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Tatuaggi


Brida
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Avete qualche tatuaggio? Ne vorreste fare? Li odiate? Pensiate siano la cosa più bella del mondo o la peggiore? :)

Faccio queste domande perché vorrei farmi un tatuaggio per il mio compleanno (sì lo so manca tantissimo ma adesso non avrei soldi, quindi...). E mi incuriosiva sapere che ne abbia qui su foruml. Conosco solo i tatuaggi della mitica Kalema, nessun'altro ne ha? :)

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Ma fatti quelli provvisori, così, come indosseresti una cintura o un braccialetto per la sera in cui ti va...

http://www.lightinthebox.com/it/Offerte/Tatuaggi_Temporanei_Vendita.html

mmh.. interessante.

Comunque ho tempo per pensarci, però non penso mi tatuerei in maniera massiccia. L'idea era una cosa sulla spalla (so che è ormai un cliché ma mi piace lo stesso). Ho già in mente che cosa adesso devo solo pensare se farlo, dove, quando, come, e a che prezzo :)

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Non penso che qualcuno avesse dubbi, ma sono anche io contrario. Anche perché penso che ci sano solo due tipi di motivazione forniti da chi li supporta.

Sono belli, quindi li fanno per moda. Oppure li fanno perché per loro assumono un significato particolare.

Nel primo caso non capisco perché bisogna spingersi fino a segnare indelebilmente il proprio corpo (va beh che c'è gente che fa ustioni, impianti sottocutanei e così via, ma io sono contrario anche ai piercing o ai capelli tinti se è per questo e infatti li metto tutti nella stessa categoria anche se a livelli diversi). Posso capire se uno ha origini di certi paesi dove è pratica farli, qualche tribù africana ad esempio. Ma un occidentale che lo fa per semplice vanità dimostra una schiavitù da una ideologia della società moderna al pari di chi festeggia Halloween o preferisce McDondald's alla trattoria di nonna Pina (spesso appartenenti a gente superficiale). Liberissimo ognuno di pensarla come vuole, basta che sia cosciente del fatto che una scelta del genere comporta tali prese di posizione. E in genere non mi trovo d'accordo con questa categoria, specie quando per superficialità non si rende neanche conto di farne parte e, anzi, addirittura si dichiara contrario.

Poi c'è la motivazione del "significato". Ora, fermo restando che ognuno è libero di fare quello che vuole, non capisco il bisogno di segnare permanentemente il proprio corpo per dimostrare di avere addosso qualcosa che abbia un determinato significato. Che poi a chi lo dimostra, a sé stesso o agli altri? Nel primo caso lo trovo ridondante e non capisco il bisogno del "marchio". Nel secondo caso, secondo me si ricade nella casistica della vanità.

Poi magari ho una visione troppo estrema della cosa, ma ritengo che spesso soprattutto in giovane età si tende a prendere decisioni del genere con troppa superficialità e spesso è facile poi pentirsene in un secondo momento, quando poi magari ci si ritrova nel mondo del lavoro o anche solo con una famiglia propria.

Ma magari il tempo mi darà torto e sarò io quello che la pensa in maniera anacronistica, ammesso di non esserlo già.

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Mi sto dilettando a fare un po' di ricerche, mi sta venendo voglia di farmene uno provvisorio per un torneo di poker o di subbuteo ahaha sto scoprendo un mondo: inchiostri per tatuaggi provvisori! Carta per stamparsi tatuaggi a propria scelta con stampanti laser! :D

Se la mia tipa ne avesse di permanenti mi darebbe fastidio, quasi un senso di sporco, di rozzezza, perdità di femminilità, ma se fosse per una serata a tema, per scherzare un po' come fosse halloween, una festa, capodanno, carnevale, nessun problema... :)

Che tipo di disegno ti interesserebbe?

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Non penso che qualcuno avesse dubbi, ma sono anche io contrario. Anche perché penso che ci sano solo due tipi di motivazione forniti da chi li supporta.

Sono belli, quindi li fanno per moda. Oppure li fanno perché per loro assumono un significato particolare.

Nel primo caso non capisco perché bisogna spingersi fino a segnare indelebilmente il proprio corpo (va beh che c'è gente che fa ustioni, impianti sottocutanei e così via, ma io sono contrario anche ai piercing o ai capelli tinti se è per questo e infatti li metto tutti nella stessa categoria anche se a livelli diversi). Posso capire se uno ha origini di certi paesi dove è pratica farli, qualche tribù africana ad esempio. Ma un occidentale che lo fa per semplice vanità dimostra una schiavitù da una ideologia della società moderna al pari di chi festeggia Halloween o preferisce McDondald's alla trattoria di nonna Pina (spesso appartenenti a gente superficiale). Liberissimo ognuno di pensarla come vuole, basta che sia cosciente del fatto che una scelta del genere comporta tali prese di posizione. E in genere non mi trovo d'accordo con questa categoria, specie quando per superficialità non si rende neanche conto di farne parte e, anzi, addirittura si dichiara contrario.

Poi c'è la motivazione del "significato". Ora, fermo restando che ognuno è libero di fare quello che vuole, non capisco il bisogno di segnare permanentemente il proprio corpo per dimostrare di avere addosso qualcosa che abbia un determinato significato. Che poi a chi lo dimostra, a sé stesso o agli altri? Nel primo caso lo trovo ridondante e non capisco il bisogno del "marchio". Nel secondo caso, secondo me si ricade nella casistica della vanità.

