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Io voto Franceschini


Milurdein
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E' ferrarese come mio padre, sebbene mio padre fosse anti-comunista, ma soprattutto l'ho visto nell'intervista tripla alle iene ed è veramente simpatico, veramente anomalo per un politico italiano, soprattutto di sinistra. Anche Berlusconi a modo suo è simpatico, ma sempre a senso unico maschilista. Franceschini ha quella ELLE arrotata tipica di Ferrara, veramente mitica. Ed inoltre è l'unico del PD che meriti. Purtroppo temo sia favorito Bersani, ma Franceschini può dare un altro taglio alla politica del PD. Inoltre, pur essendo un ex democristiano, è tutt'altro che bacchettone e dogmatico su questioni cattoliche. Insomma, non mi dispiace come persona e penso che possa un buon lavoro come leader dell'opposizione.

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bellino, prende come vice il negro e la donna.

Oltretutto la donna non ha ancora scelto quale, per cui la candida proprio per bullarsi di avere una vice donna a caso, indipendentemente da chi sia. Per carità, magari eviterà di candidare una sua puttana, ma la concezione femminile è bassa uguale.

Poi voglio dire, ok usare il negro e la donna come simboli, si può capire. Ma in america, alle primarie dei democratici, avevano avuto la decenza di fargli fare i CANDIDATI, al negro e alla donna. Mica il vice di uno dei tre maschi bianchi contendenti.

Modificato da Tersite
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Se non mi sbaglio Touadi ha 3 lauree, e far scegliere il secondo vice agli altri mi pare una bella cosa no?

Votare Bersani equivale a votare D'alema, e Marino sarà anche bravo a trapiantare fegati, ma non vuol dire che ne abbia per fare il segretario del PD. Franceschini ha una dote straordinaria, che gli deriva dalla città di nascita, che era quella di mio padre, Ferrara: la spontaneità, oltre ad una pronuncia italiana trooooooooppo mitica, musicale, divertente, solare. Non che Franceschini sia tutte queste cose, però per come si esprime è l'impressione che da, contrariamente gli altri due sembrano i soliti politici con la retorica, la flemma, le pause, tutto costruito. Ecco, a prescindere dalle parole, che in campagna elettorale sono tutte belle, bisogna riuscire a cogliere questi aspetti nei politici. e sotto questo punto di vista Franceschini ha due marce in più.

Modificato da milordino
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ma che ccentra se ha 3 lauree ,fosse quello meta' del foruml sarebbe parlamentare

eletto nell'IDV dopo pochi mesi fa il salto della quaglia , sai che garanzia d'uomo

attenti che le percentuali di Bersani sono taroccate , cosi mi disse uno scrutatore

in molti blog e tra amici non ne ho trovato uno che ha dichiarato il voto per lui

tutti per Franceschini o Marino

poi ci sta che vinceva ugualmente

ma non con quelle %

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Tanto il leader dell'opposizione diventerà Di Pietro, in culo a primarie, pd e stronzate demagogiche del genere.C'è un problema serio da affrontare, che non è soltanto un uomo è un modo antidemocratico di concepire la politica che sta avvelenando il paese. Ci stiamo odiando, non odiamo solo gli extracomunitari, il destrorso non ha capito che a esaltare un criminale alla guida del paese non può fare altro che inasprire il muro contro muro. Per questo ci vuole uno che dica le cose come stanno senza peli sulla lingua. Di Pietro è l'unico. Bersani non so se sia anagraficamente più vecchio o meno di DiPietro. Ma politicamente sembra ancorato alla generazione scorsa, Di Pietro no.

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Tra Di Pietro e Bersani manca all'incirca un anno, ma l'estrazione socio culturale è abissale. Uno fa parte della nomenclatrua del vecchio PCI, infatti è il braccio dx di D'alema, l'altro era un poliziotto con le pezze al culo. Vero è che purtroppo Di Pietro toglie voti solo a sx, mentre a dx non fa altro che radicalizzare lo scontro, compattando anche quelli che tra gli elettori del nano sarebbero possibilisti. Ma quando vedono un continuo attacco, Pensano: E BEH MA ALLORA CE L'HANNO PROPRIO TUTTI CON LUI, COS'AVRA' MAI FATTO POVER'UOMO? In questo senso, il puro e semplice attacco mediatico fa staccare solo le frange più indecise per ragioni proprie, mentre fa riattaccare tutte le altre, la maggioranza. Però in questi giorni ci sono altre questioni ben più importanti, ovvero la crisi che non accenna a diminuire, che comincia a pesare fin troppo su certa gente.

