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Galliani deve andare a vendere i frigoriferi?


Cleon
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In passato l'ho sempre difeso e trovo che rimanga uno dei migliori dirigenti della storia.

Tuttavia sono anni , ormai, che sta facendo parecchie cazzate.

La mia impressione è che non si trovi più in questo nuovo sistema dove il mercato viene fatto maggiormente dai procuratori rispetto alle società. Inoltre mi sembra che , dall'arrivo di Barbarella, sia stato estromesso dalla famiglia che , tuttavia, non lo può mettere alla porta per non pagargli la faraonica buonuscita. Questo lo ha portato a remare contro , conducendo affari e trattative più per un suo eventuale tornaconto che per gli interessi della squadra.

Ora sembra davvero che il rapporto con la tifoseria sia ai minimi termini-

Cosa ne pensate?

Sarebbe o no un bene allontanarlo?

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Al di là degli sfottò e di qualche pecca oggettiva (l'ho sempre beccato per il fatto di aver inseguito sempre ossessivamente ex interisti, anche bidoni e giocatori bolliti a fine carriera, dopo gli affari clamorosi fatti 10 anni fa; negli ultimi anni si è preso una marea di fregature per questo), resta uno dei dirigenti sportivi più capaci in Italia. Probabilmente il numero uno. Per me non è un caso se il Milan annaspa clamorosamente proprio da quando gli hanno tolto potere. Il mercato di quest'anno per me in gran parte non l'ha fatto lui.

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L'esempio di Romagnoli e Bertolacci rende molto bene l'idea. Ha speso una cifra enorme per due giocatori che devono dimostrare ancora tutto. Bacca lo ha preso pagando le clausole di rescissione, manco mezzo euro di sconto. A sto punto sono capace anche io. A centrocampo , paradossalmente, sembra abbia fatto il colpo migliore prendendo Kucka che, sebbene sia un maniscalco, almeno sembra un onesto pedalatore. Rimane comunque la pochezza tecnica dei nostri centrocampisti, un problema ben evidente da anni ormai e non lo ha risolto. Tutto questo al netto delle figure barbine rimediate con Kongdobia e Jackson Martinez

Anche negli anni passati, secondo me ha davvero fatto una marea di errori. Siamo pieni di zavorre con stipendi altissimi presi a parametro zero. Alcune scelte sono state incomprensibili, come il mandare via Saponara per due lire.

Sicuramente non è solo colpa sua ma , davvero, ne sta azzeccando pochissime negli ultimi anni e , vista la sua indiscussa capacità nel passato, mi chiedo a) come mai b) se sia il caso di tenerlo ancora...

Modificato da Cleon
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A mio avviso ha semplicemente fatto il suo tempo e può lasciare.

Il problema degli ultimi anni è che quando non c'erano i dindi si prendevano solo parametri zero a cazzo e quando ci son stati lo si è detto a mezzo mondo percui onesti pedalatori come Romagnoli e Bertolacci son stati pagati (almeno) il doppio del loro valore.

Tutta l'attenzione sui mali del Milan non va però concentrata su Galliani.

Nel Milan attuale io potrei metterci anche Kongdobia e Jackson Martinez e farebbero cagare anche loro. E qui la colpa è di Miha, non di Galliani...

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Mah, per me alcune scelte di mercato non sono state di Galliani (per esempio non credo avrebbe mai speso tutti quei soldi per Romagnoli), e comunque anche il mercato riflette quello che dice il campo. Vi lamentate di Saponara dato per via per due soldi, ma del resto se con uno, due, tre allenatori non gioca praticamente mai, lui poveraccio cosa deve fare?

E' un po' il discorso di Pirlo che vi fu regalato. Tutti a prendere per il culo Moratti per anni. Ma cosa doveva fare lui, se prima quella merda di Lippi non l'ha voluto e poi l'ha fatto giocare al massimo ala sinistra, e poi quella merda al quadrato di Tardelli non ne volle proprio sapere e lo mandò via?

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Impossibile dare un giudizio sull'operato di Galliani senza sapere quanto abbia effettivamente pesato il suo parere a livello decisionale, è diversa la situazione a seconda che egli sia l'architetto del mercato o un semplice muratore.

Anche su Bertolacci e Romagnoli mi sembrate ingenerosi. E' vero che son stati pagati tanto, magari anche troppo, ma è il mercato che è diverso da quello di un tempo. Oggi un discreto giovane, con stipendio basso, ha una valutazione di cartellino spesso assai elevata non perchè possa essere un potenziale fenomeno ma perchè è un giocatore accettabile con, appunto, stipendio basso. L'operazione deve essere considerata nel suo complesso.

piuttosto ci sarebbe da chiedersi perchè cntinui a prendere giocatori del genoa o che sono passati dal genoa. Non è che tra Galliani e Preziosi ci possa essere qualche accordo non proprio trasparente?

