Vai al contenuto

Picco del Petrolio


Tersite
 Share

Recommended Posts

Dimmi se ci avevi mai pensato che l'esistenza di Dio è frutto del racconto di altri uomini, e che l'unica vera ragione per dubitarne è questa,.

Anche Alda Merini fu internata per tanti anni, E questo per aver insultato un poliziotto.

Il Monumento nazionale del Monte Rushmore (inglese: Mount Rushmore National Memorial) è un complesso scultoreo che si trova nel Dakota del Sud.

Dai, aggiungiamo tutti una frase a caso.

smettila di dettare l'agenda a milordino!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

premesso che non ho le competenze per aggiungere qualcosa "in topic", vorrei dire la previsione dell'evento catastrofico destinato a cambiare il mondo (vedansi anche le voci "singolarità" e "problema fuori contesto") è una tentazione molto forte. L'abbinamento con il disprezzo per il decadimento dei costumi la rende irresistibile. Facile sbagliarsi; le catastrofi si verificano, per fortuna però molte meno di quante ne vengano previste, altrimenti non saremmo qui a parlarne.

Trovo che in generale sia meglio farne argomenti da romanzo.

Alcuni di noi erano già al mondo al tempo delle targhe alterne, quasi tutti all'epoca della benzina-a-mille lire. E continuano a usare la macchina. Più che la benzina, rispetto a qualche anno fa mancano i soldi per fare il pieno, o per cambiare auto...

Modificato da pachu
Link al commento
Condividi su altri siti

ferme restando tutte le considerazioni sugli allarmismi (che hanno riguardato anche ultimamente ebola, ma l'allarme eccessivo può aver influito positivamente sulla mancata diffusione dell'epidemia)

il fulcro sta nell'interesse di grossi settori economici nel nascondere un'eventuale crisi imminente.

Se i dati di esperti non corrispondono, una transizione può essere alle porte o quasi senza la gradualità e la fiducia che confidiamo nel nostro positivismo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
  • 10 mesi dopo...

cari, il mio contatto è incazzatissimo e dice queste cose

avete contenuti sostanziali da replicare? io non ce la faccio

non importa che suggeriate risposte sarcastiche o sminuenti grazie!

Situazione attuale dell'economia globale e dei mercati energetici in relazione alle previsioni fatte su questo blog:

Ci tengo a far notare che tutto ciò che è stato trattato su questo blog negli ultimi 2 anni si è verificato o sta verificandosi.

Propongo un elenco degli avvenimenti trattati che successivamente si son verificati e/o sono in corso:

- Inizio nuova fase di recessione globale più grave del 2008

- Grossi rischi per chi avesse investito in Borsa tra la fine del 2015 e il 2016

- Rallentamento cinese irreversibile

- Crisi dei mercati finanziari globali a seguito del palesarsi del rallentamento cinese

- Inizio della recessione dell' economia USA, mentre tutti gli economisti dicevano il contrario ( la recessione Usa sta palesandosi e sarà ben visibile durante il 2016)

- Picco globale del petrolio e dei suoi derivati per il 2015

- Picco globale degli investimenti sugli idrocarburi per il 2015

- Picco del fracking USA sia per shale gas che shale oil 2015( lo avevo previsto per il 2017 ma la realtà è stata meno clemente)

- Fine dell'era del fracking e dell' oil sands quale motore del futuro per il mercato petrolifero

- Irreversibile crollo della produzione mondiale di greggio ( a partire dal 2016)

-Crollo del prezzo del greggio e delle materie prime

-Sviluppo di conflitti regionali a causa dei picchi petroliferi locali e del basso costo delle commodities in genere

- Aumento dei conflitti e delle rivolte nei paesi produttori di greggio ( in corso)

- Aumento della pressione migratoria dai paesi basati su economie esportatrici di materie prime verso economie avanzate

Ora vediamo che cosa avverrà nei prossimi 4/5

- Cina continua a rallentare

- Economie emergenti perdono ogni slancio

- Il debito sia delle economie avanzate che di quelle in via di sviluppo continuerà a crescere

-Il dollaro perderà la sua egemonia, accelerando il tracollo dell'impero Usa

- Nuovi conflitti in Africa e Sud America

- Unione Europea sempre più fragile

- Uscita dall'Euro di uno o più paesi periferici

- Paesi europei si lanceranno nelle guerre per procura in Africa e M.O. nel vano tentativo di fare cassa

- Crescita disoccupazione nei paesi avanzati

- Aumento di estremismi politici e ideologici nei paesi democratici

-Prosegue il calo del Pil globale ( nonostante flebili rimbalzi che faranno credere agli ingenui che le cose stiano migliorando)

- Prosegue volatilità del prezzo del greggio, entro 2 anni il prezzo schizzerà nuovamente in alto per poi successivamente precipitare (fenomeno già trattato sul blog e descritto come "spirale del prezzo")

- USA ( con elevata probabilità) si imbarcheranno in nuovi tentativi stile Iraq per accaparrarsi riserve di greggio a seguito della propria produzione

Questi sono scenari praticamente certi, è chiaro che sotto un profilo puramente geopolitico vi siano variabili difficili da prevedere ma che in ogni caso sottostanno alle leggi della termodinamica e della geologia.

Nella nostra società non comanda nè la finanza nè la politica, comanda la natura. Di conseguenza i comportamenti umani non sono altro che l'effetto di queste leggi. Tramite questo approccio mi è stato possibile, grazie all'aiuto di esperti in materia, arrivare ad infilare una dietro l'altra tutte le previsioni fatte sul blog di Martino.

