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Ecco la vera Italia


Milurdein
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Dopo tempo immemorabile un'auto italiana sul gradino più alto del podio

Bene il mercato della Ue che a gennaio ha fatto registrare un + 2,6%

Punto la più venduta d'Europa

Non succedeva da 10 anni

Vola il mercato europeo dell'auto: dopo gli ultimi tre mesi del 2005 chiusi in calo (-3,9% dicembre, -2,8% novembre e -2,6% ottobre) a gennaio le immatricolazioni di auto nuove nell'Ue (23 paesi considerati più quelli Efta) sono state pari a 1.259.267

unità, il 2,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In netta crescita l'Italia (+10,7%). E, clamoroso record per la Punto che diventa l'auto più venduta d'Europa. Non succedeva da dieci anni.

"La Punto, come le olimpiadi, è il prodotto vincente di un'Italia che lavora con passione e con determinazione, che ha qualità, capacità e talento per eccellere". Così Montezemolo ha commentato in una nota i dati sul mercato dell'auto europeo. "Vedere questa bellissima auto - ha continuato il presidente - sul gradino più alto del podio, consacrata come la vettura preferita in mezzo a una marea di concorrenti, equivale certamente a una medaglia d'oro non solo per la Fiat ma anche per tutto il paese".

Un record, vero, insomma, grazie al fatto che in gennaio il Settore Automobili del Gruppo Fiat ha immatricolato in Europa oltre 100 mila vetture, con una crescita dei volumi nel confronto con gennaio 2005 del 17,9 per cento, che sale fino al 19,8 per cento considerando la sola Europa Occidentale, mercato di riferimento per Fiat Auto.

Si tratta - commentano il Lingotto - di un ottimo risultato ottenuto in un mercato in crescita del 2,6 per cento (2,9 per l'Europa Occidentale).

La quota Fiat Auto è stata dell'8,4 per cento, 1,1 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese di un anno fa (8,5 per cento e +1,2 nell'Europa Occidentale). La Punto - sottolinea il gruppo di Torino - è la vettura più venduta in Europa Occidentale. Un risultato di grandissimo rilievo, che non veniva raggiunto da un modello italiano da quasi dieci anni. Fiat Auto ha ottenuto risultati molto positivi in numerosi Paesi: primo tra tutti la Germania, dove i volumi sono cresciuti del 67 per cento rispetto a gennaio 2005, con una quota passata dall 1,8 al 2,6 per cento. Forti crescite anche in Spagna (+30,7 per cento di volumi, 3,8 per cento di quota, in crescita di 0,9 punti percentuali) e Francia (+9,7 nei volumi, 3,3 per cento di quota, in aumento di 0,2 punti percentuali).

Nell'Europa Occidentale il brand Fiat ha immatricolato oltre 78 mila vetture, il 26,2 per cento in più rispetto a gennaio 2005. La quota nel confronto con lo stesso mese dell anno scorso è salita di 1,2 punti percentuali, attestandosi al 6,5 per cento.

"A oggi - ricorda il Lingotto - gli ordini per Grande Punto sono quasi 145 mila. Tra le city car prosegue incontrastata la supremazia di Fiat Panda, con il 29,5 per cento di quota nel segmento. In crescita anche Croma, che con oltre 3.600 immatricolazioni ottiene il 2 per cento di quota nel suo segmento (era l'1,5 a dicembre 2005) con quasi 33 mila ordini".

Stabili all'1 per cento le quote in Europa Occidentale della Lancia (con quasi 12 mila immatricolazioni, +1,8 per cento rispetto alle vendite di gennaio 2005) e dell Alfa Romeo, con oltre 12 mila vetture vendute e una crescita in volumi del 6,2 per cento. Per questi brand, - conclude il gruppo torinese - positivi i risultati ottenuti da Musa e Ypsilon e dalla 159, già ordinata da oltre 23 mila clienti e che con più di 4.200

vetture vendute in gennaio ha raggiunto il 2,3 per cento di quota nel suo segmento, un punto percentuale in più rispetto a dicembre 2005.

Ma torniamo al mercato europeo. La sua crescita a gennaio è dovuta essenzialmente alle performance positive dei paesi della ex-Ue a 15 (+3%), mentre i nuovi paesi membri (-4,9% complessivamente) e quelli Efta (-0,5%) hanno registrato una calo seppur di minor entità rispetto al mese precedente.