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E poi ricordatevi che se fosse stato per Galliani avreste fatto qualche anno fa uno scambio Pato-Tevez che forse poteva cambiare tutta la storia! Come dire che anche sul mercato non è che abbia tutte le colpe se poi lo bloccano dall'alto...

Ma anche in quel caso avremmo finito per pagare Tevez tre volte il prezzo poi pagato dalla Juve...Troppe cose non tornano...

Il fatto è che la concorrenza ora è spietata, molto più di venti anni fa... Galliani in effetti negli ultimi anni ne ha sbagliate troppe, l'inizio della fine sono state le cessioni di Ibra e Silva, figlie di un bilancio gravemente in rosso. Ora spuntano magicamente milioni che non prendemmo con quelle cessioni, e li buttiamo via strapagando onesti mestieranti, come dice Cleon, affari ormai non ne stiamo facendo più, ci dicono un prezzo e lo paghiamo, ogni squadra che tratta con noi sa che siamo praticamente disperati, ci bullano...

Lo stesso Galliani rivorrebbe al Milan un capro espiatorio, Braida, che come altri capri espiatori, Allegri, Seedorf, Inzaghi evidentemente non erano tutto il problema... Se la squadra è mediocre gli allenatori possono fare poco...

Essendoci Conte impegnato Sinisa è comunque una scelta giusta, chissà come sarebbe andata con Sarri, non dimentichiamo che a Napoli oggi è un idolo ma due settimane fa volevano la sua testa dicendo che era inadatto ad allenare una grande...

Quindi? Mandare via Galliani e chi prendere?? Ha fatto un bel colpo la Juve prendendo Marotta, chi lo avrebbe detto ma ora che hanno perso tre big della squadra sono dietro persino noi in campionato!

Ora bisogna stringersi tutti attorno a Sinisa e arrivare a gennaio per vedere se ci siamo un po'ì ripresi e operare gli opportuni aggiustamenti di mercato. Fatto da chi? Galliani con Braida, se ritorna, cosa della quale dubito...

Io comunque sogno un allenatore che insegni a questa cazzo di squadra a pressare e a uscire dal pressing avversario senza passarla mille volte al portiere o sparando via palloni a caso... Ci vogliono giocatori tecnici e/o veloci. Facile a dirsi, eh? :D

La vedo neraaaaa... :D

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Certo che Moggi è stato una bella volpe a farci comprare Van Basten per meno di due miliardi di vecchie lire...

E certo, quando avete comprato VB tutti sapevano già che sarebbe diventato quel VB... valà...

Tutti no, ma qualcuno (tra cui Galliani) evidentemente sì.

Ricordo benissimo che durante il primo anno di Sacchi tutti noi stravedevamo per Gullit mentre Van Basten si è rotto quasi subito ed è rientrato solo a fine campionato.

Nel mentre un giornalista di telenova mi disse che "quello fuori (VB) è ancora più forte di Gullit".

Io non ci credevo minimamente e invece...

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I problemi sono di struttura. Possibile che il Milan non abbia più una rete di scout in giro a vedere i nuovi giocatori? Eppure fino a qualche anno fa, quando vennero presi i Kakà e i Thiago, c'era un minimo di organizzazione e di controllo sui mercati. Qui si è proprio perso il senso di come si debba costruire una squadra, le scelte sono figlie di questo, se pensi in un modo andrai sempre a prender quel tipo di giocatore in quel tipo di mercato(procuratori e squadre amiche e stop).

Sui due italiani son prezzi che son alti ma quasi sensati e son stati due giocatori presi molto probabilmente con l'avallo tecnico dell'allenatore, che non a caso chiedeva un Soriano perchè secondo lui poteva fare il ruolo di raccordo che ora manca in maniera netta.

Gli acquisti si posson anche sbagliare ma quello che c'è di errato è soprattutto la non-filosofia di fondo. Mandare via Galliani risolve il problema? Per me no,perchè il nome sarebbe cmq fatto da quello là e quello là non vede oltre il proprio cerone.

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Ho pensato per anni che il declino fosse colpa di Berlusconi e che Galliani si sia preso colpe non sue dietro profumata ricompensa.

Però guardando le cose in un'ottica di più lungo periodo, mi tocca concludere che Galliani sia stato fondamentalmente sopravvalutato.

