Vai al contenuto

Il senso di uno sciopero generale...


SCRIGNO MAGICO
 Share

Recommended Posts

cosa rimane per non subire passivamente tutte decisioni di chi ci governa?

Il voto

parzialmente vero

in quanto voti un partito che poi i partiti decidono i parlamentari, il presidente della repubblica, del consiglio, del senato e del parlamento.

Adesso anche il senato non è elettivo.

Aggiungo poi che rispetto alle passate elezioni l'attuale presidente del consiglio non era neppure menzionato in quanto era un sindaco.

di fronte a tutte queste decisioni non conseguenza del tuo voto che cosa si può fare?

aggiungo poi che chi protesta oggi è chi ha votato il PD

Link al commento
Condividi su altri siti

Non si vota solo per il parlamento, in Italia.

Votiamo il sindaco, il consigliere comunale, il consigliere di municipalità, i presidenti degli Ordini, gli amministratori di condominio, ecc.

Le decisioni vanno pre-indirizzate partendo dal basso. Ovvio che se i nostri voti più spiccioli li barattiamo in cambio di conoscenza diretta, tutto il Paese va a puttane in automatico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me non è mai servito a niente, Non hanno mai ottenuto niente di sostanziale, il padronato ha sempre imposto la sua legge, anche quando hanno fatto lo statuto dei lavoratori erano tutti d'accordo. Nel 2002 non so perchè non abbiano abolito l'aticolo 18. Dubito sia stato per la manifestazione a circo massimo. Nel 1994 hanno fatto la stessa cosa contro la riforma delle pensioni proposta da Berlusconi, poi l'ha fatta il governo Dini. Hanno sempre fatto quel cazzo che volevano.

Quando i lavoratori hanno ottenuto, qualcosa, lo hanno fatto occupando le fabbriche e facendo sciopero selvaggio, ma la manifestazione pacifica non è mai servita a niente, Contro i criminali devi agire di conseguenza.

Oggi però, i buoi sono scappati dalla stalla, e da occupare non c'è rimasto più niente, in quanto le fabbriche sono andate all'estero. Quindi ogni forma di PROTESTA come la si intendeva anni fa, non ha più alcun senso, Inoltre con le leggi attuali ti possono lasciare a casa quando vogliono,

Modificato da milordino
Link al commento
Condividi su altri siti

Il sindacato per la situazione che si è venuta a creare non ha più alcun senso. I sindacati, quando le cose andavano bene, avrebbero dovuto pretendere di sedere nei consigli di amministrazione come in Germania, in modo da condividere le decisioni delle aziende che volevano delocalizzare. Ma non credo che glie lo avrebbero mai concesso, non in Italia.

Oggi non ha più alcun senso nemmeno questa richiesta, perchè la frittata è fatta. Onestamente non so che cosa ci si possa inventare per risollevare l'economia, la sensazione è che non ci capisca una mazza nessuno. Mi sembra chiaro che le vecchi leggi di mercato non funzionano più, senza intervento dello stato, Che non ha soldi. Oggi si salvano solo aziende che hanno la produzione all'estero o che esportano tanto. Oltre ai settori di nicchia. Ma la maggioranza delle piccole medie aziende sono alla canna del gas.

Modificato da milordino
Link al commento
Condividi su altri siti

E poi i partiti seri fanno le primarie (magari non in internet, col solo voto di qualche migliaio di persone) per una buona percentuale dei parlamentari.

Che poi siano loro a nominare i presidenti di Senato, Camera dei deputati e PdR mi va pure bene.

Anche perché sono arbitri, ed è giusto che se li scelgano loro a larga maggioranza, visto che danno un servizio a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

è una valvola di sfogo per gente che crede che il posto di lavoro sia una cosa che si crea dal nulla, che una classe politica migliore potrebbe abbassare le tasse per tutti e contemporaneamente aumentare i servizi, che uno stabilimento in perdita debba continuare a produrre senza modificare niente, etc etc.

Non è colpa di chi sciopera, quanto di chi per ottenere qualche vittoria di Pirro da spendere per un futuro in politica ostacola anche gli accordi che andrebbero a vantaggio dei lavoratori.

Link al commento
Condividi su altri siti

è una valvola di sfogo per gente che crede che il posto di lavoro sia una cosa che si crea dal nulla, che una classe politica migliore potrebbe abbassare le tasse per tutti e contemporaneamente aumentare i servizi, che uno stabilimento in perdita debba continuare a produrre senza modificare niente, etc etc.

Non è colpa di chi sciopera, quanto di chi per ottenere qualche vittoria di Pirro da spendere per un futuro in politica ostacola anche gli accordi che andrebbero a vantaggio dei lavoratori.

La tua soluzione?

Niente associazioni sindacali a livello nazionale?

Link al commento
Condividi su altri siti

Il guaio è che noi siamo cresciuti in una società che ti faceva vedere benessere, piena occupazione, che sbandiera esempi fulgidi di carriere, grandi imprese, che ostenta ricchezza, che nasconde la povertà, o che comunque considera tale solo quella nei paesi del terzo mondo. Mi stupisco che non ci siano dei sollevamenti popolari molto peggiori, perchè la presa per il culo che la classe dirigente ha perpetrato per anni è veramente vergognosa, senza considerare i soldi che hanno rubato, E continuano a rubare. Sinceramente di accordi che vadano a favore dei lavoratori non ne vedo nemmeno mezzo.,

Ed i manifestanti picchiati dalla Polizia a Roma (siccome ho reverenza nei confronti delle forze armate dello stato), sono stati licenziati dalla Thyssen Krupp. Non ostacolano nessun accordo in loro favore. Non saprei se questa grande azienda tedesca ha avuto dei sussidi statali per aprire questa fabbrica, e naturalmente sono liberissimi di trasferire la loro produzione in Germania. Ci si domanda cosa fa oggi lo Stato per risolvere queste situazioni, cosa sta facendo per non far scappare tutte le fabbriche straniere che ci sono in Italia, e per attrarne delle altre, Anche se sarà molto difficile con nazioni vicino ai nostri confini dove la manodopera costa la metà. Il tutto non può essere ridotto all'art. \18.