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Bersani è troppo tecnico. Ovvero, a me piace pure più degli altri, ma la gente alle elezioni vota il leader carismatico, non il politico preparato. Se non fosse così non avremmo certo avuto tanti anni di berlusconi.

Che cosa vorrà dire carismatico? che siamo un popolo di beoni che abbiamo bisogno di farci raccontare stronzate? per loro sfortuna o fortuna, almeno loro il leader carismatico non ce l'hanno. Purtroppo ci vorrà ancora un po' di tempo perchè gli italiani capiscano che il leader carismatico non serve a niente.

Modificato da milordino
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Che cosa vorrà dire carismatico? che siamo un popolo di beoni che abbiamo bisogno di farci raccontare stronzate?

Io no. Tu probabilmente neanche. Ma abbiamo un voto a testa, e le elezioni le vinci con i milioni di voti. Il mio voto vale come quello della più ignorante casalinga che si guarda studio aperto e il grande fratello. E i cretini sono una maggioranza poco silenziosa. Quindi sì, per vincere le elezioni serve raccontare stronzate, e per essere credibile mentre racconti stronzate serve carisma. E possibilmente dei media che dipingano come autorevoli e realistiche le tue stronzate.

per loro sfortuna o fortuna, almeno loro il leader carismatico non ce l'hanno. Purtroppo ci vorrà ancora un po' di tempo perchè gli italiani capiscano che il leader carismatico non serve a niente.

capirai che fortuna, rimanere opposizione a vita ma consolarsi perchè non si è ricorso a campagne elettorali politistiche. E' come dire "siamo retrocessi in B ma abbiamo sempre giocato un buon calcio".

E no, non serve un po' di tempo perchè la gente si svegli: è un'eventualità che non si materializzerà mai, la gente mediamente sta diventando sempre più stupida e ignorante (vuoi per la scuola, vuoi per i modelli proposti...), quindi il leader carismatico avrà un successo crescente.

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Quindi sì, per vincere le elezioni serve raccontare stronzate, e per essere credibile mentre racconti stronzate serve carisma.

Serve essere un delinquente, non altro. Il problema è che anche chi come te riconosce le stronzate, considera un valore saperle raccontare. Invece è un grave disvalore, forse il peggiore. Che nasconde dell'incapacità. Chi racconta palle non sa fare altro. Carisma è una parola inesistente nella sostanza della vita di una persona, uno non campa di carisma, uno campa di cose concrete.

E no, non serve un po' di tempo perchè la gente si svegli: è un'eventualità che non si materializzerà mai, la gente mediamente sta diventando sempre più stupida e ignorante (vuoi per la scuola, vuoi per i modelli proposti...), quindi il leader carismatico avrà un successo crescente.

Non so quanto tempo serva a far svegliare chi, penso solo che se non si mettono i puntini sulle i, ovvero che il carismatico nient'altro è che un'incapace bandito, e se non chiameremo le cose con il loro nome (non carismatico ma disonesto), non cambierà mai niente. Perchè chi lo sostiene non ha mezzo argomento, non mezzo, solo le sue stronzate.

Sai qual'è il nodo principale del succeso dei cazzari? il credo della gente comune, che qualunque cosa questa faccia, lo deva a qualcuno di potente che offre loro un'opportunità. Penso che nella lettura di questa parola OPPORTUNITA' risiede una delle chiave di volta della nostra civiltà. Perchè le opportunità sono pre-esistenti a chi se ne appropria impunemente, facendo credere ai babbei che sia merito loro se esistono. Come diceva Cartesio, le idee sono pre-esistenti, sono di tutti, nessuno ha ildiritto di appropriarsene, quindi le opportunità. Se un'azienda funziona è merito indistintamente di tutti, sono le celebrazioni che danno origine al cosiddetto carisma, e le celebrazioni le fanno chi crede di dovere qualcosa a qualcuno. Non c'è nessuno che debba dire grazie a qualcuno, a meno che non gli salvi la vita. Ma in condizioni normali siamo tutti egualmente meritevoli di stare sulla faccia della terra, nessuno si può appropriare di più merito di chiunque altro. Ecco, iL MERITO è un'altra parola abusata, ed usata in modo truffaldino.

