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Impresentabili


Tersite
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Il parlamento stabilisce che la commissione antimafia segnali prima delle elezioni i candidati che non rispettano un codice etico.

La decisione, sia della lista che del codice etico, è presa in accordo tra diversi i partiti, su tutti il PD.

Arriva la lista, che ovviamente raccoglie prevalentemente politici di UDC e FI, ma anche qualche PD, tra cui il candidato alla regione campania.

Gridiamo al regolamento dei conti interno di rosy bindi, alla giustizia a orologeria, alla fine dello stato di diritto.

Quello che mi stupisce è, antropologicamente, vedere questa tesi sposata da gente che pochi anni fa gridava l'esatto contrario come se fosse la cosa più naturale e ovvia.

Sono incuriosito da ciò che ne pensano i forumisti.

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Per avere un senso, reale, sarebbe dovuta uscire immediatamente dopo la presentazione delle liste. Oppure, per fare una cosa davvero seria, avrebbero dovuto valutare i singoli candidati prima del loro inserimento nelle liste. Dire che non c'era tempo e cose simili è la classica assurdità all'italiana, che ha portato la presentazione della lista degli impresentabili a due giorni dal voto. Abbastanza ridanciano.

Sul regolamento interno al PD qualche dubbio lo avrei, in particolare su De Luca. La commissione antimafia lo definisce impresentabile, ma il reato di De Luca (se reato si può definire) nulla ha a che vedere con la mafia ed è davvero poca cosa.

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Per avere un senso, reale, sarebbe dovuta uscire immediatamente dopo la presentazione delle liste. Oppure, per fare una cosa davvero seria, avrebbero dovuto valutare i singoli candidati prima del loro inserimento nelle liste. Dire che non c'era tempo e cose simili è la classica assurdità all'italiana, che ha portato la presentazione della lista degli impresentabili a due giorni dal voto. Abbastanza ridanciano.

Sul regolamento interno al PD qualche dubbio lo avrei, in particolare su De Luca. La commissione antimafia lo definisce impresentabile, ma il reato di De Luca (se reato si può definire) nulla ha a che vedere con la mafia ed è davvero poca cosa.

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Per avere un senso, reale, sarebbe dovuta uscire immediatamente dopo la presentazione delle liste. Oppure, per fare una cosa davvero seria, avrebbero dovuto valutare i singoli candidati prima del loro inserimento nelle liste. Dire che non c'era tempo e cose simili è la classica assurdità all'italiana, che ha portato la presentazione della lista degli impresentabili a due giorni dal voto. Abbastanza ridanciano.

Sul regolamento interno al PD qualche dubbio lo avrei, in particolare su De Luca. La commissione antimafia lo definisce impresentabile, ma il reato di De Luca (se reato si può definire) nulla ha a che vedere con la mafia ed è davvero poca cosa.

occhio che nel link che ho postato sopra si capisce di che si tratta. Concordo che si tratta di una cosa priva di buon senso, ma quello che proponi non è praticabile perché:

- uscire immediatamente dopo la presentazione delle liste è impossibile, perché si tratta di valutare l'applicabilità del codice etico a tutti i candidati in tutte le regioni, e richiede tempo.

- il codice etico non è interno al PD, è quello che ha guidato la commissione, approvato dai diversi partiti che ne fanno parte. Includere il reato che coinvolge De Luca non è una scelta di Rosy Bindi, ma dei partiti, su tutti quello di maggioranza, PD, con la sua maggioranza, renziana (vedi quello che appunto scrive esposito, ma anche quel che dicevano fino a stamattina orfini, zanda, o addirittura renzi).

La cosa davvero seria, come dici, è che un partito analizzi i candidati prima di metterli nelle liste, quantomeno per controllare che non violi il codice etico imposti dallo stesso partito, e su cui ha incaricato una commissione parlamentare di fare un dossier! Se questo non succede, è per colpa della gestione sbagliata del partito. Il PD ha scelto De Luca, il PD (con altri partiti) ha scelto il codice etico, il PD (con altri pariti) ha incaricato la commissione di questa analisi.

Ora che i risultati sono arrivati, è delirante chiedere che non fossero pubblicati i nomi prima delle elezioni, in violazione del mandato della commissione, o che non fosse incluso de luca, in violazione del codice imposto. I dirigenti che lo fanno sono veramente ridicoli.

Poi, posto che un certo elettorato sembrava convinto che nei paesi civili un politico si dimette subito per molto meno, e che ci fosse anche grazie ai 5 stelle una bella ventata di etica che ha portato al taglio dei vitalizi, del finanziamento pubblico ai partiti e della legge anticorruzione, inorridisco oggi a vedere persone fare quadrato intorno a De Luca, che oltretutto, indipendentemente dal codice etico, è ineleggibile per la legge Severino.

Modificato da Tersite
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Concordo con tutto quello che scrivi, ma purtroppo rimane il fatto che presentare una lista di impresentabili a due giorni dal voto è abbastanza delirante. E tutto questo conferma che le cose in questo paese (la p è minuscola volutamente) sono fatte senza una reale programmazione e senza una reale capacità operativa.

Così come è abbastanza pretestuoso chiedere che chi appare in quelle liste ritiri la candidatura, dopo un'intera campagna elettorale.

Preciso che quanto dicevo su De Luca ed eventuale dubbio di regolamento di conti interno al PD, non viene fuori dalle pur giuste considerazioni sulla legge Severino, ma dal risalto che la stampa, una certa stampa in particolare, ha dato al fatto, accostando le parole antimafia, impresentabile, De Luca. In questo modo, volutamente o meno, si instilla nella mente di tanti l'idea di un candidato mafioso, il che non è assolutamente vero.