Modificato da milordino
Link al commento
Condividi su altri siti

La tua soluzione?

Niente associazioni sindacali a livello nazionale?

No, quello che lo diceva era quello che valeva uno.

Associazioni sindacali che non vivano negli anni '50 e che si rendano conto che la priorità oggi debba essere mettere l'impresa nelle condizioni di mantenere l'occupazione nel tempo, e non salvare quanti più posti per più tempo possibile, come insegna il caso Alitalia.

La tua soluzione?

Muro contro muro e fioccano nuovi posti di lavoro?

Link al commento
Condividi su altri siti

Io una start up l'avevo creata, senza nessunissimo aiuto, Quando l'economia girava, e avevo anche creato le condizioni perchè durasse nel tempo. Oggi è molto più difficile E sotto questo aspetto non ho cambiato idea, anzi, la soluzione è che tutti si mettano in gioco, nessuno escluso. Ma oggi è un vero casino, chi, dipendente da sempre con mentalità da dipendente, rischia qualcosa? Non c'è un solo settore che tiri, e anche chi ha i soldi se li tiene da parte. Io dicevo queste cose quando l'economia tirava ed era più facile mettere in pratica una soluzione del genere.

Lasciare alle aziende le mani libere di licenziare, non ha senso, serve solo a rendere la vita delle persone peggiore, Anche quando leggo o sento di start up mirabolanti nella sylicon valley, si tratta di aziende informatiche che non richiedono grossi impieghi di capitali, non risollevi l'economia di un paese solo con un settore del genere, Bisogna tornare a fare manifattura, purtroppo il 25% lo si è perso negli ultimi 7 anni. E difficilmente tornerà, se si pensa che la più grande azienda manifatturiera italiana è ridotta ai minimi termini.

Non c'è una formula o soluzione magica, ci sono solo dei principi da considerare. Il mondo economico è sempre dominato da un'elite di persone, l'Italia è un'eccezione con la sua miriade di piccole e piccolissime aziende, che negli ultimi anni stanno saltando come tappi di bottiglia. Non hanno credito, non hanno aiuti dallo stato, non c'è più chi aiuti chi vuole fare una start up, non c'è nulla di nulla. Il mondo del lavoro non significa niente, se non c'è chi compra i prodotti, nessuno si metterà a produrli, quindi nessuno assumerà. Lo sciopero non serve a nulla, e gli accordi sul lavoro ancora meno,

Link al commento
Condividi su altri siti

Daunt la mia era una domanda vera, non volevo essere provocatorio.

Io ci capisco veramente poco, però credo che ci sia del vero quando dici che spesso i sindacati difendono le posizioni di che un lavoro già ce l'ha a discapito di chi deve trovarlo perchè chi ha già un lavoro vota i rappresentanti sindacali.

Link al commento
Condividi su altri siti

diciamo che si tratta di un circolo vizioso: se i settori in cui l'Italia produce ci portano a competere con paesi più poveri di noi a causa del nostro deficit tecnologico, inevitabilmente i lavoratori si trovano a competere con gente che ha meno diritti ed è pure contenta così perchè sta meglio di ieri. E la loro condizione varia da settore a settore, non ci sono più situazioni omogenee che un sindacato di categoria può gestire: il sindacato deve nascere e limitarsi all'interno dell'azienda stessa. Una camusso che passa da una linea aerea ad un'acciaieria cos'è, se non una facciata? E' vero che un sindacato diviso è un sindacato meno forte, ma la forza oggi è del tutto fittizia, perchè non è specchio del valore intrinseco del lavoro, calato di molto con la globalizzazione, ma solo di un ruolo storico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quello sindacale è un non problema, I lavoratori dipendenti in Italia (statali compresi) dovrebbero essere 17/18 milioni, di cui almeno 3 statali. Gli iscritti al sindacato sono circa 20 milioni. I dipendenti delo settore privato iscritti al sindacato sono poco più di 6 milioni (corsera). Ora ditemi nelle singole realtà aziendali quanto può influire il sindacato. ZERO,. Possono solo fare manifestazioni o fare scioperi alla FIAT e nel settore pubblico.

http://www.confsaluniversita.it/files/all_1_not_24_con_tabelle.pdf

Modificato da milordino
Link al commento
Condividi su altri siti

No mio fratello non c'entra proprio una fava, semmai c'entra per dopo. In questo caso c'entra la mia proverbiale diplomazia nei rapporti umani. Diciamo che c'è stato un posapiano (che non volevo fin dall'inizio) che ci ha fatto perdere i più importanti clienti, perchè LUI NON AVEVA VOGLIA DI ANDARE QUANDO CHIAMAVANO. Una volta gli ho anche messo le mani addosso, ma non è servito, Ho preferito andarmene pikuttosto di farmi il sangue marcio, Poi me lo sono fatto per altre cose, oggi ho deciso, d'ora in poi lavorerò da solo da casa mia . basta teste di cazzo a rompere i coglioni. Lavorerò come e quando cazzo voglio io. Tanto c'è fame di vendite, se gli porti mezzo cliente, ti stendono tutti il tappeto rosso. Affanculo a tutti i mongoloidi che lavorano oggi in Italia, capre retrograde, incapaci, incompetenti. Rivaffanculo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...