Vai al contenuto

Un'opposizione seria, attenta ed onesta


Toremoon
 Share

Recommended Posts

Scusami ma non capisco quello che stai dicendo.

A me risulta che da 18 anni il presidente del consiglio omunale apparteneva alla maggioranza

Si, come ho corretto sopra, anche rosetta aveva un presidente del pd: sono i due vicepresidenti che appartengono alla maggioranza l'anomalia.

In pratica un'enorme fetta di elettorato napoletano non ha alcuna voce, nemmeno formale.

(poi, ripeto, è una scelta meramente di forma: come quando Berlusconi I nominò i due presidenti delle camere entrambi della maggioranza)

Poi, per rispondere a quei cialtroni del fatto quotidiano, Lettieri non ha scisso i gruppi per avere i rimborsi elettorali, ma perchè si è formalmente staccato dal PdL

http://www.julienews.it/notizia/politica/lettieri-a-capo-dellopposizione-ma-fuori-dal-pdl/79974_politica_0_1.html

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 292
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Certo che citare il fatto quotidiano è come citare il giornale. chi vuoi che ti prenda sul serio.

no eh: le opinioni del fatto quotidiano, come partigianeria, sono equiparabili a quelle del giornale.

ma come giornalismo stiamo comparando un quotidiano "normale" che fa inchieste in maniera civile con una pubblicazione di gente radiata dall'albo dei giornalisti e pluricondannata per calunnie e diffamazioni che inventa accuse fabbricando documenti falsi.

Link al commento
Condividi su altri siti

un quotidiano "normale" che fa inchieste in maniera civile

Il titolo dell'articolo di prima: "Napoli, in consiglio comunale Lettieri crea tre gruppi per avere più rimborsi" è falso, offensivo e di parte, e serve solo per portare l'opinione di chi legge verso un giudizio (lettieri=cattivo) tremendamente fazioso e di parte.

Un giornalista veramente attento alla verità avrebbe scritto: "Lettieri si dissocia dal PdL e crea un gruppo indipendente". Quello di sopra, ripeto, è un articolo offensivo della verità.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il titolo dell'articolo di prima: "Napoli, in consiglio comunale Lettieri crea tre gruppi per avere più rimborsi" è falso, offensivo e di parte, e serve solo per portare l'opinione di chi legge verso un giudizio (lettieri=cattivo) tremendamente fazioso e di parte.

Un giornalista veramente attento alla verità avrebbe scritto: "Lettieri si dissocia dal PdL e crea un gruppo indipendente". Quello di sopra, ripeto, è un articolo offensivo della verità.

il fatto è che ora l'opposizione guidata da lettieri è divisa in 3 gruppi.

un giornalista neutrale, tipo del corriere della sera, avrebbe detto questo (magari parafrasato in modo efficace).

da qui si possono dare tante interpretazioni, te puoi scrivere che lettieri si mostra integerrimo e indipendente nell'affrancarsi dalla struttura di cosentino, mentre quelli a cui piace de magistris metteranno in risalto che con 3 gruppi si spendono più soldi pubblici.

poi ogni giornale indipendente ha la sua linea editoriale e dà le interpretazioni che vuole dei fatti. il giornale è una cosa a sé, perché è una pubblicazione di berlusconi che i fatti li inventa, fabbrica diffamazioni e calunnie contro gli avversari politici (mettendole anche in prima pagina per mesi, come la cucina scavolini di gianfranco fini) talvolta anche con l'aiuto di servizi segreti deviati. se in italia ci fossero un albo dei giornalisti e delle autorità di controllo serie, il giornale avrebbe già chiuso.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

mentre quelli a cui piace de magistris metteranno in risalto che con 3 gruppi si spendono più soldi pubblici.

Si, ma magari un giornale meno schierato potrebbe anche dire che la maggioranza ha 5 gruppi consiliari...

E con 5 gruppi se ne spendono ancora di più, no?

Link al commento
Condividi su altri siti

ma erano così già prima o si sono divisi dopo? (uno dei tre gruppi è formato da una persona sola!)