Per quanto riguarda i maggiori mercati nell'Ue, tre hanno registrato segni positivi: +10,8% la Germania, +10,7% l'Italia e +2,8% la Francia. In calo invece la Spagna (-0,3%) e la Gran Bretagna (-13,3%). Tra gli altri paesi dell'Ue a 15 - aggiunge l'associazione europea dei costruttori automobilistici - solo tre hanno registrato risultati negativi, mentre gli altri sette hanno messo a segno dati positivi con il Belgio in evidenza grazie ad una crescita del 14,1% dovuta agli effetti del Motor Show di Bruxelles.

Il calo delle immatricolazioni auto a gennaio nei paesi Efta è stato guidato dalla Svizzera con un -1,8%, mentre tra i nuovi paesi membri la Lettonia (+58,5%), la Lituania (+55,2%), l'Estonia (+22,1%) e l'Ungheria (+12,1%) hanno registrato una crescita. Tra questi ultimi la peggiore performance è stata realizzata dalla Polonia con un -16,5%.

Grande auto, che si merita un vero successo. Se vogliamo spendere ed investire in ricerca, non siamo inferiori a nessuno. Altro che le televisioni.

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Oltre alla pagliacciata della Panda ferrari (è famoso il rosso panda), non ha aiutato minimamnente la FIAT in una tremenda vertenza per melfi, che in un momento particolarmente delicato poteva signficare la fine dell'azienda. Rammento inoltre l'avversione per il lecchino di berlusconi maroni, che avrebbe dovuto invece cercare di fare il possibile. E' proprio un governo ignobile.

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Dopo tempo immemorabile un'auto italiana sul gradino più alto del podio

Bene il mercato della Ue che a gennaio ha fatto registrare un + 2,6%

Punto la più venduta d'Europa

Non succedeva da 10 anni

Vola il mercato europeo dell'auto: dopo gli ultimi tre mesi del 2005 chiusi in calo (-3,9% dicembre, -2,8% novembre e -2,6% ottobre) a gennaio le immatricolazioni di auto nuove nell'Ue (23 paesi considerati più quelli Efta) sono state pari a 1.259.267

unità, il 2,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In netta crescita l'Italia (+10,7%). E, clamoroso record per la Punto che diventa l'auto più venduta d'Europa. Non succedeva da dieci anni.

comunque e' notorio ( per restere nel tema di auto in generale ) che gennaio e' il mese in cui si vendono piu' auto , cosi come e' notorio che a nov e dic pochi sono gli " intelligentoni " che immatricolano l'auto.

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Sia chiaro che la responsabilita' oggettiva di questo genere per me non vale MAI.

Ero ironico.

Qualsiasi persona in grado di ragionare lucidamente puo' capire che un'azienda con piani vincenti viagga bene e una che batte la fiacca va allo sfascio.Dare la colpa al governo di turno puo' andare bene solo per chi e' prevenuto o non conosce un cazzo dell'azienda in crisi.

La FIAT per anni ha pensato a tutt'altro che a fare macchine competitive.

Ha cambiato i piani aziendali per 6-7 volte in poco tempo, ha pensato a scaricare il fardello agli americani, poi quelli hanno fatto capire che non si prendevano il bidone e cosi' gli Agnelli hanno dovuto decidersi a puntare seriamente sull'azienda come non accadeva dagli anni '80.

Allora hanno smesso di produrre aborti di macchine, hanno iniziato a mantenere un amministratore delegato per piu' di 6 mesi consecutivamente, e i risultati iniziano a vedersi.

Maroni ha fatto il suo dovere facendo capire che non e' piu' tempo di vacche grasse, il governo non consegna piu' assegni in bianco agli Agnelli come ha fatto per 50 anni.

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quanti pelandroni ha mantenuto la fiat per cinquant'anni? ivi inclusi terroristi a mirafiori che boicottavano la produzione? come la fate facile voi, invece il nano non ha mai avuto aiuti dallo stato vero?

in Italia avere una super azienda come la FIAT è molto più difficile che in ogni altro paese europeo.

