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La grandiosità della MALDESTRA italiana


Milurdein
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Il “NO TRAVAGLIO DAY” si svolgera’ on line su www.gabrielemastellarini.com in un giorno che stiamo decidendo.

Nell’arco di una giornata proporremo interviste in rapida successione, chiedendo ai nostri interlocutori (giornalisti e non solo) di dirci la loro su Marco Travaglio. Le interviste saranno pre-registrate in formato audio e le trasmetteremo tutte in successione nel corso del NO TRAV DAY.

Ecco chi intervisteremo: Antonio Polito (direttore Il Riformista), Peppino Caldarola (ex direttore L’Unita’), Gianluigi Paragone (vicedirettore di Libero), Filippo Facci (giornalista de Il Giornale e Il Riformista), Giuliano Ferrara (direttore Il Foglio), Piero Sansonetti (direttore Liberazione), Franco Bechis (direttore Italia Oggi)….e altri ancora.

Nel corso del NO TRAVAGLIO DAY saranno letti passaggi delle decisioni dei Tribunali che hanno condannato Marco Travaglio e alcuni macroscopici errori contenuti nei suoi articoli.

Tutto il materiale sara’ successivamente archiviato su You Tube.

Chiedo ai colleghi dei vari giornali nazionali e dei vari siti internet di pubblicizzare l’iniziativa.

Gabriele Mastellarini

sapete chi è gabriele mastellarini?

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Gabriele Mastellarini (Giulianova, 2 novembre ‘78) giornalista professionista free-lance, si è laureato con lode in Scienze della Comunicazione discutendo una tesi in storia del giornalismo sul “caso Rizzoli-P2″. Ha collaborato e collabora con il gruppo editoriale “Il Sole24Ore”, i settimanali “Il Mondo” e ”L’espresso”, il trimestrale “Problemi dell’Informazione” (Il Mulino) e la rivista on-line www.golemindispensabile.it (Federico Motta - IlSole24Ore Editore), oltre a diverse altre testate nazionali.

Si occupa da anni dei misteri d’Italia e ha realizzato il documentario “Il caso Aldo Moro tra cronaca e politica” (2001), ricostruzione storico-mediatica del rapimento. Nel 2004 ha pubblicato il libro “Assalto alla stampa” (edizioni Dedalo) con la prefazione di Nicola Tranfaglia.

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Mi sembra di riconoscere lo stile del Milordo nell'ultimo messaggio pubblicato sul blog:

per criticare travaglio bisogna essere dei corrotti, dei corruttori eo degli italioti.Vergognatevi tutti bastardi pezzi di merda! Fra due anni morirete di fame grazie a quel bastardo puttaniere mafioso che da 15 anni vi ha distrutto quella stronzata di cervello che avevate..Andsate a fan culo voi e la sinistra del cazzo,

E' inevitabile che i bersagli di Travaglio si siano organizzati in questi anni per delegittimarlo: sono tanti e ben coperti sui media.

Anche con Di Pietro si inizia a muovere qualcosa (vedi le foto pubblicate su un settimanale di Cairo).

Chi vuole portare la moralita' in ambienti totalmente marciti deve sapere fin da subito che cercheranno di rinfacciargli perfino i brufoli che si schiaccia.

Questo nulla toglie al valore storico e politico di Travaglio.

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senza nulla togliere a quel che ha detto l'armo, qualche riserva su travaglio c'e'. Quando da arguto polemista da talk show qual e', si mette a dare lezioni di buon giornalismo.

la diatriba con d'avanzo e' *clamorosa* interessante e di alto livello, ma passata incredibilmente inosservata. consiglio la lettura dei tre articoli (attacco risposta e controrisposta) all'armo senz'altro, c'e' un colpo di teatro di d'avanzo alla fine da togliersi il cappello.

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/p...e-schifani.html

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/p...-travaglio.html

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/p...tti-verita.html

Modificato da Tersite
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a me tutto ciò diverte un mondo, e per l'esattezza l'idolatria di un qualunque essere umano. Vedere i FATTI significa avere la possibilità di verificarli più da vicino possibile. Leggere un articolo non significa averli verificati, se non si trovano delle conferme altrove.