Che vuol dire "prima"? I gruppi si formano una volta insediato il consiglio.

E' normale che una volta perse le elezioni le diverse anime di schieramenti dell'opposizione (che evidentemente erano assieme solo per avere una maggioranza che permettesse di governare) si stringano la mano e decidano di proseguire autonomamente la propria esperienza all'opposizione. E' coerente con un candidato, Lettieri, che già durante la campagna elettorale si era parzialmente affrancato dal PdL ("io sono il candidato del PdL, ma non ho legami sostanziali con loro: esprimo la mia indipendenza") e che dopo la campagna è stato scaricato dal PdL stesso (Berlusconi: "Lettieri mi è stato proposto, non l'ho scelto io"; Cosentino: "Lettieri non era il mio candidato") abbracci questa esperienza come capo dell'opposizione lontano da questo partito.

O no?

Link al commento
Condividi su altri siti

dico questo:

se de magistris era sostenuto da idv, sinistra e 3, boh, liste civiche, è normale che poi in consiglio finiscano 5 gruppi (senza considerare che hanno parecchi consiglieri di più e i gruppi possono anche avere senso, non ci gruppi formati da una persona, come dall'altra parte).

Diverso è se un gruppo dopo le elezioni si divide in 3, con uno dei tre gruppi formato da una persona sola.

A questo punto, come ho già detto, hai ragione te a dire che lettieri si è liberato del pdl come ha ragione il fatto quotidiano a dire che il gruppo del candidato pdl si è sciolto in 3, facendo proliferare i rimborsi elettorali. Sono punti di vista diversi dello stesso avvenimento. Al fatto quotidiano piace de magistris, facciamocene una ragione. Il mattino la vedrà in maniera ben diversa.

ma il tizio di pdl napoli chi è?

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

se de magistris era sostenuto da idv, sinistra e 3, boh, liste civiche, è normale che poi in consiglio finiscano 5 gruppi

Ma infatti io non ci vedo niente si scandaloso.

Lettieri era sostenuto da 11 schieramenti (fra partiti e liste) di cui 4 sono finite in consiglio.

De Magistris da 4, delle quali solo 3 hanno preso posto in consiglio.

Dov'è l'anomalia, secondo te: nei 3 dell'opposizione o nei 5 della maggioranza?

Link al commento
Condividi su altri siti

Dov'è l'anomalia, secondo te: nei 3 dell'opposizione o nei 5 della maggioranza?

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Campania/Napoli-de-Magistris-ha-presentato-la-sua-Giunta-al-Consiglio-comunale_312139647054.html

"Nel corso della prima seduta si e' proceduto alla formazione dei gruppi consiliari. Sono tre i gruppi della maggioranza: Italia dei valori, Napoli e' tua e Federazione della sinistra. Fuori dalla maggioranza ma a sostegno della giunta, Partito democratico, Sinistra ecologia e liberta' e Terzo polo. All'opposizione Pdl, Pdl per Napoli, Liberi per il sud e Iniziativa responsabile."

da una parte son rimasti i partiti tali e quali, mentre di là il pdl si è spaccato in 3. Poi niente di male, ma capisci il perché delle osservazioni summenzionate.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho capito molto bene cosa voglia dire "centrare l'indagine".

Ma a pelle, cosè, mi sembrerebbe più ambito da giornalismo di inchiesta che da pubblico ministero.

perdonami ma hanno accusato di pietro di essere un aguzzino, un negrerio che metteva in galera la gente per farla parlare.De Magistris non ha fatto niente di tutto questo, aveva centrato il filone delle indagini, ma glie lo hanno tolto da sotto il naso.

Modificato da milordino
Link al commento
Condividi su altri siti

http://www.adnkronos...2139647054.html

"Nel corso della prima seduta si e' proceduto alla formazione dei gruppi consiliari. Sono tre i gruppi della maggioranza: Italia dei valori, Napoli e' tua e Federazione della sinistra. Fuori dalla maggioranza ma a sostegno della giunta, Partito democratico, Sinistra ecologia e liberta' e Terzo polo. All'opposizione Pdl, Pdl per Napoli, Liberi per il sud e Iniziativa responsabile."

da una parte son rimasti i partiti tali e quali, mentre di là il pdl si è spaccato in 3. Poi niente di male, ma capisci il perché delle osservazioni summenzionate.