Modificato da milordino
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Il problema è che anche chi come te riconosce le stronzate, considera un valore saperle raccontare. Invece è un grave disvalore, forse il peggiore. Che nasconde dell'incapacità. Chi racconta palle non sa fare altro. Carisma è una parola inesistente nella sostanza della vita di una persona, uno non campa di carisma, uno campa di cose concrete.

a parte che non è assolutamente vero in generale (puoi essere superman, ma se non hai carisma sarai solo, e più persone normali fanno più di un superman), ma in particolare in politica è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere. Con il carisma ci vinci le elezioni, cos'altro deve fare un leader di partito? Se non vinci le elezioni, che te ne fai di tutte le tue eventuali competenze? Se non trovi una donna puoi avere anche una nerchia di 30cm, ma non ti servirà mai. Il PD vuole andare al potere, per farlo deve vincere, e non ha le risorse per cambiare le regole del gioco come ha fatto Berlusconi anni fa. Qualsiasi altra considerazione è inutile moralismo, l'obiettivo di un partito è uno solo e va raggiunto in qualsiasi modo. Così come se giochi a scacchi non parti con l'idea di fare scacco matto con 2 torri: tu vuoi fare scacco matto e basta, non importa con cosa.

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a parte che non è assolutamente vero in generale (puoi essere superman, ma se non hai carisma sarai solo, e più persone normali fanno più di un superman), ma in particolare in politica è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere. Con il carisma ci vinci le elezioni, cos'altro deve fare un leader di partito? Se non vinci le elezioni, che te ne fai di tutte le tue eventuali competenze? Se non trovi una donna puoi avere anche una nerchia di 30cm, ma non ti servirà mai. Il PD vuole andare al potere, per farlo deve vincere, e non ha le risorse per cambiare le regole del gioco come ha fatto Berlusconi anni fa. Qualsiasi altra considerazione è inutile moralismo, l'obiettivo di un partito è uno solo e va raggiunto in qualsiasi modo. Così come se giochi a scacchi non parti con l'idea di fare scacco matto con 2 torri: tu vuoi fare scacco matto e basta, non importa con cosa.

Non è il mio moralismo, è il tuo bieco arrivismo. COSA DEVE FARE IL LEADER DI UN PARTITO? RISOLVERE I PROBLEMI DI UN PAESE PORCA TROIA!!!!!!!!!!!!! Invece quelle merde fanno solo le elezioni e nient'altro. In un sistema veramente democratico, no ci dovrebbero essere nemmeno elezioni da vincere, ma solo rappresentanti da eleggere, di partiti che dovrebbero tutti partecipare al governo. La competizione elettorale è un'altra invenzione, non ha alcun senso per risolvere i problemi, ma è appunto fine a sè stessa. La politica è solo questo L'OCCUPARSI E LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI UN INTERO PAESE, NESSUNO ESCLUSO. E questo non è moralismo, ma solo puro e semplice realismo. Il problema è che anche tu dai dignità ad attività assolutamente dannose come il raccontare palle per raggiungere il potere. Senza questo disconoscimento, un delinquente campa cent'anni al governo.

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Invece è una metafora che più cialtrona non si può, almeno in politica. Allora mandiamo al governo Rocco Siffredi. KArma non c'è una cosa e l'altra, perchè l'altra non risolve niente, al contrario complica le cose. E' implicito che se vince un tipo come quello descritto non risolverà un cazzo, quindi non è un problema di lana caprina. E nella storia della politica millenaria, i personaggi più carismatici sono stati sempre i più cialtroni, quando non sono stati dei veri e propri delinquenti causando tragedie immani. Qualcuno conosce politici più carismatici di Mao, Stalin e Hitler? quelli erano il culto della propria personalità per eccellenza, sapevano coinvolgere folle sterminate nei loro progetti deliranti. Con sfumature più soft, ci sono tanti altri personaggi che hanno fatto danni minori, ma sempre danni hanno fatto. Oppure Craxi ce lo vogliamo scordare? che pure c'era della grande sostanza nel suo background culturale, niente a che vedere con Berlusconi, eppure ha fatto sprofondare l'Italia in una crisi finanziaria seconda solo a quella presente. Berlusconi in 7 anni di governo più che danni non sta facendo, vogliamo ancora parlare di carisma o di quello che serve ad un paese?queste non sono invenzioni, ma dati di fatto certificati dalla storia.

