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Musica italiana


alex7784
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Volevo fare un paio di riflessioni visto che oggi pomeriggio è brutto (STRANO!!!) e quindi mi guardo un po' di video.

1. Io penso che ognuno di noi abbia un cantante a cui è affezionato nonostante magari sia niente di che, il mio nome è Max Pezzali.

Sono quei cantanti che cantano nei periodi giusti della tua vita. Max ha sempre fatto canzoni molto semplici sia musicalmente che di testi, infatti sono facilissime da ricordare.

2. Stavo pensando a quanta gente sopravvalutata c'è nel nostro panorama. Tra questi io ci metto anche Vasco Rossi. E quasi tutti quelli usciti dai talent, a parte qualche eccezione di cui parlo dopo.

3. D'altra parte esistono molto sottovalutati. Nel passato recente io penso a Masini, trovo la sua voce fantastica.

4. I talent sfornano cantanti a ruota libera. Qualche buona cosa ne esce, ad esempio Noemi e la Amoroso (per quanto non mi piaccia il genere che fa, riconosco che ha una bellissima voce e molto particolare). Mentre per quanto riguarda Mengoni lo sto rivalutando molto, inizialmente non mi piaceva. Io penso che possa diventare una star internazionale, cosa molto difficile per un italiano. L'ultima che salvo dei talent è la Michelin. Bellissima voce e ancora giovanissima.

Ora scatenatevi (mi aspetto già le battute di Helder)

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Volevo fare un paio di riflessioni visto che oggi pomeriggio è brutto (STRANO!!!) e quindi mi guardo un po' di video.

1. Io penso che ognuno di noi abbia un cantante a cui è affezionato nonostante magari sia niente di che, il mio nome è Max Pezzali.

Sono quei cantanti che cantano nei periodi giusti della tua vita. Max ha sempre fatto canzoni molto semplici sia musicalmente che di testi, infatti sono facilissime da ricordare.

Siamo in 2, io ci sono cresciuto con Max e gli 883

4. I talent sfornano cantanti a ruota libera. Qualche buona cosa ne esce, ad esempio Noemi e la Amoroso (per quanto non mi piaccia il genere che fa, riconosco che ha una bellissima voce e molto particolare). Mentre per quanto riguarda Mengoni lo sto rivalutando molto, inizialmente non mi piaceva. Io penso che possa diventare una star internazionale, cosa molto difficile per un italiano. L'ultima che salvo dei talent è la Michelin. Bellissima voce e ancora giovanissima.

Ora scatenatevi (mi aspetto già le battute di Helder)

Concordo con Noemi, Mengoni e la Michelin

Tranne che Mengoni a me aveva colpito fin da subito

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Io di solito mi rifugio nei vecchi cantautori, quando si tratta di musica italiana. In particolare, il duo Mogol-Battisti, Battiato, De Andrè, De Gregori (la cui voce per me è fantastica, niente di "eccezionale" ma limpida e chiara come poche), Dalla. A questi aggiungo Alice come interprete (principalmente di Battiato), ma anche come autrice non è male; infine Baglioni, che mi ha dato un po' l'imprinting (il mio nome è Claudio a causa sua :D) e del quale "salvo" la discografia dal '90 al 2000.

Sì, difficile che ascolti roba nuova.

Ecco, devo dire che sono stato sorpreso in positivo dal lavoro di Gazzè - Fabi - Silvestri, ho ascoltato alcuni loro singoli alla radio e proprio l'altro giorno riflettevo sulla bontà di quanto hanno fatto.

Per il resto: de gustibus non disputandum est. Finché si resta nel "mi piace" / "non mi piace" va sempre bene. :D

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Mogol battisti sicuramente numeri uno. Anzi, ringrazio Zero che sulla sua pagina facebook ha pubblicato una delle sue più belle canzon La luce dell'est. Veramente da far accaponare la pelle. Poi vabbè Battisti ha spaziato dalla musica classica con emozioni fino ad un blusaccio come IL TEMPO DI MORIRER ( a mio avvido la più bella canzone italiana di sempre).