Degli atti processuali però sono altra cosa: ci sono sempre le due versioni, mai UNA SOLA. Non c'è mai LA VERSIONE DI TRAVAGLIO in un processo: c'è il processo.

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diciamo che c'e' la versione dell'accusa, della difesa e poi dei giudici (lui non disdegna di citare solo gli atti dell'accusa).

a volte, in tv o negli articoli, tende a fare un po' di confusione a riguardo, e sapendo che e' un tipo sveglio e quelle cose le capisce, si vede che tende un po' al sensazionalismo.

per dire, se uno e' inquisito, rinviato a giudizio, assolto prescritto o condannato, c'e' una bella differenza, e su certi temi delicati e' bene far capire le cose con chiarezza. Invece lui sull'inesattezza sembra che alle volte ci marci un po' (come nel caso schifani, per esempio).

Poi per carita', ce ne fossero di persone come lui in televisione!

Modificato da Tersite
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Inviato (modificato)

non lo segui con attenzione. Travaglio espone delle versioni di fatti, facendone necessariamente un sunto. Ma che nella sostanza non distorce per niente l'esatta ricostruzione degli eventi. Nella vicenda di Schifani ha tenuto a mettere in risalto che fosse socio parecchi anni fa, con una quota di minoranza, di uno che è stato condannato per mafia.

Devo rammentarti che il nano ha avuto come stalliere un risaputo mafioso, che durante il soggiorno ha tentato di rapire un ospite del nano, e che anche successivamente alla condanna dell'utri ha continuato a frequentarlo?

cazzarola, questi sono fatti mai smentiti nè dal nano nè da marcello. Travaglio non racconta mai fatti inesistenti, chiaro che tende a mettere in risalto i fatti schifosi di personaggi pubblici. Non chiamarlo sensazionalismo: dovrebbe essere sensazionale il silenzio, non la parola. Il tuo discorso è tipico dell'intelligentia di sinistra che sostiene che ATTACCARE IL NANO FA IL SUO GIOCO. Se tutti i giorni uscisse una notizia che raccontasse delle storie vere a suo carico (ce ne sono per almeno 10 anni), forse nel giro di un paio d'anni sarebbe preso a calci in culo dai suoi elettori. Logico che se ne parla solo travaglio, lui è il sensazionalista ed il nano la vittima.

Tersho a ripetizione di informazione.

Invece lui sull'inesattezza sembra che alle volte ci marci un po' (come nel caso schifani, per esempio).

citami un caso di inesattezza travagliesca pls. Non si può parlare a slogan senza citare i fatti.

Modificato da milordino
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D'Avanzo e' un grande esponente del giornalismo d'inchiesta e in questo interessantissimo scambio (grazie per la segnalazione tersaccio) sicuramente mette all'angolo Travaglio sul piano dialettico.

Pero', un cronista ad un certo punto deve anche avere le palle di andare un po' oltre, non puo' fermarsi sempre sulla riga.

Proprio in quello sconfinamento sta il rischio di calunnia, l'abisso che separa la verita' dalla non verita' (o dalla menzogna). Non e' affatto facile e tutti possono sbagliare (anche Travaglio l'ha fatto, ed e' gia' stato condannato).

L'alternativa e' accettare i buchi neri, alzare le braccia e limitarsi a dire che "Andreotti non e' mai stato mafioso perche' non e' mai stato condannato".

Non credo che sia questo il tipo di servizio giornalistico di cui l'Italia ha bisogno.

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Mi sembra di riconoscere lo stile del Milordo nell'ultimo messaggio pubblicato sul blog:

è più o meno lo stile di un bimbominchia da forum, potrebbe essere chiunque, ultimamente si stanno moltiplicando.

travaglio altro non è che uno che, sapendo fare bene il suo lavoro (giornalista = manipolatore), è tanto amato perchè fornisce frecce al proprio arco per chi ha deciso di odiare berlusconi. Stesso stampo di grillo, ha successo perchè semplicemente leggendo lui la gente poi crede di essere colta e informata.

