauchi, nel nord-est, almeno 18 persone sono state uccise e 3.000 sono rimaste senza casa in due giorni di scontri scatenati dalle voci di una profanazione del Corano. I disordini innescati dalle proteste contro le vignette che raffiguaravano Maometto hanno provocato almeno 21 morti a Miaduguri, nella regione nord-orientale del Paese. Altre vittime si sono registrate in altre aree. I 140 milioni di abitanti della Nigeria sono suddivisi pressoché equamente tra musulmani, al nord, e cristiani, al sud, anche se minoranze etniche e religiose vivono in entrambe le regioni. (22 febbraio 2006) Speriamo che ci sia anche in questo caso un 1% di non terroristi.
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