Tra i cantautori sicuramente degni di menzione Faber, De Grwegori DALLA (ragazzi che voce da pauta), ma anche Bennato, uno dei primi a fare rock'n'roll. Poi non posso non citare due che hanno scritto alcune tra le più belle canzoni italane ma soprattutto hanno rivoluzionato il genere;

Pino Daniele (i primi 4 LP sono da paura) e Zuicchero (anche lui ha fatto almeno 3/4 LP da paura, tra cui il più venduto in Itali ORO INCENSO E BIRRA un autentico capolavoro con collaborazioni straordinarie).

E ora è il turno di vasco. Non fa la mia musica preferita, ma ha fatto un genere ironico che pochissimi altri hanno fatto (tranne quelli storici come elio e le storie tese), (colpa d'alfredo, bollicine su tutte), ma soprattutto con la sua spontaneità e genuinità ha saputo conquistare una platea sterminata, Lui è l'antidivo per eccellenza, sfancula tutti, non va mai nelle trasmissioni televisive (adesso, anni fa ci andava eccome), ma soprattutto senti quando canta che quello che dice lo sente veramente, e ha cmq fatto alcune canzoni indimenticabili: vivere, gli angel, sally vita spericolata, siamo solo noi, a me piace un casino deviazioni, e alcune altre notevoli. Quindi snobbarlo ritengo sia da stolti. é un pezzo importante della storia musicale italiana.

Tra i più recenti adoro letteralmente Elisa, la trovo una fuoriclasse assoluta. Scrive dell melòdie e fa degli arrangiamenti originalissimi, Non è solo melodica, è anche aggressiva, oltre ad avere una voce da paura canta benissimo anche da soprano. Nei suoi concerti canta la madame butterfly. Prendo ad esempio la canzone che ha vinto san remo LUCE, ha una ritmica pazzesca, in cui il basso lo fa il violoncello, oltre ad una melodia straordinaria. Ma soprattutto è un'autrice con i controbaffi. Di altre voci femminili mi piace tantissimo anche Giorgia, ma come canzoni lascia un po a desiderare.

Un capitolo completamente a parte merita Gaber Lui non era solo un cantante ed un poeta, era anche un cabarettista, un po' come Iannacci, Ma Gaber era di un'altra categoria a mio avviso. Direi un genio assoluto, troppo avanti.

Poi c'è il rock vero, e allora l PFM su tutti, Inarrivabili, Hanno fatto un rock progressive ad inizio anni '70 degno dei migliori Genesis. Gente che suona cos' bene in Italia non sì è mai sentita.

Poi ci sono alcuni mostri sacri:

Mina (la più bella voce italiana di sempre), Celentano (originalissimo) Cocciante (anche lui autore di musiche straordinarie come notre dame), e i Pooh. Che sono anche loro gente che suona e canta da paura. Ma soprattutto hanno passato quasi 50 anni di storia.

Però c'è il mio idolo assoluto, dopo puccini, che è Big Luciano, Non ho mai sentito una voce maschile così straordinaria.

Dei talentl apprezzo la amoroso e mengoni, ma soprattutto quello che è arrivato secondo a the voice of italy 2014, Un rockettaro con un'estensione maggiore di Ian Gillan. Non so se mi spiego. ma soprattutto un controllo della voce straordinario a quelle tonalità.

Altri degni di menzione (non fosse altro per il successo che hanno) Pausini, Ramazzotti, Baglioni.e Bocelli.

Modificato da milordino
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Io ho una malattia chiamata Francesco Guccini. Semplicemente unico. Poeta d'altri tempi! Vivo costantemente con la sua musica di sottofondo..a casa, in macchina, a lavoro.. ovunque!!

Accanto a lui trovano spazio altri mostri sacri quali De André, Battisti e De Gregori.

Pezzali penso che sia uno da ascoltare sempre volentieri, però non rinnego nemmeno i vecchi Vasco e Ligabue con i quali sono cresciuto. Adesso non li ascolto praticamente mai, ma nel loro momento migliore hanno dato vita a grandi canzoni.

Per quanto riguarda Masini penso sia uno dei cantautori italiani più sottovalutati, viene criticato spesso da chi non lo ha mai approfondito piú di tanto, ma se si va oltre a Vaffanculo e Bella Stronza ci sono dei testi favolosi.

Non ascolto molto musica nuova quindi non sono molto ferrato con i cantanti italiani più attuali.. però da quando il Maestro ha raggiunto la sua Ultima Thule, chiudendo cosí la sua carriera da cantante, ho riposto tutta la mia fiducia per il futuro in Cremonini. Ha tutte le carte in regola per essere il degno erede e sono convinto che fará grandi cose.