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Non è il mio moralismo, è il tuo bieco arrivismo. COSA DEVE FARE IL LEADER DI UN PARTITO? RISOLVERE I PROBLEMI DI UN PAESE PORCA TROIA!!!!!!!!!!!!!

Interessante. E come fai a risolvere i problemi del paese senza prima andare al governo?

In un sistema veramente democratico, no ci dovrebbero essere nemmeno elezioni da vincere, ma solo rappresentanti da eleggere, di partiti che dovrebbero tutti partecipare al governo. La competizione elettorale è un'altra invenzione, non ha alcun senso per risolvere i problemi, ma è appunto fine a sè stessa. La politica è solo questo L'OCCUPARSI E LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI UN INTERO PAESE, NESSUNO ESCLUSO. E questo non è moralismo, ma solo puro e semplice realismo.

Siccome è realismo, puoi darmi degli esempi di paesi dove non esiste una maggioranza/coalizione di maggioranza e un'oppisizione? Esempi concreti e reali. E nota che Atene al tempo delle guerre persiane non vale come esempio.

Ti rendi conto che siamo in Italia nel 2009, che al governo c'è berlusconi, e che nessuna opposizione potrà mai influire sulle scelte di un governo che ha una maggioranza granitica e che se ne frega delle voci di dissenso? "dovrebbe" qui, "dovrebbe" là... prova a giocare a Civilization, lì tutte queste cose funzionano.

Il problema è che anche tu dai dignità ad attività assolutamente dannose come il raccontare palle per raggiungere il potere. Senza questo disconoscimento, un delinquente campa cent'anni al governo.

il fine giustifica i mezzi. Una volta al potere, il governo deve risolvere i problemi del paese al meglio (prediligendo scelte efficaci, efficienti e impopolari, perchè spesso la popolarità di un provvedimento è inversamente proporzionale ai suoi benefici). Ergo, per risolvere i problemi del paese devi andare al potere.

L'attività dannosa è fare campagna elettorale quando hai il potere (=provvedimenti popolari ma dannosi), stare alle regole del gioco in campagna elettorale è una cosa più che normale, se tu fai un discorso tecnico al massimo che fa esclamare ai palati fini "finalmente un politico che non racconta stronzate" prenderà i voti di 10 palati fini, e perderà quelli di 90 scemi del villaggio che non hanno capito una parola di quello che è stato detto. Perchè te lo ripeto ancora, per andare al governo devi convincere le masse, non i più intelligenti.

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Quindi a te i danni che hanno fatto i politici CARISMATICI NON INTERESSANO?

IO ribalto il problema, al potetre deve andare chi risolve i problemi, ed è quello che bisogna dire in campagna elettorale, ed un paio di volte uno più capace di Berlusconi in questo senso l'ha pure battuto. Poi non sapendo cosa fare, ha massacrato gli italiani di tasse, anche lui quindi ha fatto il marinaio, in questo senso ha battuto Berlusconi al contrario, pur mettendo in campo dei provvedimenti più utili di qualunque di quelli del nano. Come vedi quindi, da un lato se vinci e poi fai l'asino vai a casa, dall'altra no. Eppure in quanto a vittorie siamo pari e patta fino ad oggi, ma dall'altro lato hanno esaurito l'effetto carisma di una certa persona, e che è stato proprio quell'effetto a farli sprodfondare dove sono ora. Dall'altra va bene qualunque stronzata, dall'altra no, e se ci provi, poi vieni punito. Ora mi pare logico che l'unica cosa che può fare il csx è distogliere completamente l'attenzione dalla parola LEADER, e concentrarsi sulla proposte, mettendo in evidenza le vaccate attuali, non ultima il proclama dell'abbattimento dell'IRAP: DOVE LI PRENDE I SOLDI?

il fine giustifica i mezzi. Una volta al potere, il governo deve risolvere i problemi del paese al meglio (prediligendo scelte efficaci, efficienti e impopolari, perchè spesso la popolarità di un provvedimento è inversamente proporzionale ai suoi benefici). Ergo, per risolvere i problemi del paese devi andare al potere.