Link al commento
Condividi su altri siti

cari, il mio contatto è incazzatissimo e dice queste cose

avete contenuti sostanziali da replicare? io non ce la faccio

non importa che suggeriate risposte sarcastiche o sminuenti grazie!

Situazione attuale dell'economia globale e dei mercati energetici in relazione alle previsioni fatte su questo blog:

Ci tengo a far notare che tutto ciò che è stato trattato su questo blog negli ultimi 2 anni si è verificato o sta verificandosi.

Propongo un elenco degli avvenimenti trattati che successivamente si son verificati e/o sono in corso:

- Inizio nuova fase di recessione globale più grave del 2008

- Grossi rischi per chi avesse investito in Borsa tra la fine del 2015 e il 2016

- Rallentamento cinese irreversibile

- Crisi dei mercati finanziari globali a seguito del palesarsi del rallentamento cinese

- Inizio della recessione dell' economia USA, mentre tutti gli economisti dicevano il contrario ( la recessione Usa sta palesandosi e sarà ben visibile durante il 2016)

- Picco globale del petrolio e dei suoi derivati per il 2015

- Picco globale degli investimenti sugli idrocarburi per il 2015

- Picco del fracking USA sia per shale gas che shale oil 2015( lo avevo previsto per il 2017 ma la realtà è stata meno clemente)

- Fine dell'era del fracking e dell' oil sands quale motore del futuro per il mercato petrolifero

- Irreversibile crollo della produzione mondiale di greggio ( a partire dal 2016)

-Crollo del prezzo del greggio e delle materie prime

-Sviluppo di conflitti regionali a causa dei picchi petroliferi locali e del basso costo delle commodities in genere

- Aumento dei conflitti e delle rivolte nei paesi produttori di greggio ( in corso)

- Aumento della pressione migratoria dai paesi basati su economie esportatrici di materie prime verso economie avanzate

Ora vediamo che cosa avverrà nei prossimi 4/5

- Cina continua a rallentare

- Economie emergenti perdono ogni slancio

- Il debito sia delle economie avanzate che di quelle in via di sviluppo continuerà a crescere

-Il dollaro perderà la sua egemonia, accelerando il tracollo dell'impero Usa

- Nuovi conflitti in Africa e Sud America

- Unione Europea sempre più fragile

- Uscita dall'Euro di uno o più paesi periferici

- Paesi europei si lanceranno nelle guerre per procura in Africa e M.O. nel vano tentativo di fare cassa

- Crescita disoccupazione nei paesi avanzati

- Aumento di estremismi politici e ideologici nei paesi democratici

-Prosegue il calo del Pil globale ( nonostante flebili rimbalzi che faranno credere agli ingenui che le cose stiano migliorando)

- Prosegue volatilità del prezzo del greggio, entro 2 anni il prezzo schizzerà nuovamente in alto per poi successivamente precipitare (fenomeno già trattato sul blog e descritto come "spirale del prezzo")

- USA ( con elevata probabilità) si imbarcheranno in nuovi tentativi stile Iraq per accaparrarsi riserve di greggio a seguito della propria produzione

Questi sono scenari praticamente certi, è chiaro che sotto un profilo puramente geopolitico vi siano variabili difficili da prevedere ma che in ogni caso sottostanno alle leggi della termodinamica e della geologia.

Nella nostra società non comanda nè la finanza nè la politica, comanda la natura. Di conseguenza i comportamenti umani non sono altro che l'effetto di queste leggi. Tramite questo approccio mi è stato possibile, grazie all'aiuto di esperti in materia, arrivare ad infilare una dietro l'altra tutte le previsioni fatte sul blog di Martino.

Non ho tempo per spulciare tutti i punti, ma la prima cosa che mi viene da dire è che il mondo non è in recessione: la crescita del pil mondiale è in rallentamento e passa da +3,3 a +3,1%. Lui dice, tra le cose già successe, "Inizio nuova fase di recessione globale" (e non è vero, recessione significa decrescere, non crescere meno), "inizio della recessione USA" (e non è vero, il pil viaggia ancora sul +2%, perchè finisca in territorio negativo serve un meteorite), "Aumento dei conflitti e delle rivolte nei paesi produttori di greggio ( in corso)" (e non è vero, i maggiori conflitti tipo Libia e Siria sono iniziati anni fa, in tempi di prezzi alti, mentre lo Yemen non è un produttore: i principali produttori sono stabilissimi e, pur non passandosela tutti bene, non hanno alcuna rivolta all'orizzonte. Sono i piccoli produttori ad essere nei guai).

Tra le altre cose che aveva "previsto", c'era "Aumento dei tassi di interesse" (al momento sono negativi, tanto che l'anello debole per la speculazione sono diventate le banche), inoltre aveva sostenuto che la produzione di petrolio avrebbe raggiunto il picco perchè gli USA non sarebbero stati in grado di riprenderla dopo il fallimento degli investimenti, peccato che nel frattempo è tornato sul mercato l'Iran, il quale ha tutte le riserve necessarie per subentrare ai produttori mandati a gambe all'aria dalla congiuntura.

Se si deciderà di produrre di meno sarà non per l'impossibilità dettata dalla crisi delle compagnie, ma per la politica di alcuni paesi che non vorranno giocarsi le riserve a prezzi così bassi dettati dalla scarsa domanda.

Se poi questo si crede un genio perchè ha previsto il rallentamento irreversibile della Cina (ma dai? Credevano tutti che sarebbe poi tornata a crescere a due cifre!), puoi anche chiedergli a che ora sorgerà il sole domani, così si sentirà ancora meglio

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...