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ah già mi sono scordato di un paio di nomi: il Liga, a mio avviso non certo inferiore a Vasco sia come rock italiano sia come profondità di testi, Autore anche di un bellissimo film come radio freccia.Copia solo un pochettino la voce del boss. Per il resto degnissimo, Poi ci sono anche i negramaro che hanno quasi rtempito san siro. Il loro è un rock particolare, con una voce molto drammatica, comunque il risultato finale è molto piacevole ed originale.

Poi sicuramente Battiato che come compositore è probabilmente il più originale in Italia degli ultimi 40 anni, ma la voce lascia un po' a desiderare, Guccini sicuramente un autore di testi favolosi, Masini bella voce, testi un po' tristi, ma anche versatile, Molto genuino. E non ci si può scordare il grandissimo Rino Gaetano, il più originale di tutti. Purtroppo è campato troppo poco. Un po' non sense, un po' sberleffeggiante,

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L'ho citato assieme a Gaber, ma non è un semplice cantautore, era un cabarettista. Come Gaber. Una categolria a parte, Però Gaber era di un altro livello.

Un capitolo completamente a parte merita Gaber Lui non era solo un cantante ed un poeta, era anche un cabarettista, un po' come Iannacci, Ma Gaber era di un'altra categoria a mio avviso. Direi un genio assoluto, troppo avanti.
Modificato da milordino
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Cmq il massimo dell'espressione musicale italiana a mio avviso si è verificata due volte:

- la tournée De André Pfm, in cui si è mescolata la poesia del cantautore con la maestria a fare musica del più grande gruppo italiano di sempre.

https://www.youtube.com/watch?v=Z1YlUM-MHeg&list=PLVfgsozUozDV9rj4WPQ-fjdjqRh6zD2Ii&index=1

ma il non plus ultra (dopo la musica classica e operistica) è rappresentato da questa canzone unione di due culture: quella pop rock di zucchero e quella lirica di Pavarotti, Il risultato è a dir poco straordinario,

Modificato da milordino
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Io sto diventando una checca musicale come tutti voi e ultimamente sto ascoltando più musica italiana.

In particolare sto in fissa con Battiato (ma pare stia già passando).

Per tornare in topic musicale, invece, non possiamo non citare i due più bei dischi italiani: il primo e il secondo di Alan Sorrenti. Poi c'è il primo degli Area.

Tra i lavori cantautorali mi piace anche il secondo di Flavio Giurato.

E il primissimo Pino Daniele.

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Mai ascoltati prima i primi due di alan sorrenti, molto progressive, A quei tempi erano tanti a tentare il genere ma pochi a riuscire. Tra questi numeri uno sia in italia che all'estero senz'altro la PFM poi il banco, le orme, gli area, new trolls. Anche Battisti tentò qualcosa con il nostro caro angelo ma soprattutto con anima latina. Il primo grande successo, il secondo un po' meno.

I prim 5 di pino daniele capolavori, soprattutto vai mò. Ma anche bella ,mbriana (soprattutto l'omonima canzone bellissima), niente male, Poi un po ha perso, anche se ha una produzione sconfinata. Ha pubblicato circa un LP all'anno per parecchi anni, ed è diventato inevitabilmente commerciale. Ma come qualità sempre molto elevata. Io l'ho visto in tournée con un tale Pat metheny...

Modificato da milordino
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Forse tra le canzoni più frivole che ascolto volentieri se passano in radio (anche se non sono più conformi ai miei gusti attuali) ..
sono i Gemelli diversi.. ero pazza di loro..

Poi son stata innamorata degli 883 e Pezzali (un classico adolescenziale)..

Passando per Battisti..la canzone del sole credo che rimarrà una delle mie preferite.. un classico intramontabile.

Per arrivare a Ligabue (con figlio di un cane, vivo morto o x).. qui ero davvero convinta che non avrei amato mai nessun cantante o nessuna voce o nessuna canzone più di quelle di Luciano..

ed ancora ora sono della stessa convinzione .. non credo che amerò un altro cantante più di Giorgio Gaber..