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Inviato (modificato)
è più o meno lo stile di un bimbominchia da forum, potrebbe essere chiunque, ultimamente si stanno moltiplicando.

travaglio altro non è che uno che, sapendo fare bene il suo lavoro (giornalista = manipolatore), è tanto amato perchè fornisce frecce al proprio arco per chi ha deciso di odiare berlusconi. Stesso stampo di grillo, ha successo perchè semplicemente leggendo lui la gente poi crede di essere colta e informata.

usare i soliti epiteti che vi meritate, in quanto dimostrate tutti e tre (daunt armo e tersho), di non aver capito uno stracazzo di fava di quello che deve fare l'informazione purtroppo vi rende sempre più convinti di essere nel giusto.

Si sta parlando di schifani

1 - travaglio ha riferito fatto noto, domandando CONTO ad un nostro dipendente. ad un nostro dipendente abbiamo il DIRITTO E DOVERE DI CONTARE I PELI DEL CULO,

2 - porca madonna, ma che cazzo, invece di essere contenti che vi si INFORMA o si chiede conto ad potente di rendere CONTO delle sue possibili malefatte te la prendi con chi te lo mette in evidenza? come se quando il medico ti dice che stai male, lo picchi invece di curarti. Voi siete degli autentici deviati mentali.

E' per colpa di autentici maniaci come voi se non siamo informati. Come se ad un vigile che ti indica un pericolo se prosegui in quella direzione, dicessi che non deve fare allarmismo, che non deve fare senazionalismo. Lui fa il suo lavoro, ti suggerisce di cambiare strada, perchè in quella direzione è pericoloso andare, se poi tu sei così scemo da andarci lo stesso cos'è colpa sua?

voi continuate ad andare lungo una strada pericolosa, nonostante c'è chi la conosca meglio di voi e vi suggerisca di fare attenzione.

Ccomplimenti, ragionamento veramente lineare.

Ora vi racconto una cazzata che ha detto travaglio, della quale naturalmente nessuno di voi si sarà avveduto.

AL no cav day ha detto che UNA LEGGE APPENA APPROVATA SANCISCE CHE COMMETTERE UNA RAPINA SE EXTRA COMUNITARI, E' UN'AGGRAVANTE. Grandissima super puttanata, l'aggravante è il reato di CLANDESTINITA', che scatta se vieni ripescato in Italia dopo essere stato espulso, anche non in seguito all'aver commesso un reato. Per uno preciso come travaglio, certe puttanate non sono accettabili. Avessi trovato qualcuno che ha denunciato questa cosa...manco mezzo.

Modificato da milordino
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Inviato (modificato)

cos'è la deprAVAZIONE mentale? ragionale totamente a rovescio cosi

travaglio altro non è che uno che, sapendo fare bene il suo lavoro (giornalista = manipolatore), è tanto amato perchè fornisce frecce al proprio arco per chi ha deciso di odiare berlusconi. Stesso stampo di grillo, ha successo perchè semplicemente leggendo lui la gente poi crede di essere colta e informata.

un giornalista può essere un manipolatore come no. In Italia lo sono quasi tutti, ma non certo per conto proprio, ma in quanto bokkinari inkalliti.

però mi devi spiegare CHI HA DECISO DI ODIARE BERLUSCONI E PERCHE'. Se non sai spiegarmi questa super cazzata al ragù, fai meglio a sparire dalla faccia della terra. Questo non merita nemmeno l'epiteto di slogan, è una contorsione mentale meglio dei miglior klaus dibiasi dei tempi d'oro.

Come se qualcuno nascesse con il gene dell'odio per berlusconi. Che fossi quel che sei 'ho sempre saputo, nonostante l'aura di persona intelligente e colta che hai A PRESCINDERE (un po' come Giuliano Ferrara e D'alema che sono INTELLIGENTI A PRESCINDERE), ma stavolta hai superato ogni limite di demenza senile.

CHI HA DECISO DI ODIARE BERLUSCONI, è a sè stante, decontestualizzata (chissà poi come la puoi contestualizzare), probabilmente la più grande puttanata mai pubblicata su questo fora.

Domani mi sveglio e DECIDO DI ODIARE BERLUSCONI, forse perchè quello che ho mangiato oggi mi era stato suggerito da uno spot sulle sue televisioni e non mi è piaciuto. Però ormai L'HO DECISO, e tutto il resto non conta.