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non e' questione di farla facile , ma di proposte . Se ne hai , ben vengano . Maroni ha bloccato la cassa integrazione per la prima volta in 35 anni , Per me e' giusto e per te ed altri e' sbagliato , la cassa va bene 1 o 2 volte , ma cosi se ne sono approfittati 35 volte , non e' che puoi imputare al nano anche gli errori di produzione negli anni 70 e 80 ? Ogni 10 anni creano 1 modello super venduto ,500 ,127 ,panda, uno ,Y ,punto ma se vuoi ti elenco anche tutti gli altri 100 modelli di cagate ad iniziare dalla Duna per passare all'Argenta con Alfa e Lancia dietro ,se hai una certa eta' te le ricorderai bene e quelli sono stati tutti utili reinvestiti male .

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ma hai presente di cosa fosse la fiat negli anni 70 e 80? leggiti la peggio gioventù di valerio morucci. Proposte? Come vedi se ne fottono delle proposte. La fiat è l'unica grande industria rimasta in Italia. Leggiti cosa dice la bilancia commerciale italiana del 2005. Siamo cresciuti (al netto delle importazioni di petrolio e gas che con il relativo gettito permettono alle nostre finanze di mantenersi in piedi) grazie ai prodotti tecnologici, di cui la fiat è l'ultimo baluardo di questo povero paese che riesce solo a produrre polli. La duna veniva prodotta in brasile., Ma lo sai almeno che fino all'avvento della fiat la vw la faceva da padrone no brasil?

Modificato da milordino
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Beh, se tutti i mali di questi ultimi 5 anni sono il frutto del governo berlusconi, anche quel poco di buono deve esserlo...

Ma già, chi ci crede che a sx pesino davvero a quello che dicono... Sanno bene che sparano balle e la dimostrazione sta nel fatto di quanto siano pronti a cogliere i NON meriti di berlusconi... BUFFONI!!!

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Come si vede che non sapete analizzare i fatti.

L'economia italiana soffre terribilmente per la carenza trecnologica rispetto ad altre occidentali. La Fiat è tornata a galla proprio grazie allo sviluppo tecnologico ed all'investimento in nuovi modelli che stanno avendo successo.

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quanti pelandroni ha mantenuto la fiat per cinquant'anni? ivi inclusi terroristi a mirafiori che boicottavano la produzione? come la fate facile voi, invece il nano non ha mai avuto aiuti dallo stato vero?

in Italia avere una super azienda come la FIAT è molto più difficile che in ogni altro paese europeo.

non certo quanti aiuti ha avuto in 30/35 anni la fiat dallo stato : Cassa integrazione ma soprattutto gli stabilimenti del Sud costruiti in buona parte con soldi statali;

dopodichè mantenere i pelandroni da parte della Fiat non è un merito se l'ha fatto fino ad ieri tanto più se erano magari quadri o dirigenti con fior di paghe.

Eggià.....

poi che porcate di macchine hanno fatto...e volevano i soldi dello stato per aiutarli?

Modificato da mauricefree
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quindi merito del governo che ha favorito tali investimenti? Altrimenti non può essere colpa del governo perchè non li favorisce...

nè colpa nè merito in questo caso, sicuramente la situazione economica che anche il governo ha contribuito a creare, ha avuto il suo peso. Unicamente merito della FIAT che ha investito tanto e bene. Alla faccia degli americazzi, che hanno rinunciato ad acquisire la fiat auto perchè senza un dollaro...

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non certo quanti aiuti ha avuto in 30/35 anni la fiat dallo stato : Cassa integrazione ma soprattutto gli stabilimenti del Sud costruiti in buona parte con soldi statali;mtri

dopodichè mantenere i pelandroni da parte della Fiat non è un merito se l'ha fatto fino ad ieri tanto più se erano magari quadri o dirigenti con fior di paghe.

Eggià.....

poi che porcate di macchine hanno fatto...e volevano i soldi dello stato per aiutarli?

no

mi piacerebbe fare dei conti fatti bene, per sapere se hanno pagato più stipendi e contributi inutili ai fini della produzione di un reddito aziendale, per non dire dannosi in tantissimi casi, come quelli dei brigatisti che boicottavano la produzione negli anni 70 e 80, oppure ricevuto più aiuti per cassa integrazione e sovvenzioni varie.