Poi magari ho una visione troppo estrema della cosa, ma ritengo che spesso soprattutto in giovane età si tende a prendere decisioni del genere con troppa superficialità e spesso è facile poi pentirsene in un secondo momento, quando poi magari ci si ritrova nel mondo del lavoro o anche solo con una famiglia propria.

Ma magari il tempo mi darà torto e sarò io quello che la pensa in maniera anacronistica, ammesso di non esserlo già.

ti immagini se a Modena vieni coperto di tatuaggi? ahah

No, comunque per certi aspetti hai ragione. Io non ci ho mai riflettuto così bene sul perché o per come. Non so se per moda o per significato, ma mi è venuta voglia di tatuarmi il mio animale preferito sulla spalla. Non è che sia una cosa che abbia chissà che significato e neanche penso che divento più trendy se ho un tatuaggio. E' una cosa che, come ho detto, ho in mente da qualche anno senza un motivo particolare. Così ^_^

Probabilmente è una cosa di cui posso fare a meno, però non so... C'è sempre il desiderio di farlo che ogni tanto torna, irrazionale magari :)

L'animale, ironia della sorte, sarebbe un lupo (ahah giuro che effettivamente il fatto che giochi a lupus rende un po' squallida la cosa e mi sta già facendo cambiare idea). Il fatto è che fin da piccola è sempre stato il mio animale preferito, e per certi aspetti diciamo che "mi somiglia" (non ho la faccia canina, tranquilli, è più una cosa caratteriale).

il disegno che avevo trovato in internet a cui ispirarmi in particolare è questo: tatuaggio-lupo-2.jpg

l'idea è 10-12 cm.. però raga è ancora tutto provvisorio... :)

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non mi piacciono e non ho mai sentito il bisogno di farli. non mi piacciono nemmeno da guardare.

l'unico momento in cui avevo pensato di farmi un tatuaggio era per coprire la cicatrice (orribile, un segno orizzontale con 2 stanghette verticali) che mi è rimasta per una operazione, ma ho archiviato subito l'idea trovando una valida alternativa: siccome la cicatrice si vede se sto in costume avevo pensato di fare un tatuaggio all'hennè solo d'estate. però in realtà non ho mai fatto nemmeno quello.

perciò l'unica cosa di simile che faccio è con le mie amiche di danza il giorno del saggio: dei disegni tribali sul corpo con la matita nera per gli occhi :D

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L'epic fail dei tatuaggi avviene ai matrimoni: donne tutte tirate col tacco dodici ed il tatuaggio che esce da qualche parte: volgarissime, spesso fanno venire in mente le pornostar

altro epic fail è quando sulla spiaggia vedi passare sul bagno asciuga un trippone o semplicemente uno che si è lasciato andare ma ha il tribale: once were worriors

Modificato da silvia__fi
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...Aquile che diventano tacchini.

PS: a me spesso dicono:" Con il tuo fisico perchè non ti fai un bel tribale? Io fossi in te..."

Una volta avevo pensato di farmi un tatuaggio era il 1983 (avevo 19 anni) e se ne vedevano pochi, galeotti e marinai a parte gli unici occidentali tatuati erano persone interessantissime, viaggiatori, artisti, insomma gente veramente cool. Io ero rimasto affascinata dal mio vicino di letto all'ospedale durante un breve ricovero per un incidente in una partita di calcio. Lui era un giornalista, mi pare del Manifesto, un fico della Madonna, venivano a trovarlo delle tipe da urlo, lo avevo eletto a mio idolo!

Persi l'attimo, anche perchè trovare un tatuatore all'epoca era un'impresa, poi nel giro di una decina d'anni, diventò una moda per me stucchevole.

Una decina di anni fa avevo pensato di farmi tatuare attorno al bicipite, a mo' di tribale, la doppia elica del DNA che includeva come in una cornice la scritta "Zo We Zo" che in una lingua del centro Africa significa:"Un uomo è un uomo" frase iniziale di un libro di Cavalli Sforza sulla genetica.
Una frase bellissima contro il razzismo.

Non è detto che non lo faccia per i miei 50 anni, ossia il mio prossimo compleanno!! ^__^

Modificato da Jim della Canapa
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Quando è morto il mio cane 20 anni fa mi sono tatuata le sue impronte sul fondoschiena.. Poi avevo deciso che quando moriva il cane le facevo salire su tutta la schiena fino al collo.. Oggi non lo farei mai. Sarei ricoperta di impronte :)

Brida se vuoi farlo ti consiglio un posto dove non te lo vedi così non ti stufi. Dove vuoi fartelo quel lupo? Il disegno è bello ma credo sia un pò ingombrante..

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Figo jim :D anch'io ho avuto un qualcosa di simile, nel senso che in viaggio studio in inghilterra il mio teachee aveva dei tatuaggi bellissimi e mi sono cominciata ad interessare per farmene uno pure io :)

prisci sarebbe sulla spalla sinistra, dietro sulla schiena. Quindi non troppissimo visibile ma neanche poco. Comunque ci penserò su :)

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Io ne ho tre, è risaputo. Li ho fatti tutti dopo i trent'anni, quindi sono abbastanza recenti.

Dal mio punto di vista tutti e tre simboleggiano qualcosa per me di molto importante, questo mi ha spinta a volerli marcare in modo indelebile sulla pelle. Forse ridondante, come dice Abs, ma onestamente non mi pongo il problema. Se dovessero giudicarmi dai miei tatuaggi non me ne farei un problema, una persona che mi giudica a prima vista solo per come sono vestita o tatuata per me è semplicemente superficiale e non me ne curo.

L'unica accortezza che ho è di tenerli coperti quando lavoro.

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