Io so cose diverse (tipo che il gruppo SEL non c'è), comunque stiamo a contare gli spiccioli.

Quello che è interessante, piuttosto, è che qui si fanno le pulci all'opposizione e non alla maggioranza.

Indicativo.

Link al commento
Condividi su altri siti

colpa dell'armando, che è entrato nel tuo topic antidemagistris per parlare di lettieri e del suo consigliere che si è formato un gruppo da solo (come il fronte popolare giudaico!).

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

intanto nuova emergenza rifiuti a Napoli. http://napoli.repubb...40/?ref=HREC1-7

per fortuna il sindaco ce la pulisce in 5 giorni http://napoli.repubb...97/?ref=HREC1-7

dopo un'affermazione simile è pronto per fare il presidente del consiglio.

Ops. Non ce la si fa... http://city.corriere.it/2011/06/20/napoli/prima-cronaca/rifiuti-si-va-lo-stato-emergenza-4028994695.shtml

Link al commento
Condividi su altri siti

te hai sentito la voce secondo cui berlusconi ha abbandonato lettieri (o peggio, ha candidato un uomo perbene ma con scarso appeal per perdere) altrimenti avrebbe dovuto sostenere il suo alleato su rifiuti, criminalità etc. spendendo un sacco di soldi, mentre con un avversario avrebbe potuto negare gli aiuti per lasciarlo a se stesso e farlo fallire, nella logica tanto meglio tanto peggio? ne parlavano alla zanzara su radio24 qualche giorno fa.

Link al commento
Condividi su altri siti

te hai sentito la voce secondo cui berlusconi ha abbandonato lettieri (o peggio, ha candidato un uomo perbene ma con scarso appeal per perdere) altrimenti avrebbe dovuto sostenere il suo alleato su rifiuti, criminalità etc. spendendo un sacco di soldi, mentre con un avversario avrebbe potuto negare gli aiuti per lasciarlo a se stesso e farlo fallire, nella logica tanto meglio tanto peggio? ne parlavano alla zanzara su radio24 qualche giorno fa.

Fa un po' acqua.

Perchè B. è venuto due volte a Napoli (primo turno e ballottaggi) nonostante le insistenze di Lettieri a non venire e restare ad Arcore. Se avesse voluto lasciarlo solo, avrebbe fatto come chiesto e non si sarebbe proprio impegnato in prima persona, per poi poter veramente dimostrare quanto figo sia ("avete visto, non mi avete voluto e avete perso: sono ancora il migliore!").

Presentandosi e impegnandosi personalmente, invece, si è certamente "compromesso".

Se consideri, poi, che Regione e Provincia sono in mano al PdL e che la questione rifiuti non tocca solo Napoli (1 milione di abitanti), ma anche e soprattutto la Provincia (3 milioni) e la Regione (6 milioni), vedi che Napoli, per il Partito, diventa solo un puntino nella più grande emergenza da fronteggiare.

Le responsabilità della mancata raccolta dell'immondizia in questi 4 giorni (sui 5 promessi da De Magistris), non è certo di B.

Link al commento
Condividi su altri siti

te hai sentito la voce secondo cui berlusconi ha abbandonato lettieri (o peggio, ha candidato un uomo perbene ma con scarso appeal per perdere) altrimenti avrebbe dovuto sostenere il suo alleato su rifiuti, criminalità etc. spendendo un sacco di soldi, mentre con un avversario avrebbe potuto negare gli aiuti per lasciarlo a se stesso e farlo fallire, nella logica tanto meglio tanto peggio? ne parlavano alla zanzara su radio24 qualche giorno fa.

