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Insegnanti ridicoli


Milurdein
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Fino a questa sera ignoravo la ragione della protesta degli insegnanti riguardo a questa riforma. Ascoltando alla radio la trasmissione di Minoli (sempre bravissimo) hanno intervistato un'insegnante precaria rosicona, che ha fornito una spiegazione veramente ridicola. Questa è precaria e sarebbe compresa tra i 100000 che verranno STABILIZZATI. Si lamenta del fatto che rispetto a quando venivano nominati gli insegnanti di ruolo, e avevano la polizza sulla vita (ovvero non li spostava più nemmeno il diluvio universale) con questa riforma, ogni 3 anni vengono rimessi in discussione, Insomma, questa patetica insegnante, prefeirebbe rimanere precaria, nell'improbabile attesa di una manna dal cielo, come era ia CATTEDRA per gli insegnanti di ruolo. Eh basta nullafacente, è finita la pacchia. Almeno ogni 3 anni ti pruderà il culo come ad ogni altro lavoratore privato accade ogni giorno. E' finita la pacchia, che rispetto agli altri rimane tale. Giustissima riforma quindi.

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Anch'io vorrei capire meglio le ragioni della protesta.

Gli insegnanti si sono sempre lamentati per il fatto che sono precari, che le graduatorie ad esaurimento sono lente e infinite, praticamente vai in ruolo quando sei prossimo alla pensione e non riesci a dare continuità perchè cambi scuola quasi ogni anno. Ora si parla di esaurire le GaE e assumerli tutti e 100.000. Qual è il rovescio della medaglia di cui si lamentano?

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Io leggo di miei amici insegnanti completamente favorevoli ed altri completamente contrari.

Questione delicata.

C'è da dire che da quando ho memoria gli insegnanti hanno sempre protestato ad ogni singola riforma della scuola.

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Inviato (modificato)

Il rovescio della medaglia é che d'ora in poi saranno messi in discussione ogni 3 anni. Mentre fino ad oggi seppur precari erano belli paciarotti. Non li poteva toccare nessuno. Parola di insegnante non mia interpretazione.

Modificato da Milurdein
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si lamentano dell'eccessivo potere dato ai presidi, ma a me non dispiace pensare che in futuro ci sarà una figura di riferimento che sarà responsabile di tutti gli aspetti della scuola: se ai figli capita un insegnante discutibile, ben vanga poter lamentarsene con qualcuno che può concretamente fare qualcosa.

Posso capire che nel pubblico ci sia un'allergia agli accentramenti di responsabilità, ma nel resto del mondo funziona già così.

Gli insegnanti sono interessati a loro stessi, ad avere il lavoro stabile e a non venire valutati, mentre una riforma della scuola va valutata dal punto di vista della scuola, non deve essere fatta per creare posti di lavoro

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L'eccessivo potere dato ai presidi, che non hanno studiato per gestire problemi economici o staff aziendali è il grosso problema. Gli stessi presidi protestano.

Per non parlare di quello che ovviamente accadrà, essendo in Italia, e cioè che saranno assunti, da molti presidi, amici e mazzettari. E ogni tre anni ci sarà una tangente da pagare.

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Inviato (modificato)

Allora lasciamo il marasma attuale. Una centratura la devi dare. e a qualcuno la responsabilità, dato che si tratta di soldi pubblici, va data. Questi dicono NESSUNO MI PUO' GIUDICARE.

Gli insegnanti sono interessati a loro stessi, ad avere il lavoro stabile e a non venire valutati
Modificato da Milurdein
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Inviato (modificato)

PIuttost che nient l'è mei piuttost. Oggi non c'è nessuno. Questi sono pretesti che gli insegnanti adottano per continuare a starsene belli paciarotti. La pacchia è finita. Per alcuni Renzi è una manna dal cielo. Gli raddrizza un po' la schiena, gli piace fare il castigamatti, ma a volte serve.

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anche io ho sentito pareri contrastanti, e il ruolo del preside è un'arma a doppio taglio. se capiti bene, buon per te, se capiti male non ne esci

milo non è che la donna intervistata rappresenta l'opinione di tutti gli insegnanti, eh

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Beh il preside in genere è un ex insegnante con molta esperienza per cui è giusto che si assuma l'onere e l'onore di giudicare l'operato di un insegnante.. se no chi lo dovrebbe fare?

E' giusto che si venga giudicati ogni tre anni.... con valutazioni dell'operato didattico, con premi/punizioni a seconda del rendimento.

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Per non parlare di quello che ovviamente accadrà, essendo in Italia, e cioè che saranno assunti, da molti presidi, amici e mazzettari. E ogni tre anni ci sarà una tangente da pagare.

Non entro nel merito della riforma ma io ste frasi non ne posso più di sentirlo.

A forza di darci le martellate sui coglioni e a fissarci limiti e paletti da soli rischiamo di perdere un sacco di opportunità, come paese.

Non possiamo non fare le cose perchè "siamo in Italia e già sappiamo come andrà a finire".

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anche io ho sentito pareri contrastanti, e il ruolo del preside è un'arma a doppio taglio. se capiti bene, buon per te, se capiti male non ne esci

milo non è che la donna intervistata rappresenta l'opinione di tutti gli insegnanti, eh

Non é il semplice parere di un'insegnante. Era una raopresentante sindacale intervistata da Minoli su radio 24.

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Per non parlare di quello che ovviamente accadrà, essendo in Italia, e cioè che saranno assunti, da molti presidi, amici e mazzettari. E ogni tre anni ci sarà una tangente da pagare.

Non entro nel merito della riforma ma io ste frasi non ne posso più di sentirlo.