BRAVO BRAVO BRAVO

A proposito di ossessioni, metà italiani sono tutti chiaramente ossessionati dal nano, esattamente come lo erano gli internati dei lager, però di Hitler. Gli ebrei in realtà non erano in pericolo di vita in quegli ameni luoghi, erano solo una loro fissazione che Hitler potesse far loro del male. Erano anzi invidiosi del fatto che Hitler era riuscito a d invadere mezza europa, costruire macchina di morte come era la germania di allora, nonchè dei luoghi di morte. Tutta invidia nei confronti di chi metteva in pratica la politica del FARE e non del CHIACCHIERARE. Tutta ossessione, in realtà Hitler adorava gli ebrei, e nomn avrebbe torto loro un capello, quello no, ma nella camera a gas ormai era nel programma elettorale e non voleva mettere i soldi nelle tasche dei cittadini. Smantellare i lager costava troppi soldi, e poi le camere a gas potevano essere utilizzate come termovalorizzatori.

Era tutta colpa degli ebreu che avevano questa deviazione mentale che faceva vedere loro i pericoli sotto forma di Hitler dappertutto. Sarebbe bastato un buon terapeuta in realtà. Tore che cura avresti consigliato? la gestalt o l'analisi transazionale?

Modificato da milordino
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A proposito di ossessioni, metà italiani sono tutti chiaramente ossessionati dal nano, esattamente come lo erano gli internati dei lager, però di Hitler. Gli ebrei in realtà non erano in pericolo di vita in quegli ameni luoghi, erano solo una loro fissazione che Hitler potesse far loro del male. Erano anzi invidiosi del fatto che Hitler era riuscito a d invadere mezza europa, costruire macchina di morte come era la germania di allora, nonchè dei luoghi di morte. Tutta invidia nei confronti di chi metteva in pratica la politica del FARE e non del CHIACCHIERARE. Tutta ossessione, in realtà Hitler adorava gli ebrei, e nomn avrebbe torto loro un capello, quello no, ma nella camera a gas ormai era nel programma elettorale e non voleva mettere i soldi nelle tasche dei cittadini. Smantellare i lager costava troppi soldi, e poi le camere a gas potevano essere utilizzate come termovalorizzatori.

Era tutta colpa degli ebreu che avevano questa deviazione mentale che faceva vedere loro i pericoli sotto forma di Hitler dappertutto. Sarebbe bastato un buon terapeuta in realtà. Tore che cura avresti consigliato? la gestalt o l'analisi transazionale?

:wub:

A quasi 10 anni di distanza il phoro sa ancora regalare emozioni.

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non sono io che regalo emozioni, è il vosto piattume intellettuale che fa sconcerto.

va a cipà i ratt.

sostenere che gli italiani sono ossessionati da berluconi, equivale a dire che gli ebrei erano ossessionati da hitler.

Berlusconi è un pericolo grave, reale e da sopprimnere.

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D'Avanzo e' un grande esponente del giornalismo d'inchiesta e in questo interessantissimo scambio (grazie per la segnalazione tersaccio) sicuramente mette all'angolo Travaglio sul piano dialettico.

Pero', un cronista ad un certo punto deve anche avere le palle di andare un po' oltre, non puo' fermarsi sempre sulla riga.

Proprio in quello sconfinamento sta il rischio di calunnia, l'abisso che separa la verita' dalla non verita' (o dalla menzogna). Non e' affatto facile e tutti possono sbagliare (anche Travaglio l'ha fatto, ed e' gia' stato condannato).

L'alternativa e' accettare i buchi neri, alzare le braccia e limitarsi a dire che "Andreotti non e' mai stato mafioso perche' non e' mai stato condannato".

Non credo che sia questo il tipo di servizio giornalistico di cui l'Italia ha bisogno.

quello che non capisco sono le guerre tra giornalisti: che cazzo ce ne frega se è più bravo uno o l'altro? l'unico senso che può avere una guerra tra giornalisti è l'eventuale OMISSIONE di informazione.

