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L'esordio indoor di Andrew Howe...


mauricefree
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Anche quest'anno nel silenzio, ha ripreso l'attività invernale della "regina" degli sport (almeno simbolicamente)l'atletica leggera.

Il ns. atleta di punta a Mosca ha esordito, vincendo, con un discreto 8,02 mt .al primo salto, peccato che sia stato subito condito da dolori muscolari, crampi, che gli hanno impedito forse misure subito anche migliori e gettano il dubbio che la sua fragilità, pur passando gli anni rimanga e rimarrà tale impedendogli di raggiungere quello che già l'anno scorso lo ha portato fuori dalla finale olimpica ed una (viste le misure) possibilissima medaglia.

Vediamo i prossimi appuntamenti che culmineranno con gli europei indoor a Torino.

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il vero guaio è che siamo costretti ad aggrapparci ad Howe vista la tabula rasa che c'è nel resto della pista.

E beh si, a parte i soliti stoici ed eroici atleti della marcia, Schwarzer e Rigaudo, non c'è quasi nulla a parte Howe (va beh c'è la Di Martino...ma è discontinua).

Il problema è sempre il solito: poca ed inefficace programmazione, l'indubbio difficile reclutamento, e quindi è ovvio che quel poco o tanto talento che si potrebbe avere a disposizione o non si trova proprio o è mal gestito.

Tornando ad Howe infatti io continuo a non capire, al di là che sia un atleta molto forte ma dai muscoli di seta delicati, come sapendo questo non si riesca a fare un programma di praparazione atletica unita ad un programma nutrizionale ad hoc per diminuire questo suo limite della fragilità. Non sono un medico sportivo, ma è mai possibile che tutti gli anni sia condizionato da questi problemi e non si riesca porre rimedio? Già alla primissima gara del 2009 subito un guaio muscolare e tra l'altro notizia di ieri dal sito Fidal, dovrà già saltare qualcuno dei prossimi appuntamenti indoor se non addirittura gli Europei indoor a Marzo a Torino.

Modificato da mauricefree
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  • 2 settimane dopo...

In realtà, guardano le liste mondiali indoor, troviamo un po' di italiani molto in alto: Schembri (3°!), Cerutti, Collio. Chissà come reggeranno al grande appuntamento... Il vero eroe italiano di questo primo scorcio di stagione è però il pesista allievo Socci. Non ho capito se le sue misure (19,36 all'aperto, 18,86 indoor) siano col peso senior o con quello da 5 kg. Nel primo caso sarebbe un fenomeno, ma anche nel secondo non è niente male, se si pensa che il minimo per i mondiali di categoria è 17,40.

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In realtà, guardano le liste mondiali indoor, troviamo un po' di italiani molto in alto: Schembri (3°!), Cerutti, Collio. Chissà come reggeranno al grande appuntamento... Il vero eroe italiano di questo primo scorcio di stagione è però il pesista allievo Socci. Non ho capito se le sue misure (19,36 all'aperto, 18,86 indoor) siano col peso senior o con quello da 5 kg. Nel primo caso sarebbe un fenomeno, ma anche nel secondo non è niente male, se si pensa che il minimo per i mondiali di categoria è 17,40.

Mi dai qualche notizia in più su Schembri?

Ho letto di Cerutti e Collio, buonissimi tempi a livello europeo 6.58 e 6.60 vediamo intanto se arrivano in finale a Torino e se riescono a portare a casa una medaglia (possibilissima se migliorano ancora di un paio di centesimi....) a livello Europeo, non ci sono attualmente mostri nella velocità da 6.50 o meno (vedi qualche anno fa' i Jason Gardener o Christie).

Ho letto del gran tempo della Cusma sugli 800 sotto i due minuti indoor.

Rimane però la sensazione che poi ai grossi appuntamenti estivi patiscano molti dei ns. la pressione.

Che mi dici da esperto della fragilità estrema del ns. Howe? E' inevitabile o potrebbe essere gestita meglio e contenuta? In fin dei conti non si è fatto male facendo assurdi 200 indoor ma nella sua specialità regina....e subito all'esordio.

Modificato da mauricefree
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Buoni (in alcuni casi buonissimi) risultati da tre /quattro elementi nell'appuntamento indoor di Torino, i campionati assoluti italiani.

Il 6.55 di Cerutti in semifinale nei 60 (poi squalificato in finale ma comunque record italiano eguagliato e dove ha detto che avrebbe potuto fare persino qualcosa in più).

Il 46.03 di Licciardello nei 400 e seguto dal giovane Galvan a 46.23.

Il 17.42 nel triplo del non più giovane Donato che però ha empre avuto in carriera ogni tanto delle punte assolute su queste misure di rendimento salvo poi negli appuntamenti importanti perdersi (un po' come il suo gemello di specialità Camossi).

Buone cose anche dalla di Martino nell'alto (1.96) e dalla Martinez nel triplo (14.28).

Direi che al di là della pur importante tappa degli europei indooor a Marzo, dove i sopracitati avranno possibilità di medaglia se si esprimeranno su questi livelli, sarà tradurre il buon lavoro invernale in rendimento pari o superiore in estate (l'atletica che conta veramente).