Non ricordo un giocatore forte su cui ci sia stata la firma di Galliani, gli si può riconoscere la doppietta Boateng-Ibrahimovic nel giro di una settimana e a prezzi stracciati nel 2010 figlia di intrallazzi con Preziosi e Raiola che poi abbiamo pagato profumatamente negli anni seguenti. Gli sarebbe uscito anche il colpo Tevez, tramite altro intrallazzone con l'agente iraniano, ma quello è saltato per le faccende sentimentali della Berlusconi. Abbiamo fregato l'Inter nello scambio Pirlo-Seedorf contro Guly-Coco, ma abbiamo anche regalato Davids e Pirlo alla Juve il che fa pari e patta.

Non ha costruito una rete di osservatori degna di questo nome, nè un vivaio all'altezza dei top team (o della Juve ad esempio). I giocatori giovani di valore che sono stati prodotti non sono stati valorizzati sportivamente o almeno economicamente (Maccarone, Darmian, Matri, Paloschi, Cristante, Aubameyang). Non cito quelli che abbiamo preso e subito scartato come Vieira, Gourcouff, Saponara.

Non ha sviluppato decentemente nessuna fonte di introiti eccetto i diritti televisivi dove era in posizione dominante.

Riconosco che abbia azzeccato la scelta di Zaccheroni, ma ha anche toppato Terim, Tabarez, i ritorni fallimentari di Sacchi e Capello, Inzaghi.

Il tanto decantato Milan Lab non ci ha protetto da stagioni sciaguratissime a livello di infortuni né dato vantaggio competitivo a livello atletico visto che i nostri avversari sono spesso sembrati più carichi.

La colpa più grave che gli attribuisco è l'assenza di progettualità, il ricorso continuo a scelte di breve termine.

Quando si è capito che i soldi erano finiti bisognava puntare decisamente sui giovani e scegliere tecnici con capacità didattiche ed obiettivi di medio periodo, mettendo in piano qualche 7-8 posto (che poi abbiamo fatto lo stesso illudendo la gente e imbottendoci di prestiti e parametri zero che non si scollavano da libro paga manco a sassate).

In sintesi: più ombre che luci, ha avuto una enorme capacità economica a disposizione che ha consentito di acquisire campioni e vincere tanto, ma sulle scelte strategiche la valutazioni è senza dubbio negativa. Giusto cambiare quanto prima, credo il problema sia la generosa liquidazione. Forse una soluzione potrebbe essere spostarlo in Fininvest a fare altro ma lì i posti buoni non abbondano più come negli anni 80.

Modificato da Armando Diaz
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Armando trovo che la tua analisi sia ingenerosa e incompleta, tralasci ad esempio di analizzare le vicende di Kakà e Thiago Silva (plusvalenze di circa 57 e 32 mln).

A mio avviso in questo momento il Milan non paga tanto la non competenza di chi occupa posizioni di comando quanto la non definizione chiara delle varie mansioni.

Biancaneve vorrebbe metter bocca anche in questioni tecniche, Fester non vuole mollare determinate mansioni manageriali e Cucciolo, visto che è il padrone, si sente in diritto di metter bocca in questioni da cui sarebbe meglio che ne stesse lontano.

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Ma poi sticazzi la plusvalenza. Thiago Silva non era da vendere , punto. I difensori non sono come gli attaccanti, strategicamente quelli di qualità sono molto più difficili da sostituire, infatti da li in poi non abbiamo più avuto una difesa.

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Armando trovo che la tua analisi sia ingenerosa e incompleta, tralasci ad esempio di analizzare le vicende di Kakà e Thiago Silva (plusvalenze di circa 57 e 32 mln).

A mio avviso in questo momento il Milan non paga tanto la non competenza di chi occupa posizioni di comando quanto la non definizione chiara delle varie mansioni.

Biancaneve vorrebbe metter bocca anche in questioni tecniche, Fester non vuole mollare determinate mansioni manageriali e Cucciolo, visto che è il padrone, si sente in diritto di metter bocca in questioni da cui sarebbe meglio che ne stesse lontano.

Sheva e Ibra sono stati venduti bene quando erano all'apice e stavano per deprezzarsi.

Thiago è stata una vendita per ragioni puramente bilancistiche, calcisticamente è stata un suicidio, quindi non gliela metterei come coccarda sul petto.

Kakà poteva essere venduto al doppio al ManCity 5 mesi prima, probabilmente c'è stato uno stop per ragioni elettorali quindi non incolpo Galliani però non è proprio un'altra pagina gloriosa.

Quanto all'abilità di pescare Thiago e Kakà a prezzi modici, mi risulta che Leonardo e Braida abbiamo avuto la maggior parte del merito, così come per Pato.

Il mio giudizio è più ombre che luci, nella mia critica ovviamente ho messo più a fuoco le prime ma non vuol dire che non abbia memoria anche delle seconde.

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