Perchè B. è venuto due volte a Napoli (primo turno e ballottaggi) nonostante le insistenze di Lettieri a non venire e restare ad Arcore.

ecco appunto... LOL

Link al commento
Condividi su altri siti

Il nuovo inizio è già come la recente fine

da Napolibit(di Marco Demarco da il Corriere del Mezzogiorno)

Il nuovo inizio di de Magistris già assomiglia alla recente fine di Iervolino e Bassolino. Stesso linguaggio, stesse giustificazioni, stesse promesse non mantenute. Partito con il discutibile proposito di «scassare» tutto, il sindaco-Masaniello già mette le mani avanti, grida al complotto, vede provocatori a ogni angolo di strada. «Il mio piano per ripulire Napoli in cinque giorni sta naufragando», ha dichiarato ieri. E l’immagine del naufragio, a pochi giorni dalla partenza con il vento in poppa, già rende l’idea di un equipaggio e di un capitano in balìa dei venti e delle correnti. Ieri sera, mentre il vicesindaco Sodano era in Comune a sbattere la testa in cerca di una soluzione, de Magistris, in collegamento con L’Infedele di Gad Lerner, parlava di settimane, e non più di giorni, per ripulire i vicoli e le strade di Napoli. Dunque si ricomincia con il piangersi addosso, con i soliti nemici alle porte e con le imprecazioni al fato ovviamente avverso. D’improvviso, de Magistris, tradendo un’ingenuità assoluta, scopre che la partita da giocare era molto, ma molto più complicata di quanto credesse. Perché, se non di ingenuità si tratta, resta da spiegare la ragione per cui il nuovo sindaco si è impegnato a risolvere questa ennesima emergenza rifiuti in non più di cinque giorni. Delle due l’una: o è un imprudente professionista, un giocatore d’azzardo, un «guastatore» che confida nella catallassi, cioè nel caos che da solo trova un suo ordine; o non ha alcuna idea di che cosa sia davvero Napoli, di che cosa sia, cioè, l’inestricabile matassa di interessi, corporativismi, inerzie e inefficienze che da anni tiene legata la città. Ma il fatto è che de Magistris ha cominciato a «scassare» già prima di governare. E ora ne paga le spese. Viene fuori ora, ad esempio, che da parlamentare europeo aveva chiesto il blocco sine die dei fondi europei, ben 150 milioni, destinati a Napoli. E stato il primo firmatario di una richiesta tesa a congelare quei fondi di cui oggi sente l’assoluto bisogno. Ed ecco un secondo impegno disatteso. L’altro giorno il sindaco aveva clamorosamente annunciato che sarebbe andato a Bruxelles insieme con Caldoro a presentare un piano per i rifiuti e a incassare almeno una parte dei fondi europei. Hanno fatto credere, lui e Caldoro, che sarebbero tornati con un bonifico bancario pronto da utilizzare. Quel viaggio a Bruxelles è stato già annullato. E la ragione è molto semplice. Per sbloccare i fondi bisogna dimostrare di essere credibili ed efficienti e Napoli e la Campania, agli occhi dell’Europa, continuano a non apparire tali. Un piano all’Unione europea, in realtà, è già stato presentato e prevede quell’inceneritore che il governatore vuole e il sindaco avversa. Come si può essere attendibili se ancora permangono simili contrasti? In piena emergenza già scricchiola, infine, quell’alleanza «sudista» che sembrava tenere insieme i nuovi volti della politica locale. De Magistris e Caldoro già vanno separati alla ricerca di alibi personali. Caldoro mira alla Lega e tenta di indicare in Bossi il vero responsabile dell’emergenza che ci stringe. Dal canto suo, il Comune di Napoli già lo incalza, perché, Lega o non Lega, il governatore si assuma le proprie responsabilità. Il Comune pretende che, applicando la legge in vigore, la Regione dichiari lo stato di emergenza e ordini il trasferimento fuori provincia dei rifiuti urbani. Del resto, che credibilità può avere, visto da Pontida, un governatore che lamenta la scarsa disponibilità delle Regioni del Nord e non riesce a convincere le altre Province campane a collaborare? Tutti contro tutti, insomma. E siamo appena all’inizio del viaggio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share


×
×
  • Crea Nuovo...