Arese su Howe: siamo molto preoccupati ma l'abbiamo messo nelle mani dello staff medico dell'Inter, ora è di fatto guarito ma è in convalescenza.Quello che ha detto però che non mi aspettavo (oltre a dire che da ora verrrà seguito molto più da vicino per limitare questi continui infortuni) è che ha mandato una frecciatina relativamente al comportamento del ragazzo (mi chiedo: forse un riferimento ad una vita da atleta, fuori dalla pista non proprio certosina?). "Andrew ha mezzi enormi che conosciamo da quando è ragazzino, ma ora ha delle responsabilità e deve imparare a gestirsi...."

Modificato da mauricefree
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  • 2 settimane dopo...

Piccolo escursus riepilogativo per gli Europei di Atletica di Torino che hanno visto buonissimi risultati per noi....nonostante l'assenza di Howe, il forfait della Di Martino e la controprestazione di Giblisco.

Intanto il salto triplo di Donato 17.59, caspita lo confermasse all'aperto...

Una grande 4*400 con guidata da Licciardello e Galvan...e lo stesso Licciardello argento nella prova individuale anche se visto il tempo un po' di rammarico per l'oro c'è....per me è in grado di scendere sotto i 46 al coperto....visto quello che aveva fatto vedere in semifinale.

Ottimi Cerutti e Di Gregorio sui 60 con due medaglie che valgono oro tenuto conto di un Chambers imbattibile che va forte come quando era sotto "regime di doping" ...ma come dico sempre, ora è teroricamente pulito ma ha fatto in semifinale un 6.42 da paura.

Cusma come Licciardello ottima...forse ha patito un po' l'inesperienza ma comunque bronzo.

E poi vah beh uno spettacolare 8.71 di un tedesco nel lungo che è la seconda miglior prestazione di tutti i tempi al coperto dopo 8.79 di Carl Lewis, come avrà fatto? Saladino ha trovato un avversario durissimo.

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bene, ma la

questione è capire quanto realmente ''pesano'' in assoluto le medaglie indoor.

Dipende, i grandi o grandissimi atleti riesocno a confermare ovviamente i grandi risultati indoor anche all'aperto.

Altri invece rendono solo "nei palasport", ma attenzione: è anche una questione di mentalità e di giusta preparazione con due piccchi di rendimento a Marzo e a Luglio/Agosto.

Io non è che mi esalto perchè son bene come in ogni caso i risultati a livello Europeo sono una cosa a livello mondiale un'altro. Tuttavìa temevo che senza alcuni ns. uomini migliori raccogliessimo poco invece...alcune prestazioni sono di livello assoluto ed in ogni caso sarebbe importante il miglioramento dei ns. migliori e vedere dei giovani interessanti che crescono.

Diciamo che sarebbe già bello che alcune medaglie si trasformassero almeno in finali ai mondiali outdoor ed in ogni caso con prestazioni almeno al livello di quelle indoor...poi va beh come ho detto fuori dall'Europa ci sono alcuni fenomeni imbattibli. Ma come dicono spesso i tecnici federali (e lo penso anch'io) l'importante è che ognuno dia quello che è il massimo del suo rendimento nelle occasioni all'aperto che contano. In attesa che ritorni il ns. numero 1 Howe, certo questo tedesco da 8.71 (senza vento a favore ovviamente) fa' paura. Su quelle misure solo Irving Saladino puo' arrivarci

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  • 5 mesi dopo...

Beh ho ripreso questo thread su Howe, perchè ieri si è operato in Finlandia e potrebbe, speriamo, cominciare con la rieducazione ed i 6 mesi che ci vorranno per tornare alle gare una nuova carriera senza più questo tendine dal quale è stato rimosso un frammento osseo che sotto sforzo lo condizionava con dolori lancinanti e non gli permetteva di caricare quanto poteva. Cio' non basterà ed occorrerà anche un nuovo approccio anche tecnico alle gare a maggior ragione che vuol tornare alla velocità.

Speriamo di rivederlo competitivo nel 2010 come forse da senior (a parte al parensi felice di Osaka) non si è visto ancora.

Per me puo' essere e diventare il miglior europeo sui 200 e tornare fra i primi 3/4 nel lungo nel mondo. La potenzialità c'è e se c'è la salute potrebbe dimostrarlo. Auguri.

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Auguri! La doppieeta agli Europei, comunque è impensabile, o comunque un grosso azzardo: i 200 vengono prima, con finale nello stesso pomeriggio delle qualificazioni del lungo

Mah certo la contemporaneità del lungo (in cui però se fosse in grande forma potrebbe bastargli un salto per superare il limite di qualificazione) e 200 (orari?) potrebbero essere un problema ciononostante son convinto visto che nei 200 non c'è quella grandissima concorrenza soprattutto poi a livello continentale, fa' bene a ri-cimentarsi. Senza contare che la velocità porta vantaggi (come a Phillips) per la rincorsa, ma soprattutto avremmo un asso da giocare in staffetta....che con lui puo' agevolmente battere il record italiano e giocarsela per una medaglia anche lì.

Modificato da mauricefree
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