Lui era un musicista,cantante, cabarettista, attore.. lui è l'autore del teatro-canzone... era 100 passi avanti nel futuro.. aveva un ironia fantastica e degli ideali che sposo completamente.

ha lavorato con Celentano .. infatti il suo esordio è stato proprio grazie ad Adriano (esordì con una canzone rock molto distante dal suo genere successivo "ciao ti dirò") .. (fantastica la canzone di gaber "in risposta al ragazzo della via Gruck" dove prende in giro Celentano)

ha lavorato con jannacci (l'armando è una canzone che mi fa morir dal ridere :D )..

ha scritto libri.. Gaber insomma era un tutto fare..

E poi c è il mio secondo amore ma non meno importante di Giorgio Gaber...

Francesco Guccini .. (l'ho scoperto grazie alla canzone "caro il mio Francesco" di Ligabue).. che dire.. Il maestro è semplicemente un poeta.. lui riesce a rendere poesia ogni singolo gesto, ogni singola parola.. (Opera Buffa la genesi e il talking sul sesso, la fiera di san lazzaro (con parti in dialetto Genovese) sono quelle che mi fanno più ridere).. (tra le più belle invece ci sono " canzone delle domande consuete,il sociale e l'antisociale,Dio è morto, canzone delle ragazze che se ne vanno, vedi cara, farewell, culo dritto, lettera, un giorno.. forse la mia preferita in assoluto è Incontro)..

Per riflesso mi piace, anche se non conosco tutta la discografia, De Andre .. (un blasfemo, amore che vieni amore che vai sono strepitose)

Anche Rino Gaetano Merita (Ping pong è una delle migliori).. tuttavia le sue canzoni non sempre riesco a comprenderle a Pieno.

Personalmente non amo molto le voci femminili.. forse le uniche cantanti donne che ascolterei volentieri sono Mia martini e La Nannini.

Vasco ha fatto i suoi successoni, anche se non ne sono mai stata completamente innamorata, ora secondo me un po si è perso..

Per quanto riguarda i nuovi cantanti emergenti, per quel poco che li ho ascoltati in radio o in tv.. sono anni luce lontani dai cantanti del passato.. dai cantautori nominati su..

Purtroppo le loro canzoni sono monotematiche (parlano sempre e solo d'amore.. come se non esistesse altro) ed in modo così frivolo e così uguale.. Se parlano di altro è sempre qualcosa di commerciale.. per vendere..

Purtroppo io credo che ci sia stata una degenerazione in tal proposito..

La musica di oggi rispecchia un po la società di oggi.. ciò che ascoltano le persone medie.. ed essere nata in questa regressione musicale mi dispiace..

Mi dispiace non esser potuta andar e non poter andar ad un concerto di Gaber.. Mi dispiace aver scoperto Guccini solo quando lui ha deciso di lasciar la musica..

Per quanto riguarda i cantanti più sottovalutati secondo me sono: Cristicchi e Fabrizio Moro.

La cantante più sovravalutata: l'Amoroso.. bella voce.. ma i testi 2 cojoni così..

Mi irritano particolarmente e non sono mai riuscita a finir di ascoltare le loro canzoni le voci di Pino Daniele e di Carmen Consoli

Modificato da Zero
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Mogol battisti sicuramente numeri uno. Anzi, ringrazio Zero che sulla sua pagina facebook ha pubblicato una delle sue più belle canzon La luce dell'est. Veramente da far accaponare la pelle.

Il ringraziamento va a Moon è lui che me l ha fatta tornare in mente.. è favolosa ed era da tanto che non l'ascoltavo :)