MI spieghi nella vicenda schifani che cos'ha omesso travaglio? comunque se non mi sbaglio davanzo è quello che ha citato la vicemda della vacanza di travaglio in sicilia no? che cazzarola c'entra una vacanza con il fare giornalismo?

per fare una figura, devi dire qualcosa. tu non hai detto niente.

chi è il problema: lo specchio o la merda riflessa? guardate lo specchio e fate pure finta che sia deformato, non credete alla merda che ci vedete riflessa. fa troppo schifo? vuol dire che ci somiglia

Modificato da milordino
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quello che non capisco sono le guerre tra giornalisti: che cazzo ce ne frega se è più bravo uno o l'altro? l'unico senso che può avere una guerra tra giornalisti è l'eventuale OMISSIONE di informazione.

MI spieghi nella vicenda schifani che cos'ha omesso travaglio? comunque se non mi sbaglio davanzo è quello che ha citato la vicemda della vacanza di travaglio in sicilia no? che cazzarola c'entra una vacanza con il fare giornalismo?

per fare una figura, devi dire qualcosa. tu non hai detto niente.

chi è il problema: lo specchio o la merda riflessa? guardate lo specchio e fate pure finta che sia deformato, non credete alla merda che ci vedete riflessa. fa troppo schifo? vuol dire che ci somiglia

1) D'Avanzo e' uno che veniva "attenzionato" dal SISMI (Mancini, Pollari, Pio Pompa, Informatore Betulla, ti dicono qualcosa 'sti nomi?), non gli darei del coglione a cuor leggero fossi in te

2) Le sue obiezioni in punta di metodo sono giuste (l'esempio della vacanza di Travaglio e' emblematico), pero' nel giornalismo non tutto e' metodo. L'informazione non puo' essere data lasciando i puntini di sospensione (e.g. caso Andreotti)

3) Che Travaglio abbia comunque un'anima commerciale e' innegabile. Quando ando' da Luttazzi a parlare (in modo larvato, ok) di Berlusconi come mandante delle stragi del 1992 ce lo ricordiamo. Eppure, avendo letto TUTTO IL LIBRO sul Processo Dell'Utri, quella resta un'illazione TOTALMENTE GRATUITA (pur essendo chiare le aderenze del Berlo con ambienti mafiosi)

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MI spieghi nella vicenda schifani che cos'ha omesso travaglio? comunque se non mi sbaglio davanzo è quello che ha citato la vicemda della vacanza di travaglio in sicilia no? che cazzarola c'entra una vacanza con il fare giornalismo?

per fare una figura, devi dire qualcosa. tu non hai detto niente.

ha omesso di spiegare che i mafiosi non erano ancora notoriamente tali ai tempi degli affari con schifani. la stessa identica cosa, in linea di principio, l'ha fatta travaglio stesso.

poi certo, una cosa e' una telefonata in vacanza con uno cosi', altra cosa e' creare associazioni con dei boss. Poi dico, ce ne fossero come travaglio, ma pensa un attimo a tutti quelli come d'avanzo.

Giornalisti seri, indipendenti (prova ne e' che da repubblica ha spiegato tutta la vicenda abu omar contro prodi e d'alema) che non avranno mai la notorieta' di travaglio. non perche' nascondano le notizie, ma perche' si attengono ai fatti e non semplificano e generalizzano come fa lui.

un altro esempio che mi viene in mente: sempre su abu omar, travaglio elogia di pietro per essersi opposto al segreto distato, ed ha tutte le ragioni del mondo. poi pero' mi accusa craxi, per l'achille lauro, di aver "protetto un terrorista" (non mi ricordo in quale libro). La faccenda e' piu' o meno la stessa, ma lui si scaglia in ogni caso contro il governo di turno, sembra che parli per partito preso anche lui, contro la politica sempre e comunque. e il fatto che ci azzecchi nel 95%dei casi, e' un caso tutto italiano che non lo giustifica.

Modificato da Tersite
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sul resto (e sul daunto) prendo ledistanze sottoscrivendo cio'

Una lettura molto velenosa.

Sarebbe come dire che tutti coloro che non apprezzano Travaglio lo fanno perche' odiano qualcuno che li mette di fronte alla vergogna di sostenere con il proprio voto persone che fanno il male del Paese.

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