Vai al contenuto

INLAND EMPIRE


Ronnie Rava
 Share

Recommended Posts

La programmazione di INLAND EMPIRE in Italia.

Campania: Napoli (Modernissimo)

EmiliaRomagna:Bologna(Rialto),Modena(Filmstudio),Rimini(Settebello)

Friuli Venezia Giulia: Pordenone (Cinemazero), Udine: (Visionario)

Lazio: Fiumicino (UGC), Roma (Fiamma, Giulio Cesare, Greenwich)

Liguria: Genova (Ariston)

Lombardia: Brescia (Metropol), Mantova (Mignon), Milano (Arlecchino)

Marche: Ancona (Galleria)

Piemonte: Torino (Massimo)

Puglia: Bari (Kursaal Santa Lucia)

Sardegna: Cagliari (Spazio Odissea)

Sicilia: Catania (Ariston), Palermo (Aurora)

Toscana: Firenze (Flora), Livorno (Kino Dessé), Siena (Nuovo Pendola)

Veneto: Padova (Multiastra), Treviso (Edera)

Sprovviste di copie le seguenti regioni:

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Visto domenica per me il commento è facile:

Molto bello visivamente completamente privo di una logica razionale, mi ha ricordato L'Ulysses di Joyce.

Forse la definizione più calzante è proprio questa un Ulysses cinematografico, dove al centro c'è il concentto di un tempo non lineare ma casuale, episodico.

PS: al centro potrebbe anche esserci il cambiamento del pusher di D.L. ^_^

Modificato da Lord Jim
Link al commento
Condividi su altri siti

Inland Empire ovvero la prova definitiva che il mondo é un posto molto strano: tutti a incensare lo sciocco, tirato via, presuntuoso e pretestuoso "Mulholland Drive", e nessuno che ha il coraggio di dire che questo é un capolavoro (anzi, si grida all'incomprensibilità). Qui finalmente la poetica di Lynch si compie, e magicamente spariscono i suoi tipici difetti (la sciatteria, il kitsch, le scene inutili).

Tocca dirlo a me, che Lynch non l'ho mai amato: Inland Empire é un capolavoro, guardatelo, vi parlerà di cosa siete, di cosa avreste voluto essere e di cosa avreste potuto essere.

voto: 9

Modificato da vannis
Link al commento
Condividi su altri siti

nessuno che ha il coraggio di dire che questo é un capolavoro (anzi, si grida all'incomprensibilità)

un posto davvero strano, addirittura mi vengono a dire che è incomprensibile

niente più chiaro dei conigli e delle puttane che ballano come on baby do the locomotion

o'vanno, io più o meno la storia me l'immagino (tipo quello prima, dell'attrice che vorrebbe essere un'altra) ma nel complesso un c'ho capito nulla, o c'ho capito a sprazzi. il film l'ho apprezzato indipendentemente da ciò, per quel che ho visto e sentito in quelle 3 ore.

Modificato da Tersite
Link al commento
Condividi su altri siti

Non mi sono documentato per niente sul film nè prima (per non spoilerarmi) nè dopo (perchè stranamente non ne ho avuto nessuna voglia). L'idea che me ne sono fatto è questa.

Il film è comprensibilissimo.

La soluzione c'è, anche se banale: è semplicemente tutto onirico, tutto nella testa dell'attrice: paure, dubbi, desideri, fantasie, di un'attrice in una crisi di mezza età (o qualcosa del genere). Certo che sarebbe stato meglio saperlo sin dall'inizio, almeno uno lo guardava con occhio diverso.

Ho difficoltà nel dare un giudizio perchè ci sono certi aspetti davvero notevoli che però sono portati all'eccesso, esagerati, con risultati controproducenti.