A forza di darci le martellate sui coglioni e a fissarci limiti e paletti da soli rischiamo di perdere un sacco di opportunità, come paese.

Non possiamo non fare le cose perchè "siamo in Italia e già sappiamo come andrà a finire".

Queste frasi purtroppo le sentirai finché tu e quelli come te, che sostengono fortemente un partito, non capiranno che le mele marce non vanno difese perché sono dello stesso partito, ma vanno irrimediabilmente gettate alle ortiche.

Purtroppo non si può prescindere dalla corruzione esagerata che è diffusa ovunque in questo paese, secondo me.

Poi io sono per fare le cose, ma mi piacerebbe fossero fatte bene, quindi, entrando nel merito, non posso ritenere corretta una modifica sostanziale del ruolo del preside, da preside, appunto, a manager, lasciando che quel ruolo sia occupato dalle stesse persone. Se si vuol mettere un manager, cosa che può essere valida, si decida di creare una figura ad hoc, che abbia studiato per farlo e sia quindi competente in materia.

Come altresì ritengo più valido il giudizio triennale (perché poi triennale?) espresso da una commissione e non da una sola persona, la quale sarebbe molto più influenzabile da "certe sollecitazioni". Un po' come si fa con gli studenti per l'esame a fine anno, bene o male.

La riforma, lo ripeto, è molto interessante, ed è certamente la prima vera riforma scolastica che abbia un senso, da che io ricordi, quindi merito a loro, ma è opportuno che sia io a rendere edotti i legislatori dei rischi che corrono lasciando le cose così? Che poi son rischi che ricadranno sugli studenti.

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io ho solo un limite con questa riforma, non riuscire a trovare un insegnante con il quale parlare senza uscirne a capelli

non ho figli, ma son fermamente convinta che il nostro futuro inizi dalla scuola, quindi mi piacerebbe molto entrare nel merito dei singoli cambiamenti

per alcune cose secondo me è solo la testardaggine a non volere il cambiamento, per alcuni è il limite di non aver mai lavorato nel privato, dove alcune delle cose che trovano "ingiustificabili" sono normalissime da sempre, giuste o sbagliate che siano

poi ci sono molte norme e procedure che temo solo chi è in prima linea tutti i giorni possa giudicare

A forza di darci le martellate sui coglioni e a fissarci limiti e paletti da soli rischiamo di perdere un sacco di opportunità, come paese.

Non possiamo non fare le cose perchè "siamo in Italia e già sappiamo come andrà a finire".

grandi applausi da parte mia!

sicuramente il preside zozzetto e incompetente ci sarà, ma io la voglia di cambiare la sento forte

nella scuola vedo un sacco di maestre, professori, segretari che ci mettono del loro per far andare bene la quotidianità

ci son persone che, vista l'assenza di corse specifici e seri, studiano per conto proprio per tenersi al passo

confido in presidi così, e che il buon esempio poi sia contagioso

detto questo, cerco ancora un insegnante con cui parlarne.. :(

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Per non parlare di quello che ovviamente accadrà, essendo in Italia, e cioè che saranno assunti, da molti presidi, amici e mazzettari. E ogni tre anni ci sarà una tangente da pagare.

Non entro nel merito della riforma ma io ste frasi non ne posso più di sentirlo.

A forza di darci le martellate sui coglioni e a fissarci limiti e paletti da soli rischiamo di perdere un sacco di opportunità, come paese.

Non possiamo non fare le cose perchè "siamo in Italia e già sappiamo come andrà a finire".

Queste frasi purtroppo le sentirai finché tu e quelli come te, che sostengono fortemente un partito, non capiranno che le mele marce non vanno difese perché sono dello stesso partito, ma vanno irrimediabilmente gettate alle ortiche.

Purtroppo non si può prescindere dalla corruzione esagerata che è diffusa ovunque in questo paese, secondo me.

Ripeto che nel merito della riforma non entro ma ti chiedo solo una cosa, che spero di aver interpretato male: stai insinuando che "quelli come me" difendono le mele marce anziché gettarle alle ortiche?

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Queste frasi purtroppo le sentirai finché tu e quelli come te, che sostengono fortemente un partito, non capiranno che le mele marce non vanno difese perché sono dello stesso partito, ma vanno irrimediabilmente gettate alle ortiche.


Purtroppo non si può prescindere dalla corruzione esagerata che è diffusa ovunque in questo paese, secondo me.



Però se vediamo solo le mele marce ci blocchiamo totalmente, come abbiamo fatto e facciamo spesso


Io non scuso nessuno, alle ortiche volentieri, ma non in maniera preventiva..


Per il preside che si trasforma...bè, io di trasformazioni professionali ne ho fatte


A volte per scelta a volte per necessità Direi che esistono percorsi che potrebbero aiutare, e magari son queste le modifiche che servono


A me preoccupa molto di più quando pigliano il manager fighissimo e lo mettono a capo di qualcosa che non conosce


Il preside è li, da anni, ha svolto ruoli diversi e ne conosce le dinamiche Quello che manco lo si può imparare, se non ci riesci sarai sostituito


Nel privato "sano" così funziona


Per le valutazioni anche io sarei per una commissione, ma nemmeno per malafede, è che anche gli esaminatori son persone che quindi hanno simpatie e antipatie


Anche se per me, soprattutto nell'insegnamento, anche la simpatia dovrebbe essere presa in considerazione

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Sapevo che di tutto un discorso costruttivo avresti estrapolato l'unica cosa che non c'entra. Quindi non ne parliamo più. La politica italiana è questa.

No, ti ho detto che della riforma non parlo, il tuo discorso è là e sicuramente sarà utile alla discussione.

Ho estrapolato l'unica cosa che parla di me e non mi hai ancora risposto.

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