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Io purtroppo di musica italiana non posso dire molto, nonostante l'abbia ascoltata tantissimo fin da bambino, perchè a mio avviso il testo non è affatto così importante, lo è solo quando la musica è scadente. Anche i Beatles e i Pink Floyd hanno dei bellissimi testi, ma quando assolti una loro canzone non ti domandi cosa stanno dicendo, tant'è bella la musica. Per questo negli ultimi 15 anni ho ascoltato prevalentemente musica strumentale come fusion e jazz, Di Battisti (cvhe origtinariamente era un chitarrista con i controcoglioni) per esempio apprezzo innanzitutto la melodia e gli arrangiamenti fantastici, per secondi sotto questo aspetto metto prima di chiunque altro la PFM, solo terzo Pino Daniele, poi Zucchero ed Elisa. Tutti gli altri italiani musicalmente non sono dei fenomeni. anche Liga come arrangiamenti lascia a desiderare, per non parlare di vasco, i cantautori poi sono quasi inesistenti, con le eccezioni di Dalla e Battiato. Per questo la tournée di De André con la PFM diventò rivoluzionaria, infatti da allora collaborò con un ex PFM come Mauro Pagani, grandissimo musicista, con cui tealizzò creuza de mà e gli LP seguenti. Da allora tutti i cantautori curarono maggiormente gli arrangiamenti, a tal punto che anche De Gregori ingaggiò per una tournée tutti musicisti stranieri. E allora ecco che come testi prima di chiunque altro viene Gaber non solo per le canzoni ma soprattutto per le prose. La Masturbazione, Suicidio,. qualcuno era comunista non sono musicate, e non si possono nemmeno chiamare poesie, troppo lunghe. Ma hanno un significato di una profondità incredibile. Un vero e proprio manifesto di una generazione. Anche Vasco ha scritto testi pazzeschi. Siamo solo noi nella sua semplicità e crudezza è sconvolgente, Ma Vasco è estremista, i cantautori italiani sono molto più soft. e allora apprezziamo De André su tutti, poi Guccini, De Gregori, ma anche Venditti, Bennato, Dalla (anche grande autore di musica), e pure Ron non è da buttare via. Ma anche Ruggeri ha scritto cose interessanti.

Pino Daniele anche lui è autore di testi molto belli, ma non hanno fatto presa perchè in napoletano, ma è più che altro famoso per la musica e come chitarrista (notevole),

Poi viene l'arte del canto, e qui Mina non ha mezzo rivale senz'altro in Italia, ma anche all'estero ce ne sono pochissime a quel livello. Tra le voci maschili Dalla è senz'altro tra i migliori, battisti grandissimo interprete dotato di grande estensione,molto particolare, ma quasi senza timbro, Baglioni notevole, Zucchero anche bellissima voce, Tra le altre voci femminili Elisa e Gorgia come già detto ai primissimi posti, ma anche la Mannoia, Mi Martini e la oxa e la Nannini, La Amoroso mi piace, molto particolare, la Pausini la odio, strilla, Anche l'erose non ha una brutta voce, ed è anche un buon autore di musiche, oltre ad essere un discreto chitarrista, ed ha un successo planetario. Tra le voci migliori maschili ci sono senz'altro quelle dei Pooh, Massimo Ranieri, oltre al già citato Celentano.

Però a chi mi cita max pezzali non può non citarmi anche tiziano ferro che ha anche una bella voce, sebbene come autore faccia cagare.

Modificato da milordino
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E poi c è il mio secondo amore ma non meno importante di Giorgio Gaber...

Francesco Guccini .. (l'ho scoperto grazie alla canzone "caro il mio Francesco" di Ligabue).. che dire.. Il maestro è semplicemente un poeta.. lui riesce a rendere poesia ogni singolo gesto, ogni singola parola.. (Opera Buffa la genesi e il talking sul sesso, la fiera di san lazzaro (con parti in dialetto Genovese) sono quelle che mi fanno più ridere).. (tra le più belle invece ci sono " canzone delle domande consuete,il sociale e l'antisociale,Dio è morto, canzone delle ragazze che se ne vanno, vedi cara, farewell, culo dritto, lettera, un giorno.. forse la mia preferita in assoluto è Incontro)..

La cosa più bella che tu potessi fare dopo aver apprezzato Guccini era scegliere Incontro come canzone preferita! Accetto e quoto anch'io il "forse" perché non credo che con Guccini avrò mai una canzone preferita in maniera definitiva, però Incontro è quella che negli anni mi ha sempre trasmesso qualcosa in più!

Fa parte di quella cerchia di canzoni dove non puoi limitati ad ascoltarle, ma riesci a vederle, riesci ad immedesimarti in quello che sta succedendo.. storie perlopiú semplici, storie di ogni giorno, ma raccontate in maniera divina. Piccoli film. In questa cosa Guccini è veramente il Maestro!

Oltre ad Incontro mi vengono in mente Autogrill, Canzone delle situazioni differenti, Amerigo (qui forse si raggiunge l'apice, questo testo è un'opera d'arte!), Piccola storia ignobile, Il pensionato, Il compleanno.

Guccini riesce a trasformare in poesia anche le più semplici situazioni quotidiane.

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