Alcuni la chiamano ancora oggi realpolitik, se siamo ancora al fine che giustifica i mezzi...siamo a qualche secolo fa, e visto che con questo principio è servito solo a fare porcate...Per risolvere i problemi del paese non serve voler andare al potere, serve volerlo fare, perchè IL FINE non può essere perseguito con un mezzo ad esso completamente contrapposto, finirai per riconoscerti nel mezzo.

Modificato da milordino
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Ecco, forse per mediare un po' è una questione di astuzia. Sai che hai a che fare anche e soprattutto con un certo tipo di italiani. Per arrivare al governo devi per forza scendere a dei compromessi, il cambiamento da "cialtrone" a "obbiettivo" lo fai poi. Il problema, ammesso che esista una soluzione, è che anche io credo che se non spari giù qualche puttanata i depressi, gli ignoranti, i relativisti all'ennesima potenza, i quelli che "tanto sono tutti uguali" non li fai fuori. Non è possibile convincere la gente con la politica pura, ci vuole qualche sparata che distragga. Questo governo ha abusato di quest'ultimo ingrediente, l'altro ne ha fatto scarsissimo uso. I risultati, purtroppo, sono quelli che stiamo vedendo adesso. Non parlo di leader pagliacci in senso assoluto, è solo che la sinistra deve cambiare qualcosa in tal senso. Secondo me. Fermorestando che è vero tutto, il pagliaccio che non risolve i problemi è deleterio. Ma bisogna saper recitare la parte con furbizia per avere la possibilità di scagionarsi successivamente da tale pagliacceria.

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tu consideri "carisma" come raccontare balle e ingannare, e non è così: avere un programma è cosa buona e giusta, ma se non sei bravo a inculcarlo alla gente, nessuno lo saprà mai che ce l'hai. Per dire, molti ridevano di berlusconi quando faceva il contratto a porta a porta, scriveva le infrastrutture nella lavagnetta etc etc... ma erano tutte cose che hanno dato l'impressione alla gente che lui sapesse cosa fare.

Ora, il fatto di essere bravi a comunicare non implica il non aver nessun contenuto da comunicare. Diciamo che il carisma da solo batte i contenuti da soli in politica, ma carisma+contenuti dovrebbero vincere eccome. Quindi uno come Bersani, che è probabile che sappia cosa fare ma non sa comunicarlo, perderà al 100% contro un mago della comunicazione come berlusconi. E le competenze di Bersani verranno usare dai banchi dell'opposizione, dove non contano niente.

Pari e fatta un paio di balle, tra l'altro. Due vittorie del csx ('96 con il cdx senza la lega, e '06 con un margine irrisorio), tre del cdx di cui due tanto grandi da rendere la stabilità del governo indiscutibile. La differenza è abissale.

Ora mi pare logico che l'unica cosa che può fare il csx è distogliere completamente l'attenzione dalla parola LEADER

dimentichi che l'"attenzione" del pubblica la decidono i media, e questi dubito che faranno mai qualcosa che favorisca i piani del PD

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vabbè vediamo anche le alternative, bersani sarà tecnico e grigio, ma c'è da dire che anche franceschini in quanto a carisma non è che sia barack obama.

Poi diepnde da che punto di vista si guarda: io di sperare che l'opposizione presenti il candidato meno capace ma più popolare per poi governare, non me la sento. Preferisco votare chi mi garba.

Le altre, sono considerazioni valide se fatte da uno storico fra 50 anni, o da chi parla valutando forse il bene del pd e non dell'italia.

Modificato da Tersite
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La storia insegna che il pagliaccio è incapace di risolvere i problemi, non è nella sua natura. Mi sembra un po' il discorso di chi dice MASSI' IO POSSO SMETTERE QUANDO VOGLIO DI PIPPARE. Quando ti immetti in un circolo, non ne esci più, inutile illudersi che chi spara cazzate sia anche una persona seria, sono geneticamente incompatibili.

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