Non dimentichiamo che nelle tasse e nei contributi (ingentissimi) pagati annualmente dalla fiat, c'era pure la sua quota di cazza disintegrazione.

Il vero peccato della fiat è l'aver fatto fallire tanti fornitori e concessionari per la sua esosità. Sai perchè?

Modificato da milordino
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no

mi piacerebbe fare dei conti fatti bene, per sapere se hanno pagato più stipendi e contributi inutili ai fini della produzione di un reddito aziendale, per non dire dannosi in tantissimi casi, come quelli dei brigatisti che boicottavano la produzione negli anni 70 e 80, oppure ricevuto più aiuti per cassa integrazione e sovvenzioni varie.

Non dimentichiamo che nelle tasse e nei contributi (ingentissimi) pagati annualmente dalla fiat, c'era pure la sua quota di cazza disintegrazione.

Il vero peccato della fiat è l'aver fatto fallire tanti fornitori e concessionari per la sua esosità. Sai perchè?

essendo di Torino so benissimo che ai fornitori imponeva pagamenti a 120 gg se tutto andava bene ora non so se è più così....

di fatto faceva di fatto fallire chi si affidava solo a loro e gli si faceva mancare la terra sotto i piedi per quei "componentisti" che non ci stavano....

dopodichè so che furono migliaia di miliardi di veccchie lire i soldi statali spesi per finanziare l'apertura di fabbriche nel sud italia...per poi chiuderne diverse al nord negli ultimi 20 anni....Chivasso, Rivalta nel torinese che avevano miglialia di addetti per Lancia e Fiat....

dopodichè mi auguro che la porcate come il restyling della delta, obbrobri come la 146, mezze schifezze come la brava o vetture tipo Stilo di tipo recente non ne facciano più ma mai dire mai....

Modificato da mauricefree
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essendo di Torino so benissimo che ai fornitori imponeva pagamenti a 120 gg se tutto andava bene ora non so se è più così....

di fatto faceva di fatto fallire chi si affidava solo a loro e gli si faceva mancare la terra sotto i piedi per quei "componentisti" che non ci stavano....

Ancora poco, la Necchi pagava i fornitori dopo sei mesi se andava bene, se andava male un anno.

Un mio amico con un'officina di componenti acquistati per la maggior parte dalla Necchi stessa e' fallito cosi'.

Provate voi a pagare all'istante i creditori e dover attendere frai 180 minimo ed i 365 gg per vedere i dane' dei debitori.

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Ancora poco, la Necchi pagava i fornitori dopo sei mesi se andava bene, se andava male un anno.

Un mio amico con un'officina di componenti acquistati per la maggior parte dalla Necchi stessa e' fallito cosi'.

Provate voi a pagare all'istante i creditori e dover attendere frai 180 minimo ed i 365 gg per vedere i dane' dei debitori.

non so e non sapevo della Necchi ma ti garantisco che già dover pagare a 36-60 gg e incassare a 120 ti manda a gambe all'aria in poco tempo....

dopodichè sei costretto a farlo in quanto componentista satellite di una grossa azienda a cui non fotte nulla una minacia di azioni legali anche se non credo che si possa stabilire un pagamento ufficiale oltre il 120/150 giorni data fattura.

Quinid la fiat ha tutto il mio disprezzo...anche quando andava bene strozzava i fornitori con le condizioni di pagamento ....e ne ha fatti chiudere invece molti nel peiodo di crisi.

Modificato da mauricefree
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Mi sembrava strano che gli americazzi non c'entrassero niente... :)

mi sembra che sia passato pochissimo tempo da quando i detrattori della real casa (feltri in testa), si stracciavano le vesti dalla vergogna perchè la fiat sembrava fosse stata snobbata dalla GM. Proprio quando c'erano diversi nuovi modelli in uscita. Guarda caso meno di due anni dopo la stessa casa automibilistica (che ha cominciato a lavorare come si deve), ha già risalito la china.

Mi ricordo pure quando la ford paresse offrire una cifra iperbolica per l'allora alfa romeo, che perdeva quasi un milione per ogni auto prodotta. Si parla di ben vent'anni fa, e per questi vent'anni (pur con varie riduzioni), è stata assicurata l'occupazione. Cosa avrebbe fatto la ford?

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