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beh ma la stampa butta tutto in caciara a prescindere

a me sembra che il pd abbia fatto una figura barbina che mostra quanto renzi stia inevitabilmente trascurando il partito, e questo a livello locale emerge in fretta.

dovrebbe trovare uno abile e sulla sua linea per aggiornare il partito secondo i principi che renzi dice di portare avanti.

io ancora non mi capacito di come metà dell'elettorato campano sia chiamato a votare un candidato ineleggibile.

né che dirigenti e elettori del PD siano in grado di parlare di giustizia a orologeria.

Modificato da Tersite
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Il caso De Luca è davvero singolare, in effetti. La persona è ben considerata per quanto di buono ha fatto a Salerno, ma la situazione giudiziaria rende tutto complicato, cambiandone anche spesso il giudizio nell'elettore ignaro dei fatti (non pochi).

Posso solo ipotizzare che, considerando che ci dovrebbero essere ancora gradi di giudizio, e che in altri casi la Severino è stata applicata comsi comsa, abbiano voluto giocare d'azzardo. Oppure ci sono motivazioni d'ordine politico che a me sfuggono, sinceramente.

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Nell'ultima intervista che ho ascoltato con Porro (non certo un suo fan) ha elencato alcune cose importanti che ha fatto:

inasprimento pene per corruzione

allungamento prescrizione

ripristino falso in bilancio

sanzioni pecuniarie per magistrati condannati per responsabilità civile

riforma scuola

riforma elettorale (cmq meglio di prima)

disastro ambientale

Insomma, non saranno decisive per il rilancio del paese, ma sono passi importanti in avanti, che si scontrano una volta a destra e una volta a sinistra. Sintomo che ha badato più al sodo che agli interessi,

Modificato da Milurdein
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io non ho nessuna simpatia, ma mi pare che i risultati del governo, con tutti i limiti e i difetti delle rifome, vadano ogni più rosea aspettativa.

Se perde Liguria e Campania, però, è responsabilità sua: in quelle regioni il PD poteva vincere.

(ora pare che Campania forse la strappi, in tal caso speriamo che De Luca faccia in tempo a eleggere un vice reggente prima di essere sospeso)

Modificato da Tersite
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In Liguria il PD s'e' suicidato. Ha fatto DI TUTTO per andare allo scontro con l'ala Civatiana e chi aveva appoggiato Cofferati e gliel'hanno fatta pagare.

Vedere Toti presidente fa veramente impressione.

Complimenti a Civati per lo splendido risultato quindi. C'è da essere soddisfatti.

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suvvia, se renzi facesse il segretario come fa il presdelcons la liguria la prendeva in scioltezza.

si può dare la colpa a chi si scinde in ogni singola città, la responsabilità alla fine è della segreteria.

In liguria poi figuriamoci se i voti li sposta civati, è stato un problema locale. E' anche inutile entrare nel merito dei brogli alle primarie o dell'inchiesta sulla candidata.

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Bah direi che nessuno abbia vinto, se non un astensionismo di massa (48% degli elettori, ormai da brivido) che dimostra la scollatura ormai totale con metà degli italiani che sono stufi di promesse e balle a raffica.

Dopodiché il pd non ha molto da festeggiare perché dove c'è la scissione arriva la sconfitta anche contro un Toti....per il resto ha vinto nelle sue solite regioni rosse e in Veneto dove di sicuro non poteva vincere, ha però preso una mazzata incredibile.... ed era la regione più importante di quelle in ballo.

Buoni risultati di lega e M5S, ed il centrodx comunque male perché appunto in liguria c'era una situazione particolare ed in più forse lì la sinistra ha pagato la cattivissima gestione dell'alluvione terribile di genova (e di quello precedente di due anni prima dove non sono stati fatti i lavori promessi)... e la gente gliel'ha un po' fatta pagare.

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Inviato (modificato)

puglia e campania non sono regioni rosse, basti vedere chi le ha amministrate dal dopoguerra a oggi.

e all'ultimo giro de luca aveva perso.

sfatiamo poi il mito dell'astensionismo. l'italia è tra i pochi paesi occidentali dove c'è un'affluenza alle politiche costantemente sopra il 70%.

e non è certo segno di interesse e attaccamento all'attualità del paese, visto che in tutti i test gli italiani sono i più ignoranti d'europa sui temi d'attualità.

è solo segno di voto corporativo o d'interesse. Negli anni a venire, l'affluenza è destinata sanamente a scendere.

Un 50% alle regionali in generale è un'affluenza sana.

Per me i discorsi sul crollo di renzi sono fatti perché siamo pieni di talk show e la gente deve pur dire qualcosa.

Vedo il PD sopra il 40% in 5 regioni su 7 e non mi sembra che questi risultati dicano niente (se non che FI fa schifo, la lega è forte e M5S non è morto).

Modificato da Tersite
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Beh è la tendenza che conta..... se prima si votava anche alle regionali ampiamente sopra il 60% e si sono persi 10 punti secchi NON è un bel segnale, ma è naturale che succeda e non perché il popolo è maturato come dici tu.

La gente non vota in massa perché sfiduciata dalla politica poche balle, ignorante o no che sia ed il fatto che l'stensione sia abbastanza trasversale agli schieramenti lo dimostra. La gente non sarà interessata ai temi di "politica attuale" ma alle proprie tasche si e quelle valutazioni le sa fare bene; quindi vota o NON vota di conseguenza.

Dopodiché in puglia c'era Vendola da un pezzo (un suo feudo) e la candidata del centro dx è una "cariatide" della vecchia politica che non poteva vincere. De Luca...? direi di lasciar perdere se vince lui lì perdono i napoletani, contenti loro di un "soggetto" così....

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