Ad esempio ho notato una netta rivoluzione di stile: in Mulholland Drive (e in Strade Perdute) 2/3 del film sono onirici ma noi non ce ne accorgiamo mai perchè non vi sono scelte stilistiche atte a sottolinearlo (tutto ci sembra reale, all'apparenza), qui invece Lynch carca la mano rendendo chiaro allo spettatore la matrice irreale delle sequenze, anzi si diverte a sperimentare tutte le soluzioni stilistiche possibili per sottolinearlo: si parte subito coi due personaggi con le facce oscurate all'inizio, e poi il campo-controcampo anomalo con la vicina (inquadratura fissa da una parte, a mano e deformata dall'altra), gli uomini coniglio, la fotografia satura, quella traboccante di luce, le sequenze in quella piccola casa con le proporzioni sfasate (lei sembra una gigante in una casetta in miniatura), le sequenze che si rivelano essere delle recite del film-nel-film, quelle in lingua polacca con le voci che sembrano provenire dall'oltretomba e così via. E' tutta una carrellata di queste soluzioni, scelta ganza ma che sinceramente ritengo più blanda perchè purtroppo il non-sense e l'irrealtà evidente dopo un po' stanca e perde di incisività: per questo MD e SP (capolavori. Su questo, Brò, siamo proprio lontani :) ) sono superiori perchè la loro linearità (seppur anomala, apparente, poi viene stravolta e tutto il resto) te li fa seguire, ti illude concedendoti il desiderio di sapere cosa succederà (salvo poi mettertela nel culo rimescolando le carte), nei momenti esplicitamente non-sense incuriosisce inserendo il mistero ma anche se certe cose non sono razionalmente spiegabili mantieni sempre degli appigli per continuare ad andare avanti. Al di la della bellezza delle sequenze è una soluzione molto più efficace.

Lynch però è uno sperimentatore e dunque ci sta che provi cose nuove e anche questo sarebbe ganzo come progetto se non fosse per un'aspetto: la durata.

Un film così fallo durare un'ora e mezza, cazzo.

Non puoi tenere uno spettatore per 3 ore allo sbando, in balia di scene esplicitamente mentali, senza connessioni, senza la possibilità di seguire una linea narrativa, neppure apparente. Perchè diventa pesante. E così anche la bellezza di alcuni dettagli, l'emozione di certe immagini, si perdono nell'esasperazione degli interminabili 172 minuti.

Io ad esempio sono andato al cinema con i migliori propositi (figuriamoci! Lynch!), sapevo anche che durava 3 ore e che tipo di film potevo aspettarmi, ma sinceramente l'ultima ora mi è risultata pesantissima e nei venti minuti finali non ne potevo proprio più. Probabilmente fosse durato un'ora e mezza mi sarebbe piaciuto moltissimo, 3 ore no, mi ha rotto i maroni.

In un'arte che si gioca sui dettagli, trascurare quello del tempo è un peccato mortale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Tersho, i coniglioli sono l'inconscio più recondito (nota quando si apre la porta - che paiura!). Le figliuole sono la socializzazione primaria "in quanto donna" nella nostra pazza pazza società.

ganzo ma dimenticavo

l'inland empire cos'è?

Link al commento
Condividi su altri siti

Visto ieri sera.

Al contrario di Strade Perdute o Mulholland Drive, in questo caso è totalmente inutile cercare una spiegazione al film.

E infatti anche in sala l'ho capito ben presto e mi sono lasciato abbandonare a quello che avevo davanti, cioè un lungo sogno ad occhi aperti. E bisogna ammettere che dal punto di vista visivo e sonoro (grandissimo Badalamenti) questo è un capolavoro assoluto. Un'emozione continua, una serie di lunghissime sequenze cariche di una tensione, un'emotività davvero fuori dal comune.

Certo, come dice Guru, l'unico appunto è che se fosse durato una mezz'oretta in meno sarebbe stato meglio. :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Join the conversation

Puoi postare adesso e registrarti in seguito. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
 Share

×
×
  • Crea Nuovo...